Siracusa. Blitz a Catania della Guardia di Finanza. Recuperata merce rubata per 200 mila euro

La Guardia di Finanza di Siracusa ha recuperato refurtiva varia per circa 200 mila euro di valore. Nei giorni scorsi era stato rubato un furgone carico di liquori, vini e bevande di ingente valore commerciale. Il carico era diretto alla grande distribuzione. Dopo la denuncia, sono subito partite le indagini delle fiamme gialle che hanno  poi consentito di recuperare gran parte della refurtiva, a Catania.  Ad incastrare i malviventi, le “tracce” lasciate dai report satellitari registrati dall’automezzo. Dati poi incrociati con le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza stradale. Così i finanzieri hanno individuato con certezza la zona dove era stata occultata la merce. E in poco tempo è stato pianificato ed eseguito il blitz nel quartiere Zia Lisa di Catania. All’interno di un’autorimessa sono stati rinvenuti gli alcolici rubati e altro materiale di notevole valore commerciale. E’ stato anche rivenuto un ulteriore autocarro con gru, rubato nella zona industriale di Priolo. La refurtiva è stata restituita ai proprietari. Sono in corso ulteriori indagini per identificare i responsabili dell’organizzazione dedita ai furti.




Siracusa. Dalla Corte d'Appello nuova condanna per il dj siracusano Alonge reo di abusi su minori

Undici anni e  sei mesi. La Corte d’Assise d’Appello ha confermato la condanna di Salvino Alonge, aumentando quella che era stata la richiesta del Procuratore Generale. Nella sua requisitoria aveva, infatti, chiesto di condannare il noto dj siracusano a 10 anni. In primo grado, Alonge era stato condannato a 12 anni di reclusione con il rito abbreviato. Il deejay oggi 40enne, volto noto negli ambienti dei club e delle discoteche siciliane, è accusato di abusi sessuali su tre bambini che all’epoca dei fatti avevano dieci anni. Da fine gennaio del 2012 si trova a gli arresti nel carcere di Cavadonna. Le indagini hanno preso le mosse dalla denuncia di uno dei genitori delle presunte piccole vittime.




"Sulle orme di Federico", ieri visite guidate al Maniace di Siracusa. Oggi ad Augusta

Oltre mille studenti per scoprire una delle opere di fortificazione militare e difensiva più care allo Stupor Mundi. Ha fatto tappa a Siracusa il progetto “Sulle orme di Federico”, ideato e promosso dalla Fondazione Federico II di Palermo. Ieri,  dalle 9 alle 13, scolaresche di tutta la provincia si sono alternate nelle visite guidate al Castello Maniace. Nel pomeriggio il maniero ha ospitato  il convegno “I castelli federiciani: architetture, tecniche costruttive, enigmi” con l’intervento, tra gli altri, dellaAssessore regionale ai Beni Culturali,  Mariarita Sgarlata. Oggi si replica ad Augusta. Il castello federiciano, chiuso per lavori, aprirà eccezionalmente le sue porte. Nel video con l’intervista a Gianfranco Zanna, responsabile della Fondazione, vi portiamo dentro il castello federiciano.




Siracusa. "Incontri per la Pace": incontro con la veggente Marija Pavlovic.

E’ il giorno di Marija Pavlovic. La 48enne veggente di Medijugorie  ha iniziato il suo incontro con i “pellegrini della pace” e tutti i fedeli per parlare con loro del messaggio mariano e dell’importanza della preghiera. La Pavlovic dal 1984 riceve apparizioni quasi quotidiane e secondo il centro Medijgorie, tramite lei,  “la Vergine invia il suo messaggio alla parrocchia ed al mondo”.  Una famiglia tra l’Italia e Medijugorie, quattro figli, è da ieri a Siracusa. Ha pregato con i fedeli durante il rosario di venerdì sera. E  avrebbe ricevuto una visione di Maria. Una notizia che ha subito raggiunto i tanti pellegrini già giunti per l’appuntamento da ogni parte di Sicilia. Il rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, Don Luca Saraceno, presente durante la cerimonia racconta di una donna “normale, che ha pregato la Madonna proprio come tanti fedeli fanno ogni giorno”. E sulla presunta visione sceglie la via della prudenza.  Intanto, è atteso oggi il picco delle presenze di pellegrini a Siracusa per gli appuntamenti conclusivi  dell’incontro annuale dei gruppi di preghiera  della Regina della Pace (qui il calendario completo). “Questo incontro per la pace è un atto concreto della nostra testimonianza: quel cuore di pace di cui oggi il mondo ha bisogno”, spiega proprio Marija Pavlovic.  Poco meno di 6 mila fedeli stanno affollando il Santuario, tra tempio superiore e cripta. “La pace è dono, grazia, ma anche cammino e ricerca”,  ha detto il coordinatore Gruppi di Preghiera della Regina della Pace Giuseppe Cartella. Don Luca Saraceno, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime si è soffermato su “Maria modello del pellegrino” partendo dalle parole di Papa Francesco il 16 novembre scorso in Messico: “Maria, madre della Chiesa e modello di ogni credente in Cristo, non smette di mettersi in viaggio e di raggiungere in fretta i fratelli del suo Figlio. Maria pellegrina della fede diventa modello di ogni azione pastorale della Chiesa, chiamata a non chiudersi ma a vivere con Gesù un’affascinante intimità itinerante per le strade del mondo, annunciando e vivendo il mistero pasquale”. Lo scrittore e giornalista Riccardo Caniato ha portato una testimonianza partendo dal suo libro “Medjugorje: paradiso solo andata”: “Medjugorje è una finestra spalancata sull’eternità. La Madonna appare a Medjugorje a portare l’annuncio. Per me è stato un viaggio verso il Paradiso di sola andata. Lì al di là dei dubbi si assiste ad un evento unico: lo dimostrano i fedeli che si recano a pregare, ma soprattutto il numero di confessioni ed il numero di comunioni l’anno. Sono fatti. certi. Ben venga l’invito alla preghiera quotidiana. La Madonna ha indicato la via da percorrere da ricercare ogni giorno, nella valorizzazione dell’altro. Io sono partito a Medjugorje come giornalista e sono tornato come testimone”.  Padre Gian Matteo Roggio, docente alla Pontificia Facoltà teologica Marianum di Roma, ha relazionato su “Maria Santuario di Dio”. “Parlare di Maria Santuario di Dio è parlare del sacerdozio di uomo e donna. Il nostro compito è vincere il male con quel bene che ha vissuto Gesù fino alla croce. L’amore del prossimo, l’amore del nemico. A Siracusa le lacrime di Maria ci ricordano che se vogliamo essere fedeli alla vocazione sacerdotale allora dobbiamo fare nostro quello stile di vita che Gesù ha avuto e lo ha portato alla croce. Se Gesù non avesse amato i peccatori non sarebbe finito sulla croce. E’ stata una scelta di vita che dobbiamo fare nostra”. Di particolare suggestione la via Crucis dalla cripta alle catacombe di San Giovanni e la consegna del fuoco della fede nelle mani del rettore don Luca Saraceno all’altare di San Paolo e dopo la Via Lucis con fiaccolata dalla cripta di San Marciano al Santuario.




Siracusa. Spendita di banconote false. Denunciato presunto autore di diversi episodi

Le forze dell’ordine sono certe di avere individuato il responsabile di diversi episodi di spendita di banconote false a Siracusa. Si tratta di un 28enne, denunciato in stato di libertà.  L’uomo è stato sottoposto a perquisizione sia personale sia domiciliare. Sarebbe stato specializzato in banconote di grosso taglio, in particolare 100 euro.




Pachino. Controlli antidroga nelle scuole con Aly e Jagus

Controlli antidroga nelle scuole. A Pachino servizio espletato al Calleri e al Bartolo con i cani dell’unità cinofila Aly e Jagus. Monitorati i luoghi più sensibili come i bagni, le scale d’emergenza, i corridoi, i cortili, le aule, i parcheggi dei ciclomotori ed altri spazi, ritrovo quotidiano degli studenti. Tutti i controlli hanno dato esito negativo. L’attività è avvenuta in un clima di serenità e collaborazione da parte degli studenti e del corpo docente.




Noto. Furto di energia elettrica. Imprenditore denunciato

Un imprenditore agricolo denunciato per furto di energia elettrica. Gli agenti del Commissariato di Noto, insieme a  tecnici dell’Enel, si erano recati nei giorni scorsi in  un fondo agricolo in contrada San Lorenzo, per delle verifiche su un misuratore di energia elettrica sigillato per morosità e intestato all’imprenditore 55enne. E’ stato scoperto un allaccio diretto e abusivo alla rete elettrica.  I cavi elettrici utilizzati per l’allaccio diretto erano collegati a un quadro comando, che consentiva l’accensione di una pompa sommersa per il sollevamento dell’acqua, prelevata da una trivella presente nel fondo agricolo ed utilizzata per innaffiare le colture. Il danno economico nei confronti della società elettrica, in fase di definizione, è comunque quantificabile in migliaia di euro.




Partito Democratico, i delegati siracusani Pillitteri e Ficara a sostegno di Cuperlo

Convenzione nazionale del 24 novembre, i delegati provinciali Sergio Pillitteri e Maria Grazia Ficara si schierano dalla parte di Gianni Cuperlo e la sua mozione. I due esponenti del Pd siracusano anticipano, quindi, il loro voto per il candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico. E motivano la loro scelta. “La politica deve tornare ad occuparsi della comunità, ed in questo senso pensiamo che il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico dovrà saper interpretare le esigenze, i bisogni delle varie fasce sociali presenti nel nostro Paese. Siamo convinti che sia fondamentale parlare un linguaggio chiaro, privo di ogni ambiguità. Dobbiamo dire, senza timidezze, chi siamo, quali politiche vogliamo e quali interessi vogliamo difendere, senza subalternità culturali alle politiche liberiste degli ultimi decenni, e tentativi opachi, che richiamano vecchie logiche. La mozione di Gianni Cuperlo guarda con ambizione ad un modello di sviluppo incentrato sul lavoro, su eguali opportunità per tutti, sulla lotta alla povertà e all’esclusione. Vogliamo un Governo del cambiamento – scrivono ancora Pillitteri e Ficara – capace e determinato nel realizzare trasformazioni e riforme radicali, orientate a sconfiggere le ingiustizie sociali, a combattere le profonde diseguaglianze, a non lasciare nessuno solo e disarmato di fronte ad una crisi violenta che non è ancora dietro le nostre spalle”.

(foto: Sergio Pillitteri con il deputato regionale, Bruno Marziano)




Siracusa. Oggi Consiglio Comunale sulla Tares. L'affondo della minoranza

A scaldare queste ore di vigilia, prima della nuova seduta del Consiglio Comunale di Siracusa dedicata al regolamento sulla Tares ci pensano i consiglieri di Progetto Siracusa con Ezechia Paolo Reale, Lista Mangiafico, Siracusa protagonista con Vinciullo, Siracusa Democratica con Gianluca Scrofani e il gruppo consiliare PdL. Chiara l’accusa lanciata ai banchi della maggioranza: “non hanno il coraggio di mettere il loro nome e la loro faccia sull’approvazione di una tassa ingiusta e costosa che metterà in ginocchio famiglie ed imprese siracusane già in gravi difficoltà”, si legge in un comunicato rilasciato nel primo mattino. “E’ giusto che si sappia chi voterà a favore del prelievo dalle tasche dei cittadini di molti milioni di euro in più per arricchire il gestore del servizio rifiuti e per coprire i buchi di bilancio determinati dall’incapacità di quadrare i conti  con risorse diverse rispetto a quelle provenienti dalle tasche dei cittadini”. Poi i consiglieri Fabio Alota, Salvo Castagnino, Massimo Milazzo, Fabio Rodante, Salvo Sorbello, Cetty Vinci, Chiara Catera, Alberto Palestro, Giuseppe Assenza, Alfredo Boscarino e Roberto Di Mauro – che firmano il documento – invitano i siracusani a seguire la seduta al quarto piano di Palazzo Vermexio. “Per guardare in faccia i consiglieri comunali che voteranno la Tares più alta d’Italia in una città tra le più sporche d’Europa!”.




Siracusa. Auto in fiamme in via Arno. C'è il dolo

Ci sarebbero pochi dubbi sulla matrice dolosa dell’incendio che nella serata di ieri ha danneggiato una Kia Picanto. L’auto era posteggiata in via Arno, a Siracusa. Poco dopo le 21 la segnalazione ai Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto. I soccorritori, all’arrivo, hanno trovato le fiamme già domate dallo stesso proprietario, intervenuto con un estintore a polvere. Si indaga per comprendere le motivazioni del gesto che potrebbe celare una vendetta personale.