Ferla. Nasce la prima "eco-stazione" per i rifiuti. Sconti in bolletta per chi ricicla e raccolta punti a premi

Un percorso “virtuoso” in tema di rifiuti. Ci prova il Comune di Ferla del sindaco Michelangelo Giansiracusa con la prima “eco stazione” della provincia. “Qui i cittadini potranno conferire plastica, vetro, alluminio, pile, farmaci, piccoli Raee, oli esausti, indumenti usati e soprattutto la frazione umida. Un moderno sistema registrerà le relative utenze, in tal modo i cittadini raccoglieranno punti che in misura percentuale si tradurranno – spiega proprio Giansiracusa – in sconti immediati in bolletta oltre che nella partecipazione ad una vera e propria gara con premi”. L’eco-stazione sarà inaugurata domenica, poi via alla sperimentazione con 50 nuclei familiari coinvolti. L’ eco-stazione è stata realizzata ed allestita  tutta con materiale di riuso e grazie alla collaborazione di aziende locali. Insieme a Giansiracusa, per l’inaugurazione, ci saranno anche i responsabili del Circolo Rifiuti Zero di Siracusa.
Il Comune di Ferla vanta già buoni numeri quando si parla di gestione dei rifiuti. Ad esempio, nei primi undici mesi del 2013 i cittadini di Ferla hanno conferito in discarica 160.000 kg di rifiuti in meno rispetto allo stesso periodo del 2012 e la raccolta differenziata è passata dal 4% del 2012 al 14% del 2013 %.  E’, inoltre, il 15.o comune siciliano ad avere aderito alla strategia internazionale Rifiuti Zero.

 




Siracusa. Il mistero del cargo con le armi chimiche siriane. "No allo stoccaggio ad Augusta", tuona Bandiera

Il presunto “passaggio” al porto militare di Augusta del cargo contenente le armi chimiche sequestrate in Siria rimane avvolto nel mistero. Nei giorni scorsi il caso era stato sollevato dal blogger siciliano Antonio Mazzeo (leggi qui) e poi ripreso dal parlamentare siracusano, Pippo Zappulla (Pd). A poche ore di distanza, un’altra deputata siracusana, Stefania Prestigiacomo (FI), annunciava di aver avuto ampie garanzie da fonti ministeriali sul fatto che il porto di Augusta sarebbe stato “eliminato” dalla lista di scali preselezionati e possibili per il pericoloso carico. Ma in assenza di notizie ufficiali – e difficilmente su di una notizia simile potrebbero esservene, anche per questioni di presunta sicurezza nazionale – il mistero rimane. La stessa  data di arrivo del cargo in un porto italiano – Sicilia o Sardegna le regioni “favorite” – non è nota. Si parla, genericamente, di metà gennaio.
Un altro “no” deciso all’arrivo della nave container e dei gas (nervino in particolare, ndr) trasportati arriva da Palermo. Il deputato regionale siracusano Edy Bandiera (Udc) ha presentato una apposita mozione all’Ars con cui chiede “un no a tutto tondo alla prospettata sistemazione nel porto di Augusta di armi chimiche letali”. L’ex presidente del Consiglio Comunale “sulla difesa e la tutela del territorio” è disposto a battaglie  “anche estreme”. La scelta di portare lo stoccaggio delle armi chimiche ad Augusta “sembra ignorare che c’è un insediamento industriale” a pochi passi, scrive ancora Bandiera. “Chi pensa di portarle da noi ignora che siamo un territorio ad alto rischio sismico e non abbiamo davvero bisogno di altre armi letali”, insiste ancora Bandiera che punta anche l’attenzione sulla necessità di compensazioni (economiche, fiscali e commerciali) per i rischi e l’inquinamento assumendo l’impegno “di denunciare tutti i guasti ambientali”.




Siracusa. L'impresa di Matteo Blundo, in bici fino al Madagascar

Si chiama Matteo Blundo, ha 52 anni e di professione fa il commerciante. Vive a Priolo ed ha una grande passione: la bicicletta. Una passione che è diventata una sfida con se stesso ma anche un momento di riflessione e solidarietà. Questa mattina è partito con la sua bici dal piazzale antistante il Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, direzione Madagascar. Oltre 40 mila chilometri, con diverse soste (compreso l’Everest), da coprire in diciotto mesi circa.  Il viaggio ha anche lo scopo di contribuire alla costruzione di una scuola in Madagascar attraverso la donazione del 5 per mille. Sentite la divertente intervista realizzata con Oriana Vella in Free Pass, su FM Italia.




Siracusa. Il 2014 anno dei "maschietti". Il primo nato è Francesco

Gran lavoro per la cicogna a Siracusa. Il nuovo anno si apre con ben tre nascite all’Umberto I. La “palma” del primo nato del 2014 spetta a Francesco (3,5 chili), venuto alla luce alle 3.25 per la felicità di mamma Sebastiana e papà Andrea. A distanza di poco tempo è nato anche Francesco Paolo, mentre a metà mattina dell’uno gennaio è stata la volta di Lorenzo. Un inizio d’anno così “movimentato” non si registrava da qualche tempo all’ospedale di Siracusa. Significativo che due dei tre primi nati abbiamo come nome “Francesco”, probabilmente sulla spinta del nuovo Pontefice che ha scelto proprio “Francesco” una volta chiamato al soglio petrino.
Anche il primo nato in assoluto della Sicilia, Vasco, nato a Catania un minuto dopo la mezzanotte con parto cesareo, ha qualcosa di siracusano: la madre, originaria di Nizza (Francia) risiede, infatti, a Melilli. Ancora una volta, un maschietto.
(foto: archivio)




Siracusa. "Doppio Legame" in scena all'ex Convento del Ritiro

Domani alle 21, sul palco allestito all’ex Convento del Ritiro, Salvatore Zinna porta in scena “Doppio legame”. Si tratta di una sorprendente  testimonianza costruita sui verbali del maxiprocesso alla mafia istruito nel 1986 da Giovanni Falcone. Lo spettacolo ha vinto il premio “Oltreparola” nel 2006 e il contest di corti teatrali del Teatro Lo Spazio nel 2011. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Siracusa, rientra nella manifestazione “L’agora della biblioteca”.

(foto: una scena da “Doppio Legame”)




Siracusa. Storie a lieto fine: ritrovati i due uomini scomparsi a Lentini e Augusta

Sono stati ritrovati l’anziano e il 38enne che da diversi giorni avevano fatto perdere le loro tracce, rispettivamente a Lentini e ad Augusta. A rintracciarli e soccorrerli sono stati i militari della Guardia di Finanza.
L’ottantaduenne di Lentini è stato notato mentre attraversava pericolosamente la SS 194, la cosiddetta Ragusana. In evidente stato confusionale e con problemi di memoria, l’anziano ha consegnato alle Fiamme Gialle un borsello contenente dei documenti che hanno consentito di conoscerne le generalità e indirizzo di residenza. E’ stato quindi riaccompagnato a casa, per la gioia dei familiari che ne avevano segnalato la scomparsa.
Ad Augusta, invece, un finanziere libero dal servizio – mentre rincasava a tarda notte – ha notato un ragazzo che vagava a torso nudo, sotto la pioggia. Sospettando che potesse trattarsi del 38enne di cui erano scattate le ricerche in città, lo ha raggiunto e soccorso prima di procedere all’identificazione.  Anche in questo caso, è stato riaccompagnato a casa e restituito agli affetti della propria famiglia.




Pachino. Giovani e lavoro: consulenza, orientamento e informazione con lo Sportello Informagiovani

Apre i battenti a Pachino il Centro Giovanile – Sportello Informagiovani. Inaugurazione l’8 gennaio. Si tratta di un progetto sperimentale, rivolto ai giovani dai 14 ai 29 anni, attraverso cui dare ampia risonanza e conoscenza delle politiche giovanili della città, valorizzando e integrando quanto già presente, con l’offerta gratuita dei servizi di consulenza, orientamento, informazione. Il progetto è stato fortemente voluto dalla Cooperativa Sociale Leonardo e dall’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Pachino, Tony Cirinnà.

(foto: Comune di Pachino)

 




Noto. La rabbia del sindaco Bonfanti dopo la morte del 50enne "rimandato" a casa dall'Ospedale

Si terranno oggi alle 15, a Noto, nella Chiesa del Crocifisso  i funerali di Matteo Pintaldi. La morte del 50enne dipendente delle Ferrovie dello Stato ha destato molto scalpore nella città barocca. Domenica scorsa, l’uomo si era recato al presidio ospedaliero Trigona per via di una generale sensazione di malessere. Dal pronto soccorso sarebbe stato “dirottato” in guardia medica. Qui il suo caso sarebbe stato trattato come semplice influenza, con una prescrizione di farmaci. Tornato a casa, Pintaldi si è però nuovamente sentito male nella mattina di lunedì. Avrebbe chiesto l’intervento di un amico che, giunto a casa del 50enne, lo ha trovato già privo di sensi, all’interno della sua abitazione dove viveva solo. Forse un infarto.”La morte di Matteo Pintaldi non può passare sotto silenzio”, scrive un adirato sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. “Non è possibile che accadano cose simili. Si tratta di un episodio che non è tollerabile nè giustificabile”. Se si tratta di un caso di malasanità dovrà eventualmente stabilirlo la magistratura. Ma ad oggi pare che non siano state presentate denunce di parte su quanto accaduto.




Calcio, SC Siracusa. Oumar Diop: "Vittoria, ti conosco. Avversario rognoso"

Per il difensore dell’SC Siracusa, Oumar Diop, comincia l’avvicinamento alla sua “prima” da ex. Domenica si gioca in casa del Vittoria e nessuno meglio di lui conosce pregi e difetti del tema ibleo. “Sarà un avversario rognoso e scomodo soprattutto perché affrontato in casa. Ho iniziato lì la stagione ma adesso vesto la maglia del Siracusa con cui voglio raggiungere traguardi importanti. Non credo ci sarà spazio per qualche emozione particolare”. Questa mattina, intanto, allenamento al De Simone. L’ultima seduta tattica dell’anno. Poi il tecnico, Pippo Strano, ha dato il rompete le righe. Gli azzurri si ritroveranno giovedì.




Siracusa. Anno 2013: le immagini e i personaggi da ricordare

Altri dodici mesi da mettere in archivio. Cinquantadue settimane di fatti, storie e volti. Cosa ricordare? Per Siracusa, il 2013 è certamente stato un anno profondamente segnato dal fenomeno dell’immigrazione clandestina, una vera e propria emergenza affrontata come solo il grande cuore della gente del Sud sa fare. Non a caso, l’immagine simbolo del 2013 è quella relativa alla catena umana dei bagnanti di Pachino. Mese di agosto, sono in spiaggia a godere di una tipica giornata estiva. All’orizzonte un barcone di migranti che finisce per arenarsi a pochi metri dalla battigia. I migranti non sanno nuotare. Ed ecco allora scattare la catena umana di solidarietà che ha fatto commuovere anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che si è spinto sino a commentare: “questa è l’Italia migliore”.

pachino

Altra immagine da ricordare come altamente siginificativa per il 2013 è quella che vede l’allora comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, Luca Sancilio, con in braccio una bimba siriana nata pochi giorni prima durante un viaggio della speranza verso le coste siciliane.  E’ il 22 ottobre.

sancilio e la bimba

Ma quali sono i “personaggi siracusani dell’anno”?  Ne abbiamo selezionato quattro, con una menzione particolare per un concittadino illustre che non c’è più, Tonino Accolla. Noto doppiatore, ha “dato” una voce italiana a Eddie Murphie ma soprattutto ad Homer Simpson. Eccoli in foto.

Accanto Tonino Accolla, “nomination” per Ermanno Adorno. Ha riportato d’attualità il dibattito sulla realizzazione del servizio di radioterapia a Siracusa. E forse ha anche qualche merito se finalmente sono arrivate garanzie e carte firmate. La sua protesta, civile e composta, carica di dignità ha attirato consensi e smosso coscienze. Più e meglio di anni di politica. Cinque giorni di sciopero della fame all’Umberto I gli valgono la riconoscenza di tanti.
Subito a destra, Mariano Ferro. Avolese, leader siciliano del Movimento dei Forconi. Ha dato voce al disagio di una fetta della popolazione, prendendo le distanze dalle proteste violente e urlate. Chi lo apprezza, chi lo contesta. Ma è un altro personaggio carismatico che ha saputo, bene o male, concentrare attorno a se attenzioni nazionali.
Tocca poi a Christian Napolitano, simbolo della realizzazione attraverso lo sport. Anni di sacrifici in vasca, con la calottina dell’Ortigia in testa. Poi, forse quando quasi non ci pensava più, la consacrazione. La chiamata in Nazionale a 31 anni, un Mondiale giocato da protagonista e il passaggio al Brescia, sette con cui disputa anche la Champions League.
Chiudiamo in bellezza con Stefania Vincenzi. Finalista all’ultima edizione di Miss Italia, è diventata per tutti la “ragazza della Concordia”. Una storia, la sua, che parla al cuore. Nel 2013 è riuscita ad onorare quella promessa fatta per gioco alla mamma – morta a gennaio 2012 nel naufragio della nave da crociera – arrivando alla finale del concorso. Pochi giorni prima della finale tv su La 7 erano stati rinvenuti i resti della madre nelle operazioni di rotazione della nave.