Calcio, Eccellenza. Ripresa degli allenamenti per l'Sc Siracusa. Quotazioni azzurre in rialzo

La comitiva azzurra si è ritrovata questo pomeriggio al De Simone per la ripresa degli allenamenti dopo la veloce pausa natalizia. Volti distesi, molti sorrisi. Il filotto positivo ha dato nuova carica all’SC Siracusa di Pippo Strano, ridisegnato con pazienza dallo staff del presidente Cutrufo dopo un avvio sofferente. Otto giorni di allenamenti, con una sosta prevista soltanto mercoledì 1 gennaio,che condurranno fino al match di Vittoria (5 gennaio).  “Sono ancora carico per il mio esordio”, ha detto il portiere azzurro Gaetano Farò. Il numero uno è entrato a freddo nella gara vinta 5-2 sul Misterbianco e si è presentato parando immediatamente un rigore. “Il clima è sereno in vista di Vittoria, adesso possiamo guardare al proseguo del campionato con ritrovata serenità. Sappiamo di essere sulla strada giusta”. Domani seduta mattutina e domenica test amichevole contro il Belvedere al De Simone.




Siracusa. Lavoratori ex Sotis, sei mesi per la stabilizzazione. Ma il 31 dicembre scade l'integrazione regionale

Il prossimo 31 dicembre scade l’integrazione regionale per i 17 operai ex Sotis. Per stabilizzarli, votato dalla giunta municipale un atto di indirizzo per evitare che possano venir veno le condizioni per una vita dignitosa di quei lavoratori, assistiti con l’integrazione in questione e la cassa integrazione in deroga.
Con il provvedimento votato, l’amministrazione invita la deputazione regionale ad intervenire per permettere ai 17 lavoratori di continuare a percepire l’integrazione, almeno per i prossimi sei mesi. Tanto, infatti, basterebbe  per predisporre gli atti necessari per la stabilizzazione degli stessi.
“Vogliamo chiudere questa vicenda che si protrae dal 1996 – ha detto il sindaco Giancarlo Garozzo – e dare finalmente a questi dipendenti un lavoro, la continuità di uno stipendio certo e la conseguente serenità alle loro famiglie. Per fare questo servono tempi tecnici ed è proprio per questo che confidiamo nell’intervento positivo dell’intera deputazione regionale”.

 




Siracusa. Un classico "buco" nel muro per entrare in banca. Colpo sventato da due guardie giurate

Quasi come nel film “I Soliti Ignoti”, nel vano scala adiacente ad una banca di viale Teracati era stato praticato un foro. Gli “ingegnosi” ladri avevano forse approfittato delle feste natalizie per realizzare la parte più complicata del loro piano, lavorando all’interno di un condominio con la parete in comune con l’istituto di credito. Una volta realizzato il foro, lo avevano coperto con del compensato pensando di non dare così nell’occhio. Ma ieri sera, delle Guardie Giurate in servizio, hanno notato che qualcosa non andava probabilmente allertati dai sistemi di allarme. Subito avvisata la Questura, sul posto sono arrivati agenti delle Volanti insieme a personale della Scientifica. Il foro doveva probabilmente servire a consentire ad uno dei malviventi l’ingresso in banca. In rapine di questo tipo, il complice all’interno trova subito un nascondiglio in cui celare la propria presenza sino all’ora di chiusura per poi entrare in azione, consentendo l’ingresso degli altri rapinatori. Questo doveva essere il loro piano, probabilmente da mettere in atto oggi.

(foto: generico)




Rami in strada. Fermi tutti, non si passa

I rami di un ulivo cresciuto all’interno di una proprietà privata “invadono” il marciapiede. E chi si trova a passare da quelle parti deve cambiare strada. Succede a Siracusa, nei pressi della scuola di via Asbesta. Per la precisione, la foto ritrae uno scorcio del marciapiede che da via Asbesta si congiunge con via don Puglisi e “serve” i bambini ed i genitori che normalmente raggiungono la scuola. Un nostro lettore ha inviato lo scatto, segnalando la situazione. Con tanto di richiesta: l’intervento dell’amministrazione comunale. Magari verso il privato,  forse “sordo” alle sollecitazioni di terzi ma “sensibile” alla visita di una pattuglia della Municipale.

Per le vostre segnalazioni, potete inviare una mail a redazione@siracusaoggi.it o scrivere alla nostra pagina facebook SiracusaOggi.it. Potete anche utilizzare il form disponibile sul sito, cliccando nella barra menu “Segnalazioni”.




Siracusa. Parcheggio di via Mazzanti, oggi la consegna dei lavori. Le immagini, la photogallery e l'intervista con l'assessore Lo Giudice

Dopo dodici anni di oblio, ripartono i lavori all’interno del parcheggio di via Mazzanti, a Siracusa. Oggi alle 10 la consegna alla ditta e l’avvio delle procedure per l’apertura del cantiere che entro 15 giorni dovrebbe aprire i battenti. Circa una decina gli operai impiegati in lavori fondamentalmente di ripristino di quanto era già stato fatto negli anni passati che costeranno alle casse pubbliche una somma vicina al milione di euro.
In diciassette mesi posteggio pronto, anche se l’Amministraizone comunale conta di riuscire a completare tutto anche in anticipo. Il parcheggio presenta una struttura multipiano, a ridosso di viale Santa Panagia, per circa 300 posti auto. Dopo mesi e mesi di abbandono si era ormai trasformata in dormitorio per i senzatetto e discarica abusiva ma pare che non sia stato necessario alcuno sgombero. Anche Striscia la Notizia si era occupata, con un servizio, dell’incompiuta. La giunta Garozzo aveva annunciato l’intenzione di sbloccare l’impasse sin dal giorno dell’insediamento. Recuperati i fondi ed espletati i necessari adempimenti burocratici, da questa mattina ripartono i lavori. Che riguarderanno solo il parcheggio e non anche il vicino attraversamento pedonale sotterraneo che dovrebbe poi collegarlo, secondo il progetto originario, a viale Santa Panagia, nel tratto a tre corsie.
Il parcheggio di via Mazzanti, una volta aperto, aiuterà a snellire il traffico nella zona del Centro Direzionale e soprattutto del Tribunale. Dopo la chiusura degli uffici provinciali, il palazzo di giustizia siracusano è – infatti – meta obbligata per quanti devono “sbrigare” vicende giuridiche. Sarà a pagamento seguendo il tariffario comunale.
La struttura si presenta pressochè completa. Mancano gli arredi e gli impianti, questi ultimi ammaloratisi nel tempo o vandalizzati. Perchè il posteggio, diversi anni fa, era stato pressochè completato e prossimo all’apertura. Ma prima una divergenza sulla gestione tra l’impresa che lo ha realizzato e il Comune e poi – tempo dopo – anche il parere negativo al collaudo della Commissione Regionale avevano costretto l’opera di via Mazzanti al dimenticatoio. Siracusa rischiava però una procedura d’infrazione con la Regione pronta a reclamare i fondi passati, spesi per un’opera nè collaudata nè aperta. Da qui anche l’esigenza di correre ai ripari dopo anni di iniziative imperfette attorno al parcheggio di via Mazzanti.





Siracusa. Omidicio Miconi, l'autopsia conferma: un solo fendente, fatale

Nessuna sorpresa dall’autopsia effettuata poco prima di Natale sul corpo di Salvo Miconi. L’esame autoptico affidato al medico legale Francesco Coco ha confermato che ad uccidere il ventenne è stato un solo, letale fendente arrivato troppo vicino al cuore. Il corpo è stato quindi riconsegnato alla famiglia che ha potuto procedere alla sepoltura a distanza di qualche giorno dai funerali, celebrati in una gremita chiesa della Sacra Famiglia, in viale dei Comuni.
E’ intanto arrivata la conferma della custodia in carcere per il presunto omicida, coetano della vittima: Nicky Nonnari. Ai magistrati ha ribadito la sua versione dei fatti: non voleva uccidere, si era armato per difendersi perchè si sentiva minacciato.




Siracusa. L'eco-albero di piazza Duomo incassa il placet della Quarta Commissione. "Bene la partecipazione, segnale di cambiamento"

La quarta commissione consiliare, presieduta dal consigliere Giancarlo Romeo, esprime un ringraziamento e un riconoscimento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’ecoalbero di Natale, collocato a Piazza Duomo, a Siracusa.  “E’ il frutto di un’ampia partecipazione che vede coinvolte associazioni di Volontariato, detenuti, allievi delle scuole oltre che al contributo offerto dalle dipendenti della Biblioteca Comunale e dalla sua direttrice”, dice Romeo.
“In periodo di crisi – aggiunge – è giusto che si pensi a risparmiare. Condivido l’iniziativa, anche questo è un segnale di cambiamento”.




Siracusa. Per l'arcivescovo Pappalardo visita in carcere con le reliquie di Santa Lucia

Un messaggio di pace e serenità per i detenuti. Un incontro di riflessione, uno scambio di auguri, ma anche un momento
di profonda devozione. E’ stata tutto questo la visita nel carcere di contrada Cavadonna a Siracusa questa mattina da parte dell’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo. Ai detenuti l’arcivescovo ha portato le reliquie di Santa Lucia. “Sono qui
per augurare anche a voi l’annuncio del Signore che viene a salvarci. Ma oggi sono qui con le reliquie della nostra martire Santa Lucia: a lei chiediamo protezione e conforto”.   Mons. Pappalardo, che era accompagnato dal presidente della Deputazione  della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, dal maestro di Cappella ha ringraziato tutti coloro i quali operano, nei diversi ruoli, all’interno del carcere.
Le reliquie sono state portate nei vari blocchi della casa circondariale da alcuni  agenti di polizia penitenziaria e poi da due detenuti, Massimo e Alessandro. Ad accogliere la delegazione guidata dal vescovo è stata la direttrice del carcere, Angela Lantieri, insieme alle educatrici, Felicia Cataldi e Elena Artale.  Quest’ultima è anche portatrice delle reliquie di Santa Lucia.
Domani, invece, il simulacro di Santa Lucia sarà esposto  alla venerazione dei fedeli dalle ore 7,00 alle ore 13,00 in ricordo del maremoto del 1908, conseguente al terremoto di Messina. Le cronache del tempo, conservate nei giornali presso la biblioteca comunale di Siracusa, raccontano  che la mattina del 28 dicembre 1908 Siracusa si svegliò sommersa dalle acque che avevano raggiunto il livello dell’attuale piazzale delle Poste  riversando, sino in prossimità di Piazza Pancali, le barche ed i gozzi ormeggiati al ponte umbertino. Erano da poco terminati i festeggiamenti in onore di Santa Lucia, e venne deciso di portare in pellegrinaggio penitenziale il simulacro della Santa presso le rive per invocare la protezione sulla città. Alle ore 9,30 verrà posto un mazzo di fiori nell’edicola votiva in Piazzale delle Poste.  Poi le reliquie saranno portate al mercato di Ortigia.




Siracusa. Un libro sul Teatro Comunale e visite al "Massimo". Le immagini in anteprima

“Il Teatro Massimo Comunale – Il melodramma a Siracusa tra Otto e Novecento (1893-1965)” è il titolo del libro di Francesco Loreto che presentato oggi alle 9.30 nel salone delle feste del teatro comunale in fase di completamento.
Alessandro Loreto, socio della Società Siracusana di Storia Patria, insegna Storia della Musica e Violino a Padova. È autore di numerosi volumi sulla storia della musica sia nazionale che locale, tra cui “Genesi sofferta di un teatro. Il Massimo Comunale di Siracusa” (1997) e “Musica e musicisti a Siracusa nel XIX secolo” (1998). L’organizzazione dell’evento è curata dalla Società Siracusana di Storia patria, assieme alla Delegazione FAI di Siracusa, che nella stessa giornata organizza, anche nel pomeriggio, visite guidate al Teatro.
SiracusaOggi.it anticipa le visite. Ecco le ultime immagini dal Teatro Comunale di Siracusa.




Siracusa. Bolle di sapone, corti e musica all'Antico Mercato con Amo Fest

All’Antico Mercato di Ortigia porte aperte nel pomeriggio di oggi. Iniziano i laboratori di Amo Fest: bolle di sapone e giocoleria a cura del CircoriccO. In contemporanea, per gli amanti della musica, workshop di scratch a cura di Orthega e Naba.
Alle 19 spazio al cinema, con due corti dedicati alla Sicilia. Sfondo antropologico per “i Vanniatura di Avola”, storia degli ambulanti e delle lor condizioni attuali. A seguire, “Gelati e Granite”, di Ivano Fachin:  una storia personale di un ambulante di gelati a Modica.
Per la musica dal vivo, sul palco Peppe Siracusa (ex chitarrista degli Aretuska e 99 Posse) e la sua band. A seguire, da Berlino, Sonia Brex, multiistrumentalista, terapista linguo-musicale, componista, cantante, produttrice, performer, D-Jane. Sonia Brex che ha studiato musica a Catania si accompagna spesso da sola al piano, synth ed elecro-beat nel suo one-woman-show.