Nuovo intervento chirurgico per la ragazza aggredita dal pitbull, lento miglioramento

Sono in lento miglioramento, sebbene in un quadro clinico importante, le condizioni di Letizia. La 26enne di Melilli, azzannata sabato scorso da un pitbull, è ancora ricoverata in rianimazione al Cannizzaro di Catania ma risponde alle terapie. Nelle ore scorse è stata sottoposta ad un nuovo intervento di chirurgia toracica, il secondo da quando – nella notte tra sabato e domenica – è stata trasferita d’urgenza al trauma center della struttura specializzata etnea. Sono state ridotte le ferite e le lacerazioni da morso, tra collo e torace. Vaste lesioni, che testimoniano l’incredibile violenza dell’aggressione subita.
Secondo la ricostruzione, basata sulla visione di un filmato in possesso degli investigatori, la ragazza si era abbassata per accarezzare il cane. Qualcosa, però, deve aver infastidito l’animale che si è scagliato con inaudita forza sulla malcapitata, sollevandola anche dal pavimento. I clienti presenti al bar hanno cercato di bloccare l’animale, utilizzando anche gli sgabelli come armi improprie. Ma nulla sembrava riuscire a placare la furia del pitbull, attualmente in custodia presso una struttura di accoglienza. Il proprietario è stato denunciato per lesioni. L’intera comunità di Melilli si è stretta attorno a Letizia ed ai suoi familiari.




Cittadella dello sport, Garozzo: “Comune imbarazzante nella gestione della vicenda”

“L’amministrazione comunale sta distruggendo anche quello che di buono si era fatto alla Cittadella dello sport”. Giudizio tranchant, vergato dall’ex sindaco Giancarlo Garozzo. L’esponente regionale di Italia Viva non le manda a dire e già da diverso tempo ha assunto, con tutto il partito, un atteggiamento di forte critica verso l’operato della giunta Italia. “Non volendo entrare nel merito del contenzioso tra gestore e Comune, non si capisce come l’ente possa revocare la gestione al privato e al contempo non pensare a come gestire l’impianto. Roba a dir poco imbarazzante e senza alcuna logica, soprattutto se questo prevede il congelamento da parte dei fruitori del pagamento a chi ne ha la ‘custodia’. Chi dovrebbe garantirne la fruizione? Chi dovrebbe pagare le pulizie e chi le manutenzioni ordinarie? Silenzio totale sulla Cittadella, nel caos voluto scientificamente dall’amministrazione comunale”, scrive Garozzo sui suoi canali social.
“Non si capisce questo atteggiamento a cosa porti: da mesi una situazione catastrofica, ma sembra quasi che il problema sia solamente dei fruitori e l’amministrazione comunale con a capo il sindaco si atteggi sempre più a Ponzio Pilato. Ora, non domani, deve essere chiaro chi gestisce la struttura, chi deve garantire il corretto funzionamento, chi apre i cancelli e chi riscuote le quote”, il messaggio del renziano Garozzo.




Prodotti tipici e tradizioni, una legge per il registro regionale delle Deco

C’è la firma della deputata regionale avolese, Rossana Cannata, sulla legge approvata oggi dall’Ars e che istituisce il registro telematico regionale dei Comuni e dei relativi prodotti a denominazione comunale De.Co. “Questo strumento consentirà in modo semplice ed efficace di valorizzare al meglio la cultura e le tradizioni dei territori siciliani”, commenta poco dopo l’approvazione.
La componente della commissione Attività produttive aggiunge: “Il registro è pensato come un documento all’interno del quale vengono iscritti i Comuni siciliani e le relative produzioni De.co agroalimentari, enogastronomiche e artigiane proprio per assicurarne la massima visibilità e promozione sia singolarmente sia a livello di sistema Sicilia. Le De.co. attribuite dai Comuni, a seguito di delibera del consiglio comunale, hanno infatti l’obiettivo di tutelare l’identità locale legata al mondo agricolo o alla pesca, i piatti della tradizione, l’artigianato, rispetto al fenomeno della globalizzazione che ci uniforma nel gusto e nell’alimentazione. Si tratta, quindi, a livello regionale di una rilevante mappatura per consentire ai turisti, ma anche ai cittadini siciliani, di conoscere e apprezzare le specificità culturali e storiche”.
.Rossana Cannata conclude: “Sono molto soddisfatta del via libera alla legge a mia firma perché permetterà di incentivare la conoscenza, la diffusione e la trasmissione dei saperi e dei sapori Made in Sicily, divenendo un elemento attrattivo da un punto turistico nonché volano di sviluppo del tessuto produttivo locale”.




Covid, il bollettino: 702 nuovi positivi in provincia, +170 a Siracusa città

Sono 702 i nuovi casi di covid19 in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.
Uno sguardo in dettaglio ai numeri del capoluogo. Sono 170 i nuovi casi di contagio. Il totale degli attuali positivi supera nuovamente quota 1.400: sono oggi 1438. Quanto alle persone in isolamento fiduciario, a Siracusa città sono oggi 37.
Situazione ricoveri, sono 31 i siracusani del capoluogo all’Umberto I per covid. Per 30 ricovero in regime ordinario, 1 in terapia intensiva.
Campagna vaccinale, nelle ultime 24 ore sono state 722 le inoculazioni a Siracusa città. Sono state 24 le prime dosi, 236 le seconde e 462 quelle booster. Le vaccinazioni in età pediatrica ferme al palo: 26,45% (prime dosi) ed il 22,49% (ciclo completo).
In Sicilia sono 6.099 i nuovi casi registrati a fronte di 31.025 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 233.395 (+3.293). I guariti sono 3.919, 24 i decessi. Negli ospedali siciliani sono 941 (+16) i ricoverati, 59 (-6) in terapia intensiva. Quanto alle singole province, questi i numeri del contagio di oggi: Palermo 1.349 nuovi casi, Catania 756, Messina 1.385, Siracusa 702, Trapani 487, Ragusa 662, Caltanissetta 452, Agrigento 1.244, Enna 179.




Incidente sul lavoro, operaio schiacciato da un muro: in elisoccorso al Cannizzaro

E’ un 48enne di Floridia l’operaio rimasto schiacciato nel crollo di un muro, a Solarino. E’ successo tutto in pochi minuti, in via Martiri delle Ardeatine. L’uomo stava lavorando insieme ad alcuni colleghi alla demolizione di una palazzina quando, improvvisamente, il muro ha ceduto. In tre sono riusciti a mettersi in salvo, mentre il 48enne è rimasto intrappolato nel cedimento della parete di una palazzina adiacente. E’ stato soccorso dai suoi colleghi e poi trasportato in elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Le sue condizioni sono serie ma, secondo le prime informazioni, non sarebbe in pericolo di vita. Determinante il pronto intervento di quanti presenti al momento del cedimento. E’ stato utilizzato anche un escavatore per cercare lo sfortunato operaio, finito sotto le macerie. Lo hanno trovato a diversi metri di distanza dal luogo in cui era a lavoro, privo di sensi. Si era rannicchiato e questa posizione ha contribuito a salvarlo, creando verosimilmente una bolla d’aria che gli ha permesso di resistere – seppur svenuto – sino all’arrivo dei soccorsi. In pochi minuti sul posto Vigili del Fuoco e 118. Stabilizzato e con la maschera di ossigeno è stato trasportato con l’elicottero al Cannizzaro di Catania.
Il cantiere è stato posto sotto sequestro dai carabinieri. La Procura di Siracusa ha aperto una inchiesta.




Capitale della Cultura 2024, domani in diretta la proclamazione della vincitrice

Domani alle 11 si conoscerà il nome della città scelta come “Capitale italiana della cultura 2024”. Ancora poche ore e Siracusa saprà se è riuscita a superare la concorrenza della ‘favorita’ Pesaro. La proclamazione, da parte del ministro Dario Franceschini, potrà essere seguita in diretta on line collegandosi col canale YouTube del ministero della Cultura al link: https://www.youtube.com/watch?v=6I4vZtzeduA.
​«Qualunque sia l’esito – dicono il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, che per la proclamazione saranno al Ministero insieme ai rappresentanti delle altre città finaliste – domani non sarà solo la fine di una fase ma l’inizio di un nuovo percorso per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti con la realizzazione dei progetti contenuti nel dossier della candidatura. Conosciuto il risultato, ci metteremo subito al lavoro assieme al Comitato promotore cittadino perché le idee emerse in questi mesi, come abbiamo sempre detto, sono un patrimonio della città che dobbiamo ben utilizzare, così come il metodo partecipativo e aperto fin qui utilizzato. È un lavoro in evoluzione e che suscita interesse, come dimostra il progetto integrativo del dossier presentato da Ortygia Business School, un’eccellenza cittadina che rafforza la nostra collocazione nel bacino del Mediterraneo in una prospettiva economica e culturale allo stesso tempo».
​Venerdì alle 11, proprio per questo, al salone Borsellino di Palazzo Vermexio, si terrà l’assemblea generale del Comitato. L’incontro servirà a raccontare le ulteriori tappe del progetto. In concomitanza, saranno pubblicati sul sito istituzionale del Comune sia l’intero dossier della candidatura che il video e lo spot su “Siracusa, Città d’Acqua e di Luce”, realizzati dal regista Gabriele Vinci.




Benvenuta Natalia, dall’Ucraina a Siracusa: un sorriso luminoso per ringraziare

Una mamma e la sua figlioletta di otto anni sono arrivate ieri sera a Siracusa dall’Ucraina. Natalia ha 35 anni ed è partita nei giorni scorsi da Kkarkiv. Stanca ma con un sorriso pronto ad illuminarle il volto, è stata accolta da una famiglia rifugio siracusana. Accompagnate dalla Croce Rossa Italiana, Natalia e sua figlia sono arrivati al piazzale della stazione centrale dove, ad attenderli, c’era Margherita, la signora siracusana che ha aperto loro le porte della sua abitazione. E poi Damiano De Simone, motore dell’accoglienza ai profughi ucraini in città, con la Consulta Civica che fa da coordinamento tra le tante associazioni coinvolte. Come, ad esempio, Carovana Clown che con i suoi volontari ha portato allegria anche alla piccola, stanca e un pò confusa figlioletta di Natalia. La bimba non si è mai staccata dai palloncini che le sono stati regalati. E poi ancora i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Siulp, Archè, Cinofili Archimede, WonderS@mmy.
Con un timido inglese ed in ucraino, Natalia ha ringraziato tutti mentre un applauso spontaneo la salutava uscendo dall’auto della croce rossa.
“Sto scappando da Kharkiv, la mia città. La nostra casa è stata danneggiata e siamo costretti a fuggire. Vi chiedo aiuto”, ha scritto nei giorni scorsi Natalia, in un commovente messaggio indirizzo al referente della Consulta Civica di Siracusa. “Alloggio, cibo, aiuto linguistico. Cercherò d’imparare l’italiano prima possibile e di trovare un lavoro. Sono un’infermiera, aiutatemi per favore. Prima possibile”, scriveva mentre scappava da una città bombardata. E Siracusa ha risposto subito: procedure semplificate per permesso di soggiorno, tessera sanitaria, tampone covid e vaccino. E poi l’accoglienza a scuola, con il comprensivo Vittorini pronto ad ospitare in classe la figlia di Natalia.




Auto contro tir, chiuso in mattinata un tratto della 115 tra Cassibile e Siracusa

Incidente questa mattina lungo la statale 115, in direzione Cassibile, poco dopo Santa Teresa Longarini. Coinvolti un grosso tir ed un’auto. Lo scontro durante l’attraversamento di un incrocio stradale. La presenza del mezzo pesante ha costretto la Polizia Municipale a chiudere al traffico il tratto interessato, sino a poco dopo le 10 di questa mattina. Per raggiungere Cassibile, la viabilità era stata dirottata sulla strada per Ognina e Fontane Bianche, all’altezza del passaggio a livello Longarini. Deviato anche il traffico da Avola in direzione Siracusa, subito dirottato verso Fontane Bianche. Poco dopo le 10, completate le operazioni di rilievo e rimesso in sicurezza il tratto stradale, il traffico è tornato alla normalità. Non si hanno fortunatamente notizie di feriti, al momento.




Approvato progetto esecutivo della Ragusa-Catania, è la svolta

«Il progetto esecutivo dell’autostrada Ragusa-Catania è stato appena approvato». Lo annuncia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nella qualità di commissario delegato dello Stato, al termine della seduta del consiglio di amministrazione dell’Anas, tenutosi a Roma. Tutto dovrebbe essere pronto, adesso, per procedere alla indizione della gara d’appalto per la realizzazione dell’opera, attesa da oltre trent’anni.
«Sono felice – dice Musumeci – che anche questo passaggio sia stato finalmente consumato. Ora andiamo avanti spediti, tenuto conto che in questi sei mesi tutti gli adempimenti preliminari sono stati da noi soddisfatti».
“Non ci sono più scuse, ora la gara d’appalto”, le prime dichiarazioni del sottosegretario Giancarlo Cancelleri. “Al termine della seduta del Consiglio di amministrazione dell’Anas, tenutosi a Roma, finalmente la notizia che aspettavamo da decenni per poter proseguire verso la realizzazione di una infrastruttura stradale essenziale per il territorio siciliano”, continua Cancelleri. “Sono davvero entusiasta della notizia, nel giro di un paio d’anni abbiamo rimesso in piedi un progetto fermo da decenni, lo abbiamo finanziato per oltre un miliardo e duecento milioni e abbiamo reso l’infrastruttura, che realizzeremo, pubblica e gratuita per i cittadini invece che con un pesante pagamento di pedaggio. Tutti dicevano che stavo sbagliando, ma adesso i fatti dimostrano che la direzione era quella giusta. Ora nessuna scusa nell’avanzamento lavori, si mandi subito in gara, entro l’anno dobbiamo assolutamente cominciare i lavori! Raccogliamo finalmente i risultati dell’impegno e della collaborazione che oggi ha dato il via alla realizzazione di un’arteria stradale moderna e gratuita”, conclude il Sottosegretario.
“L’approvazione del progetto della Ragusa-Catania è un altro passo verso la realizzazione di un’opera fondamentale per il sud est siciliano. Adesso si velocizzi l’iter per la gara d’appalto.” Così Vera Carasi, segretario generale della Cisl di Siracusa e Ragusa, insieme a Nunzio Turrisi, segretario generale della Filca territoriale. “Un’arteria di vitale importanza per tre province – aggiungono i due segretari – Collegare Ragusa a Catania, attraversando anche la zona nord del siracusano, significherebbe avvicinare l’economia dell’area al resto del paese. Un’opera che attendiamo da trent’anni e che in chiave occupazionale potrà dare ossigeno importante al settore edile”.




Avola verso il voto: Rossana Cannata candidata sindaco? Una foto rivela che…

Una foto sui social che vale come una sorta di investitura. Un messaggio neanche troppo criptico sulla possibile staffetta tra fratelli per la sindacatura ad Avola. A pubblicare lo scatto è il sindaco Luca Cannata, sui suoi canali social ufficiali. Nella foto è seduto alla scrivania, nel suo ufficio di palazzo di città. Accanto a lui, la sorella Rossana, deputata regionale di Fratelli d’Italia. A lei, una ampia porzione del centrodestra – insieme a liste civiche che sostengono l’attuale amministrazione – aveva chiesto di essere la candidata a sindaco della colazione. Rossana Cannata non ha ancora rotto gli indugi.
Ma quella foto sibillina, accompagnata dal messaggio “continuiamo a fare”, è stato interpretato da molti come il primo concreto segnale che ci sarà anche lei per la prossima tornata amministrativa ad Avola. Nessuna dichiarazione ufficiale dai diretti interessati. Ma la foto pare proprio una “investitura”.
Luca Cannata ha raggiunto il limite dei due mandati consecutivi da sindaco. Probabile che per lui si aprano le porte di Sala d’Ercole a Palermo o quelle di Montecitorio. Non è un mistero che Giorgia Meloni, leader di FdI, tenga in grande considerazione l’ascesa di Luca Cannata.