Mons. Pappalardo: "Maria, lacrime anche per i migranti"

arcivescovo pappalardo in via degli orti
L’arcivescovo Pappalardo in via degli Orti 

L’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, ha parlato oggi del significato del messaggio di Maria sessant’anni esatti dopo il miracolo avvenuto a Siracusa in quel 29 agosto 1953 in via degli Orti. “Maria qui a Siracusa ha pianto”, ha detto l’alto prelato rivolgendosi ai fedeli. “Ci ha affidato un messaggio formulato non con parole di alto significato religioso ed etico, ma con il segno umano delle lacrime. Sono lacrime di dolore e di compassione per i tanti migranti costretti dalla guerra o dalla miseria a lasciare la loro terra, che vediamo ogni giorno approdare anche nella nostra città. Lacrime che manifestano in maniera evidente la sua intensa partecipazione alla vita di ciascuno di noi e di tutti gli uomini. La celebrazione di questo sessantesimo ci renda più responsabili nel far conoscere l’evento della lacrimazione e nel diffonderne il messaggio”.




Lacrimazione Maria, 60 anni fa il prodigio

la benedizione della teca nella cripta del Santuario
benedizione della teca nella cripta del Santuario

Il 29 agosto del 1953 Siracusa viveva il “suo” miracolo. In via degli Orti, nel popolare rione della Borgata, da un quadretto del Cuore Immacolato di Maria iniziarono a sgorgare lacrime umane. Un evento eccezionale, riconosciuto miracoloso dalla Chiesa, di cui hanno discusso questa mattina, nel giorno sessantesimo anniversario, alcuni dei testimoni di quel prodigioso fatto. In Santuario sono stati momenti di grande intensità emotiva, aperti dalla messa celebrata alle 8.00 proprio in via degli Orti dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Pappalardo. All’interno della cripta del Santuario, la settimana scorsa completamente allagata dal violento acquazzone abbattutosi da Siracusa, è stata poi benedetta la teca contenente il reliquiario.
Numerosi i pellegrini che hanno raggiunto Siracusa negli ultimi giorni per partecipare agli eventi principali delle celebrazioni del 60.o anniversario della lacrimazione. Domenica atteso al Santuario il segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone.




Armistizio, a Cassibile verso il 70.o anniversario

Armistizio di Cassibile, si avvicinano le celebrazioni per il 70.o anniversario. Mostre, incontri e parate animeranno la frazione di Siracusa nei primi giorni di settembre, fino alla fatidica data dell’8 settembre. Le iniziative saranno illustrate nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa in programma  venerdì 30 agosto 2013 alle 10,30, nella sala Archimede di piazza Minerva. Curiosità attorno ai biscotti e le marmellate dell’Armistizio, prodotti che saranno svelati proprio venerdì.




Girava con un coltello, denunciato

Immigrazione, 350 a Siracusa in poche ore

Mattina “calda” sul fronte immigrazione. A Siracusa, nelle prime ore del mattino, sono arrivati i quasi 350 migranti, soccorsi al largo a circa 40 miglia dalla costa. I clandestini hanno raggiunto la Sicilia a bordo di due diversi barconi. Nel primo  c’erano 191 persone di origine siriana tra cui 51 donne e 48 bambini. I profughi sono stati condotti in porto a bordo del pattugliatore Foscari della Marina militare e sulle motovedette della Capitaneria di porto e Guardia di finanza. Particolare attenzione è stata prestata ad un bambino partorito durante la traversata.
Un altro barcone con a bordo circa 150 migranti è stato intercettato, sempre  al largo della costa siracusana, dove si sono recate due motovedette della Guardia costiera su cu poi sono stati trasbordati gli immigrati. La carretta del mare era stata notata da un motopesca a circa 15 miglia dalla costa di Avola. Sul barcone si  era ipotizzata la presenza di una sessantina di migranti, ma quando il motopesca si è avvicinato da sotto coperta sono usciti gli altri migranti.




Neonata nato a bordo, buone le condizioni

Sono buone le condizioni di salute della piccola, dell’apparente età di quattro giorni, che sarebbe stata partorita sul barcone durante il viaggio da una donna presumibilmente siriana.
La neonata è sempre stata accompagnata dalla madre, una giovane siriana di 19 anni, cui è stato consigliato di proseguire con l’allattamento materno già avviato. 




Sbarco Fanusa: individuati gli scafisti

Sono stati rintracciati e posti in stato di fermo i presunti scafisti dello sbarco avvenuto ieri pomeriggio in zona Fanusa, a Siracusa. Si tratta di tre egiziani, accusati di favoreggiamento: Mouktar Mohamed Qasim Hasan (classe 1983), Abdelsalam Khameis (1990) e Mahmoud Hada AAdel (1991).

(foto repertorio)




Presidenza Ias, polemica continua

Un attacco al metodo che guiderebbe le scelte regionali quando si tratta di Siracusa. E’ duro il parlamentare regionale del Pd, Bruno Marziano. In conferenza stampa torna sul “caso” Ias – collegato alle polemiche Irsap – e la nomina decisa da Crocetta per la presidenza, nonostante nove voti contrari e un astenuto in Commissione (per non validare le nomine servivano dieci voti, ndr). “E’ una patologia sintomatica. Non capisco perchè si debba sempre mortificare la classe dirigente della nostra provincia, chiamando in posti chiave di sottogoverno personalità di altre province”.
Marziano punta anche il dito contro Confindustria e scelte in qualche modo “indotte” dalla stessa associazione, puntando implicitamente il dito contro l’assessore Bonafede. Il deputato del Pd – che nei giorni scorsi ha firmato un comunicato di fuoco contro la nomina della Battiato, insieme ai colleghi Sorbello e Di Marco – chiede anche una presa di posizione netta da parte degli altri due parlamentari regionali siracusani che ancora non si sono espressi sulla vicenda (Gianni e Coltraro, ndr). “Siracusa e la sua provincia non possono essere considerate da Palermo solo come terra di conquista”, la chiosa di Marziano.




Due nuovi arrivi in casa SC Siracusa

D'Angelo: "In Coppa per andare lontano"

Si avvicina il debutto ufficiale in stagione per l’S.C. Siracusa. Domenica prima di Coppa Italia in casa del Rosolini. “Adesso si fa sul serio”, annuncia il difensore Angelo D’Angelo. ”Il lavoro svolto nel corso del ritiro ci ha portato ad una condizione discreta ma abbiamo davanti ampi margini di miglioramento e penso che anche le amichevoli disputate finora hanno lasciato dei segnali abbastanza positivi”. Quanto all’avversario, D’Angelo invita a non distrarsi. “Dobbiamo affrontarlo con lo spirito e la cattiveria agonistica giusti, consapevoli del fatto che possiamo fare male a qualunque squadra avversaria. Sarebbe bello andare avanti in Coppa, riuscire ad arrivare il più lontano possibile”. Sugli spalti dello stadio “Consales” domenica ci sarà anche un tifoso “speciale”: il piccolo Giuseppe D’Angelo. “Ha appena due mesi e se farà una bella giornata lo porterò con me. Magari gli dedico la prima vittoria”.