Basket, C Regionale. Con Agosta vola l'Aretusa capolista. Video intervista

Con Alessandro Agosta sotto le plance, l’Aretusa ha vita facile. Punti, rimbalzi e spettacolo per trascinare il quintetto siracusano al primo posto in classifica. Con i suoi 204 centimetri e l’esperienza maturata nei campionati di A2 è l’arma in più di un roster autorchico (tutti siracusani). E a forza di vittorie rinasce la passione in città. Il Palakradina, casa dell’Aretusa, scoppia di entusiasmo ad ogni match. Oltre 500 spettatori per accompagnare i ragazzi di coach Marletta verso un traguardo importante nonostante una formula di campionato cervellotica.




Sardegna devastata dal maltempo. In caso di fenomeni naturali violenti, Siracusa pronta a rispondere

Rischio  idrogeologico, bombe d’acqua, sistemi di allerta e prevenzione. Quanto successo in Sardegna riporta in primo piano temi sensibili anche per il territorio siracusano. Come reagirebbe Siracusa di fronte a fenomeni naturali così insoliti quanto potenti? Per trovare la risposta, abbiamo cercato quante più informazioni sul piano di protezione civile comunale. Con una sorpresa positiva: Siracusa si è dotata di un vero e proprio piano di emergenza, con modelli di intervento calibrati per ogni rischio come incendio, sisma, nube tossica o dissesto idrogeologico. I modelli non rimangono sono sulla carta perchè la loro messa a punto e gli eventuali aggiustamenti vengono tarati in occasione di periodiche e massicce operazioni di esercitazione. Ricorderete nei mesi scorsi quella che ha interessato l’area di Epipoli dove è stato simulato uno scenario di intervento post terremoto. Ad inizio del 2014 verrà realizzata una esercitazione sul rischio idrogeologico. Un’organizzazione complessa, alla quale stanno lavorando gli uffici di protezione civile comunale. Interessati, questa volta, saranno il quartiere Neapolis, la zona di Tivoli e con ogni probabilità nuovamente Epipoli. Il coordinamento di ogni attività è affidato al settore con sede in via Elorina. Sebi Tuccitto, funzionario tecnico-scientifico del centro operativo comunale di Siracusa, sottolinea la validità del piano di mobilitazione del personale che prevedere l’utilizzo di 900 dipendenti comunali, tutti perfettamente aggiornati e operativi in caso di necessità, con funzioni precise assegnate in ogni singola zona della città. Ma per una pronta ed efficace risposta serve anche la collaborazione dei cittadini. Che vanno informati: rischi possibili, comportamenti da tenere e quant’altro. “Abbiamo realizzato e stampato depliant informativi. Li distribuiamo durante gli incontri che organizziamo nelle scuole. Ma nulla vieta che chi volesse possa venire nella sede di via Elorina a ritirarne gratuitamente una copia. Oppure consultare l’apposita sezione del sito ufficiale del Comune di Siracusa”. In linea di massima, valgono comunque i consigli di normale prudenza. “In caso di forti piogge, per esempio, meglio spostarsi solo in caso di assoluta necessità e raggiungere i piani alti degli edifici”, per evitare i rischi collegati ad allagamenti ed esondazioni. Bisogna a questo punto dire che Siracusa gode di un vantaggio naturale che, secondo i tecnici, dovrebbe metterla a riparo da situazioni di tale portata. Lo stato dei canali di gronda e dei fiumi viene, poi,  costantemente monitorato. E al Consorzio di Bonifica 10 sono state segnalate dagli uffici comunali alcune situazioni che richiederebbero un intervento di pulizia, pare ancora in attesa di risposta. I ponti sui fiumi non preoccupano. “Il loro stato può essere definito buono”, spiega Tarascio con evidente riferimento soprattutto a quello sull’Anapo. Ma cosa succede quando viene diramata dalle autorità un’allerta meteo? “Le comunicazioni ci arrivano da Palermo. Nel comunicato non ci sono previsioni esatte ma viene riportato quello che potrebbe succedere. Significa che non ci dicono quanti mm di pioggia cadranno ma si parla di eventualità di venti di burrasca piuttosto che piogge copiose e simili. Noi dobbiamo applicare quello che prevede il piano di protezione civile comunale, quindi subito una verifica immediata dello stato dei canali e dei fiumi che possono trasformarsi in insidie”. Se l’allerta prospetta fatti di una certa violenza, si sottopone all’attenzione del sindaco l’eventualità di ordinanze ad hoc, come quelle che dispongono la chiusura delle scuole. Una prassi di sicurezza, applicata di recente in un paio di circostanze, l’ultima nel marzo 2013.




Siracusa. Ladri d'auto professionisti in azione in via Torino. Disponevano di sofisticate attrezzature

Un gruppo ben organizzato, senza dubbio dei professionisti del furto d’auto. Ieri sera, gli uomini delle Volanti hanno arrestato tre giovani lentinesi, Lorenzo Narzisi, 27 anni, Giuseppe Stuto, 33 anni e Cirino Nigro, 29 anni, tutti già noti alla giustizia. L’accusa di cui devono rispondere è tentato furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. I tre giovani sono stati sorpresi mentre tentavano di rubare un’auto , una Alfa Romeo 156 parcheggiata in via Torino. Alla vista degli agenti, i tre presunti ladri avrebbero tentato di darsi alla fuga a bordo di una Golf. Durante il tragitto avrebbero anche tentato di disfarsi di tutta l’attrezzatura di cui disponevano. Arnesi di diverso tipo, spesso sofisticati, come nel caso di una centralina programmata per avviare qualsiasi motore. La fuga non è durata molto. I poliziotti sono riusciti a bloccare i tre giovani, a cui sono stati concessi gli arresti domiciliari. La polizia sta adesso verificando, anche attraverso l’ausilio della Scientifica, diversi altri casi di furti d’auto che di recente, soprattutto nelle ore serali e notturni, sarebbero stati numerosi a Siracusa. Gli inquirenti confronteranno le impronte digitali dei tre arrestati con quelle rilevate su vetture che qualcuno ha tentato di rubare, salvo poi rinunciare al “colpo”, forse per il sopraggiungere di qualche “imprevisto”, come l’arrivo del proprietario o l’allarme antifurto attivato. In diversi casi, il modus operandi di chi si è appropriato di auto parcheggiate in diverse zone della città sembrerebbe compatibile con quello riscontrato ieri sera. Ipotesi su cui la polizia sta eseguendo le necessarie verifiche.




Strisce blu a Siracusa, via alla riorganizzazione (e a un nuovo costo)

Non sono mai state particolarmente amate, ma per le strisce blu parte tutta una operazione di riorganizzazione che vede lavorare alacremente gli uffici del settore mobilità e trasporti del Comune di Siracusa. In questi giorni viene effettuata una ricognizione esatta degli stalli esistenti. Dove sono, in che condizioni si presentano e quanti sono esattamente. Questo per razionalizzarne, eventualmente, una nuova distribuzione. Si potrebbe ipotizzare anche un aumento degli stalli a pagamento che in città possono essere fino a 1.200 a fronte dei circa 980 attuali, però non sembra volontà dell’amministrazione procedere in questo senso. Semmai, allo studio c’è  la possibilità di “alleggerire” alcune zone particolarmente oberate di strisce blu. Aumenterà, invece, il costo orario della sosta passando dagli attuali 60 centesimi a 1 euro. Il ticket da 30 minuti costerà 50 centesimi. Diventa effettiva la “vociferata” esistenza dei 15 minuti di tolleranza ovvero minuti di sosta gratuita – non eccedendo il quarto d’ora – con l’ausilio di disco orario sul parabrezza. Risparmieranno, invece, negozianti e residenti. Per questi ultimi, dall’assessorato premono per un abbonamento che al costo di un euro al giorno consenta la sosta senza limiti nei pressi della propria abitazione, anche sulle strisce blu negli orari a pagamento. I commercianti che, poi, volessero regalare ai propri clienti ticket per la sosta, potranno acquistare particolare pacchetti che l’amministrazione destina loro a costo contenuto. I tecnici comunali – verificando anche quanto fatto in altre città – avrebbero in mente di dare vita ad un ticket scontato valido 4 ore  per favorire chi per lavoro è costretto “giocoforza” a lasciare quasi quotidianamente la propria auto in sosta sulle strisce blu. Le ultime mosse intendo quindi garantire risparmi a quelle che potrebbero essere le categorie più “colpite” dalle strisce blu. Altre novità sono in arrivo per i parcheggi Talete e Molo Sant’Antonio. Entro la fine dell’anno partiranno i lavori per installare in entrata ed in uscita delle barre automatiche. Una gestione automatizzata degli accessi, collegati all’effettivo pagamento del ticket di sosta, con una lettura ottica che renderà possibile servirsi di tutti i parcheggi in rete con un solo pagamento valido per tutto il lasso di tempo regolarmente pagato, da un posteggio all’altro.




Siracusa. Parla Giacchetti. "Tutti tutelano il Centenario Inda. Ma serve lo sblocco dei fondi"

“Ho chiesto al ministro Bray la disponibilità di fondi per proseguire con l’organizzazione del Centenario dell’Inda”. Sono le parole scelte dal commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti, per spiegare il momento attuale. Giacchetti ieri è stato invitato in commissione cultura, a Palermo, nella sede della Regione. “L’incontro è stato sereno. Ho spiegato quello che abbiamo fatto dal mio insediamento ad oggi. Ho confermato, per quanto posso sapere, che non ho mai avuto dubbi di sorta sulla correttezza dell’operato degli amministratori Inda, anche del passato”, racconta su FM Italia Alessandro Giacchetti. Nel suo intervento telefonico durante RadioBlog, la trasmissione condotta da Mimmo Contestabile, ha ribadito come difficile sarebbe eventualmente “bluffare” sui conti. “L’attività di gestione avviene con il controllo di un magistrato della Corte dei Conti. Tutte le delibere vengono poi inviate al ministero per ulteriore vigilanza. Sono comunque a disposizione di tutte le autorità, anche giudiziarie”, spiega ancora il commissario della Fondazione. Che ha avuto modo di ribadire  a Palermo all’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, la necessità di tutelare il Centenario Inda. “La mia preghiera è di fare in modo che l’appuntamento si svolga in clima di intesa e collaborazione proprio per la straordinarietà della manifestazione. Con la Stancheris abbiamo un rapporto di cordialità istituzionale anche se visioni non coincidenti nella vicenda. Ma siamo entrambi dell’idea che l’Inda è una realtà unica. Mi ha assicurato che la Regione si impegnerà a far si che le celebrazioni si possano svolgere con massimo successo”. Servono però i soldi. Senza non si…canta messa. “La sospensione dei contributi regionali ha congelato l’attività organizzativa dell’Inda. Non posso prendere impegni senza soldi. Alla Regione e allo Stato ho chiesto la disponibilità di fondi. Ho informato di tutto anche il ministro Bray”. Risolto, intanto, il giallo sulla presenza ieri mattina della stessa Michela Stancheris a Siracusa. Aveva annunciato di voler recarsi in Procura, in viale Santa Panagia, per presentare ai magistrati le sue carte. Alla fine non è arrivata. I documenti, pare, invece si.




Siracusa, "Marcia dei Diritti dei Bambini"

I piccoli in piazza. Un corteo giocoso per le vie cittadine, a Siracusa. Dal Pantheon sino a piazza Duomo. E’ la sesta marcia dei diritti dei bambini. Il video servizio.




Siracusa, Pd. Schiavo replica a Marziano e Zappulla che "con solerzia informano la Commissione di Garanzia"

All’interno del Pd è ormai guerra senza quartiere. Al di là e oltre le divisioni di corrente, la disputa rischia di diventare personale. Bruno Marziano e Pippo Zappulla, rispettivamente deputato regionale uno, nazionale l’altro, hanno frontalmente attaccato Liddo Schiavo e la sua “ri-nomina” ad assessore alle politiche sociali (leggi qui).  Nel mirino l’ex candidato alla segreteria ma con l’intenzione – probabile – di toccare indirettamente il “capo” dei renziani siracusani, il sindaco Giancarlo Garozzo. Prevedibile, è intanto arrivata la replica del neo assessore. Che sceglie toni soft. “Se sono tornato in Giunta è in virtù di una nuova nomina avvenuta in data 18 novembre, ufficializzata attraverso le norme di rito, dinnanzi al Sindaco e al Segretario Comunale. Ritengo vane le affermazioni dei due deputati del mio partito, in quanto la delibera della Commissione Nazionale non esclude certamente una mia possibile seconda nomina per il semplice motivo che andrebbe a violare un diritto fondamentale della persona”. Poi Schiavo punzecchia quelli che tecnicamente sono suoi compagni di partito. “Non entro nel merito delle considerazioni espresse dai due deputati in fatto di stile e buon gusto per il semplice fattore che ritengo ancora di essere un esponente del Pde che nel ribaltare la frittata, come certamente potrei fare, non farei altro che arrecare danno a quel partito in cui milito. Rimango quindi  serenamente in attesa di quanto la Commissione Nazionale di Garanzia vorrà decidere sulla vicenda, sulla quale è stata con solerzia e sollecitudine informata dai due deputati del mio partito”.




Zecchino d'Oro: sul palco dell'Antoniano c'è la palazzolese Anastasia Tranchina

E’ cominciata ieri su Rai Uno la 56.a edizione dello Zecchino d’ Oro. Sabato l’ultima puntata. Sul palco dell’Antoniano di Bologna c’è anche Anastasia Tranchina, 4 anni di Palazzolo Acreide. La piccola cantante siracusana è in gara con “La Ranocchia Pintistrocchia”, una canzone scritta da Rosario Trentadue e arrangiata da Alex Volpi. Sulla sua scheda caricata sul sito web dello Zecchino d’Oro si legge che Anastasia  ama il viola, le torte, Peppa Pig, disegnare e colorare e che da grande sogna di fare la parrucchiera. Intanto vive con mamma, papà e il fratello di otto anni a Palazzolo. Di seguito il testo della “sua” canzone:

Cra cri cro cra cir cra
Cra cri cri cra cri cra
Sono tutti radunati nello stagno
Per risolvere un problema problematico
La famiglia delle rane è preoccupata
Giorno e notte dappertutto l’han cercata.
Pintistrocchia non si trova è sparita,
Per un’avventura nuova è ripartita
Vuol conoscere la terra com’è fatta
E vedere che in fondo non è piatta.
Le hanno detto che ad Oriente c’è uno stagno sorprendente
Non vede l’ora di andare solo che in mezzo c’è il mare!
La ranocchia Pintistrocchia
Dal coloro un po’ pannocchia
Salta qua, salta là, chi sa dove andrà
Beve molta camomilla, non riesce a star tranquilla
Si diverte a saltellare tutto il mondo vuol girare!
Ma che forte Pintistrocchia
Si rannicchia, poi che pacchia
Gira qua, gira là, va dove le va
Poi si ferma all’improvviso, fa un inchino ed un sorriso
Si rimette a saltellare
Corre corre verso il mare
Cra cri cro cra cir cra
Cra cri cri cra cri cra
La rannocchia Pintistrocchia è arrivata! Arrivata!
Sulla sabbia a pancia in sù si è addormentata! Addormentata
Troppo stanca per il lungo viaggio che Che?
L’ha portata dove rane non ce n’è Non ce n’è!
Poi si sveglia per la grande confusione Confusione
C’è chi urla e c’è chi gioca col pallone Col Pallone
Pintistrocchia per non essere schiacciata Schiacciata
Scappa in acqua: “Accipicchia se è salata!!!”
Ma che stagno, ma che Oriente? Meglio essere prudente!
Prima ti devi informare, dopo vai dove ti pare!
La ranocchia Pintistrocchia dal colore un po’ pannocchia
Salta qua, salta là, chissà dove andrà
Beve molta camomilla, non riesce a star tranquilla
Si diverte a saltellare, tutto il mondo vuol girare!
Ma che forte Pintistrocchia, che tipetto di ranocchia
Salta su, salta giù, sempre un po’ di più
Poi ti guarda all’improvviso, fa un inchino ed un sorriso
Si rimette a saltellare, tutto il mondo vuol girare!
Poi ti guarda all’improvviso, fa un inchino ed un sorriso,
La ranocchia Pintistrocchia
Tutto il mondo girerà!
Cra cri cro cra cir cra
Cra cri cri cra cri cra




Siracusa. Concorso Mura Dionigiane, si premiano i vincitori. Poi, una mostra dedicata

Il concorso era riservato agli studenti di Architettura ed è stato vinto dal gruppo di progettazione composto da Simone Iannucci e Simona Iachetti dell’università di Pescara. Il secondo premio è andato agli studenti del Politecnico di Milano Bovisa (Alessandra Nassivera, Alice Citterio, Claudio Giampietro, Carlo Maria Cislaghi e Michela Tettamanti); il terzo a quelli di Ferrara: Francesco Tonnarelli, Giacomo Moretti, Michele Pelliconi, Giacomo Quercia e Matteo Viciani. Al gruppo primo classificato sarà assegnato un premio di 2.500 euro, al secondo 1.500, al terzo 1.000.
Al gruppo della Struttura didattica speciale di Architettura di Siracusa, composto da Alessio Marino e Paolo Mercorillo, la commissione giudicatrice ha riconosciuto la menzione speciale. Menzione anche per due gruppi del Politecnico di Milano Bovisa (composti rispettivamente da Petra Montuschi, Mirko Franzoi, Marco Morlacchi, e da Alessandro Rigamonti e Yuan Hao Li) e per il progetto di Daniela Lazzari, iscritta a Firenze.
Il concorso è il frutto di una collaborazione tra soggetti pubblici e privati: la Sds di Siracusa, il Consorzio universitario “Archimede”, il Comitato per i parchi “Santi Luigi Agnello” e lo studio legale Giuliano di Siracusa.
Erano state 81 le richieste di ammissione; 52 le idee progettuali esaminate da una commissione composta da: Vincenzo Cabianca, urbanista e coautore del secondo PRG di Siracusa; Teresa Cannarozzo, ordinario di Urbanistica, università di Palermo; Alberto Ferlenga, ordinario di Composizione architettonica e urbana dell’Iuav (Istituto universitario architettura Venezia); Corrado V. Giuliano, avvocato, esperto in diritto urbanistico e ambientale; Dieter Mertens, già direttore dell’Istituto archeologico germanico di Roma; Giuseppe Voza, archeologo e soprintendente emerito ai Beni culturali e ambientali di Siracusa; Emanuele Fidone, professore associato di Architettura, delegato del presidente della Sds di Siracusa; Roberto Meloni, presidente del Consorzio universitario “Archimede”; Vincenzo Latina, ricercatore della Sds, delegato dal presidente del “Comitato per i parchi”.
La mostra dell’ex convento del Ritiro rimarrà aperta fino al 24 novembre e da venerdì 29 a domenica 1 dicembre. Gli orari di apertura saranno i seguenti: il venerdì dalle ore 11 alle 14 e dalle 17 alle 20; il sabato dalle 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 21; la domenica dalle ore 17 alle 21.
Durante il periodo di apertura della mostra, nei locali dove saranno esposti i progetti, i cittadini potranno conversare con accompagnatori speciali. Il programma delle conversazioni è il seguente: 22 novembre, ore 12 e ore 18,00 conversazione con gli studenti vincitori del concorso; 23 novembre, ore 11, conversazione con Giuseppe Ansaldi, naturalista e presidente del Comitato per i parchi; sabato 23 novembre, ore 18, conversazione con Alesso Lo Giudice, assessore comunale ai Beni e alle Politiche culturali e all’Unesco; domenica 24, ore 18, conversazione con Corrado Giuliano, ideatore del concorso. Dal 29 novembre all’1 dicembre, negli stessi orari, il pubblico potrà partecipare a conversazioni con i docenti della Sds di Siracusa e con gli studenti premiati con la menzione speciale.




Premio Santa Cecilia, la musica di Verdi a Siracusa

E’ dedicata interamente a Giuseppe Verdi, nel bicentenario della sua nascita, la diciannovesima edizione del Premio Santa Cecilia. Venerdì alle 20.30, nella chiesa di San Pietro al Carmine di Siracusa, l’Orchestra Mediterranea Siracusana e Coro diretta dal maestro Michele Pupillo eseguirà un ricco programma di musiche tratte dalle opere del maestro di Busseto. Dalla Traviata(Preludio, Brindisi, Coro di Zingarelle)  all’Aida (Finale II) , passando per Il Trovatore (Coro di Gitani) e il Nabucco (Và Pensiero). Soprano: Rita Patania e Mirella Furnari; Tenore: Francesco Fontana; Basso: Natale Calafiore. L’evento è patrocinato dal Comune di Siracusa.