Individuati tre presunti scafisti

Individuati ed arrestati i tre presunti scafisti dello sbarco di ieri mattina a Portopalo (leggi qui). I tre, di età compresa tra i 19 e i 23 anni, somali, si sarebbero alternati al timone del gommone poi soccorso a 36 miglia da Pozzallo da una motovedetta della Guardia Costiera e trasbordati sino a Portopalo. All’identificazione dei tre si sarebbe giunti attraverso l’incrocio delle varie testimonianze raccolte dai migranti che erano a bordo.L’accusa per i tre è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il video dell’arrivo a Portopalo (clicca qui)




Migranti a Portopalo, le immagini dell'arrivo

Le immagini dell’arrivo a Portopalo di  migranti soccorsi in mare nei gironi scorsi. Gli stranieri a bordo della motovedetta della Guardia Costiera che si è occupata del trasbordo sono di varie nazionalità e provengono dall’Africa sub-sahariana. Sulla banchina del molo, ad attenderli la macchina dell’accoglienza e dell’identificazione.




Via Puglia, il muro dei Cappuccini ed i lavori in corso

Parlare dei lavori di riqualificazione di via Puglia equivale a mettere in mezzo il muro del convento dei Cappuccini. Da anni si discute sull’opera: monumento o semplice opera muraria? E’ antico o solo vecchio? Può essere arretrato o no? Interrogativi su cui i siracusani si sono divisi e appassionati. Una veloce carrellata di opinioni la trovate a breve nella sezione “Video” di SiracusaOggi.it.
Intanto, però, facciamo il punto della situazione. Per quel che riguarda il “muro”, la posizione dell’amministrazione è nota: va arretrato. Serve il parere della Soprintendenza invitata a ripronunciarsi dopo il “no” di qualche tempo addietro. Nel frattempo, però, si procede con i lavori sulla sede stradale, quindi via Puglia.
In questo momento, cantiere aperto nella sezione di carreggiata dove vennero abbattute anni fa alcune abitazioni. Si sta sistemando anche l’area antistante l’ingresso delle latomie dei Cappuccini, così finalmente valorizzato. Una volta completata, la nuova carreggiata verrà aperta alla circolazione e si passerà ai lavori di sistemazione del tratto attualmente aperto di via Puglia e parecchio sconnesso.
Tutta questa fase prescinde dalla “questione muro”, per cui i lavori procederanno fino a febbraio 2014 senza intoppi.
Per la verità, il progetto originale predisposto dall’amministrazione Visentin non contemplava l’arretramento dell’opera muraria. Cosa che, però, renderebbe maggiormente funzionale l’ingresso in rotatoria. I responsabili assicurano che anche senza l’eventuale arretramento il progetto può funzionare, agevolando il traffico in un’area spesso congestionata. A proposito della rotatoria: la realizzazione di una definitiva al posto dell’attuale non è prevista. Ma l’intenzione è di riuscirci comunque attraverso un gioco di economie.
Rimane la questione della pendenza in entrata della rotonda in direzione via Unità d’Italia. Simpaticamente si parla di curva “parabolica”. Nessuno si aspetti un livellamento generale ma un abbassamento della pendenza si. E anche in questo caso il “problema” è collegato al vicino convento dei Cappuccini: non si può penalizzarne l’ingresso livellando ed abbassando la sede stradale, creando uno “scalone”.




Pallamano, A1. Albatro sconfitta con onore

Quarta di giornata del campionato di pallamano di Serie A1. Nel girone C, l’Albatro Siracusa perde con onore al cospetto della capolista Lazio. Risultato finale di 31-25 che vale, ma solo per il morale, quasi come un successo.
La differenza tra le due squadre è emersa solo nella metà del secondo tempo, grazie ad un invalicabile Dovere ed un incontenibile Djordjievic (15 reti).
Restano, però, ancora troppi gli errori commessi da Calvo e compagni, soprattutto in fase di conclusione. “Il nostro obiettivo era quello di disputare una buona partita e di crescere in vista degli scontri diretti per la salvezza e ci siamo riusciti”, il commento di Peppe Vinci. “Sono contento complessivamente della prestazione dei ragazzi. Qualche rammarico c’è, per gli errori commessi in fase di conclusione. Loro ci hanno sovrastati fisicamente. Adesso ci aspettano due scontri salvezza, quello in casa contro la Geoter Gaeta e poi quello esterno contro il Palermo. Dobbiamo raccogliere quanto più possibile, per arrivare al più presto al nostro traguardo”.




Servizio Idrico e via Puglia in Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale di Siracusa ha fatto le ore piccole. E questa volta la “responsabilità” non è di beghe o polemiche prettamente politiche. In aula, discussioni con diversi spunti di interesse su due temi di stretta attualità per i siracusani come il servizio idrico e i lavori di via Puglia, con l’annosa questione dell’arretramento del muro dei Cappuccini.
In apertura, sono stati nominati i tre componenti della Commissione Elettorale. Poi attenzioni puntate sul servizio idrico integrato, con l’approvazione dell’atto di indirizzo sulla costituzione di parte civile del Comune di Siracusa nella vicenda processuale degli sversamenti nelle acque del porto. L’ultima parola spetta all’amministrazione perchè il parere del Consiglio non è vincolante ma certo dovrà essere tenuto in conto a Palazzo Vermexio.
Il consigliere Elio Di Lorenzo, primo firmatario delle mozioni sul servizio idrico, ha anche chiesto che vengano poste in essere tutte le procedure necessarie per tornare in possesso degli impianti e delle strutture oggi gestite da Sai 8. Una richiesta che si allaccia ai recenti pronunciamenti circa la rescissione del contratto con l’attuale gestore del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa.
Si è parlato anche dei lavori in via Puglia e del muro della chiesa dei Cappuccini. La posizione dell’amministrazione è già chiara: il muro è da arretrare. Si attende un nuovo pronunciamento dalla Soprintendenza dopo il primo “no” di qualche tempo fa. Il  consigliere Alessandro Maiolino ha sostenuto che la costruzione sia “vecchia e non antica”. Le strutture di difesa del convento non prevedevano, in origine, mura ma solo fossato e ponti levatoi. Dopo l’unità d’Italia e la presa di possesso dei beni della Chiesa da parte dello Stato – ha illustrato insieme all’associazione Syracosia e Syracosiani – si sarebbe pensato alla cerchia muraria che Maiolino fa comunque risalire al 1931.
Il consigliere Castagnino ha quindi presentato una interrogazione sui lavori in corso in via Puglia. A lui ha risposto l’assessore Alessio Lo Giudice, presente in aula.
Rinviata la trattazione degli altri punti all’ordine del giorno ovvero i lavori della scuola di via Calatabiano e la proposta di cittadinanza onorario al ministro per l’integrazione, Kyenge.




Segreteria Pd. Salta la candidatura di Schiavo, "Ricorso"

L’indiscrezione raccolta da SiracusaOggi.it trova la conferma ufficiale. Salta, almeno per il momento, la candidatura di Liddo Schiavo alla segreteria provinciale del Partito Democratico. In corsa rimane la sola Carmen Castelluccio, espressione dell’area Dem ed ex bersaniani. Alla base dell’esclusione di Schiavo, nome nuovo voluto dai renziani, la sua carica di assessore comunale che lo renderebbe di fatto incandidabile.
Ma la vicenda è tutt’altro che chiusa. Perchè Schiavo ha presentato ricorso alla commissione regionale congressuale del Pd. Si discuterà il caso a Palermo. Il punto di vista del’assessore alle politiche sociali è chiaro e troverebbe appiglio nello statuto regionale del partito, diverso da quello nazionale proprio nel passaggio chiave. “Si parla di incompatibilità e non di incandidabilità. Questo significa che nel caso di elezione a segretario dovrei presentare le dimissioni da assessore”, spiega pacato Liddo Schiavo.
Prevedendo le critiche, pare che l’assessore alle politiche sociali avesse già presentato le sue dimissioni che non sarebbero però state ratificate dal Sindaco, Giancarlo Garozzo.
Al momento, l’unica candidata alla segreteria provinciale del Pd è Carmen Castelluccio. Una candidatura unica per forza di cose. E che ripresenterebbe il problema di un partito spaccato e di una segreteria a metà. “Noi non la voteremo”, si limita a far sapere Schiavo.




Scuola Teologica Diocesana, aperto il secondo anno

“Possa quest’anno di studi, contribuire a formare cristiani non attratti da un cristianesimo da pasticceria”. Parafrasando le parole di Papa Francesco, don Salvatore Spataro ha aperto la prima lezione del secondo anno ciclico della Scuola Teologica Diocesana di cui è il direttore. “Vogliamo sporcarci le mani lavando i piedi, vogliamo credere a un amore che, nei sacramenti, mi raggiunge e mi cambia, muta il mio modo di pregare e mi fa vivere, e non solo, dire, che sono figlio di Dio”.
Quest’anno sarà trattato il tema “Celebrare la fede”, proseguendo il cammino iniziato con l’aspetto della “proclamazione della fede”. “La fede va anche celebrata e ogni celebrazione della fede muove la fede, non solo la presuppone, ma la nutre e la cura, la fa crescere e la irrobustisce, la rafforza e la rinvigorisce”, dice il direttore della scuola teologica voluta dall’arcivescovo mons. Pappalardo.
“Nella Lumen fidei troviamo  il significato di quello che ci proponiamo quest’anno: la fede in Gesù è luce, e questa luce illumina il senso di ogni vita umana. Solo una fede autenticamente celebrata può incidere nella vita delle persone”.
Dopo l’introduzione del direttore, l’arcivescovo  ha presieduto la celebrazione eucaristica.  “Questa nostra iniziativa – ha detto –  si pone come un’attività di qualificato spessore pastorale per conseguire le  finalità indicate dal Papa”.
La Scuola Teologica di Base è articolata in tre distinti anni di corso al termine dei quali sarà rilasciato, a seguito di una verifica finale, un attestato di merito. La frequenza ai corsi è obbligatoria ed abilita, se non viene superata la soglia massima di 1/3 di assenze, all’esame conclusivo. In ogni Vicariato dell’Arcidiocesi è costituita una équipe di docenti coordinata da un Direttore diocesano. Le lezioni si svolgeranno di lunedì dalle 18.30 alle 20.00 nelle seguenti sedi:

Siracusa: SS. Salvatore, San Metodio (Vicariato di Siracusa)
Augusta: Cappuccini, Santa Lucia; Melilli: Chiesa Madre (Vicariato di Augusta)
Lentini: Cristo Re; Carlentini: Santa Tecla (Vicariato di Lentini)
Canicattini Bagni: Oratorio parrocchiale; Palazzolo: Sant’Antonio (Vicariato di Palazzolo)




Util Service, la Cgil contro il Comune di Siracusa

Lavoratori Util Service, si alza il tono della protesta dopo due mesi senza stipendio. Attacchi all’azienda ma anche al Comune di Siracusa. Per la Filcams Cgil è “ingiustificabile” il mancato pagamento dello stipendio di agosto perchè Palazzo Vermexio ha provveduto al pagamento della fattura dell’appaltatore Util Service.
“Abbiamo chiesto un incontro al sindaco, ma sono passati giorni senza alcuna risposta. Un atteggiamento stigmatizzabile”, dice deciso Stefano Gugliotta che chiama in causa il COmune perchè sarebbe responsabile in solido con Util Service. Il sindacalista teme che la richiesta di incontro “sia passata inosservata” ed invita l’amministrazione ad intervenire.

Oggi la cooperativa Util Service oltre agli stipendi di agosto e settembre, deve ai lavoratori altre spettanze maturate e mai erogate”, spiega ancora il sindacalista. Che poi annuncia mobilitazioni di protesta anche “in occasione del Consiglio Comunale”.

 




Emergency resta a Siracusa sino a novembre

Come anticipato nei giorni scorsi da SiracusaOggi.it, è stato rinnovato il protocollo d’intesa con Emergency per il proseguimento dell’attività di ambulatorio mobile tramite Polibus.
La firma è avvenuta in Prefettura, a Siracusa. L’attività proseguirà per i mesi di ottobre e novembre nel piazzale del centro di prima accoglienza “Umberto I”.
Aumentano gli operatori di Emergency addetti al servizio (da 4/5 a 7/8). Da segnalare anche il coinvolgimento dell’IStituto Autonomo Case Popolari che ha messo a a disposizione degli operatori di Emergency gli alloggi realizzati alla Giudecca.




"Liberi di Costruire", il debutto dell'associazione

Nasce una nuova associazione, “Liberi di Costruire”. Attorno al presidente Sebastiano Moncada, raccolti ventitre soci. Pronto a partire il primo progetto, “Nonno Vigile”. A seguire un programma di educazione alimentare e un convegno sulla riforma delle province.