Priolo. Acciuffata una banda del buco: in tre si erano introdotti in un edificio comunale, asportando tutto quello che capitava

Avevano praticato un foro nei mattoni di un edificio comunale in via Goldoni. Si erano poi introdotti all’interno per saccheggiare quanto ancora di valore lì custodito, soprattutto infissi in alluminio anodizzato, tubature, condutture, cavi elettrici in rame e quant’altro. Quattrocento chili di materiale caricato in fretta e furia su un motocarro per poi darsi alla fuga. Piano criminoso perfetto o quasi. Perchè i tre malviventi non avevano fatto i conti con i carabinieri  di Priolo. Li hanno sorpresi proprio alla guida del mezzo su cui avevano caricato il provento del loro furto. E per questo sono stati arrestati Christian Rubera, 24enne di Priolo, Concetto Regina (46) e Luigi Drago (36), questi ultimi due di Siracusa. La sola coperta con cui avevano tentato di celare il carico della loro motoape non ha tratto in inganno i militari subito intervenuti per bloccare i tre e recuperare l’intera refurtiva. Sono stati posti ai domiciliari.




Calcio a 5, Serie A/F. Domenica Le Formiche a Cosenza. Angelo Randazzo: "Vincere"

Domenica 12 gennaio, prima giornata di ritorno della serie A femminile. Le Formiche, settime in classifica a diciotto punti, saranno ospiti a Cosenza dell’Atletico Belvedere, quart’ultimo in classifica ma reduce da due vittorie nelle ultime tre giornate e dalla sconfitta di misura contro il Catanzaro. Mister Angelo Randazzo punta a chiudere prima possibile la pratica “salvezza”, conquistando in fretta i punti che mancano.Per questo chiede con forza alle sue ragazze una vittoria a Cosenza, società peraltro in autogestione. Nessuna novità di rilievo dall’infermeria, con Sabrina Magliocco ancora indisponibile.




Siracusa. Affitti: niente pagamenti in contanti o si rischia una multa di 3 mila euro. Controlli delegati al Comune

Novità per il pagamento degli affitti. Non potranno più essere pagati in contanti, qualunque sia il loro importo. Si tratta di una delle nuove norme introdotte con la legge di stabilità ed è già in vigore. Come pagare, allora? Per garantire la tracciabilità, ammessi il versamento su conto del padrone di casa o con un assegno. Il senso della misura è chiaro: combattere gli affitti in nero e la conseguente evasione fiscale. I controlli saranno effettuati dai Comuni  che potranno avvalersi di  “quanto previsto in materia di registro di anagrafe condominiale e civile”. Chi non si adegua, rischia sanzioni economiche che partono da un minimo di 3 mila euro. Sono esclusi dal meccanismo della tracciabilità gli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Il Ministero dell’Economia ha spiegato che non ci sono limiti al prelevamento o al versamento in contanti dal proprio conto corrente poiché, a differenza di altre situazioni, in queste operazioni il trasferimento di denaro è fra lo stesso soggetto. Per il resto rimane in vigore il tetto di 999,99 euro introdotto dal precedente governo Monti. Tutte le spese oltre questa soglia non potranno essere effettuate con “denaro liquido”, ma solamente con assegno o bonifico.




Siracusa. "Sui brogli alle regionali ho tanto da dire", Gennuso va dal procuratore capo di Siracusa

“Al Procuratore capo di Siracusa consegnerò le prove che non ci fu allagamento al Palazzo di Giustizia e che le schede elettorali chieste dai giudici amministrativi sono state fatte sparire per evitare il riconteggio”. Pippo Gennuso non va per il sottile. Ha più di un sospetto nella vicenda che lo ha come protagonista e che ha preso una piega imprevista dopo che il Cga di Palermo aveva ordinato il riconteggio delle schede delle elezioni regionali 2012.  Ne parlerà con Francesco Giordano, il Procuratore capo della Repubblica di Siracusa, che lo ha convocato per domani mattina alle 9,30.
Gennuso ha preparato un articolato dossier per segnalare quelle che a lui appaiono quanto meno delle “anomalie” avvenute – è la sua accusa – in alcune sezioni di Rosolini, Pachino, Avola e Floridia. Poi c’è il caso Melilli, “dove sarebbero stati taroccati i verbali che mi hanno tagliato fuori dalla rielezione all’Assemblea Regionale Siciliana”, attacca Gennuso.
E poi la sparizione dei verbali e delle schede elettorali dallo scantinato (piano – 2) del Tribunale di Siracusa alcuni giorni dopo la sentenza emessa dal Cga di Palermo che ordinava alla Prefettura di verificare verbali e schede in tre seggi di Rosolini e sei di Pachino. La verifica non è stata effettuata perché quei plichi elettorali sarebbero andati danneggiati e resi illegibili dar un  allagamento avvenuto lo scorso 20 novembre (“presunto”, per Gennuso).
“Sui brogli c’è tanta carne al fuoco. Voglio soltanto augurarmi che si faccia luce nel più breve tempo possibile e che vengano scoperti gli autori di questa incresciosa combine. Il responso delle urne del 29 e 30 ottobre del 2012 è stato palesemente falsato. Ho il dovere di andare avanti perché è stato commesso un vero e proprio oltraggio nei confronti degli elettori”.




Siracusa. Regolamento "Decoro Urbano". Proroga al 31 gennaio per le osservazioni

Prorogato fino al 31 gennaio il termine entro il quali cittadini, associazioni o ordini professionali possono presentare osservazioni alla bozza di regolamento sul decoro urbano. Ne dà notizia l’assessore all’Urbanistica, Paolo Giansiracusa, con una nota recapitata a tutti i soggetti coinvolti.
La proposta di regolamento fu resa pubblica lo scorso ottobre e da allora è scattata la possibilità per tutti i cittadini, singolarmente o in forma associata, di presentare i loro punti di vista. La bozza di proposta può essere visionata sul sito del Comune (www.comune.siracusa.it) oppure recandosi al settore Urbanistica, in via Brenta. I contatti con l’ufficio possono essere presi chiamando lo 0931.451065, numero al quale è anche collegato un fax, oppure scrivendo una e-mail al funzionario responsabile, all’indirizzo: prestifilippo.giuseppe@gmail.com.




Floridia. Ieri l'ultimo saluto a Lorena e Nicole. Si indaga per omicidio colposo

Si sono svolti ieri mattina a Floridia i funerali di Lorena La Rosa e della piccola Nicole. Una cerimonia semplice, in Chiesa Madre. Difficile dare voce allo sgomento che ha colto tutta la collettività floridiana alla notizia della tragedia familiare di casa Tinè. Il malore, i soccorsi e le polemiche su presunti ritardi, la corsa in ospedale e il disperato tentativo di salvare la giovane madre e la bimba che stava per nascere. Ci ha provato con il cuore in mano padre Antonino Lo Terzo, usando le parole del Padre Nostro.
Tra i primi banchi, stretto nel suo dolore, a seguire il triste officio c’era anche Daniele Tinè che della 33enne ragusana era il marito. All’uscita, ha voluto portare a spalla la piccola bara, carezzandola e stringendola con una dolcezza che ha spezzato il fiato di tutti i presenti. Madre e figlia saranno sepolte a Ragusa, città natale di Lorena.  “Potete immaginare, è un uomo distrutto”, spiega il legale di Daniele Tinè, l’avvocato Rosario Idà. “Vive un incubo. E’ passato dalla gioia per la nascita di una figlia attesa nove mesi, che quasi sentiva già in braccio, a questo dramma”. In casa tutto era pronto per il lieto evento: il borsone con i tre cambi per Nicole, i vestiti, i giochi.
La cronaca racconta di una prima ambulanza arrivata a Floridia da Canicattini senza medico a bordo. La richiesta di un secondo mezzo, con Lorena agonizzante, attrezzato per le emergenze, da Siracusa. Poi la corsa in ospedale, con la donna pare subito intubata e sottoposta senza sosta a massaggio cardiaco. All’Umberto I sarebbe giunta in condizioni disperate. L’equipe di chirurghi multi specializzata allertata per l’intervento avrebbe provato con ogni mezzo a salvare anzitutto  la figlia che la donna portava in grembo. Poi il drammatico tentativo per la vita di Lorena. Una umanità disarmante in sala operatoria, racconta qualcuno dei presenti. Fino all’epilogo, alla morte e alle lacrime di chi aveva tentato di strapparle alla morte.
Sarà l’inchiesta giudiziaria ad accertare se vi siano responsabilità penali nella vicenda. Sul caso indaga il pm Pagano. Pochissime le indiscrezioni. Il fascicolo aperto ipotizzerebbe la fattispecie di omicidio colposo. Sotto la lente degli investigatori pare siano finite le concitate fasi dei primi soccorsi. Si cerca di fare luce su quell’ora che sarebbe trascorsa dalla prima chiamata al 118 all’arrivo in ospedale. La Procura potrebbe chiedere di acquisire le registrazioni del 118. E intanto si attendono i risultati dell’esame autoptico effettuato nei giorni scorsi. Le condizioni della milza ma soprattutto l’intestino che sarebbe stato trovato in necrosit  potrebbero fornire indicazioni utili per le indagini. Allo studio anche le cartelle cliniche degli esami in gravidanza della donna che la sera precedente il malore  avrebbe fatto una visita ginecologica.




Siracusa. Raccolta differenziata. Cominciare a casa per poi conferire correttamente. Con Emma Schembari istruzioni per l'uso

Emma Schembari ha un curriculum ricco di esperienze in materia di servizi strategici e di consulenza ad amministrazioni pubbliche ed aziende private in tema di politiche ambientali e sviluppo sostenibile. Avvocato, siracusana, vanta anche competenze nella elaborazione e gestione di progetti comunitari e regionali; ha collaborato con importanti università italiane ed è membro del direttivo regionale dell’associazione Rifiuti Zero. A titolo gratuito, ricopre anche l’incarico di consulente esterno per l’amministrazione di Siracusa. Con lei parliamo di raccolta differenziata. La città parte da un poco lusinghiero 3%. C’è molto da fare. A cominciare dalla demolizione di luoghi comuni. E poi consigli e istruzioni per l’uso. Tutto nella nostra intervista.




Priolo. Dopo il sit-in, tavolo in Prefettura per i lavoratori ex Bng. "Garanzie nel cambio appalto come a Gela"

Prima, importante svolta per i lavoratori della ex BNG. Ieri i 15  hanno manifestato davanti alla portineria ovest di Syndial Priolo. Hanno rivendicato il diritto ad essere assunti dalla subentrante Sicilsaldo dopo 10 anni di lavoro come tecnici ambientali. Il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, ha convocato il richiesto tavolo di concertazione per trovare regole per disciplinare il cambio appalto della commessa Syndial. Alle 10.30, si ritroveranno la Cgil, la Filcams, Eni, Syndial, Sicilsaldo e Foster Wheeler.
I lavoratori, dal canto loro, pongono grandi aspettative in questo incontro che intanto scongiura il rischio di uno sciopero di tutte le categorie che operano nella zona industriale. “Si può riproporre a Priolo l’accordo sottoscritto a Gela da Eni, sindacati, Confindustria e Prefettura per stabilire regole certe nel cambio appalto della zona industriale”, il punto su cui batte il sindacato. Agli ex Bng e’ giunta anche la solidarietà del sindaco di Priolo, Antonello Rizza.




Siracusa. Cast degli spettacoli classici. Piera Degli Esposti, Elisabetta Pozzi, Ugo Pagliai e Antonello Fassari vicini alla firma

Vi avevamo anticipato ieri le prime indiscrezioni sul cast del prossimo ciclo di rappresentazioni classiche, al teatro greco di Siracusa. Nomi di primo piano e dal grande impatto mediatico, come Alessandro Preziosi e Mariano Rigillo. L’accordo sarebbe già stato raggiunto e a questo punto mancherebbero solo le firme. Attese nelle prossime ore, gli incontri sono stati programmati.
Ma gli spettatori siracusani potrebbero anche tornare ad applaudire Piera Degli Esposti, Elisabetta Pozzi, Ugo Pagliai, Antonello Fassari e la Banda Osiris (questi ultimi due nomi per la commedia). Per tutti, o quasi, sarebbe un ritorno sulle scene del teatro classico. Una esperienza che per alcuni di loro è stata ideale per “lanciarsi” nel mondo dello spettacolo, basti pensare proprio ad Alessandro Preziosi. Oggi affermato attore di cinema e teatro, a Siracusa era arrivato nel 2001 forte solo della sua esperienza (comunque di successo) nel mondo delle soap opera. Per altri, il teatro greco ha sancito la definitiva consacrazione (Elisabetta Pozzi) se non addirittura  un passionale amore che si rinnova ciclicamente (Ugo Pagliai, Piera Degli Esposti).  Sarebbe, invece, un debutto assoluto per la Banda Osiris.




Siracusa. Storie al contrario. Due immigrati, anzichè uscire, vogliono entrare al centro di accoglienza. Denunciati

La cronaca delle ultime settimane ci ha raccontano di immigrati che cercano di “uscire” – quando non proprio scappare – dai centri di accoglienza. Dalle proteste di Lampedusa ai casi di Roma. Passando per il Cara di Mineo (Ct). A Siracusa, invece, tutto finisce sottosopra. Perchè due extracomunitari, un egiziano di 24 anni e un libico di 31,  hanno invece tentato di entrare a tutti i costi al centro Umberto I, alla Pizzuta. I due non risultano essere ospiti del centro ma le hanno provate davvero tutte per riuscire a varcare il cancello di ingresso. Anche con metodi oltre l’ordinario. A tal punto che è stato richiesto l’intervento della polizia. Sul posto è intervenuta una pattuglia delle volanti ma neanche la vista delle divise ha quietato gli stranieri che hanno anzi opposto una forte resistenza. Ne hanno ricavato solo una denuncia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Nessun ricovero per la notte e niente pasto caldo, forse vero obiettivo dei due.