Siracusa. Lo Stato impone il pagamento della maggiorazione dello 0,30 entro il 16 dicembre

Lunedì 16 dicembre, giorno nero per i contribuenti siracusani. Entro quella data va, infatti, pagata la terza rata di acconto della Tares, inizialmente prevista per il 31 ottobre e poi posticipata. In più, quasi a sorpresa, bisogna mettere mano al portafoglio anche per la maggiorazione dello 0,30 per metro quadrato (30 centesimi) che i Comuni incassano per conto dello Stato. Si tratta, appunto, della quota di tassazione sui servizi indivisibili che finisce direttamente nelle casse del Fisco.  L’intenzione dell’amministrazione comunale era quella di spostare il pagamento della maggiorazione a fine febbraio. A scompaginare i piani è, però, intervenuta una risoluzione del Dipartimento delle Finanze, la numero 10 del 2 dicembre, che ha “intimato” ai Comuni di incassare entro e non oltre il 16 dicembre. Come, nel caso di Siracusa, preparare ed inviare 70 mila F24 prestampati in pochissimi giorni è un mistero. Tant’è che i contribuenti non saranno avvisati a domicilio del pagamento da effettuare tramite l’arrivo del modello di pagamento. Dotati di buona volontà, dovranno raggiungere gli uffici comunali o produrre in proprio il modello attenendosi alle indicazioni di calcolo che saranno fornite in mattinata da Palazzo Vermexio, che ricorda anche l’esistenza di una scontistica particolare inserita nel regolamento Tares.  Comuni italiani in rotta ancora una volta con il ministero delle Finanze. Partito anche il pressing degli enti locali, Siracusa inclusa, per chiedere – “a rigor di logica” – lo slittamento del pagamento. Nell’attesa, mugugnano i contribuenti siracusani tra pagamenti che si accavallano, informazioni a singhiozzo e l’ennesimo colpo di uno Stato percepito lontano e patrigno.




Augusta. Trasbordati ieri 240 migranti, oggi in arrivo altri 700

Arriveranno domattina (mercoledì) ad Augusta gli  oltre 700  migranti tratti in salvo nelle ultime ore dalle navi della Marina Militare mentre sono già arrivati sulla banchina del porto megarese i 240 disperati soccorsi da tre motovedette della Guardia Costiera. Sono stati tutti soccorsi nelle ultime ore a sud di Lampedusa. Sono state impiegate la nave Anfibia San Marco, la fregata Euro, il pattugliatore Foscari, due elicotteri EH 101 della Marina Militare e tre motovedette della classe 300 della Guardia Costiera. Attualmente, la nave San Marco con a bordo circa 550 migranti si dirige verso il porto di Augusta. La fregata Euro ha ripreso le operazioni di pattugliamento. La Foscari, con a bordo già 229 persone, è stata impegnata in una nuova operazione di salvataggio durante la notte, resa difficoltosa anche a causa delle difficili condizioni sanitarie di alcuni migranti. Anche Nave Foscari è in navigazione verso il porto di Augusta, con a bordo 366 persone.




Siracusa. Germano (Cantiere Popolare): "Noi convinti in Forza Italia, con Gianni discorso chiuso da anni"

Se Pippo Gianni, con Centro Democratico, dice no a Forza Italia  i suoi “ex” alleati di Cantiere Popolare abbracciano la causa del rinato movimento politico. Peppe Germano guida in provincia da un anno il partito  che ha aderito a FI come partito cofondatore. “Si tende spesso a far confusione tra il percorso politico del sottoscritto e quello dell’on. Gianni, ex riferimento a Siracusa di Cantiere Popolare”, precisa subito Germano. “I nostri destini politici si sono separati da anni, ancor quando eravamo sotto lo stesso tetto politico, figuriamoci adesso che milita con Centro Democratico, ovvero al di là del guado. Sono stato e rimango ancorato al centrodestra e nonostante qualcuno ha ceduto al richiamo delle sinistre, i miei amici sono e saranno tutti in Forza Italia”, dice ancora l’esponente di Cantiere Popolare. “L’esperienza che abbiamo iniziato si prospetta entusiasmante e avvincente. Porteremo dentro FI tutta l’esperienza e la tradizione a cui siamo ancorati e il bagaglio valoriale classico di chi è popolare da sempre. Siamo abituati, a differenza di altri, a stare sul territorio, a ricevere la gente non solo nei trenta giorni della campagna elettorale ma sempre. Abbiamo aperto già oltre 20 club Forza Silvio in provincia di Siracusa. Con Saverio Romano, che di Forza Italia è uno dei leader nazionali, l’interlocuzione è costante e continua e anche a Siracusa sempre più amici si rifanno alle sue posizioni. Nelle prossime settimane avrò il piacere di organizzare un appuntamento nel quale faremo, con Saverio Romano e con tutta la deputazione locale, il punto sui club e sul partito”.

(foto: Germano a sinistra, con Saverio Romano)




Siracusa. "Provincia colpevole nei ritardi per il recupero della sede storica del Gargallo. Intervenga anche il Comune". Così Enzo Vinciullo (Ncd)

Il deputato regionale Enzo Vinciullo (Ncd) critico verso i ritardi accumulati nei lavori per il recupero dello storico palazzo  che negli anni ha ospitato gli studenti del Liceo Classico Gargallo, a Siracusa. “Non solo non sono stati ultimati nei tempi previsti, ma addirittura non iniziano, nonostante fossero stati altri gli impegni assunti”, tuona Vinciullo che da assessore alla ricostruzione  curò i lavori per il consolidamento e la ristrutturazione dell’importante monumento architettonico.
“Gli accordi tra il Comune e la Provincia prevedevano che, una volta ultimati i lavori da parte del Comune di Siracusa, iniziassero quelli della Provincia ma ad oggi nulla di tutto ciò è stato fatto”, spiega. “Mi chiedo com’è possibile che un’amministrazione sia assolutamente insensibile a quello che sta accadendo. O iniziano immediatamente i lavori o chi politicamente, non più da Commissario, guida la Provincia di Siracusa si deve assumere la responsabilità politica di questo scempio e dimettersi. Chi, invece, vuole restare a fare il Commissario politico nella Provincia di Siracusa, che per colpa dell’attuale Governo Regionale non ha più gli organi democraticamente eletti dal popolo, deve sapere che è qui non in vacanza ma per tutelare gli interessi legittimi e il patrimonio della provincia aretusea”. Parole decise quelle di Vinciullo che chiede anche un intervento in pressing del Comune di Siracusa. “Chiedo a Garozzo di porre in essere tutti gli atti necessari ed indispensabili a garantire il patrimonio della Città di Siracusa”.




Siracusa. Il Distretto della Meccanica Siciliana di Siracusa in fiera. Senza muoversi da casa. E' Wired Up

La novità è di rilievo e non solo per la qualità delle tecnologie messe in campo. Oggi nella sede del  Distretto della Meccanica Siciliana di Siracusa è diventato operativo il collegamento web con “Wired-Up 2013”, la prima fiera interamente on line dedicata ad una delle realtà più significative del panorama produttivo italiano e siciliano in particolare. Fino al 12 dicembre saranno giornate di faccia a faccia con alcune delle principali realtà imprenditoriali internazionali del settore.  Il Distretto partecipa per la prima volta a “Wired-Up” con un proprio stand virtuale nel quale, guidati da un avatar, opereranno tredici aziende siciliane associate. Davanti ad un computer, senza muoversi da casa.  “Wired Up” è un innovativo progetto di internazionalizzazione e digitalizzazione che ha al centro le principali realtà internazionali che espongono le proprie eccellenze e che punta a far conoscere la propria realtà ad un pubblico ampio e altamente qualificato, sfruttando le potenzialità del web per incrementare i propri contatti e presentarsi ai mercati internazionali. Guidati da una coppia di avatar, in un’ambientazione grafica di altissima definizione, gli imprenditori – che da stamane si sono ritrovati, questa volta fisicamente e non virtualmente, nel “quartier generale” allestito nella sede del Distretto della Meccanica Siciliana – si stanno confrontando con altri operatori, investitori e buyer internazionali valorizzando al meglio le opportunità di questa vera e propria “vetrina” nella quale il talento, le professionalità, l’innovazione troveranno spazio in una ribalta planetaria che raggiungibile comodamente dal proprio desk con soli pochi click del mouse.




Siracusa. Cittadinanza onoraria a Vincenzo Cabianca, l'urbanista del primo Prg. Moschella: "Giusto riconoscimento"

Come anticipato ieri da SiracusaOggi.it, il Consiglio Comunale di Siracusa ha dato parere favorevole alla concessione della cittadinanza onoraria a Vincenzo Cabianca. Si tratta di un noto urbanista e docente universitario. Cabianca è nato a Modena nel 1925, subito dopo la laurea in ingegneria vinse il primo premio nel concorso per il piano regolatore di Siracusa (il primo Prg). Negli anni 60 redigerà poi, con Michele Liistro e Concetto Santuccio, la seconda edizione del Prg cittadino.  Progetta la sistemazioni archeologica del parco della Neapolis di Siracusa (Teatro greco, Anfiteatro romano, Latomie. E quando anche Siracusa  entra nella lista Patrimonio Unesco, torna d’attualità il valore della tutela del patrimonio culturale come nel prg da lui redatto negli anni 50.  È presidente onorario dell’associazione culturale Nuovo Museo Paolo Orsi (2012) e della commissione di concorso per il parco delle mura dionigiane(2013). Questo per quel che riguarda la sola Siracusa, ma l’attività cinquantennale di Cabianca spazia in lungo e in largo per l’Italia. Il conferimento della cittadinanza onoraria all’ingegnere Cabianca è, per l’assessore comunale alle Attività produttive, Fabio Moschella “il giusto riconoscimento ad un uomo che ha legato gran parte del suo prestigio professionale a Siracusa”. Moschella manifesta il suo apprezzamento per la “sensibilità mostrata dall’assessore Paolo Giansiracusa e dal consiglio comunale e per il modo autorevole con cui è stata discussa la proposta. I lavori di Vincenzo Cabianca- prosegue Moschella- hanno contribuito all’inserimento della città tra i siti tutelati dall’Unesco, un rapporto intenso, emerso attraverso le collaborazioni con Luigi Bernabò Brea e Giuseppe Voza e che si è manifestato nell’attenzione rivolta ai nostri beni culturali ed al paesaggio. Lui per primo- conclude Moschella- colse l’importanza di valorizzare il water front per rafforzare il legame tra la città e il mare”.

(foto: a destra, Cabianca)




Siracusa. Dramma Antico, sabato spettacolo tra corso Matteotti e piazza Archimede per le "100 stelle dell'Inda"

Un evento coinvolgente, da corso Matteotti a Piazza Archimede. Uno spettacolo “in movimento” dedicato a Mario Tommaso Gargallo, fondatore dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico. A dargli vita saranno i 120 allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico. Tutto comincerà sabato 14 dicembre, alle 18,30 da corso Matteotti. “Interagiamo con il territorio”, commenta il commissario straordinario, Alessandro Giacchetti. “E’ un modo per diffondere e approfondire la cultura classica”, aggiunge poi.  Lo spettacolo – recita la press release – sarà una escalation di coinvolgenti performance teatrali, canti corali, azioni coreografiche di combattimento e scherma scenica, suggestioni visive, curate dai docenti dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico, realizzate dagli allievi con la partecipazione dei musicisti dell’Istituto Musicale Bellini di Catania, diretto dal maestro Carmelo Giudice. E’  il terzo appuntamento del progetto “100 stelle per l’Inda”, che sta coinvolgendo attivamente i bambini, i giovani e gli insegnanti delle scuole di Siracusa nei festeggiamenti per il centenario della nascita dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico.

 




Avola. In casa aveva capi di abbigliamento contraffatti per 5 mila euro. Denunciato

Un uomo di 51 anni denunciato ad Avola in stato di libertà. L’accusa parla di introduzione e commercio di prodotti con marchi falsi ricettazione. In particolare,  all’interno della sua abitazione i poliziotti hanno rinvenuto  e sequestrato circa 200 capi di abbigliamento per un valore stimato di 5 mila euro. Sulle tracce del 51enne erano arrivati a seguito di una mirata attività investigativa in materia di anticontraffazione.

(foto: archivio)




Siracusa. "Violenza nei servizi sanitari, tolleranza zero". Il piano dell'Asp

L’azienda sanitaria provinciale di Siracusa vara una nuova iniziativa antiviolenza. Usando le parole del commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia, scatta ora “tolleranza zero contro ogni forma di violenza fisica o verbale nei servizi sanitari, assicurando che operatori, pazienti e visitatori siano a conoscenza di tale politica”. Da questa mattina a lavoro il gruppo che si occuperà della prevenzione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari, coinvolgendo soprattutto le aree maggiormente a rischio: i servizi di emergenza e urgenza, le strutture psichiatriche ospedaliere e territoriali, luoghi di attesa, servizi di geriatria, servizi di continuità assistenziale. Il progetto vede impegnati l’Unità operativa Servizi alle persone di cui è responsabile Adalgisa Cucè e il Facility Managment diretto da Lavinia Lo Curzio. Agli operatori saranno fornite informazioni utili per il riconoscimento di segnali di pericolo o di situazioni che possono condurre ad aggressione. Inoltre è  prevista l’apertura di uno sportello d’ascolto in grado di supportare gli operatori sanitari coinvolti in situazioni di conflitto, con un approccio umanistico che pone cura alla persona, alla soggettività ed alla relazione.




Siracusa. Le peggiori linee ferroviarie d'Italia, settimo posto per la tratta fino a Gela

Nella top 10 delle peggiori linee ferroviarie d’Italia c’è – purtroppo – “gloria” anche per Siracusa. Legambiente ha realizzato la classifica basandosi su situazioni oggettive e proteste da parte dei pendolari. In posizione numero 7 c’è la tratta  Siracusa-Gela (come quell’autostrada che ancora non c’è, ndr). Si tratta di una storica ferrovia che collega tre province (Siracusa, Ragusa, Caltanissetta). La vergogna è che si tratta di una linea non elettrificata e a binario unico dove la media di velocità è di 55 km/h. La ragione per cui ogni anno sempre meno persone prendono il treno (sono circa 500 al giorno) e sono costrette a usare l’auto privata o autobus è nella inadeguatezza del servizio. Solo in quest’ultimo anno i treni soppressi sulla linea sono 8, con vagoni vecchi e lenti, servizi igienici nelle stazioni chiusi, salvo qualche rara eccezione dove il servizio è gestito dal Comune in collaborazione con il bar di stazione come nel Comune di Vittoria. Le biglietterie nelle stazioni sono del tutto scomparse se si fa eccezione per le stazioni di Siracusa, Modica e Gela. Infine Legambiente fa rilevare che gli attuali tempi di percorrenza dei treni in questa linea, seppur siano stati realizzati interventi di miglioramento dell’infrastruttura, sono simili e in alcune relazioni addirittura superiori, rispetto ai tempi di percorrenza che i treni avevano 20 anni fa.