Siracusa. Trattenute in busta per i comunali. Palestro: "Si sospenda"

Brutta sorpresa per diversi dipendenti del Comune di Siracusa. Dallo stipendio di novembre si ritroveranno in busta paga una detrazione di 50 euro. E’ il frutto della verifica amministrativo-contabile dei Servizi Ispettivi della Ragioneria Generale dello Stato operata mesi addietro. Alcune indennità percepite dai comunali sarebbero state giudicate non dovute e quindi ne viene chiesta la restituzione. In particolare dell’indennità relativa all’uso del pc. Critico, sin dal primo momento, il consigliere comunale Alberto Palestro che tuona contro l’amministrazione. “Si sospenda immediatamente il sistema di trattenute”. E questo perché – spiega – “la vicenda è risultata mal gestita e penalizza incredibilmente il personale comunale  dipendente, non certo destinatario di stipendi privilegiati”.  I  dipendenti, secondi alcuni calcoli, avrebbero così un “debito” verso il Comune di circa 4.000 euro da pagare negli anni con le trattenute. “E’ palese la violazione di legge determinata dal mancato avvio del procedimento previsto dalla legge 24/90 recepita dalla Reg. Sicilia dalla L.R. 10/91, ove, oltre alla motivazione adeguata del procedimento, lo stesso debba seguire un iter ben definito che non può prevedere la notifica in busta paga agli interessati, e l’immediata operazione di recupero delle somme”, attacca ancora Palestro. “Uno schiaffo in faccia ai dipendenti. Non è così che funziona”, l’amara conclusione del consigliere comunale.




Eccellenza. Verso Siracusa-Modica. "Momento sfortunato"

Domenica al De Simone va in scena per la seconda volta in pochi giorni la sfida tra SC Siracusa e Modica. L’ultima volta, in Coppa Italia, si sono imposti gli azzurri: un 2-1 che non ha però fruttato il pass per i quarti di Coppa Italia
Bonarrigo e compagni hanno ripreso ieri la preparazione. Lungo faccia a faccia negli spogliatoi, con il tecnico Strano a vestire i panni dello psicologo. Poi tutti in campo. Anche oggi, con una seduta tecnico-tattica e lavoro sulla forza. Lavoro differenziato per Giovanni Petrullo, comunque in via di guarigione dall’infiammazione al polpaccio destro. Assente per influenza Luciano Lentini.
“E’ un momento sfortunato”, prova a spiegare Miraglia. “In questo momento è così, la fortuna ci volta le spalle ma dobbiamo essere noi a cambiare registro. Dobbiamo stringerci e mettere maggiore impegno – ha detto il difensore azzurro –. E naturalmente fare risultato contro il Modica che è al momento una diretta concorrente. Avremo anche la possibilità di riscattare l’eliminazione dalla Coppa Italia. Mi aspetto una gara difficilissima ma resto dell’idea che questo Siracusa può vincere contro qualsiasi avversario”. Domani test in famiglia alle 10.30 sul sintetico del Di Bari, in via Lazio.




Il ministro Cancellieri intervenuta anche per un detenuto siracusano

Dopo il caso di Giulia Ligresti e l’intervento del ministro Cancellieri, è diventato popolare in questi giorni il Dap, l’ufficio ispettivo sulle carceri dell’Amministrazione penitenziaria. Lì arrivano le segnalazioni, a decine, ogni mese. Vengono valutate, monitorate e poi si decide come intervenire per risolvere i problemi e tutelare la salute dei reclusi delle carceri italiane. Una delle ultime segnalazioni del ministro Cancellieri riguarda un giovane detenuto nel carcere di Siracusa. Lo racconta Francesco Cascini, vicecapo del Dap con delega sui detenuti. A causa del sovraffollamento, il ragazzo non riusciva più a studiare nella casa circondariale di Cavadonna.  Ha chiesto il trasferimento in un istituto più tranquillo. E la sua richiesta, inviata al ministro della Giustizia, è stata accolta. Il ragazzo è è stato trasferito a San Cataldo (Caltanissetta).




Serie D, Noto. Nervi tesi tra squadra e società. Venerdì possibile decisione a sorpresa

Più che un campionato, quello del Noto sembra un calvario. Non a livello di risultati o classifica, comunque brillanti. Il problema è tutto legato ad una situazione economica – e di riflesso societaria – mai troppo chiara. Tra attese, promesse e proclami il tempo passa e il clima nello spogliatoio granata si fa sempre più teso. Già un mese fa la squadra aveva annunciato di voler disputare un’ultima partita e dire addio alla quinta serie, perchè “il Noto è una scatola vuota” dissero. Poi deve essere successo qualcosa, un intervento esterno forse una promessa di ritrovata liquidità a breve e la squadra di Giancarlo Betta ha regolarmente proseguito il campionato.
Adesso si ritorna al punto di rottura. Nessun annuncio di ritiro, nessuna ultima partita e poi tutti a casa. La squadra si sta allenando regolarmente. Per ora. Ma venerdì potrebbe prendere una decisione definitiva sulla vicenda. I giocatori sono stanchi di vane attese e vuote garanzie. Mica facile prepararsi in questa atmosfera alla sfida con l’Agropoli, probabilmente la squadra meglio costruita del girone dove per far le cose per bene non si è badato a spese.
Il Noto, inteso come società, non sarebbe però alla canna del gas. Il presidente Storaci, insieme ai dirigenti, avrebbe recuperato delle somme. Un tesoretto di garanzia da usare come ultima ratio qualora non arrivassero fondi probabilmente da altri promessi. Certo che se si potesse contare sulle “promesse”, il Noto sarebbe una società ricca. Prima i soldi degli arabi, poi attesi erano quelli di non meglio precisati libici e poi la vox populi su petroldollari in arrivo a dicembre. Peccato che si trovino sempre con maggiore difficoltà quelli per le spese correnti.




Tassa di soggiorno. Lettera dell'ex sindaco di Siracusa, Roberto Visentin

Pubblichiamo di seguito una lettera di Roberto Visentin, ex sindaco di Siracusa, sul dibattito aperto sulla istituzione della tassa di soggiorno.

Più che un provvedimento di un’amministrazione pubblica, che deve reggere le sorti di una città, la tassa di soggiorno ha assunto le sembianze di una vecchia puntata di un programma comico ormai consunto dal tempo.
Ricordo, con molta chiarezza, i giorni in cui l’attuale sindaco, da capo dell’opposizione, lanciava fuochi e fulmini contro la mia amministrazione, accusata di voler infliggere un colpo durissimo al turismo a causa dell’istituzione della tassa di soggiorno.
Eppure, non sono passati secoli da allora, dunque, mi chiedo come abbia fatto a cambiare idea su questo stesso tema, che è stato un cavallo di battaglia nella campagna contro l’allora governo della città.
La coerenza, si sa, è merce rara, ed evidentemente, fa difetto al sindaco Garozzo, così come ad alcuni operatori economici, che, sulla tassa di soggiorno, avevano dichiarato di essere pronti ad alzare le barricate. Nell’albergo del presidente della sezione turismo di Confindustria, Maurizio Garofalo, circa un anno fa, si riunì il gotha dell’imprenditoria turistica, condannando il piano della mia amministrazione, definito come una mannaia sul futuro del comparto.
Qualcuno di loro in rappresentanza di primarie associazioni di categoria sulla questione, schiumavano rabbia, lasciandosi trascinare da impeti populisti e addossando le responsabilità della crisi del sistema alla mia amministrazione.
Ora, per lo stesso provvedimento, il comportamento degli stessi attori della vicenda è molto cambiato più accondiscendente ed in alcuni casi da articoli di stampa appare addirittura ribaltato. Ogni commento, appare superfluo.
Tralasciamo poi la difesa d’ufficio da parte del consigliere Foti al quale vorrei ricordare – ma lui ne è a perfetta conoscenza – che i tagli dei trasferimenti all’amministrazione erano già avvenuti pesantemente durante la mia amministrazione e da allora ad oggi non ne sono stati effettuati altri anzi al contrario.
Proprio come in una puntata di Scherzi a parte, in cui, al termine della gag, i protagonisti svelano la burla.
Solo che i problemi della città non sono una burla e di questo me ne dispiaccio.

Roberto Visentin




Il casello di Cassibile lunedì alla prova del Consiglio Comunale

Martedì l’ultimo incidente al casello di Cassibile, lungo la Siracusa-Gela. Polemiche e critiche piovono, continue, sulla struttura realizzata dal Consorzio Autostrade Siciliane. Ma dalla Polstrada di Siracusa sino agli utenti della strada è un coro di proteste. Il recente sopralluogo tecnico avrebbe escluso difetti di progettazione o realizzazione. I varchi sono a norma. Ma dopo il bus che martedì è finito contro il pilone centrale ripartono le critiche.  A Siracusa se ne occuperà il Consiglio Comunale nella seduta convocata con urgenza dal consigliere Salvo Castagino. Alle 10 si riunirà l’assise con all’ordine del giorno la costruzione del casello autostradale nei pressi dello svincolo di Cassibile, teatro di incidenti.




Un'aquila in balcone, come fosse un canarino. Una denuncia a Pachino

Storia curiosa. Nel comune a sud di Siracusa, i poliziotti hanno denunciato in stato di libertà un 62enne, già noto alla giustizia. Nel corso di una perquisizione domiciliare, gli agenti hanno notato che l’uomo teneva in una gabbietta in balcone un  insolito animale domestico: un’aquila. Neanche fosse un canarino, il rapace era costretto a vivere in uno spazio angusto incompatibile con la sua natura. Per questo è stato affidato – dopo il sequestro – alla Ripartizione Faunistico Venatoria di Siracusa per le cure del caso.




Lentini. Minacce e violenze per garantirsi lavori al Cimitero

Le ordinanze del gip del Tribunale di Catania sono state eseguite nelle prime ore di questa mattina. Agli arresti domiciliari sono stati posti Eleonora Sambasile, lentinese, di 47 anni e Giuseppe Borrata (53), residente a Carlentini, dipendente della ditta individuale che esegue opere cimiteriali in muratura di cui risulta titolare proprio la Sambasile. Eseguito anche il sequestro preventivo della ditta BisePo Costruzioni srl, riconducibile – secondo gli investigatori – sempre alla donna.
Gli arrestati sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, della commissione dei reati di illecita concorrenza ed intestazione fittizia di beni, con l’aggravante del metodo mafioso. Per rendere convincenti le loro minacce si sarebbero avvalsi della forza di intimidazione del clan Nardo di Lentini. Questo per garantirsi posizioni di vantaggio e lavori rispetto ad altre ditte, compreso  il Consorzio che nell’aprile 2010 si era aggiudicato la gara indetta dal Comune di Lentini per l’espletamento dei servizi cimiteriali.
Le indagini hanno permesso di accertare che la donna, per eludere gli effetti della misura di prevenzione patrimoniale di sequestro già emesso a carico della omonima ditta cimiteriale, trasferiva risorse e competenze alla Bisepo, fittiziamente intestata ad altri.




Siracusa, le richieste di Assoutenti della strada per la zona del cimitero

Il tratto di strada comunale  nel tratto compreso tra la rotatoria di viale Paolo Orsi e la traversa Canalicchio – siamo nei pressi del cimitero, ex ss124 – presenterebbe tante e tali situazioni potenzialmente pericolose per gli utenti della strada da richiedere con urgenza interventi. Ne è convinto il presidente di Assoutenti della Strada, Massimo Cataldi, che ha inoltrato una dettagliata richiesta agli uffici di competenza. Individuando in 7 punti quello che andrebbe fatto per garantire sicurezza stradale nella zona. Innanzitutto la pulizia dei margini e delle banchine di pertinenza della carreggiata, eliminando la fitta vegetazione che ostruisce la visibilità della segnaletica
verticale; quindi Assoutenti della Strada chiede l’istituzione del divieto di fermata e di sosta con rimozione dei veicoli su ambo i lati della carreggiata; la posa in opera di canalizzatori di traffico (cordoli longitudinali) per la separazione delle corsie in prossimità dell’incrocio con il cimitero; la chiusura di tutti i varchi posti sul guard rail installato lato cimitero tranne l’ultimo, in prossimità del cimitero inglese, con obbligo di svolta a destra e canalizzatore di traffico longitudinale per evitare la non osservanza dell’obbligo di svolta;
l’istituzione di obbligo di parcheggio nei piazzali antistanti il cimitero (“attualmente sempre liberi al contrario della carreggiata dell’ex statale”, scrive Cataldi); e infine la revisione della segnaletica verticale e l’istituzione di un adeguato servizio di vigilanza da parte della Polizia Municipale perchè molteplici sarebbero ogni giorno in quella zona le violazioni al codice della strada.




Siracusa. Tante informazioni per chi visita l'Artemision

Chi si reca in visita all’Artemision di piazza Duomo, a Siracusa, adesso potrà recuperare con semplicità informazioni sul progetto di riqualificazione e sulle vestigia greche. L’assessorato al centro storico ha, infatti, provveduto all’installazione di un pannello informativo di 9 metri quadrati che illustra, in italiano ed inglese, il progetto di riqualificazione, i lavori effettuati e la storia dell’Artemision, dalla sua costruzione ai giorni nostri. Il pannello è stato  sistemato sulla parete di fronte alla teca che ospita la carrozza del Senato, all’interno del palazzo di città.