I sindacati: nessuno sfrutti l'emergenza immigrati

L’attenzione rimane alta sull’emergenza immigrazione clandestina nel siracusano. Le notizie di sbarchi si susseguono. E i sindacati, insieme, chiedono con una nota congiunta che il governo regionale e quello nazionale “si impegnino ad operare insieme in una task force che affianchi i soggetti impegnati nel territorio (Prefettura, ndr), per trovare le risposte necessarie a questa che è divenuta una emergenza di ordine pubblico, sanitario e civile da affrontare con senso di responsabilità, nelll’interesse e a tutela dei migranti e del territorio”.
La nota, firmata dai segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, si conclude con la sollecitazione di “una concreta azione di presenza e di giusto sostegno del Governo nei confronti delle forze sane della comunità, stroncando sul nascere ogni tipo di interesse ambiguo o di business sulla disperazione di chi si muove per bisogno”.




Stipendi Provincia e Siracusa Risorse. "Cauto ottimismo"

Stipendi pagati entro la prima decade di ottobre. E’ l’ultima- in senso temporale – indicazione per i dipendenti della Provincia Regionale di Siracusa e della società in house Siracusa Risorse arrivata in coda alle tante iniziative di protesta.
Abbiamo già anticipato le richieste su cui l’assessore regionale Ester Bonafede, in visita a Siracusa, si è favorevolmente pronunciata ricevendo la delegazione dei deputati regionali siracusani (leggi qui).
I sindacati, in particolare la Cgil, esprimo cauto ottimismo. “Aspettiamo la prossima settimana per valutare gli sviluppi”, dice Stefano Gugliotta della Filcams Cgil. “Possiamo ben sperare, visto il livello dell’interlocuzione,  insieme ai lavoratori di Siracusa Risorse e della Provincia regionale di Siracusa. La Cgil rivendica un successo che fino a ieri sembrava incolmabile, quando la delegazione sindacale era stata informata della possibilità di avere con il mandato di 588.000 euro a favore della provincia, solo il pagamento del 50%  di uno stipendio per i lavoratori disperati. E’ chiaro che se le promesse non verranno mantenute, non esiteremo a richiamare i lavoratori alla lotta”.




Noto, due denunce per una strana "garanzia" di un credito

Due persone denunciate a Noto dalla Polizia. Un 51enne dovrà rispondere di  porto abusivo e detenzione illegale d’arma da fuoco mentre un ragazzo di 32 è stato segnalato per aver ceduto un’arma ad una persona priva del titolo autorizzatorio.
In particolare, il più anziano dei due deteneva illegalmente una pistola all’interno della sua abitazione, come garanzia di un debito di 800 euro contratto dal giovane.




Furto al supermarket, preso uno dei tre rapinatori

ALIANO ANDREAIndividuato ed arrestato uno dei tre autori della rapina compiuta lo scorso 25 gennaio ai danni di un supermercato di viale Tisia, a Siracusa. Agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Andrea Aliano, 31 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari. Oltre che di rapina, è accusato anche di sequestro di persona.
Quella mattina, insieme a due compici, travisati, armati di fucile, pistola e coltello, avrebbero fatto irruzione all’interno del supermercato, chiudendo tutti i dipendenti all’interno di un locale. Avrebbero poi costretto il direttore ad aprire la cassaforte per poi impossessarsi degli oltre 11.000,00 euro contenuti. “La rapina del 25 gennaio ha subito presentato elementi particolari- spiega il dirigente della Squadra Mobile, Tito Cicero- I rapinatori hanno fatto irruzione all’interno del supermercato nelle prime ore del mattino ed hanno atteso l’arrivo di tutti i dipendenti, rinchiudendoli in un magazzino e attendendo l’arrivo del direttore. A ciascuno dei lavoratori è stato sottratto il cellulare, per impedire loro di lanciare l’allarme. Una volta arrivato il direttore, gli hanno intimato di consegnare loro l’incasso della giornata precedente. Le indagini hanno fin dall’inizio consentito ai miei uomini di concentrare l’attenzione su alcune persone, già note alle forze dell’ordine. Importante l’esame delle immagini catturate dall’impianto di videosorveglianza. Nel caso di Aliano- prosegue Cicero- si tratta di un giovane dalla corporatura imponente. Alcuni tatuaggi avrebbero ulteriormente confermato i nostri sospetti”. Ma ad incastrare il presunto rapinatore sarebbe stato anche il rinvenimento, da parte degli inquirenti, delle armi utilizzate per il colpo ai danni del supermercato . Il giovane le avrebbe usate, insieme ad un complice di origini polacche, per un’altra rapina, in questo caso ai danni di un bambino. In quell’occasione Aliano è stato arrestato in flagranza di reato. Le indagini proseguono per individuare gli altri due rapinatori. “Ci sono degli indagati- conferma Cicero- e non escludiamo a breve ulteriori sviluppi”

 

 




Noto, la Guardia di Finanza scopre uno spacciatore

gdfArrestato dalla Guardia di Finanza di Noto un 30enne ritenuto dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo già da diverso tempo era tenuto sotto controllo dalle fiamme gialle che hanno atteso il momento propizio per una perquisizione domiciliare. Scoperte a casa del presunto pusher 25 dosi di marjiuana, pari a circa 24 grammi, e ulteriori 20 grammi di sostanza stupefacente sfusa. Il 30enne netino è finito ai domiciliari.




Alle prime luci dell'alba, sbarco di migranti a Portopalo

Sono 117 e arrivano tutti dall’Africa subsahariana i migranti sbarcati alle prime luci dell’alba a Portopalo. Poco dopo le 5.00 di questa mattina, hanno “toccato” il suolo siciliano al termine di una traversata durata diversi giorni. Sono tutti uomini, nessun minore.
Dopo i circa cento sbarcati ieri a Pachino (leggi qui), molti datisi subito alla fuga, si può adesso parlare di una ripresa di flussi migratori dall’area subasahariana. Sembra, invece, rallentare l’ondata siriana ed egiziana probabilmente per via delle operazioni messe a segno dal gruppo di contrasto all’immigrazione clandestina operativo nelle province di Siracusa e Catania.
Alle ore 19.30 di ieri, al molo di Portopalo di Capo Passero, scortati da una motovedetta della Guardia Costiera, erano giunti 67 migranti (di cui 18 minori), tutti di sesso maschile, provenienti dal Gambia, Mali, Senegal, Somalia e Guinea.

(foto: repertorio)




Dalla Regione soldi per i Comuni. Anci Sicilia: "Poca liquidità"

amentaLa Regione annuncia lo stanziamento di 60 milioni di euro per i cosiddetti piccoli comuni, quelli con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti. In provincia di Siracusa sono dodici: Buscemi, Buccheri, Canicattini, Cassaro, Ferla, Francofonte, Portopalo, Priolo, Melilli, Sortino, Solarino e Palazzolo.
Il provveidmento deve ora essere discusso all’Ars. Ma da Anci Sicilia, l’associazione che raggruppa i Comuni, non si sprecano i sorrisi. Il reggente, Paolo Amenta (sindaco di Canicattini, ndr) spiega: “E’ ancora bassa la quota riservata alla spesa corrente. Prima di pensare ai lavori pubblici o a riqualificazioni abbiamo l’urgenza di trovare liquidità. Senza quella sono sempre a rischio gli stipendi e il pagamento delle utenze. Il rischio dissesto è sempre dietro l’angolo”.

(foto: Paolo Amenta, Anci Sicilia)




Sai 8, il Tar di Catania conferma: rescissione valida

marinoAnche il Tar di Catania da ragione al commissario dell’Ato Idrico, Ferndinando Buceti, e dell’assessore regionale all’energia e servizi, Niccolò Marino nella vicenda della rescissione del contratto con Sai8. La società che gestisce il servizio idrico integrato in provincia di Siracusa ha perso il  ricorso davatni ai giudici amministrativi che confermano: il commissario straordinario ha il potere di decidere sull’efficacia del contratto.
Un successo pieno per le tesi presentate dall’Ato Idrico. Probabile adesso una diffida a Sai 8 affinché riconsegni da subito gli impianti ai Comuni.
Nel pronunciamento del Tar si parla anche degli attuali dipendenti e del loro futuro. Non ci sarebbero dubbi sul loro effettivo reimpiego nelle società che gestiranno il servizio al posto dell’attuale gestore. Respinta, quindi, anche la tesi del possibile allarme sociale su cui Sai 8 aveva messo in guardia.

(foto: l’assessore Marino)




Bufalino: "Una vittoria per iniziare a risalire"

IMG_0290Seduta pomeridiana di allenamento per l’S.C.Siracusa sul sintetico del Di Bari di via Lazio. La squadra. Ha lavorato a parte Marco Pirrotta che risente ancora di una contusione al ginocchio destro procuratasi in seguito ad uno scontro di gioco nel corso dell’amichevole in famiglia di ieri. Fermo Simone Figura. Hanno smaltito gli acciacchi e si sono allenati regolarmente insieme al gruppo Mattia Mastrolilli e Gaetano Di Mauro. Domani seduta di rifinitura alle 10 allo stadio Nicola De Simone.
Contro lo Sporting Viagrande potrebbe tornare a giocare nello stadio piazza Cuella Federico Bufalino. “E sarebbe  una grandissima emozione”, ha spiegato il giocatore ragusano. “Qui ho trascorso quattro anni splendidi. Ad oggi i più importanti della mia carriera. Vedo nei compagni una grandissima voglia di vincere. C’è bisogno di fare punti importanti. Aspettiamo che arrivi questa benedetta vittoria. Solo cominciando a vincere riusciremo a dare continuità ai nostri risultati e alimentare il sogno che tutti nutriamo”




Provincia e Siracusa Risorse: qualcosa si muove

Utile incontro questa mattina tra il Commissario straordinario della Provincia Regionale di Siracusa, Alessandro Giacchetti, la deputazione regionale (Pippo Gianni, Enzo Vinciullo, Bruno Marziano, Pippo Sorbello e Stefano Zito), i sindacati e i lavoratori di Siracusa Risorse e della Provincia. E’ servito per chiarire quali saranno i prossimi passaggi per sbloccare lo stallo nei ritardi del pagamento degli stipendi. L’obiettivo è quello di potere erogarli entro la prima decade di ottobre.
Il Commissario Giacchetti ha chiesto il sostegno forte della deputazione regionale che da parte loro hanno assicurato che  faranno di tutto perché i decreti per i trasferimenti delle somme di denaro  che la Regione deve alla Provincia regionale  siano firmati in tempi brevi. Previsto per martedì un incontro con l’assessore al Bilancio.
Assicurazioni sono arrivate anche dall’assessore regionale alle Politiche sociali, Ester Bonafede, questa mattina a Siracusa.