Siracusa. Il sogno di Roberto corre sul web: un click per diventare travel photographer

Ha 24 anni, è nato a Siracusa ma lavora all’estero. E’ Roberto Zampino, unico italiano in gara al concorso internazionale che dovrà scegliere il “filmaker campione di spontaneità”. Si tratta di un concorso promosso da uno dei leader del settore vacanze qual è lastminute.com che mette in palio un ingaggio per un anno come travel photographer e writer in giro per il mondo.
Roberto ha superato la prima selezione: da 1000 partecipanti a 10. Adesso la scelta dovrà farla il popolo di Internet che potrà votare Roberto Zampino a realizzare un sogno. Per votarlo: http://www.lovelivinglastminute.com/home/roberto-zampino/ C’è tempo fino al 15 gennaio.

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Siracusa. Consiglio Comunale: Vinci passa al gruppo misto e fa "sparire" Siracusa Protagonista

La mappa politica del Consiglio Comunale di Siracusa va ancora ritoccata. L’ultimo movimento, in ordine di tempo, è quello di Cetty Vinci. La consigliera eletta con la Lista Mangiafico – dopo un avvio di consiliatura da pasionaria dell’opposizione –  si è dichiarata “indipendente”, lasciando il gruppo di “Siracusa Protagonista” per aderire al misto. La Vinci non abiura la sua appartenenza alla lista Mangiafico ma “per meglio evidenziare – scrive nella lettera inviata al presidente del Consiglio Comunale – agli occhi della comunità che rappresento e dell’intero Consiglio comunale la distanza da ogni altra espressione politica oggi esistente nella geografia consiliare e in città” , ha optato per il gruppo misto “senza alcun motivo di specifico contrasto” con Siracusa Protagonista. Cetty Vinci rimane quindi all’opposizione ma secondo alcune indiscrezioni, la scelta del gruppo misto potrebbe rappresentare un primo passo nell’avvicinamento alla maggioranza. Voci smentite dalla stessa Vinci. L’opposizione a Palazzo Vermexio ha già perso un pezzo con Simona Princiotta, che oggi gravita in area Pd. Il rischio di nuove, roventi polemiche è reale. “Rischio reale”, commenta senza giri di parole Salvo Castagnino, ex capogruppo di Siracusa Protagonista.
“Ex” perchè l’effetto immediato della decisione di Vinci è la sparizione dello stesso gruppo di cui rimangono componenti solo Castagnino e Alota quando il numero minimo è di tre componenti. Anche loro due si ritrovano, allora, in automatico, nel gruppo misto. “Di fatto è un favore alla maggioranza. Da capogruppo avevo altri mezzi per fare opposizione che da semplice consigliere ora non ho più”, aggiunge proprio Castagnino. “Il nostro era di fatto già un gruppo misto unito dalla coerenza nella linea di opposizione”, spiega ancora l’esponente di Siracusa Protagonista. “Mi dispiace, anche perchè la Vinci mi aveva parlato qualche giorno fa assicurandomi che non aveva intenzione di fare nulla di simile. Oggi apprendo altro”.

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Augusta. Il sogno di un porto, vero hub nel Mediterraneo. Il punto su lavori e finanziamenti

Ha fatto da sfondo ad alcune delle principali notizie delle ultime settimane. Ora i migranti, ora le discussioni su un possibile (pare scongiurato) rischio di arrivo di navi container cariche di armi chimiche sequestrate in Siria. Ma della “strategicità” del porto di Augusta poco si parla. Per farla ancora più semplice, della sua importanza per lo sviluppo dell’economia locale. Negli anni novanta persino dalla lontana UE si accorsero delle qualità del porto di Augusta, per posizione e conformazione. Ma lo scalo megarese non è mai riuscito a diventare un vero hub, specie per i container. Eppure la movimentazione merci è un business a sei zeri, fiutato dai vicini maltesi che in parte hanno “sfruttato” i ritardi di Augusta per mettere la freccia e sopravanzarci.
Gli investimenti, però, non mancano e il porto megarese vuole riuscire a prendersi quel ruolo di primo piano nello scenario del Mediterraneo che insegue da anni. Ci sono elementi per credere più vicino il traguardo. Sono, ad esempio, partiti i lavori di consolidamento della banchina del terminal I (con due gru ship to shore), mentre proseguono anche le opere previste per il secondo terminal container e l’asfaltamento dei piazzali. Il totale degli appalti in corso nel porto di Augusta si aggira intorno ai 190 milioni di euro.
Sono stati, poi, completati i dragaggi che consentono  di ricevere, al terminal I, navi con “pescaggio” fino a 14 metri. Dal canto suo, la Commissione Europea ha sbloccato i fondi destinati al completamento del porto. Cento milioni di euro per avviare i lavori (appaltati) per l’adeguamento delle banchine con gru a portale necessarie a gestire grandi navi portacontainer, programmare il bando di gara per lo sfiocco ferroviario e il rifiorimento della diga che assicurerà l’operatività del porto ogni giorno dell’anno e in ogni condizione.
Nel 2015, se saranno rispettati i tempi, il porto di Augusta dovrebbe avere a disposizione piazzali per circa un milione di metri quadri, banchine per oltre duemila metri lineari, possibilità di ormeggio di navi con pescaggio fino a sedici metri. Questo significa che gran parte del traffico marittimo del Mediterraneo potrà “programmare” soste tecniche e passaggi di carico/scarico ad Augusta.

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Basket, C Regionale. Aretusa inarrestabile: vince anche ad Aci Bonaccorsi

In attesa della seconda fase del campionato, l’Aretusa dei record provare a spostare sempre più su l’asticella. Imbattuta da avvio campionato, inanella il dodicesimo successo consecutivo, anche senza il “lungo” Agosta Il quintetto biancoverde ha piegato a domicilio Aci Bonaccorsi. Buona intensità, con la guida matura di Bonaiuto. Bene anche i vari Messina, Ferrera, Carpinteri ed Alescio finiti tutti in
doppia cifra. Nessun appagamento dopo la conquista della Coppa Sicilia, Aretusa sempre aggressiva in difesa e micidiale in ripartenza. Per gli etnei, poco spazio di manovra.  Biancoverdi avanti sin dal primo quarto. Nel terzo il break decisivio, con triple a ripetizione di Ferrera, Messina e Carpinteri. L’ultimo periodo è di sola gestione, fino alla sirena. L’Aretusa vince ad Aci Bonaccorsi 85- 63.
ACI BONACCORSI
Rizzo n.e. , Casiraghi 18, Torrisi 0, Mazzerbo 16, Maugeri 3, Rapisarda 4, Garozzo 2,
Marino 0, Raciti 1, Vetrano 2, Prudente 17
A D. Polisportiva ARETUSA
Bonaiuto 19, Messina 19, Bellofiore 2, Carbone 0, Carpinteri 14, Micalizzi 0, Ferraro
0, Ferrera 13, Alescio 18, Boscarino 0
Parziali
1 quarto (11-18)
3 quarto (16-26)
2 quarto (21-25)
4 quarto (15-16)
Finale 63 – 85

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Siracusa. Maria Iangleva Gallitto eletta nella direzione nazionale di Cna

Il vice presidente di Cna Siracusa, Maria Ianglieva Gallitto, eletta nella direzione nazionale. “Un nuovo corso e’ necessario, Siracusa e’ un territorio con troppe opportunità per abbandonarlo ad un destino che non merita”. Queste le prime parole dell’imprenditrice di origini russe, attiva nel settore dei servizi turistici con impresa a Palazzolo Acreide. “L’intero sud-est siciliano ha una eccezionale opportunità di rilancio nel solco di un autentico distretto dell’eccellenza nell’offerta di prodotti e servizi”, dice forte della sua esperienza. “Una grossa fetta dell’export italiano e’ legato al Made in Italy e da noi ci sono produzioni agroalimentari uniche, un artigianato di nicchia molto ricercato ed una chimica e meccanica all’avanguardia, siamo indietro sui servizi ma abbiamo altissimi margini di crescita”.
Solo in provincia di Siracusa le presenze turistiche dal 2010 al 2012 sono aumentate di quasi 115.000 unità mentre gli arrivi di quasi 80.000. Un trend positivo che rappresenta l’interesse verso i nostri territori (principalmente Siracusa e Noto) ma a cui fa il paio una riduzione progressiva del tempo medio di permanenza passato da 3,5 a 3 giorni nel medesimo periodo (elemento questo frutto del trend generale di mercato ma anche della non eccelsa qualità dell’offerta di servizi e attività).
La realizzazione di importanti arterie viarie come la Siracusa-Catania, lo sblocco della Rosolini-Modica e la prospettiva di realizzare la Catania-Ragusa sono dei punti rilevanti sul piano infrastrutturale che vanno integrati con la rete portuale turistica e commerciale (partendo anche da una autorità portuale di area vasta tra augusta e Siracusa) ed un potenziamento ferroviario quantomeno nel collegamento tra fontana rossa e Siracusa. “Si devono ‘rompere’ i limiti territoriali che sono ormai solo di retroguardia e non giovano nella prospettiva di un mercato ampio. E’ meritorio il lavoro che sta svolgendo la Camera di Commercio di Siracusa promuovendo una programmazione strategica di area vasta e occorre che la rappresentanza su tutti i livelli di questi territori non arresti questo processo di inevitabile integrazione”.

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SC Siracusa. I sogni del presidente Cutrufo. "Stiamo ricostruendo la nostra avventura"

“Sogno di vedere colmo e in festa lo stadio De Simone”. Dopo cinque risultati utili consecutivi, il presidente dell’SC Siracusa, Gaetano Cutrufo, confessa il pensiero più recondito di stagione. La vetta della classifica è ancora distante, ma la cavalcata degli azzurri – dopo aver trovato i giusti equilibri-   lascia ben sperare. “Questo è il Siracusa che avrei voluto vedere fin dal primo giorno”,  dichiara soddisfatto il massimo dirigente. “Abbiamo rivoluzionato e lavorato tanto per arrivare a questo punto e le ultime prestazioni parlano di una squadra in ottima salute che mi trasmette fiducia e ottimismo”. Poi Cutrufo lancia un messaggio al campionato: “chi affronta il Siracusa d’ora in avanti deve sapere che troverà davanti un avversario motivato e deciso a fare battaglie, che lotta per inseguire un sogno che piano piano diventa possibile. La squadra aveva bisogno di qualche risultato positivo e di nuovo entusiasmo. Il gruppo, seppur rivoluzionato, già da subito si è compattato attorno al mister e i risultati si vedono”. E tra le righe si legge chiaro l’apprezzamento verso il lavoro del tecnico arrivato a Siracusa a giochi iniziati. “Certo c’è ancora da lavorare tanto perché non abbiamo raggiunto nessun traguardo. Spero sia solo l’inizio.Tassello dopo tassello stiamo ricostruendo la nostra avventura”. Poi una parola anche per i tifosi. “Non smetterò mai di ringraziare quei tifosi che hanno deciso, come ieri a Vittoria, di seguire la squadra”.

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Siracusa. Pista ciclabile, il completamento inserito nel Piano Triennale. Oggi l'intitolazione a Rossana Maiorca,

La pista ciclabile di Siracusa è stata ufficialmente intitolata a Rossana Maiorca, campionessa del mondo di immersione in apnea. La figlia del recordman Enzo Maiorca è prematuramente scomparsa nel 2005. “Rossana Maiorca è stata un esempio nello sport e nella vita”, ha ricordato il primo cittadino. La data non è stata scelta a caso. Domani ricorre infatti il nono anniversario dalla sua morte. “Intitolandole la pista ciclabile, la città vuole renderle questo ulteriore tributo”, ha poi aggiunto Garozzo. Alla cerimonia ha partecipato anche il papà, Enzo Maiorca. Visibilmente commosso, ha ringraziato per il gesto di attenzione regalando un ulteriore ricordo della figlia campionessa.
E questa intitolazione riporta al centro dell’attenzione, anche politica, la pista ciclabile realizzata “sfruttando” l’ex cintura ferroviaria. Il tracciato non è ancora completo ma soprattutto i tanti utenti chiedono maggiore sicurezza e controlli. Ai varchi passerebbero anche scooter, in alcuni casi limite delle auto, e al calar delle tenebre è impensabile spingersi lungo il tracciato. La priorità è, quindi, l’illuminazione, quanto meno nel tratto “cittadino”. Il progetto è esistente, allegato alla riqualificazione di via Agatocle con il completamento della pista ciclabile (2 milioni di spesa, ndr), inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche e in attesa di finanziamento. Manca un’apposita voce in bilancio. In sostanza, è fermo ai box. Per farlo ripartire occorrerebbe poco meno della metà della cifra totale. Un’operazione complessa in tempi di vacche magre e schiacciati da priorità. Ma volontà dell’amministrazione sarebbe quella di riuscire a dare un segnale nella seconda metà del 2014. quando, specie nei mesi estivi, aumenta considerevolmente il numero di “frequentatori” della pista ciclabile, dal Monumento dei Caduti sino a Targia.




Basket , A1/F. Trogylos Priolo sconfitta in casa da Spezia. Debutta (bene) Ballardini

Tenere testa allo Spezia non era per nulla semplice. Per lunghi tratti, la Trogylos Priolo c’è anche riuscita mostrando progressi concreti su cui puntare per una seconda parte di stagione con meno patimenti. Al Palapriolo passano le liguri per 88-71. Priolo protesta per qualche scelta arbitrale negli ultimi due periodi di gioco. Pur senza una delle giocatrici migliori, l’americana Lindsey Moore, Spezia parte bene  e chiude in vantaggio il primo quarto (26-20). All’inizio del secondo quarto, il fatto sportivo più interessante: il ritorno in campo di Simona Ballardini dopo due anni difficili. Segna 7 punti consecutivi che consentono temporaneamente il pareggio in un periodo poi concluso sul 46-46.
Dopo l’intervallo, Spezia più attento mentre Priolo si innervosisce per qualche chiamata dubbia della coppia arbitrale (58-68). Nell’ultima frazione, le liguri gestiscono l tentativo di ritorno delle biancoverdi fino alla sirena ed al 71-88 finale.

 




Siracusa. Funerali di Nicita. Il ricordo della nipote Stefania Prestigiacomo: "Mio zio, un galantuomo"

Sono stati diverse centinaia i siracusani che fino alle 22 di ieri sera si sono recati a Palazzo Vermexio, dove era stata allestita la camera ardente per Santi Nicita. Oggi, in Cattedrale, i funerali. E nel giorno dell’ultimo saluto arriva un ricordo personale dell’uomo politico, firmato da Stefania Prestigiacomo. La parlamentare nazionale di Forza Italia è nipote dell’ex presidente della Regione. Nicita era il marito della sorella del padre della deputata di centrodestra. “La Sicilia con la sua scomparsa ha perso un uomo delle istituzioni, il protagonista forse il più lucido, di una stagione politica. Io ho perso qualcosa di più ma, soprattutto, di diverso. Nel mio ricordo e nel mio dolore di oggi è difficile separare lo zio importante che noi ragazzini guardavamo quasi con soggezione, dal Santi Nicita personaggio pubblico”. Ci sarà anche lei in Cattedrale per l’ultimo saluto a Nicita. “Di lui ho moltissimi ricordi privati che voglio conservare gelosamente, ma credo di poter condividere la memoria di un uomo che ha vissuto la politica in modo assoluto e alto. La politica era la sua vita, la sua passione, la sua vocazione e l’ha onorata con la straordinaria intelligenza che aveva avuto in dono e che tutti, anche gli avversari, gli hanno sempre riconosciuto”. Da lui ha imparato, seppur poi da posizioni distanti, la politica. “Ha mostrato a me ragazzina e poi donna un modo brillante e carismatico di essere leader, ma anche il carattere, la forza di resistere e ricominciare nelle occasioni amare nei tempi difficili che ad un certo punto gli sono toccati in sorte. Credo che il tempo sarà con lo zio Santino ciò che Nicita è stato per la politica un galantuomo“.




Siracusa. Un appello per illuminare l'Isola dei Cani. "Questione di sicurezza"

“Bisogna mettere in sicurezza per la navigazione l’Isola dei Cani. Per i diportisti rappresenta sempre un pericolo”. E’ l’appello che il presidente dell’associazione “Per la città che vorrei”, Sergio Pillitteri, rivolge agli organi competenti. L’Isola dei Cani è un caratteristico scoglio affiorante “e non illuminato secondo le normative vigenti”, spiega Pillitteri.
Gli addetti del settore diportistico manifestano disagio “e non è pensabile non interessarsi alla sicurezza dei siracusani e non in transito nel nostro porto, quando basterebbe davvero poco”, aggiunge il presidente dell’associazione.
“Invieremo  una nota scritta a tutti gli organismi competenti in materia di politiche e sicurezza del mare. Confidiamo nel senso di responsabilità”, conclude Pillitteri.