Siracusa. Consiglio comunale sul casello di Cassibile. Il Cas: "vedremo"

Seduta dedicata al casello di Cassibile, lungo l’autostrada Siracusa-Gela. Gli ultimi incidenti hanno alzato un polverone di critiche e il consigliere comunale Castagnino ha chiesto una seduta urgente per trattare del tema. Alla seduta hanno preso parte i vertici del Consorzio delle Autostrade Siciliane, con la dirigenza al completo guidata da Rosario Faraci. Da parte del “Cas”, la garanzia di voler dare la massima attenzione alle considerazioni dei consiglieri comunali e dei rappresentanti delle istituzioni e della società civile. Se in un primo momento Faraci era sembrato irremovibile su un punto:”il casello non si tocca”, alla fine del dibattito avrebbe accettato di “considerare la questione, sottoponendola ad un esame in sede tecnica”. Un “vedremo” che potrebbe servire a guadagnare tempo in attesa che le polemiche si smorzino. Un sospetto che può nascere sentendo quanto dichiarato a SiracusaOggi.it nel video qui sotto. Determinata la posizione di alcuni esponenti di opposizione. Salvo Castagnino di “Siracusa protagonista”, insieme ad altri colleghi, aveva preannunciato l’intenzione di incatenarsi  al casello “della discordia”, nel caso in cui le risposte del Consorzio delle Autostrade non fossero state adeguate. A seguire la seduta del Consiglio Comunale anche il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore alla Protezione civile, Maria Grazia Cavarra. Tecnicamente, l’assise non può esprimere atti vincolanti per il Consorzio Autostrade Siciliane.Al termine del confronto, durato un’ora e mezza, però, l’assemblea cittadina ha chiesto di eliminare la barriera in costruzione a Cassibile “per evitare le condizioni di pericolo alla circolazione che hanno già prodotto tre incidenti in pochi mesi, incluso quello alla scorta del presidente della Regione, Rosario Crocetta. Per il Cas non ci sono responsabilità. Maurizio Trainiti e Gaspare Sceusa, rispettivamente direttore generale e direttore dei lavori, hanno ribadito come quella interessata dalla costruzione della barriera sia un’area di cantiere, che impone un limite di velocità indicato in loco, e che tutto l’iter delle autorizzazioni è stato completato. La barriera, secondo loro, va realizzata obbligatoriamente, è segnalata secondo le previsioni di legge e, hanno aggiunto, è conforme al progetto e alla norma tecnica. Entro il mese saranno installate le segnaletiche definitive e alcuni limitatori di velocità.




Siracusa. La Dia sequestra 3 milioni di beni riconducibili a boss mafioso

Beni per complessivi 3 milioni di euro sono stati sequestrati a Siracusa, Floridia e Canicattini dalla Direzione Investigativa Antimafia di Catania. Due terreni, una villa, tre imprese edili, due ditte individuali una di panificazione ed un’altra di profumeria nonché diversi conti correnti.  I beni sarebbero riconducibili a Nunzio Salafia, ritenuto elemento di spicco del clan Aparo-Nardo-Trigila. Dall’attività di indagini di natura patrimoniale sarebbero stati rilevati stretti rapporti imprenditoriali tra Salafia, il figlio Giovanni e un imprenditore quest’ultimo incaricato di effettuare lavori nei cantieri edili in precedenza acquisiti illecitamente dal boss mafioso. L’imprenditore  sarebbe, per gli investigatori, il prestanome e la risultanza emergerebbe da diverse intercettazioni telefoniche.  Gli accertamenti patrimoniali eseguiti hanno poi evidenziato forti differenze tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto, tali da fondare la presunzione, accolta dal Tribunale, di attività illecite.




Siracusa. Ancora un inseguimento in città. Arrestato un 28enne

Arrestato a Siracusa il 28enne Nour Mahamat Saad, originario del Ciad.  L’uomo è stato fermato da una pattuglia dei carabinieri in servizio di controllo. Ha prima accostato a bordo strada, apparentemente disposto a mostrare i propri documenti, ma appena il militare si è avvicinato per chiedere le generalità,  ha tentato  con forza di colpirlo con la portiera dell’autovettura, provando anche ad investire l’altro militare che stava intervenendo. E’ scattato un inseguimento a folle velocità per le vie del centro. La fuga è però durata poco. L’uomo è stato raggiunto dai Carabinieri di Siracusa ed immobilizzato. L’autovettura sulla quale viaggiava era stata rubata poco prima. Nou Mahamat Saad è stato posto ai domiciliari. L’auto restituita al proprietario.




Siracusa. Princiotta: "Altro che opposizione, al Comune "tarallucci e vino""

“Un consiglio comunale in cui si perde la demarcazione tra maggioranza e minoranza fa venire meno il principio democratico”. Dura la considerazione di Simona Princiotta, che parla di un “gravissimo momento che Siracusa sta attraversando dal punto di vista politico”. L’opposizione, secondo Princiotta, si sarebbe andata ad infilare in un “tunnel, una vera e propria area di larghe intese volte a garantire una successione di accomodanti e inaccettabili “tarallucci e vino””. La consigliera parla anche di “finzione teatrale del fare opposizione”. Poi un riferimento diretto a Cetty Vinci, che si arrogherebbe “impunemente il diritto di stabilire quali siano i luoghi preferibili per fare opposizione. La democrazia lo ha già stabilito- ricorda Princiotta – il governo della città si declina nell’aula consiliare”.




Aeroporto di Catania, scalo per ora operativo nonostante l'Etna

Potrebbe essere una giornata “difficile” per chi deve partire o atterrare a Fontanarossa. Chiusi da stamattina i settori dello spazio aereo sopra Catania 1 e 2. L’aeroporto catanese sarà comunque operativo e per il momento si susseguono con regolarità atterraggi e decolli. L’unità di crisi della Sac segue costantemente l’evolversi della situazione. Alle 14 prossima riunione con l’emissione di un nuovo bollettino ed eventuali conseguenti provvedimenti per l’operatività dello scalo.




Inda Siracusa e teatri regionali: la riforma della Stancheris

L’assessore regionale Michela Stancheris ha la riforma in tasca. Si è occupata di quegli enti di cultura – teatri, fondazioni, istituzioni musicali – che ricevono contributi dalla Regione. Ha studiato la materia ed ha deciso: basta elargizioni a pioggia. Sin qui gli annunci. Nel dettaglio, quella che sembra una mini rivoluzione del settore porebbe rivelarsi una norma di equità in un campo dove in passato ha spesso “vinto” chi contava di più. La novità riguarda da vicino una delle principali realtà siracusane, la Fondazione Inda. Dopo il tentativo di taglio della scorsa manovra, ora l’istituto del Dramma Antico si vede riconosciuta una posizione che si potrebbe definire di tutela, qualora la riforma diventasse legge. L’Inda sarà supportata dalla Regione attraverso l’istituendo Fogest (Fondo di gestione e salvaguardia dei teatri). E’ un fondo dedicato agli enti di cui la Regione è socia, quindi oltre l’istituto siracusano anche il Massimo e il Biondo di Palermo, l’Orchestra sinfonica, il teatro di Messina, il Bellini e lo Stabile di Catania, Taormina arte e le Orestiadi di Gibellina. Previsti premi per gli enti che collaborano tra loro e non esternalizzano le produzioni, ma anche per chi investe in nuovi allestimenti. Insomma, sembrano norme ad hoc per l’Inda che brilla in questi campi e non dovrebbe più cadere vittima di “equilibri” politici in Assemblea Regionale Siciliana.  La riforma voluta dalla Stancheris introduce anche il Fores (Fondo regionale dello spettacolo) e dovrebbe eliminare i singoli capitoli di bilancio dedicati ora a questo ora a quell’altro ente di cultura, “sostenuto” dai deputati di quel territorio. Quasi una norma di equità, dando peso alle produzioni reali. Quattro i criteri di ripartizione del fondo: la gestione, la storicità, la performance artistica e l’attivazione di circuiti culturali nel territorio. Penalità per gli amministratori in caso di bilancio in profondo rosso, con la possibilità però di accedere ad un particolare programma per il rientro. Sin qui la riforma che si presenta di difficile attuazione. Occorre infatti una legge per unificare i capitoli di bilancio. E il passaggio in aula potrebbe stravolgere lo spirito della riforma.

(foto: un momento dell?Edipo Re in scena al teatro greco di Siracusa)




Calcio a 5, Serie A/F. Formiche sconfitte in casa

Sconfitta in casa per le Formiche. La formazione siracusana di calcio a 5 si arrende al cospetto di una Pro Reggina cinica e compatta. Calabresi brave sin dall’avvio a capitalizzare ogni errore di Basile e compagne, come pochi secondi dopo l’avvio con la rete del vantaggio che vale una doccia fredda per le Formiche. Senza farsi prendere dalla frenesia, le siracusane provano ad andare negli spogliatoi in parità ma è la Pro Reggina ad avere l’occasione del raddoppio con un tiro libero, neutralizzato dal portiere di casa. In avvio di ripresa, è assedio delle Formiche. Ma in contropiede è la Pro Reggina a raddoppiare. ASul 2-0 mossa obbligata dalla panchina: si gioca col portiere di movimento. Il classico tutto per tutto. L’esperienza delle calabresi si fa sentire. Si chiudono con ordine, lasciano sfogare le siracusane e poi azzeccano un altro paio di ripartenze per chiudere ogni discorso. In classifica,  le Formiche restano a nove  punti. Domenica prossima trasferta a Montalto Uffugo (Cosenza) contro il fanalino di coda delle “Jordan”.




Omicidio tra Avola e Noto. Trovato cadavere in parte carbonizzato

Omicidio tra Avola e Noto. In contrada Bochini, ritrovato il corpo in parte carbonizzato di Mario Liotta. Per l’identificazione è stato necessario analizzare alcuni reperti e il riconoscimento da parte dei familiari. Un giallo, al momento, il contesto in cui sarebbe avvenuto l’omicidio. Gli investigatori sospettano che il 41enne di Avola, professione autotrasportatore, possa essere stato ucciso in un luogo diverso e poi abbandonato sul ciglio della strada dove il cadavere è stato notato da un contadino che ha avvisato i Carabinieri.

(foto: Ansa)




SC SIRACUSA Rabbia Cutrufo. "Cambio tutti e a fine stagione lascio"

Parole di fuoco che forse segnano in maniera irreparabile la distanza tra il presidente dell’Sc Gaetano Cutrufo e la sua stessa creatura. “Mi vergogno di essere il presidente di questa squadra. Chiedo scusa alla città di Siracusa e ai suoi tifosi per quanto sta accadendo”, dice il massimo dirigente azzurro poche ore dopo il fischio finale del match perso in casa con il Modica che relega la squadra ben lontano da quelle posizioni di vertice che le competerebbero. “Mi rendo conto di aver sbagliato tanto in fase di programmazione e il mio rammarico più grande è quello di aver stanziato un budget nettamente superiore a quello di tutte le società del girone B e dover raccogliere oggi soltanto risultati deludenti. Non mi aspettavo che potesse andare così  ma sarò sincero, il mio obiettivo era fare un regalo a quella Siracusa delusa da quanto era accaduto negli anni passati, regalarle di nuovo la Serie D”, rabbia  ma anche autocritica. Poi la doccia gelata. “Non ha più senso andare avanti con questa squadra. E’ mio dovere finire il campionato, salvare la società e la categoria ma sarà fatto con calciatori diversi. Poi lascerò il testimone a chi si potrà dimostrare più abile nel riportare Siracusa nel calcio che conta”. L’amore tra Cutrufo e la Siracusa calcistica, mai veramente nato, tramonta sotto i colpi di una stagione complicata. E giusto per non lasciare dubbi di sorta sulla sua volontà di mollare – dopo aver fatto piazza pulita di calciatori ora onerosi per un obiettivo che pare non esserci più – il presidente dell’SC Siracusa avoca a se solo “un piccolo merito cioè quello di aver permesso a chi arriverà dopo di me, di poter ripartire dall’Eccellenza e non dalla Terza Categoria, dove Siracusa era sprofondata. Volevo soltanto fare un regalo alla mia città accompagnandola in un percorso di crescita dello sport e del calcio ma non ne sono stato capace.  Ringrazio tutti coloro che malgrado tutto, continueranno a seguire il Siracusa”. Già, ma quale Siracusa? E con quali obiettivi? A novembre, neanche metà stagione, al De Simone sventola bandiera bianca.




Sistema bibliotecario di Siracusa, bando per la digitalizzazione

Si potenzia il sistema bibliotecario provinciale polo di Siracusa, in sigla Sbr. C’è il bando, poco più di 228 mila euro. Il termine per la presentazione delle domande è fissato per le 13 del 10 dicembre 2013. Le istanze vanno inviate alla Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Siracusa. Il progetto prevede  la fornitura di software, hardware (server e scanner planetario) e di attrezzature necessarie per il funzionamento del sistema ed ha come obiettivo la digitalizzazione e la gestione informatica di parte del patrimonio archivistico (bibliografico di pregio storico, artistico delle biblioteche aderenti all’OPAC provinciale di Siracusa). Le biblioteche del polo Siracusa diventeranno così consultabili anche via web . Esiste già il sito: www.sbrsiracusa.it