Eccellenza. Una vittoria, finalmente. L'Sc Siracusa si impone sul Mazzarrà

L’Sc Siracusa sa ancora vincere. Non succedeva dal 20 ottobre, debutto di Strano sulla panchina azzurra e subito vittoria, in casa dell’Acireale. Dopo oltre un mese di magri risultati, Calabrese e compagni ritrovano l’appuntamento con i tre punti in casa del Mazzarrà Sant’Andrea. L’ultimo arrivato Palmiteri sigla il gol del definitivo 3-0 (sua seconda rete di giornata, l’altra è un autogol) salutato come risultato scaccia crisi. Per esserne sicuri, bisognerà attendere la prossima giornata e magari provare a fare bottino pieno anche in casa, dove la vittoria manca dal 29 settembre e dal quel tennistico 7-0 rifilato al Viagrande. Per puntare la zona play-off serve, infatti, continuità. Strano tira un sospiro di sollievo e da martedì si attende novità anche dal calciomercato.




Pallamano, A1. Albatro sconfitta a Benevento. Sugli spalti spettacolo poco edificante

L’Albatro esce sconfitta da Benevento in coda ad un match ben giocato e sempre in equilibrio. Ha forse pesato il fattore campo, ma sono diversi i segnali confortanti per il sette siracusano, alla seconda trasferta consecutiva. Brancaforte per l’ennesima volta è il  miglior realizzatore, con 10 marcature. Solita garanzia, tra i pali, il rientrante  “capitan” Vasquez. L’unica nota stonata di una  il clima “pesante” che si è respirato intorno ai ragazzi dell’Albatro. Una denuncia soft che parte dalla nota ufficiale della società siracusana che parla “di alcuni tifosi, oltretutto ex giocatori di pallamano, che hanno inveito contro i ragazzi di mister Vinci dall’inizio alla fine della gara, senza alcuna ragione. Atteggiamenti, sicuramente, che non fanno bene alla pallamano, tantomeno alla società del Benevento che non ha alcuna responsabilità”. Non fa drammi l’allenatore dell’Albatro, Peppe Vinci.
“Nonostante la sconfitta, sono contento della prestazione dei miei ragazzi, della qualità del gioco e, soprattutto, della mentalità e della grinta messa in campo. Il Benevento ha vinto meritatamente ma contro di noi ha fatto il colpaccio. Purtroppo il nostro gap in questo campionato continua ad essere l’esperienza che ci fa commettere qualche errore di troppo in fase d’attacco e la differenza fisica che stiamo colmando con la velocità nell’esecuzione del gioco e con le ripartenze in seconda fase e contropiede. Vogliamo chiudere l’anno con 18 punti in classifica. Bene gli arbitri, peccato per alcuni comportamenti anti sportivi di ex giocatori di pallamano che hanno rovinato in parte una bella gara e, sicuramente, non fanno bene allo sport e tanto meno alla società del Benevento. Adesso giriamo pagina e pensiamo alla difficilissima gara interna di sabato, contro la capolista Junior Fasano”. In settimana dovrebbe arrivare la conferma di un nuovo acquisto da parte della  società, che porterebbe un ulteriore spinta al gioco d’attacco.




Volley, B2. Pronto riscatto per l'Holimpia: 3-0 al Pizzo

Si rimette subito in moto la macchina Holimpia e con un perentorio 3-0 rifilato al Pizzo il sestetto siracusano archivia come un incidente di percorso la sconfitta subita sette giorni prima a Catania. Poco più di u’ora di gioco per sbrigare la “pratica” con le calabresi, stordite sin dall’avvio dai colpi ripetuti di Spena e compagne. Tre parziali a senso unico o quasi, con il Pizzo capace di rifarsi sotto solo quando l’Holimpia e coach Sciacca decidevano che era il caso di tirare un pò il fiato.  L’intesa tra Spena e Caruso è formidabile. Il muro Di Emanuele-Amore quasi invalicabile. Vita dura per il Pizzo nel primo parziale. Secondo più combattuto, con scambi intensi e prolungati ma il finale è di marca Holimpia. Nel terzo parziale Sciacca concede un pò di riposo a Noemi Spena e si affida a Fabiana Perticone. Amore, Cianci e Chiavaro prendono per mano la squadra ed il set si trasforma in un proficuo allenamento. Tre a zero, quinta vittoria e le prime della classe sempre a tiro in classifica. Per le siracusane, top  scorer  Margherita Chiavaro con 12 punti, seguita da Giuliana Di Emanuele con 9, Ivana Cianci con 8, Laura Amore e Marika Caruso con 7, Federica Franzò con 6, Noemi Spena con 4 e Fabiana Perticone con 2.




Noto. Scoperto un "macello" clandestino: carne pronta ad essere rivenduta senza controlli?

Avevano allestito una sorta di macello clandestino. Fuori da ogni controllo veterinario, preparavano carni che presumibilmente venivano poi immesse nel mercato senza il benchè minimo rispetto delle norme in materia. Un’attività portata avanti da due netini di 53 e 24 anni. In un complesso rurale di contrada Fiumara, nel territorio di Noto, sono stati sorpresi dai poliziotti mentre erano intenti ad effettuare l’attività di macellazione di un suino. Una attività illecita svolta in uno “stabilimento” non idoneo nè autorizzato alle successive fasi di trasformazione. La carcassa dell’animale e gli arnesi utilizzati per la macellazione clandestina sono stati sequestrati.  Il personale veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, Distretto di Noto, dopo l’ispezione della carcassa suina, ha stabilito che la macellazione era avvenuta  poco prima dell’arrivo degli agenti. Per i due “macellai” clandestini scattate le denunce. E visto che la fornitura di energia elettrica nel caseggiato era garantita da un allaccio abusivo alla rete Enel è stato denunciato un terzo soggetto che ha ammesso le proprie responsabilità.




Siracusa. Premio per l'archeologa Lanteri e le sue azioni di tutela del territorio

L’archeologa siracusana Rosa Lanteri è stata premiata a Roma da Italia Nostra. Alla  dirigente del servizio Beni archeologici della Sovrintendenza di Siracusa  è stato consegnato il premio  “Zanotti Bianco”, destinato a operatori o pubblici funzionari che si sono particolarmente distinti, nell’esercizio delle proprie funzioni, in azioni di tutela del patrimonio storico, artistico, monumentale e paesaggistico dello Stato. Rosa Lanteri, nel ringraziare il personale della sua unità operativa, i dirigenti Alessandro Trigilia e Aldo Spataro, nonché i carabinieri del nucleo di tutela ambientale. Durante la cerimonia di consegna del premio  ha sostenuto che “resistere serve, sempre. Serve perché resistono Associazioni che, armate solo di onestà e buona volontà, spesso anche di una buona dose di ingenuità e incoscienza, scelgono ancora di combattere, nel migliore dei casi contro battaglioni di avvocati strapagati. Serve perché a volte, insperatamente e contro ogni logica di potere, vincono”. I complimenti alla Lanteri sono arrivati anche dall’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata. “Ha impedito negli anni che si costruisse in zone sottoposte a vincoli di tutela e i suoi no alla speculazione edilizia le sono costati richieste di risarcimento che una vita intera di lavoro non consentirebbe di affrontare. Il premio a Rosa Lanteri è un riconoscimento anche a tutti quei siracusani, e sono stati tanti, che hanno rilanciato l’azione popolare, ottenendo risultati prima insperati”. La Sgarlata,  da “collega” archeologa, ben conosce il lavoro della Lanteri.




Eccellenza, SC Siracusa. "Malgrado il momento, convinti di poter far bene"

Da lunedì arriveranno, pare, segnali confortanti dal mercato. Intanto, però, l’Sc Siracusa deve fare ancora una volta di necessità virtù e prepararsi ad una nuova partita “in emergenza”. Diciannove i convocati per la trasferta di Mazzarrà, in programma domani. “Ci siamo preparati bene, malgrado il momento”, spiega il tecnico Pippo Strano. “Siamo convinti e tenteremo di raccogliere il massimo. Ci sono tanti giovani tra i convocati ed è proprio con loro che cercheremo fin da subito di compiere questo primo passo per aprire una nuova parentesi. L’imperativo è onorare la maglia azzurra e cambiare le sorti di questa stagione. Stiamo lavorando full-time per questo, seguendo la linea programmatica individuata con la società”.

Questi i convocati

Portieri: Russo, Romano
Difensori: Bottaro, Chiariello, Lombardo, Matinella, Pirrotta,
Centrocampisti: Bufalino, Calabrese, Figura, Gozzo, Napoli, Piazza, Scarano
Attaccanti: Grazioso, Lentini, Martucci, Palmiteri, Petrullo
Squalificati: –
Indisponibile: Miraglia




Siracusa. La Festa di Santa Lucia.Presentato il programma e le novità

Nello spazio accanto la chiesa di Santa Lucia alla Badia in piazza Duomo, a Siracusa, il cosiddetto “Parlatoio delle Monache”, la deputazione della Cappella di Santa Lucia ha presentato il programma e le novità della Festa di Santa Lucia, patrona di Siracusa. Non solo 13 dicembre, insomma. Tra gli eventi, anche un originale flash mob – nuova tendenza diffusa dai social network – in onore della Santa. Giuseppe Piccione, presidente della Deputazione, e mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale e componente della Deputazione hanno presentato il programma. Quest’anno la solenne celebrazione in Cattedrale sarà presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi. Sarà lui a tenere  il panegirico della Santa. Oltre alla tradizionale Festa del 13 e all’Ottavario, anche quest’anno sono state realizzate alcune iniziative preparatorie e “attorno” alla festa. Si inizia oggi, sabato 30, con la Tredicina di Santa Lucia e l’esposizione delle reliquie nelle diverse parrocchie della città. Tra gli eventi collaterali, ieri, alle 17.30, inaugurata la mostra fotografica “Lucia & Lucie – Fede e religiosità tra Siracusa e la Svezia” proprio presso il Parlatoio delle Monache.




Pachino. Produttori preoccupati dallo sciopero del 9 dicembre scrivono a Letta e Crocetta

I presidenti del Consorzio Pomodoro di Pachino Igp, della FAP (Filiera Agroalimentare Pachino) e Asser (Associazione Serricoltori) hanno inviato una lettera al premier Enrico Letta ed al governatore della Regione, Crocetta. Sebastiano Fortunato (Consorzio Igp), Sebastiano Di Pietro (FAP) eAldo Beninato (Asser) lasciano trasparire la crescente preoccupazione del settore agroalimentare siracusano  alla notizia dello sciopero degli autotrasportatori previsto per il prossimo 9 dicembre. A Letta e Crocetta chiedono di intervenire.  “Si annuncia un nuovo sciopero a oltranza che si prolungherebbe senza scadenze prestabilite,  manifestiamo grande preoccupazione per le conseguenze sociali, economiche e di sicurezza che questo potrebbe comportare. Se venisse svolto con la forma aggressiva e selvaggia che la Sicilia ha già sperimentato nel gennaio 2012, rappresenterebbe una pericolosissima miccia per incendiare gli animi, già duramente provati dalle difficoltà a cui la crisi economica sottopone la nostra economia oramai da lungo tempo”. Poi c’è anche un appello per la Commissione di Garanzia sugli scioperi: “non autorizzate questa manifestazione”.

(foto: produttori dell’agroalimentare riuniti a Pachino)




Cassibile. Rubavano arance da un'azienda agricola. Arrestati in flagranza

Si erano introdotti nottetempo all’interno di un’azienda agricola e approfittando del buio e dell’isolamento del luogo, indisturbati hanno rubato duecento chili di arance. Fino all’arrivo dei Carabinieri di Cassibile che hanno arrestato in flagranza Umberto Rizza e Marcello Di Martino. I due, rispettivamente di 43 e 47 anni, erano ai domiciliari in attesa del processo per direttissima. La loro azione ha  arrecato un danno di circa 300 euro. Le arance sono state riconsegnate al titolare dell’azienda.




Siracusa. Il bilancio "di sofferenza" approda in Consiglio Comunale. Incardinata la discussione

Calma apparente al Consiglio Comunale di Siracusa dove sabato è cominciata la discussione del bilancio. Seduta di apertura dedicata all’incardinamento dei varii punti e delle discussioni. All’approvazione si arriverà, verosimilmente, dopo la metà di dicembre. C’è tempo fino alle 12 di sabato prossimo (7 dicembre) per presentare gli emendamenti; poi dieci giorni di tempo per raccogliere i pareri, per cui si tornerà in aula il 17 dicembre, alle 9,30, per la discussione sulle proposte di modifica e il voto finale. La relazione sul provvedimento è stata fatta dal sindaco, Giancarlo Garozzo. Il bilancio di previsione ammonta a poco meno di 204 milioni 883 mila 447 euro in entrata e altrettanti in uscita. Di questi ultimi, 132,2 milioni sono spese correnti e 24 milioni sono quelle per investimenti, la maggior parte dei quali sono approvate con il piano triennale delle opere pubbliche. Altri saldi di spesa sono i 30 milioni per rimborso prestiti e i 18,4 milioni di uscite per conto terzi. Sul piano delle entrate: 73,2 sono da tributi locali; 50,6 da contributi nazionale e regionali; 14,1 sono extratributarie; 13,7 derivano da alienazioni, trasferimenti di capitale e crediti; 32,8 arrivano da prestiti; 18,4 discendono da servizi per conto terzi. Il sindaco Garozzo ha poi evidenziato due aspetti, cioè che la spesa sociale è cresciuta di quasi 4 milioni di euro, da 20 a 24 e che l’aliquota Imu sulla prima casa era già prevista dalla Giunta al 4 per mille. “Non vogliamo gravare sulle famiglie – ha spiegato il sindaco – e per questo nei regolamenti sui tributi sono stati inseriti ampie fasce di esenzione e il comodato d’uso sulle seconde case ai fini dell’Imu. Il nostro obiettivo è di far pagare chi ha più possibilità e di sostenere chi si trova in difficoltà”.
Il dibattito è stato aperto da Cetty Vinci, che ha sollevato dubbi sui mutui per acquisto di immobili che il Comune intende contrarre e sulle modalità con le quali sono stati riportati i piani finanziari collegati. Roberto Di Mauro, ex assessore al Bilancio, ha rivendicato quanto fatto in passato, a cominciare dalla stabilizzazione di oltre 200 precari comunali, e ha sottolineato i vantaggi di cui gode l’attuale Amministrazione con l’allentamento del patto di stabilità. Per Giuseppe Assenza, la Giunta si trova avvantaggiata quest’anno per le entrare provenienti dalla Tares; poi ha messo in guardia sulla decisione di togliere dalle previsioni alcuni investimenti, che potrebbe comportare l’impossibilità di partecipare ai bandi europei con danno per il Comune. Quindi Assenza ha chiesto chiarimenti su una lettera di diffida presentata sul caso Open Land e che potrebbe avere riflessi sul bilancio di previsione a causa delle azioni di risarcimento.
Tanino Firenze e Francesco Pappalardo hanno condiviso l’intervento del sindaco, affermando però di aspettare le scelte che si faranno per il 2014, che deve essere l’anno della svolta. Fabio Rodante si è detto perplesso sulla capacità dell’Amministrazione di riscuotere i tributi nella misura in cui sono stati scritti a Bilancio e ha sollevato il problema dell’alta spesa per le utenze. Poi ha sollecitato la Giunta a procedere con gli appalti sui servizi, a partire da quello per l’igiene urbana.
Soddisfazione per il “difficile” lavoro svolto dall’assessore al Bilancio, Santi Pane, nel far quadrare i conti e stata manifestata da Elio Di Lorenzo, e Fortunato Minimo, dopo avere ricordato il taglio di 6,4 milioni imposto dallo Stato, ha ricordato l’urgenza di far partire i servizi scolastici alla ripresa dopo la pausa natalizia. Carmen Castelluccio ha chiesto all’Amministrazione più impegno per gli asili nido e per i minori abbandonati. Il tema del disagio è stato affrontato anche da Alberto Palestro, che si è detto felice per l’incremento di 4 milioni della spesa sociale, e ha invitato a fare di più sul fronte del lavoro; per il futuro, ha aggiunto, ci si attende più coraggio negli investimenti. Infine, Antonio Grasso, ha chiesto un maggiore sforzo nella revisione delle spesa.
Nella replica, il sindaco Garozzo ha annunciato l’apertura di 20 cantieri entro giugno prossimo, tra cui quello per la riqualificazione delle banchine del Porto grande. Quello che arriva in aula è uno strumento finanziario “di sofferenza”, gravato da sbilanci che – secondo gli attuali amministratori – sarebbe l’eredità gravosa di gestioni passate allegre in cui non si sarebbe prestata molta attenzione al recupero delle somme messe in bilancio come entrate, magari anche impegnate e spese, ma mai veramente incassate e difficilmente incassabili. Ci sono poi le cifre da accantonare giocoforza: almeno 8 milioni per provare ad equilibrare i conti ed altri 2,5 circa prudenzialmente messi da parte per quelle sentenze risarcitorie di condanna che pendono come una spada di Damocle su Palazzo Vermexio.