Siracusa. Raccolti duemila euro con la Tombolata di Emergency

Duemila euro raccolti con la tombolata. Gongola il Gruppo Emergency di Siracusa. L’appuntamento annuale con la solidarietà non ha tradito le attese, nemmeno in tempi di crisi.  All’Antico Mercato di Ortigia tanti siracusani hanno risposto all’appello. “I soldi raccolti andranno a finanziare il Progetto Italia di Emergency attivo anche a Siracusa”, spiega Fabio Guarnaccia. Per Donatella Crucitti, coordinatrice nel siracusano della associazione di Gino Strada, ” grande è la soddisfazione” per il risultato della tombolata che “è una tradizione a Siracusa. Ringrazio i volontari del Gruppo e la sensibilità dei siracusani”.




Calcio, Eccellenza. Subito un successo per l'Sc Siracusa nel 2014: 2-0 a Vittoria

L’SC Siracusa va a riprendersi a Vittoria i tre punti lasciati agli iblei nel girone d’andata. La sosta non interrompe il trend positivo degli azzurri di Pippo Strano che tornano a casa con un nuovo successo, ottenuto con un deciso 2-0. Di Palmiteri e Frittitta le reti.




Serie D. Buon pari del Noto in casa del Montalto

Il Noto è un cantiere aperto dopo le travagliate settimane trascorse tra mille incertezze. Ecco perchè la nuova società granata può accogliere con un sorriso il pareggio arrivato al termine della gara con il Montalto. Nessuna rete, 0-0, condito dalla sensazione che con qualche altro innesto la squadra di Betta possa fare davvero divertire.




Pachino. Due fratelli in manette. Nascondevano della droga nelle loro serre

Arrestati i fratelli Ruscica, di Pachino. Salvatore (36 anni) e Giovanni (33) sono stai sorpresi in flagranza di reato dai Carabinieri di Noto. Manette scattate con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due, a seguito di una perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di 5 Kg di marijuana che avevano occultato in prossimità delle serre di loro proprietà in contrada Carrata. Sono stati posti ai domiciliari.




Siracusa. All'ex Convento del ritiro concerto del "Duo di Siracusa"

Domani alle 18, presso l’ ex Convento del Ritiro di via Mirabella in Ortigia, a Siracusa, concerto del “Duo di Siracusa”. Formato dai chitarristi Roberto Salerno e Marcello Cappellani, il duo ha ormai assunto una dimensione internazionale, grazie alla quale viene regolarmente invitato a tenere recitals in Spagna, Germania, Messico, Romania, oltre che naturalmente nei maggiori centri italiani.
Salerno e Cappellani dirigono la sezione siracusana dell’Agimus, che organizza ogni anno decine di concerti ed eventi culturali vari.
Domani eseguiranno un programma eterogeneo, comprendente musica di compositori italiani, spagnoli e sudamericani: virtuosismi uniti alla godibilità dell’ascolto.
Il concerto, organizzato dall’Associazione Agimus di Siracusa,rientra nel cartellone delle manifestazioni natalizie del Comune di Siracusa e sarà ad ingresso libero fino a esaurimento dei posti.




Augusta. Un gatto tra gli 823 migranti sbarcati. "E' la prima volta"

La nave anfibia San Marco è arrivata ad Augusta nel pomeriggio, come era stato annunciato. E’ arrivata con i sui 823 migranti, soccorsi nelle ore precedenti in diversi interventi nel canale di Sicilia operati dalle navi Urania e Sirio (oltre alla stessa San Marco) e da due motovedette della Capitaneria di Porto. Tra loro 23 donne, una delle quali incinta, e 46 minori, oltre a un gatto. “È la prima volta”, ha spiegato alle agenzie  il capitano di vascello Eugenio Zumpano. “Una bambina ha voluto tenere con se l’animale che è stato preso a bordo della San Marco e condotto a terra”. Tutti i migranti stanno bene, a parte qualche lieve sintomatologia da febbre e tosse dovuta al lungo viaggio, e sono stati portati al Palasport di Augusta per poi essere smistati nei diversi centri di accoglienza.




Calcio, Eccellenza. "Siamo una buona squadra, ma ogni partita è difficile". Così Strano alla vigilia di Vittoria

Sono diciannove i convocati da Pippo Strano per la trasferta di Vittoria. Il suo SC Siracusa dovrà fare a meno degli squalificati Russo (in porta va Farò) e Figura. Indisponibile Miraglia. “Sarà un incontro difficile – ha detto il tecnico  -gli avversari vogliono fare sempre bene quando incrociano le maglie del Siracusa. Siamo una buona squadra, mi aspetto una partita ostica come tutte quelle che ci restano da qui alla fine. Tra l’altro il mio amico Giovanni Campanella è riuscito a ristabilire una situazione societaria che sembrava chiusa e senza soluzioni. Ricordiamoci che qualcuno contro il Vittoria ha vinto anche per rinuncia. Adesso è stato allestito un gruppo tosto che ricalca quello che lo scorso anno ha chiuso il campionato in seconda posizione”.

Questi i convocati:
Portieri: Farò, Romano
Difensori: Brancato, Chiariello, Diop, Lombardo, Liistro, Matinella, Pirrotta,
Centrocampisti: Bufalino, Calabrese, Garrasi, Lentini, Petrullo, Scarano, Visone
Attaccanti: Carbonaro, Frittitta, Palmiteri




Basket, A1/F. Priolo con Ballardini contro lo Spezia. "Non è la partita della svolta, però inizia un nuovo ciclo"

Prima gara del girone di ritorno ma per la Trogylos Priolo sarà quella di domenica la prima sfida stagione allo Spezia. All’andata, sconfitta a tavolino per le biancoverdi che non si presentarono all’Opening Day per i noti problemi societari. Stavolta sarà partita vera. Si gioca al Palapriolo, palla a due alle 18. Questa mattina seduta di rifinitura a cui ha partecipato anche l’ultima arrivata, Simona Ballardini che potrebbe regalarsi i primi minuti in biancoverde.
“Potere contare su di lei è una buona notizia”, spiega coach Santino Coppa. “Non è la partita della svolta, perché il cammino è ancora lungo ma sicuramente rappresenta l’inizio di un nuovo corso. Il girone di andata è stato incerto sin dall’inizio ma, nonostante questo, siamo riusciti a raccogliere più del dovuto, andando a vincere contro la nostra diretta concorrente per la salvezza Chieti, e battendo addirittura Parma in casa. Adesso, con l’arrivo di Ballardini e il recupero di alcune pedine importanti e, si spera, l’accordo con un importante sponsor atteso da mesi, cercheremo di uscire da una situazione negativa e guardare con più fiducia al girone di ritorno. La Spezia è sicuramente una squadra ostica, l’unica, finora, in grado di sconfiggere la corazzata Schio. Ce la giocheremo, come abbiamo sempre fatto. Mi auguro ci sia maggiore partecipazione da parte del pubblico. Per noi è un fattore davvero importante per raggiungere la salvezza”.




Siracusa. E' morto Santi Nicita. Il cordoglio del mondo politico. Oggi, camera ardente al Vermexio

E’ morto Santi Nicita. Siracusano d’adozione ma nato a Furci Siculo nel 1929, è stato un nome di primo piano per la DC siciliana. La sua carriera politica è cominciata a Priolo, poi il passaggio a Siracusa, Comune per cui è stato anche assessore ai lavori pubblici. E’ stato anche presidente della Regione siciliana negli anni 1983-84 e parlamentare per due legislature. Una delle più famose leggi siciliane porta la sua firma, si tratta della cosiddetta legge 37 relativa all’occupazione giovanile che permise l’assunzione di quasi 40 mila persone nella pubblica amministrazione. Il sindaco, Giancarlo Garozzo ha disposto per oggi l’apertura di una camera ardente per Nicita nel salone “Paolo Borsellino” di palazzo Vermexio. Chi vorrà portare l’ultimo saluto all’ex presidente della Regione potrà farlo dalle 10 alle 22. I funerali dell’onorevole Nicita si terranno, invece, lunedì, alle 15,30, in Cattedrale.Il cordoglio del mondo politico locale.  “E’ stato un protagonista assoluto della politica siracusana e regionale, uno degli artefici di quella stagione che ha portato il nostro territorio fuori dalle secche della povertà”, scrive il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. “Apparteneva  a quella generazione di politici che si è spesa per lo sviluppo di Siracusa, assumendosi la responsabilità di scelte anche difficili ma fatte nell’interesse della gente. Gli incarichi di alto prestigio dal lui ricoperti, nelle istituzioni e nel partito in cui ha militato, furono il frutto di un’intelligenza politica da tutti riconosciuta”. Anche la deputata regionale Marika Cirone Di Marco ha voluto inviare un messaggio di cordoglio alla famiglia. “Uomo dalla straordinaria presenza nella politica istituzionale e nella cultura della politica,  si è distinto per l’affabilità di un dialogo sempre vivo, attento a cogliere i diversi apporti provenienti dalla società e dalle categorie. Uomo di sintesi, Santi Nicita è sempre stato un punto di riferimento per la comunità siracusana, democratico della prima ora, iscritto al Partito Democratico, di cui è stato uno dei fondatori”. La segretaria provinciale del Pd, Carmen Castelluccio parla di Santi Nicita come di “una delle figure di maggior rilievo della storia politica della provincia di Siracusa e della Regione Sicilia negli ultimi decenni.Protagonista nelle file della Democrazia Cristiana con importanti ruoli istituzionali, fino a ricoprire negli anni Ottanta la carica di Presidente della Regione- ricorda Castelluccio- l’On. Nicita scelse di aderire fin dalla sua fondazione al Partito Democratico, al quale ha saputo offrire in questi anni un contributo importante di saggezza ed equilibrio, spendendosi sempre per la ricerca dell’unità interna e per arricchire la proposta e la pratica politica del partito e mettendo al servizio di questi obiettivi la sua passione per il ragionamento politico articolato e mai superficiale, il gusto per l’approfondimento attento dei problemi, l’attenzione non formale alle ragioni dell’interlocutore”. Per il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Mario Zappia, “con l’on. Santi Nicita scompare un pezzo importante della politica siracusana e siciliana”. La parlamentare Stefania Prestigiacomo era la nipote di Nicita, che aveva sposato la sorella del padre. “Siracusa, la Sicilia- commenta l’ex ministro- perde con la sua scomparsa un uomo delle istituzioni, il protagonista forse più lucido di una stagione politica. Io ho perso qualcosa di più ma, soprattutto, di diverso. Nel mio ricordo e nel mio dolore di oggi- continua Prestigiacomo- è difficile separare lo zio “importante” che noi ragazzini guardavamo quasi con soggezione dall’onorevole Nicita, personaggio pubblico”. La deputata del Pd, Sofia Amoddio esprime il proprio cordoglio definendo Nicita “un uomo che ha dedicato la sua vita alla politica del nostro territorio, spendendosi in prima persona per i siracusani e per lo sviluppo economico della nostra provincia. Con lui-conclude Amoddio- scompare anche un fine stratega”.




Siracusa. Siti archeologici e musei aperti nei festivi. Sgarlata: "Mai condivisa l'idea di chiudere"

“La circolare del dirigente dell’assessorato regionale ai Beni culturali, Sergio Gelardi con cui si disponeva la chiusura di musei e siti archeologici nei giorni festivi, almeno fino ad aprile era assurda e non l’ho mai condivisa”. L’assessore regionale, Maria Rita Sgarlata non usa mezzi termini e rende chiaro il proprio disaccordo con il dirigente per una decisione che sarebbe stata assunta a sua insaputa e che Sgarlata definisce “politicamente miope e strategicamente assurda”. Subito dopo l’annuncio della chiusura festiva dei siti archeologici siciliani (Siracusa avrebbe comunque fatto eccezione in virtù di una convenzione stipulata tempo fà con il Comune e , al museo Bellomo, grazie alla disponibilità degli operatori), il presidente della Regione, Rosario Crocetta è andato su tutte le furie, sconfessando quanto deciso dall’assessorato. Dall’assessorato ma, a quanto pare, non dall’assessore. “Ho appreso dell’esistenza di quella circolare attraverso la telefonata di un giornalista- spiega Maria Rita Sgarlata -A quel punto il presidente della Regione ed io abbiamo chiesto un immediato passo indietro, che è stato ovviamente compiuto. La circolare è revocata e adesso si può proseguire quel lavoro di pianificazione avviato diversi mesi fà e che avrebbe dato i suoi frutti a partire dall’inizio di questo anno”. L’assessore ricorda il “braccio di ferro” che dallo scorso giugno la vede impegnata in un contenzioso con i custodi dei siti. Da una parte la necessità di rendere i siti archeologici e monumentali della Sicilia fruibili sempre (e forse soprattutto nei periodi festivi), dall’altra le rivendicazioni dei sindacati di categoria, con le loro richieste economiche e contrattuali. “C’è un piano, pronto ma da sviluppare- conclude l’assessore ai Beni culturali – Ci saranno nuove convenzioni e il dirigente, forse abituato ad interfacciarsi, in passato, con assessori che non erano anche dei tecnici, come nel mio caso, dovrà attenersi ad un diverso tipo di programmazione, a vantaggio della nostra isola”. Sgarlata conclude, comunque, con una nota che- racconta- la riempie d’orgoglio. Siracusa, anche quando sembrava che i siti dovessero essere “off limits” nei giorni festivi, si è dimostrata un’isola felice. Merito dell’attenzione della soprintendenza ai Beni culturali”