Gala D&G, Francesco Italia: "polemiche ingiustificate"

Siracusa con il suo teatro comunale, ancora in fase di completamento, è stata la location scelta da Dolce&Gabbana per la presentazione di una nuova linea di profumi. Modelle, vip e una platea di selezionati invitati e giornalisti da ogni parte del mondo. Evento privato che ha proiettato la città in prima pagina sui magazine specializzati dei cinque continenti ma che ha dato la stura ad alcune polemiche in sala siracusana.
L’assessore e vicesindaco, Francesco Italia, replica così.




Brucoli, disagi nell'erogazione idrica

Possibili disagi nell’erogazione idrica domani dalle 8.30 alle 13 a Brucoli e presso la casa circondariale di Augusta. Una annunciata sospensione di energia elettrica in contrada Bongiovanni, ad Augusta,  interesserà i pozzi Trovato che alimentano la frazione megarese e il vicino carcere.
Sai8 ha programmato manovre alternative che consentiranno, tramite l’approvvigionamento da altre fonti, di limitare i disagi.




Teatro Comunale di Siracusa, il punto sui lavori

L’evento firmato Dolce & Gabbana riporta al centro dell’attenzione il Teatro Comunale di Siracusa, in attesa di definitivo completamento. I lavori in appalto sono ormai completi “quasi al 95%” spiegano fonti dell’amministrazione comunale. Attualmente sono in corso le lavorazioni che riguardano il completamento degli impianti, i lavori di allaccio alle reti dei sottoservizi, piccoli interventi edili di rifinitura e la posa in opera del sipario (arrivato questa mattina, ndr) oltre ai tendaggi e al rivestimento dei palchetti. Il completamento di questi lavori è previsto tra un paio di mesi.
Una volta completata questa fase, la vera e propria zona teatro sarà completa ma rimarranno da eseguire alcune opere. Come il recupero dei prospetti, la rifinitura dei primi tre livelli dell’ala di via Roma, il recupero del piano sopra il loggione, la fornitura e la posa dei corpi luminosi delle scale e dei palchetti, la climatizzazione, gli arredi dei camerini, le sedie e gli sgabelli per i palchetti (in totale 156) e la posa delle attrezzature scenotecniche.




Priolo, due arresti

A Priolo arrestati due giovani dalla polizia. Per loro l’accusa è di tentato furto aggravato in concorso. Giuseppe Formica, di 22 anni, e Nunzio Quattrocchi, di 23,  sarebbero stati sorpresi mentre all’interno di un cantiere, nei pressi della ex SS 114, trafugavano e caricavano su un Ape Piaggio del materiale ferroso. Il mezzo era privo di contrassegno identificativo e sullo stesso venivano rinvenuti arnesi atti allo scasso.




Furto in un bar tabacchi in viale Epipoli

Furto al bar tabacchi nell’area di servizio di un distributore di benzina di viale Epipoli. Durante la notte, i malviventi hanno spaccato la vetrata dell’esercizio con una mazza. Una volta all’interno hanno rubato 1.000 euro in contanti e tabacchi per circa 7.000 euro.




Quando Lukoil annunciò: "Investimenti per 1,5 milioni"

Che i russi di Lukoil avessero messo nel loro “radar degli interessi” la zona industriale siracusana era chiaro sin dallo scorso mese di aprile. Quando il residente Alekperov venne allo scoperto a Palermo, con una conferenza a Palazzo d’Orleans, sede del governo regionale. E non a caso accanto aveva il presidente Crocetta. Lukoil annunciò la volontà di “far partire un piano di investimenti da 1,5 miliardi”, finalizzati all’ammodernamento dell’Isab di Priolo, impianto che ha una capacità di raffinazione di circa 12 milioni di tonnellate l’anno e dà lavoro a oltre duemila persone di cui 900 diretti e circa 1.200 nell’indotto.
Il presidente della compagnia petrolifera russa non aveva nascosto le difficoltà del momento, specie nel settore della raffinazione. “Tutti sappiamo che questo settore vive un momento complicato”,spiegò subito dopo aver presieduto un  Cda della Lukoil top secret a Siracusa. “La concorrenza indiana e Usa sta colpendo le raffinerie europee. Abbiamo coinvolto una società che ci ha presentato sessanta scenari di sviluppo i quali sono fondati sui due aspetti: il primo è il miglioramento della tecnologia usata per questo stabilimento; il secondo è il miglioramento dei processi che consenta di rispettare l’ambiente”.
Parole che dovrebbero allontanare il rischio di una possibile trasformazione della raffineria in un deposito costiero. I sindacati restano alla finestra, ma l’idea di nuovi investimenti è salutata con favore. “Abbiamo intenzione di lavorare, investire e ottenere grandi risultati e sono sicuro che questo incontro consentirà di realizzare il progetto nel più breve tempo possibile”, aggiunge Alekperov.
La notizia del controllo totale di Isab da parte di Lukoil, comunque, non sorprende. Era già previsto  dall’esercizio dell’opzione put codificata negli accordi con la Erg siglati nel 2008. La società della famiglia Garrone, secondo quegli accordi, non aveva l’obbligo di vendere mentre i russi avevano l’obbligo di acquistare. Come hanno fatto.




Isab passa ai russi di Lukoil

Entro la fine del 2013 Isab passerà sotto il controllo totale dei russi di Lukoil. Erg passa la mano al colosso della raffinazione dopo l’operazione  di pochi mesi fa, che ha portato – a settembre – Lukoil  all’80% delle quote di Isab. Per la raffineria di Priolo operazione da 400 milioni di euro, escluso il magazzino.
L’amministratore delegato Luca Bettonte si dice certo che così ‘si rafforza ulteriormente la struttura patrimoniale in un contesto ancora difficile” e precisae anche che “Erg continua, in ogni caso, a mantenere una rilevante presenza industriale nel sito di Priolo con gli impianti termoelettrici di Erg Power e di Isab Energy”.




Commercio e sviluppo, intervista con Moschella

I temi del commercio e dello sviluppo al centro di una interessante intervista con l’assessore comunale, Fabio Moschella. Il titolare della rubrica dello Sviluppo Economico è stato ospite negli studi di FM Italia, durante la trasmissione RadioBlog con Mimmo Contestabile.
Per chi l’avesse persa, ecco una sintesi proposta da SiracusaOggi.it

 




Calcio, Eccellenza. In Coppa Italia, Siracusa ko a Modica

Secondo turno di Coppia Italia Eccellenza, nella gara d’andata l’SC Siracusa perde di misura a Modica. A decidere il match, una rete al primo minuto di Crisafulli. Poche le emozioni e ritmi non elevati sul campo in terra battuta del “Pietro Scollo” di Modica. Sugli spalti, nessun tifoso azzurro: trasferta vietata ai siracusani dal prefetto di Ragusa.
Orazio Pidatella opta per un ampio turn over in previsione delle fatiche di campionato. Così D’Angelo e Calabrese, non ancora al top, finiscono in tribuna. In porta il giovane Russo per Fornoni. Peluso, Matinella e Chiariello in difesa, centrocampo a 5 con Lo Pizzo e Pirrotta esterni, Figura, Di Mauro e Montalbano al centro. Di punta l’ariete Mastrolilli, con Spampinato a svariare alle sue spalle..
Ma neanche il tempo di un giro d’orologio e il Siracusa si trova ad inseguire. Crisafulli è lesto a raccogliere l’invito di Arcidiacono e spedisce in porta. All’8 si fa male Figura, dentro Bonarrigo con Pidatella che ridisegna il centrocampo. Col passare dei minuti, azzurri più decisi. Sono però quasi nulli i pericoli per la difesa modicana.
Partita arroccata sulla mediana, con poche emozioni da una parte e dall’altra fino al fischio finale. Il ritorno si giocherà tra quindici giorni al De Simone.




Canicattini, per la Mazzini ok ai lavori

Lavori di manutenzione straordinaria del plesso scolastico “G. Mazzini” di via Umberto a Canicattini Bagni. Se li è aggiudicati l’impresa Alderuccio Sas di Floridia con un ribasso del 27,290.
Il progetto è stato redatto dall’Ufficio Tecnico comunale ed è stato finanziato con fondi del Ministero delle Infrastrutture e riguarda opere che rendano accessibile, sicuro e fruibile il lato della scuola pro-spiciente via Vittorio Emanuele attraverso opportune aperture per le vie di fuga e con rampe per l’accesso senza barriere architettoniche. Previsto anche il rifacimento dei servizi igienici, il ripristino dell’impianto elettrico e dell’impianto.
“Con l’avvio dei lavori di messa in sicurezza del Plesso Mazzini – ha detto l’assessore al Lavori Pub-blici, Salvatore Petrolito – e la richiesta di finanziamento per oltre un milioni di euro fatta alla Regio-ne, per la sistemazione della palestra del plesso della Scuola Media e l’adeguamento degli impianti sempre del plesso Mazzini, avremo finalmente dato una sistemazione alle nostre strutture scolastiche che risentono della vetustà degli anni”.