Ortigia e Borgata, possibile riduzione nella pressione idrica: perdita su condotta

Potrebbero verificarsi riduzioni di pressione idrica, nella serata, in Ortigia e Borgata. La causa è da ricercare nel problema rilevato su una condotta di adduzione verso il serbatoio Teracati, che alimenta appunto quelle zone. I tecnici di Siam lo definiscono “importante”.
Le squadre sul posto stanno lavorando per cercare di tamponare la perdita, piuttosto consistente, e nel frattempo stanno predisponendo tutte le azioni necessarie per una successiva sostituzione di un tratto della condotta, che potrà essere effettuata nei prossimi giorni.




Allevatori e agricoltori di Palazzolo, documento di sostegno approvato dal Consiglio Comunale

Riunione in remoto del Consiglio comunale di Palazzolo Acreide per approvare in maniera urgente, ed in seduta straordinaria, la proposta di delibera a firma del presidente Francesco Tinè con cui si certifica il pieno sostegno al presidio permanente degli agricoltori e allevatori della zona montana.
Il documento verrà ora trasmesso alle Istituzioni nazionali e regionali per la richiesta di interventi immediati ed efficaci per il settore.
La protesta degli allevatori e degli agricoltori è partita venerdì 18 marzo, in maniera spontanea. In piazza, hanno presentato una serie di istanze sui gravi problemi che interessano la categoria: dal caro carburante, alle speculazioni su materie prime, mangimi e fertilizzanti, sino alla riduzione sui prezzi per la produzione di latte e carne.
Gli allevatori e agricoltori in protesta hanno portato pochi giorni fa le loro istanze proprio in Consiglio comunale.




La provincia di Siracusa ha “perso” in un anno 2.328 abitanti, -606 nel capoluogo

Nel giro di un anno, dal 31 dicembre 2020 allo stesso giorno del 2021, la provincia di Siracusa ha “perso” 2.328 residenti. Secondo i recenti dati Istat, la popolazione provinciale è passata da 386.071 a 383.743 persone, con un calo demografico percentuale dello 0,6%. Il dato regionale è pari a -32.237 abitanti. La “fuga” di residenti riguarda soprattutto Palermo e Catania, ma anche il dato di Caltanissetta è degno di attenzione. In controtendenza Ragusa, unica provincia siciliana con il segno più (+172 pari a +0.05%).
Quanto alle singole città, Siracusa si attesta su 116.447 abitanti. Erano 117.053 al 31 dicembre 2020 (-606). tra i comuni della provincia ecco alcuni dati aggiornati: la seconda città è Augusta con 34.681 abitanti, poi Avola (30.334), Noto (23.778) e Lentini (21.778) comunque tutti in contrazione rispetto al dato precedente.
Solo Vittoria (+281), Ragusa (+111) e Modica (+4) si segnalano per un trend di crescita della popolazione. Il calo demografico più netto a Palermo (-7.057), poi Messina (-2.235) e Catania (-2.032).




Covid, il bollettino: “solo” 53 nuovi positivi in provincia, -110 a Siracusa città

Sono 53 i nuovi casi di covid19 in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute e risente, come ogni lunedì, di una sorta di fisiologico rallentamento nell’attività di processo dei tamponi a cavallo del fine settimana.
Uno sguardo in dettaglio ai numeri del capoluogo. A Siracusa città diminuisce di 110 unità il totale degli attuali positivi. Sono adesso 1.412. In isolamento fiduciario, a Siracusa città ci sono oggi 44 persone.
Situazione ricoveri, numeri stabili: sono 29 i siracusani del capoluogo all’Umberto I per covid. Per 28 ricovero in regime ordinario, 1 in terapia intensiva.
Campagna vaccinale, nelle ultime 24 ore sono state 397 le inoculazioni a Siracusa città. Diciassette le prime dosi, 74 seconde dosi e 306 booster.
In Sicilia sono oggi solo 900 i nuovi casi a fronte di 12.375 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 226.017 (-3.140). I guariti sono 4.888, 8 i decessi. Negli ospedali siciliani, sono 1.019 (+26) i ricoverati, 60 (-5) in terapia intensiva. Quanto alle singole province, questi i numeri di oggi: Palermo 345 nuovi casi, Catania 155, Messina 1.035, Siracusa 53, Trapani 45, Ragusa 52, Caltanissetta 36, Agrigento 30, Enna 5.




Marina di Priolo, per tutto aprile operazioni di pulizia straordinaria del litorale

Al via una operazione di pulizia straordinaria di tutto il litorale di Marina di Priolo. Nei giorni che precedono Pasqua, ed in quelli immediatamente successivi, inclusi 25 aprile e primo maggio, verrà assicurata la pulizia delle spiagge. A darne comunicazione, il sindaco Pippo Gianni e l’assessore, Santo Gozzo. La pulizia sarà effettuata al fine di consentire ai cittadini di recarsi al mare in tutta tranquillità e sicurezza, ancor prima dell’inizio della stagione estiva.
“Gli interventi – fa sapere l’assessore Gozzo – saranno eseguiti interamente a mano, in quanto alcuni uccelli hanno nidificato lungo il litorale. Sarà rimossa anche la sabbia che si trova sulle banchine e sulla sede stradale. Per il momento i Jersey non saranno tolti in quanto il tempo è ancora incerto e potrebbero tornare utili. Sarà infine risistemata tutta l’area a verde”.
“Abbiamo predisposto – aggiunge il sindaco Gianni – tutti gli atti necessari affinché nel periodo estivo i cittadini possano usufruire di una serie di importanti servizi. Tra le altre cose, è nostro intendimento attivare l’area di sosta camper, le spiagge libere attrezzate, la biblioteca di spiaggia, il servizio di trasporto bus da e per il centro urbano, il trenino elettrico, i servizi di Vigilanza e Protezione Civile, l’organizzazione di eventi culturali, ricreativi, sportivi e della campagna di sensibilizzazione e comunicazione sulla raccolta differenziata “Salviamo il Mare””.




Autolavaggio di Melilli sotto sequestro preventivo: accertamenti sugli scarichi

Un autolavaggio insistente sulla fascia costiera della baia di Santa Panagia, a Melilli, è stato oggetto di un approfondito controllo da parte della Guardia Costiera. L’attività avveniva su un’area che ricade all’interno del Sito d’interesse Nazionale di Priolo.
Al termine dell’ispezione, sono state appurate presunte anomalie nell’effettuazione dello scarico delle acque reflue provenienti da un impianto di autolavaggio e dei rifiuti prodotti nel corso delle operazioni di lavaggio, in violazione dell’attuale normativa di cui al D.lgs 152/06 (Testo Unico Ambientale).
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa, l’impianto di autolavaggio è stato posto sotto sequestro preventivo.




Restaurato il gruppo scultoreo della fontana Landolina con intervento Inner Wheel

Completato un importante restauro nel parco del museo archeologico Paolo Orsi. Nel giardino di Villa Landolina è tornato al suo splendore originario il raffinato gruppo scultoreo in terracotta, costituto da tre putti che giocano sul bordo di una grande conchiglia, posto al centro della fontana ornamentale che insiste al centro nel giardino. Il restauro è stato realizzato grazie alla sponsorizzazione del Club Service Inner Wheel di Siracusa, sempre attento allo sviluppo del proprio territorio. Alla cerimonia hanno presenziato la presidente e le socie del Club Inner Wheel, il direttore del parco archeologico di Siracusa, Carlo Staffile, ed il personale del museo. Per ricordare l’avvenuto restauro, è stata apposta una targa accanto alla fontana.
Ad occuparsi del delicato lavoro è stato Gerlando Pantano, restauratore del polo museale Paolo Orsi.




Cultura a Siracusa: Crowned Idols al museo Orsi, con l’installazione di Joana Vasconcelos

Si chiama “Crowned Idols” ed è la mostra dedicata all’idolo cicladico concesso dal museo di Arte Cicladica di Atene al museo regionale Paolo Orsi di Siracusa, a seguito dell’intesa Sicilia-Grecia che ha portato in esposizione ad Atene il “Kouros ritrovato”, nella grande mostra Kallos.
“Crowned Idols”, mostra curata da Demetrio Paparoni e Anita Crispino, con la collaborazione del Parco archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, diretto da Carlo Staffile, ha voluto esaltare il significato e l’essenzialità dei tratti dell’idolo in marmo della varietà Spedos, datato all’Antico Cicladico (2800-2300 a.C.), mettendolo in dialogo con un’installazione dell’artista portoghese Joana Vasconcelos e con altre opere esposte nel museo di Siracusa che, pur essendo distanti cronologicamente, mostrano un comune denominatore con i valori simbolici della statua cicladica, ovvero la sua raffigurazione femminile, la bellezza e il significato simbolico e quasi ultraterreno.

Joana Vasconcelos è nota per le sue sculture e installazioni monumentali. La sua fama di artista è stata consolidata dalla partecipazione alla Biennale di Venezia del 2005 e da quella del 2013, in cui ha rappresentato il Portogallo. Nel 2011 una sua grande installazione è stata ospitata al Palazzo Grassi, a Venezia e, nel 2012, è stata la prima donna e la più giovane artista ad esporre alla Reggia di Versailles. La mostra ha avuto un grande successo di pubblico ed è stata tra le prime cinque più visitate in Francia negli ultimi 50 anni. Nel febbraio di quest’anno è stata insignita dell’Ordine delle Arti e delle Lettere di Francia dal Ministero della Cultura francese per essersi distinta per le sue creazioni in campo artistico.




Jordan e i suoi amici ripuliscono scogliera Talete. “Basta lamentarsi, bisogna far cose per Siracusa”

In quattro, si sono messi di buzzo buono per ripulire la scogliera su cui poggia il Talete di Siracusa. Nascosti dal casermone in cemento, proliferano i rifiuti abbandonati. E allora Jordan Ragusa, 32 anni, ha pensato bene di chiamare qualche amico ed organizzare una estemporanea operazione di pulizia. Con Silvia Falco, recente passato da Miss, Stefano Sole e Valeriano Scrofani hanno raccolto in poche ore qualcosa come otto sacchi ricolmi di spazzatura abbandonata. E ora annunciano di voler ripetere la giornata di pulizia in qualche altro punto della città.
“Abbiamo trovato di tutto: vetro, plastica, carta. Anche coperte di clochard. Di tutto, di più davvero”, racconta al termine. “Basta con le solite polemiche: chi sporca, chi non pulisce, chi prende il reddito. Basta. Chi vuole faccia qualcosa per migliorare la situazione. E questo è il nostro contributo. Non avevo impegni, ho chiesto aiuto ai miei amici ed eccoci qua. Un favore alla città? No, un favore anche a me, vivo qui. Questa è la mia città, i siracusani la mia collettività. Anzia, se qualcuno volesse darci una mano, è il benvenuto”, racconta a ruota libera Jordan. Qualcuno aderirà all’appello? “Non so, spero. In tanti si sono fermati a guardare mentre pulivano. Ma solo qualche turista ha chiesto se poteva aiutare…”.




Fabio Granata e Siracusa al futuro: “ai profeti di sventura dico che la città sarà cultura, ricerca e innovazione”

Basta “avvelenatori di pozzi”. E basta “profeti di sventura” e “nemici del fare” che paiono bearsi delle sconfitte per Siracusa. Le definizioni son di Fabio Granata, l’assessore alla Cultura che torna a parlare della recente corsa per il titolo di capitale italiana della cultura. “Abbiamo partecipato non tanto per acquisire l’ennesimo riconoscimento ma per metterci con coraggio in discussione con le qualità, la specificità e, perchè no, anche i limiti attraverso un metodo e una partecipazione della parte migliore della comunità cittadina, in perfetta continuità con una storia in cui il ruolo di Capitale è stato spesso un destino”, puntualizza subito Granata che non ha gradito alcune prese di posizione pubblica. E sembra quasi un riferimento diretto, ad esempio, al pensiero dello storico dell’Arte, Paolo Giansiracusa. “Alcuni interventi da avvelenatori di pozzi che abbiamo letto in questi giorni, tutti indistintamente provenienti da chi non ha mosso un solo dito o avanzato una sola proposta per Siracusa2024, appaiono strumentali, tristi e privi di ogni consistenza. Io sono da sempre ostinatamente impegnato per la piena rigenerazione della Città, per un miglioramento della sua qualità della vita e per una ulteriore valorizzazione del suo Patrimonio Culturale. E al di là della piccola schiera dei profeti di sventura, Siracusa sarà sempre più percepita come la Città della cultura, della ricerca e dell’innovazione”, dice tutto d’un fiato.
Le attenzioni su Ortigia (per alcuni troppe) sono state vissute come una scelta a discapito del resto della Città, ma “per i viaggiatori invece questa cesura tra centro storico e città nuova ha determinato come una percezione di due ambiti urbani distinti, addirittura due Città diverse. Attraverso la Candidatura – spiega ancora Granata – abbiamo potuto pianificare e mettere a sistema una serie di progetti, alcuni già in itinere, in grado di creare connessioni e collegamenti attraverso infrastrutture materiali e immateriali. Azioni che riguarderanno luoghi ‘eccentrici’, al di fuori dei circuiti consolidati delle iniziative culturali, spesso realizzate principalmente nell’isola di Ortigia e all’interno del grande Parco Archeologico”. D’intesa con il principio della diversificazione culturale che guarda all’intero perimetro interno ai 27 km delle Mura Dionigiane. “Migliorare l’accessibilità dei Musei cittadini, aprire nuovi spazi espositivi, suggellare l’identità di Città Teatro legando la straordinaria realtà dell’Inda e del Teatro Greco al Teatro Comunale e al Teatro di Verdura in via di riapertura, valorizzando Archimede come simbolo universale di innovazione e tecnica, esaltando lo sterminato patrimonio paesaggistico e ambientale marino e terrestre attraverso innovativi collegamenti via mare e nuovi camminamenti accessibili a tutti”. Questi gli obiettivi fissati da Granata. Per quanto lodevoli e possibili, non convincono però l’opinione pubblica ormai assuefatta a vent’anni buoni di annunci non seguiti dai fatti.
“Ma la splendida partecipazione attiva dei cittadini, delle associazioni e delle categorie e il progetto condiviso che ne è scaturito, consentiranno di concretizzare questo obiettivo, insieme a quello di nuove filiere culturali e creative, stimolando la crescita del capitale umano attraverso l’alta formazione, la crescita della offerta universitaria pubblica e privata, le importanti Accademie teatrali e artistiche già attive e le nuove opportunità imprenditoriali di settore”, si dice certo l’assessore alla cultura.