Pachino. Vendite fittizie di auto e mancati passaggi di proprietà: denunciati in sei

Truffa, falsità materiale e uso di atto falso. SOno le accuse di cui dovranno rispondere sei persone denunciate dalla polizia a Pachino. Ai sei, cinque uomini e una donna di età compresa tra i 63 e i 24 anni, gli investigatori sono arrivati al termine di indagini avviate a luglio dopo un ricorso contro una multa per mancata revisione del veicolo. Le indagini hanno fatto emergere le responsabilità penali degli indagati tutti coinvolti in vendite fittizie del mezzo in questione, mancate sottoscrizioni degli atti di vendita, mancati passaggi di proprietà e truffa.




Siracusa. Teatro Comunale, soluzione cercasi per l'impianto antincendio che c'è ma pare essere "inservibile"

In teatro, si sa, i colpi di scena sono di casa. E in questo senso, quello di Siracusa, che neanche è aperto, fa scuola. L’ultimo, in ordine di tempo, riguarda l’impianto antincendio. Martedì saranno illustrati i dettagli della perizia tecnica richiesta nei giorni scorsi dal Comune di Siracusa. Il sospetto- e forse anche più di un sospetto – è che l’impianto non sia stato realizzato secondo quanto prescritto dal contratto e dal progetto. Una serie di difformità che, a dispetto dell’avvenuto collaudo, non renderebbero funzionale l’impianto. Alcune parti si sarebbero già ammalorate (arrugginite, ndr) e la preoccupazione è che quei tubi possano persino non reggere la pressione. Insomma, secondo le prime indiscrezioni che riguardano la perizia tecnica, l’impianto sarebbe inservibile.  E questo farebbe slittare ulteriormente in avanti i tempi di una eventuale apertura della struttura.
Dall’amministrazione comunale sarebbero pronti a rivolgersi anche alla Procura, chiamando in causa il direttore tecnico (esterno, ndr) dei lavori dell’epoca ma anche le operazioni di collaudo dello stesso (avvenuto nel 2011, ndr). Si vuole accertare se sussistano  delle responsabilità ed agire eventualmente per il risarcimento del danno. Nell’immediato, per risolvere la questione si susseguono gli incontri anche con i Vigili del Fuoco. Due le strade possibili: rifare ex novo tutto l’impianto (trovando nuovi fondi, ndr) o trovare un modo sicuro per rendere funzionante l’attuale, con integrazione di estintori.




Siracusa. Servizio Idrico: arrivano gli avvisi, chi non paga rimarrà senz'acqua a casa

Tre incontri tra la prefettura di Siracusa, gli uffici regionali di Palermo e Catania non sono bastati per tracciare una linea decisa per il futuro della gestione del servizio idrico integrato a Siracusa dopo il fallimento di Sai 8. Idee e progetti non mancano, l’accordo purtroppo si. Con la solita spaccatura tra sindaci dei Comuni che hanno consegnato gli impianti e quelli che non lo hanno fatto e poi anche tra sindaci stessi, divisi ulteriormente in due fazioni: piccoli Comuni e grandi Comuni. Ma più di ogni altra cosa, manca una norma regionale che disegni il quadro normativo entro cui muoversi. Senza quella – e la legge sul ritorno all’acqua pubblica è, eufemisticamente, in alto mare – difficilmente si potranno registrare dei passi avanti nel siracusano. Si procede con la curatela fallimentare. Disposta per sei mesi, potrebbe durare anche meno se interverrano elementi di novità.
E i tre curatori nominati dal tribunale di Siracusa hanno un compito chiaro: recuperare i crediti e contenere i costi. Pazienza per la qualità del servizio, bisognerà attendere tempi migliori e certo non è responsabilità loro. Visto che il tasso di evasione delle bollette idriche è più che lievitato (2 su 3 non pagherebbero, ndr) è il momento del pugno di ferro: rubinetti a secco per i morosi. Ovvero, distacco delle utenze. Un pugno di ferro annunciato nei primi giorni di nomina e che adesso, dovendo fare di necessità virtù, è pronto ad entrare in scena. Da martedì 7 gennaio chi non ha regolarizzato la sua posizione con Sai 8 potrebbe ritrovarsi senz’acqua in casa e senza ulteriori preavvisi. E’ caccia anche agli allacci abusivi. Le prime “lettere” sarebbero state inviate e già ricevute da utenti morosi.
Giusto chiedere ed esigere il pagamento del servizio, pur tra le polemiche per una qualità giudicata da molti non pari al costo, ma è difficile credere che sia questa la responsabilità del crac da 74 milioni di euro della fallita Sai 8. A pagare – più in termini di conseguenze che di “bollette” – sono ancora una volta gli utenti – specie quelli onesti – della provincia di Siracusa. Che hanno però il diritto di scoprire di chi eventualmente siano le responsabilità amministrativa, politica e morale di una avventura nata con una Sogeas pienamente funzionante e in attivo e terminata con due fallimenti (Sogeas e Sai 8).




Ippica. Il 6 gennaio al Mediterraneo sei corse di galoppo in programma

Pomeriggio dell’Epifania al galoppo all’Ippodromo del Mediterraneo. Con sei corse in programma, si scende sui tracciati aspettando soprattutto una condizionata sui 1.200 metri della pista piccola, abbinata al Premio Lamborghini. Celtimar e Super Sasha, rispettivamente numero 1 e 7 dello schieramento, esperti dello schema e con diverse sfide all’attivo, ingaggeranno il loro solito duello. Dovranno tener conto, però, di un Piccolo Bazar che è decisamente in progresso, scala categoria facilmente ed è reduce da un’altra vittoria in Handicap. Da tenere in debita considerazione anche Comet Gray per il buon periodo di forma.
Abbinato all’ippica nazionale, poi, un Discendete dai 1.300 metri in pista sabbia che, in quinta corsa, registra un agguerrito campo partenti.




Floridia. Si spacciava per ortopedico, arrestato un finto medico

Era conosciuto da tutti come medico ortopedico e fisioterapista. Per nulla restio a visite a domicilio a buon mercato, poteva contare su di una estesa clientela a Florida. Peccato che non avesse alcun titolo per esercitare la professione medica.Inevitabile l’arresto per il 66enne Nazzareno Puglisi. L’uomo si avvaleva anche della complicità di un uomo che fungeva da assistente, un 47enne di Francofonte residente a Floridia, incensurato.
Puglisi effettuava sovente visite a domicilio e spesso somministrava anche dei medicinali, attraverso delle infiltrazioni. Il farmaco somministrato era il “depo-medrol”, un cortisonico prescrivibile solo con ricetta e capace di alleviare, sul momento, i dolori articolari degli ignari pazienti generando una sorta di effetto placebo. Per ogni visita chiedeva un compenso di 25 euro più 15 per ogni infiltrazione. L’ultima visita effettuata risale al tardo pomeriggio del 31 dicembre 2013. Ma il finto ortopedico  non sapeva che ad aspettarlo in casa della paziente c’erano i Carabinieri di Floridia.
Estesa la clientela di Puglisi, abile a carpire la fiducia dei pazienti che non sospettavano di essersi messi nelle mani di un presunto truffatore. I Carabinieri hanno accertato anche il fare scaltro dell’uomo che avrebbe contattato alcuni clienti anche all’interno dei locali dell’Asl di Floridia. Il suo fare professionale e la tipica valigetta da medico condotto avrebbero reso credibile la scena. Quella stessa valigetta è stata sequestrata dai militari. All’interno c’erano due flaconcini da 40 mg/ml di depo-medrol. Nel corso delle perquisizioni estese alle abitazioni, i Carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro anche un’apparecchiatura per ultrasuoni ed altre scatole del medicinale.
L’uomo non è stato in grado di esibire alcuna documento che attestasse la sua abilitazione all’esercizio della professione medica e men che meno un titolo di laurea. E’ stato arrestato con l’accusa di abusivo esercizio di una professione, sostituzione di persona e truffa aggravata.
I due arresti sono stati convalidati: domiciliari per il finto medico, mentre per il suo collaboratore è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Nazzareno Puglisi




Siracusa. La segnalazione di un lettore: in via Lido Sacramentro frana la strada e minaccia le abitazioni

Riceviamo e pubblichiamo una articolata segnalazione di un nostro lettore, corredata da foto (per ingrandire cliccate sull’anteprima a fondo pagina).

“In una traversa di via Lido Sacramento, tra i civici 35 e 39,  sussiste da tempo una lenta ma costante frana. Dalle foto si evince che non solo le transenne sono posizionate in modo inutile (più di metà frana non è transennata), ma anche che il cartello recante l’avviso di pericolo frana è totalmente degradato. Inoltre, il franare della strada verso la spiaggetta sottostante è arrivata a meno di 2 metri dalle mura delle abitazioni, metri in cui è ancora possibile, nonostante l’imminente pericolo di cadere sotto, passare con le auto.
Nessun segnale di avvertimento posizionato prima, nessun segnale luminoso durante le ore notturne, nessun transennamento adeguato, nessuna bonifica per arrestare la frana, nessuna chiusura del tratto più pericoloso, insomma ancora una volta i cittadini sono lasciati a loro stessi senza aiuto dalle amministrazioni competenti. Spero che se qualcuno dei nostri politici legga questo articolo e possa attivarsi per porre rimedio al problema e soprattutto al pericolo”.

Lettera Firmata

Per le vostre segnalazioni, inviate una mail a redazione@siracusaoggi.it oppure sulla pagina Facebook di siracusaoggi.it. Potete anche cliccare su “Segnalazioni” nella barra menu in alto.

frana sequenza montata foto




Calcio a 5, Serie A. Il 12 gennaio riparte il campionato, Le Formiche ritrovano Zagarella e Trigilio. Aggregata Salvoldi

Ripresa la preparazione de Le Formiche. La squadra di calcio a 5, da quest’anno in massima serie femminile, tornerà in campo il 12 gennaio  a Cosenza contro l’Atletico Belvedere. Le calabresi, in piena zona play-out, hanno la necessità di fare punti. All’andata, vittoria de Le Formiche maturata nei minuti finali. Tornano disponibili Anita Zagarella e Rita Trigilio ma coach Angelo Randazzo è in ansia per le condizioni di Marina Salemi e Sabrina Magliocco.  Intanto, si aggrega in prima squadra la giovanissima Martina Salvoldi  impegnata in precampionato con la formazione di D provinciale.




Siracusa. Turismo culturale off limits nei giorni "rossi" in Sicilia, Siracusa fa eccezione e domenica resta aperto anche il Bellomo

Musei e siti archeologici chiusi la domenica in Sicilia ma non a Siracusa. Il parco della Neapolis e i Castelli Eurialo e Maniace rimarranno aperti (solo fino alle 14) grazie ad una convenzione con il Comune. Non chiuderà nemmeno la Galleria regionale di Palazzo Bellomo, nonostante in mattinata fosse stato comunicato il contrario. Dal Bellomo, nel pomeriggio, hanno fatto sapere, infatti, che “grazie alla disponibilità del personale di custodia, il museo garantirà l’apertura di domenica 5 gennaio, dalle 9 alle 14”.
In Sicilia mancano i fondi, gli incassi dei beni culturali non bastano da soli per pagare i custodi, provvedere agli straordinari e alle indennità per i festivi. E allora si chiude nei giorni “rossi”, almeno in tutto il primo trimestre del 2014, come dispone una nota del dirigente regionale dell’assessorato ai beni culturali.




Siracusa. Sosta a pagamento, validi i vecchi biglietti da 60 centesimi fino ad esaurimento

Restano validi, fino ad esaurimento, i vecchi tickets per la sosta a pagamento in città. Con l’entrata in vigore del nuovo piano tariffario, anticipata da SiracusaOggi il 31 dicembre scorso, il costo del parcheggio orario sulle “strisce blu” è aumentato di 20 centesimi, passando da 60 a 80 centesimi l’ora. Chi, però, aveva acquistato i vecchi biglietti , dunque al vecchio costo, potrà stare tranquillo. Non perderà il diritto di utilizzarli, finchè non li avrà consumati tutti. La garanzia arriva dall’assessore alla Mobilità, Silvana Gambuzza, che con il comandante della polizia municipale, Enzo Miccoli ha concordato questo aspetto, a garanzia di chi, per abitudine, preferisce munirsi di blocchetti di tickets, anzichè provvedere, volta per volta, all’acquisto del biglietto per parcheggiare. A tutti i vigili urbani in servizio sul territorio è stato raccomandato questo tipo di tolleranza. “Del resto- aggiunge l’assessore- i biglietti da 60 centesimi non sono più in vendita. E’ chiaro, quindi, che quando ogni cittadino che ne possiede uno li avrà utilizzati, il problema si sarà risolto. Altro chiarimento riguarda i cosiddetti “10 minuti di cortesia”, la possibilità, cioè, di parcheggiare sulle “strisce blu” senza pagare nulla, nel caso in cui la sosta non superi i 10 minuti. E’ il caso di un acquisto veloce o di una commissione da svolgere “al volo”. In tal caso sarà sufficiente utilizzare il disco orario, se se ne dispone o indicare, anche semplicemente utilizzando carta e penna, l’orario di arrivo. In tal modo chi controlla le corrette modalità di posteggio avrà la possibilità di calcolare il tempo, senza sanzionare gli automobilisti che sosteranno per pochi minuti. “Non ci sarà alcun disagio- garantisce l’assessore- Abbiamo previsto tutte le eventualità, a garanzia innanzitutto dei cittadini”.




Siracusa. Tentano di incendiare l'auto di una casalinga, provvidenziale l'intervento di un condomino

Scongiurato, grazie all’intervento di un passante, l’incendio di un’auto, una Fiat Punto di proprietà di una donna di 55 anni, casalinga, residente in via Cassia, dove era posteggiato il mezzo. Un condomino si sarebbe accorto che qualcuno aveva collocato un “toppino” imbevuto di liquido infiammabile nel serbatoio della vettura e ha, quindi, allertato la polizia. Sul posto, gli agenti delle Volanti, hanno constatato che si trattava di un tentativo di incendio. Indagini in corso.