Blitz dei Carabinieri alle case popolari di Pachino: a caccia di armi e droga. Due arresti e 4 denunce

Nuovo blitz dei Carabinieri in provincia. Cinturata la zona delle palazzine popolari di via Mascagni, a Pachino. In campo i militari della Compagnia di Noto, unitamente alle Compagnie Carabinieri di Augusta e Siracusa, Compagnia Intervento Operativo di Palermo, 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania-Fontanarossa, Cacciatori di Sicilia e Nucleo Cinofili di Nicolosi.
Effettuata una perquisizione per blocchi di edifici presso le 8 palazzine popolari di via Pietro Mascagni, alla ricerca di armi e stupefacenti.
Nel corso dell’operazione sono stati arrestati due soggetti per detenzione di sostanze stupefacenti in quanto trovati in possesso di oltre 600 grammi di marijuana uno, e oltre 100 grammi di hashish l’altro. Altre quattro persone sono state deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Siracusa per detenzione abusiva di armi e munizionamento: all’interno delle loro abitazioni sono stati rinvenuti un fucile, due pistole e vario munizionamento. La perquisizione si è estesa poi ai garage di pertinenza e alle aree comuni delle palazzine, ove sono stati rinvenuti ulteriori 400 grammi di hashish già suddiviso in 220 dosi e pronto alla vendita.
Sono stati anche verificati gli allacci alla rete elettrica da parte di personale del fornitore dell’energia elettrica che ha accertato la presenza di 28 utenze abusive, disattivate. I responsabili sono stati deferiti alla Procura della Repubblica aretusea per furto di energia elettrica.




Siracusa per l’Ucraina, in partenza 12 pallet di donazioni per i profughi di guerra

Un carico pieno di beni di prima necessità e provviste è partito anche da Siracusa verso l’Ucraina destinazione Segrate, dove la locale “Segrate servizi” provvederà allo smistamento nei campi profughi in fase di attendamento in Europa.
L’iniziativa resa possibile grazie all’intervento dalla professoressa Angiola Scarafiotti che attraverso il semplice passaparola è riuscita a raccogliere 12 pallet colmi di donazioni per i profughi ucraini. Passaggio successivo fare arrivare questi beni in Lombardia, alla Segrate servizi il cui amministratore Gianfranco D’Amato coordina il trasferimento dei beni verso i campi profughi.
Dichiara il sindaco Francesco Italia: “Ho subito raccolto l’invito di Angiola Scafariotti mettendola in contatto con la nostra Protezione civile per fornire a questa iniziativa tutto il supporto necessario. Siracusa ancora una volta dimostra come siano radicati nella nostra città gli ideali di pace, supporto e accoglienza”.
“Ringraziamo gli uffici comunali e le associazioni di Protezione Civile, nello specifico la Pubblica Assistenza Aretusa Soccorso, i Ross e la Crocerossa, che hanno immediatamente risposto alla chiamata del Sindaco fornendo un consistente supporto logistico nella preparazione dei pacchi da inviare e dimostrando la grande generosità dei nostri concittadini. Un sentito ringraziamento al GALI GROUP di Ispica e al titolare Angelo Galifi che ha ridotto notevolmente i costi di spedizione, fornendo il carburante per il lungo viaggio fino a Segrate”: lo dichiara l’assessore alla Protezione civile Vincenzo Pantano.
Soddisfatta Angiola Scafariotti: “Ringrazio uno ad uno tutti quelli che hanno donato, chi avrebbe voluto farlo ma non è arrivato in tempo, chi si è fermato ad aiutare, chi ci ha donato un pò del suo tempo, chi ha organizzato, chi ha contribuito, chi ha partecipato”.




Rifiuti, meno spazio in discarica per Siracusa: la spazzatura depositata in strada non viene raccolta

Siracusa potrà conferire ancora meno indifferenziato nella discarica Sicula Trasporti di Lentini. Questa nuova limitazione ha determinato lo stop alla raccolta della spazzatura deposita sulle strade, in violazione di ogni regola vigente. Vale per la città e per le aree extraurbane e periferiche.
“Per far fronte ai problemi determinati dal fenomeno saranno incentivati i controlli da parte della polizia ambientale. Non subirà, invece, modifiche il servizio di raccolta porta a porta”, spiega una nota diramata da Palazzo Vermexio.
“La Sicula Trasporti – afferma l’assessore Andrea Buccheri – conta di riportare la normalità entro due settimane. Per affrontare questa situazione, invito tutti a prestare sempre più cura nella raccolta differenziata, in termini di quantità e di qualità, e di utilizzare al meglio il servizio porta a porta, il centro di raccolta di Targia e quelli mobili che stazionano 6 giorni su 7 in diverse zone della città. Carta, plastica e vetro sono delle risorse che non vanno sprecate gettandole nell’indifferenziata”.




In provincia di Siracusa la forza di Poste è donna: sono oltre il 54% del personale

Si avvicina la Giornata internazionale delle Donne e tornano attuali i dibattiti sul divario di genere a lavoro. In provincia di Siracusa, Poste Italiane registrano oggi una presenza femminile che supera la metà tra le circa 500 risorse applicate sul territorio. Ben il 54% del personale degli uffici postali è composto da donne, con due sedi interamente al femminile. Anche nel settore di recapito e logistica più della metà del personale impiegato è in rosa. In 2 centri di distribuzione si supera addirittura il 65% e uno in particolare, quello di Lentini, è anche a direzione femminile.
“Sono orgogliosa – dichiara Maria Giovanna Benigno, direttrice del Centro di Distribuzione di Lentini – di rappresentare insieme alle donne del mio team il chiaro obiettivo dell’azienda: premiare sempre il merito, a prescindere dal genere, il mondo del lavoro appartiene a tutte e a tutti. Le donne illustri ritratte in cartolina, come Rita Levi Montalcini, ci danno l’esempio e l’ispirazione per credere nel nostro lavoro, riconosciuto sempre più come un contributo fondamentale”.
Le donne in Poste Italiane, dunque, portano con sé un messaggio di riscatto e speranza e forniscono un dato incoraggiante per il futuro, che vede nell’occupazione femminile un’irrinunciabile occasione di sviluppo.




Sclerosi multipla, i volontari di Aism si mobilitano: Erbe Aromatiche per la ricerca

“Diamo un aiuto concreto alle donne con sclerosi multipla, le più colpite dalla malattia. Diamoci una mano, tutti insieme, per continuare a supportare chi ogni giorno affronta la sclerosi multipla e per costruire un futuro fatto di persone, ricerca e diritti”. E’ l’appello dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla che in occasione della Festa della Donna distribuirà le Erbe Aromatiche per aiutare la ricerca ma soprattutto per potenziare i servizi dedicati alle donne con sclerosi multipla. La manifestazione delle Erbe Aromatiche si svolge sabato 5 e domenica 6 e martedì 8 marzo.
I volontari di AISM si troveranno:

sabato 5, in piazza Duomo ad Augusta con l’Associazione nazionale carabinieri, dalle ore 9.30 alle ore 13.00;

domenica 6, in piazza San Giovanni a Siracusa, dalle ore 9.30 alle ore 13.00.

Già da ora è possibile prenotare la propria confezione di Erbe Aromatiche contattando la Sezione Provinciale di Siracusa al numero 0931462393 o tramite il modulo di prenotazione https://forms.gle/qE1nNDPQP9ugVndQ7.
Con una donazione di 10 euro sarà possibile ricevere un kit con un mix di due piante di erbe aromatiche profumate: timo aromatizzato anche al limone, alla maggiorana, rosmarino, salvia e origano. Ce ne è per tutti i gusti. Un misto di colori, profumi e aromi con cui abbellire gli ambienti domestici o insaporire i piatti della nostra cucina.
Le persone con sclerosi multipla sono state colpite due volte dalla crisi sanitaria e sociale scatenata dal coronavirus: a causa della fragilità del sistema immunitario, devono adottare ancora più cautela. Con i fondi raccolti con le Erbe Aromatiche, AISM potrà garantite le risposte di cura, di assistenza e di supporto alla persona.
Sul territorio l’associazione si è attivata per essere al fianco delle persone con SM e dei loro familiari con ritiro farmaci, telefono amico, supporto psicologico, assistenza.
In provincia di Siracusa oltre 800 persone convivono ogni giorno con la sclerosi multipla. “Da donna con la sclerosi multipla il mio invito può essere solo quello di aiutarci – ha detto Carla Orecchia, presidente AISM Siracusa -. Il momento che stiamo attraversando è difficile: la pandemia, adesso la guerra. Ma dobbiamo ricordare che la sclerosi multipla non scompare: conviviamo tutti i giorni con una patologia complessa, e oggi grazie ai passi in avanti della ricerca scientifica possiamo certamente vivere meglio. E’ migliorata la qualità di vita delle persone. E tanto ancora vogliamo fare come associazione. Ma serve l’aiuto di tutti”.
A sostegno della campagna anche il numero solidale AISM 45512, per finanziare i servizi sul territorio erogati dalle 98 sezioni a sostegno delle persone con sclerosi multipla.




Il colosso russo Lukoil, con sede anche a Priolo: “Sosteniamo rapida fine del conflitto armato”

Il colosso russo del settore petrolifero, Lukoil, ha lanciato oggi un appello affinchè si ponga “fine rapidamente” alla guerra in Ucraina. E’ la prima grande compagnia nazionale russa a prendere apertamente posizione contro l’invasione avviata da Mosca. Nella nota del cda di Lukoil si legge che la compagnia sostiene “una rapida fine del conflitto armato e sosteniamo pienamente la sua risoluzione attraverso un processo di negoziazione e mezzi diplomatici”.
Uno dei principali impianti europei di Lukoil si trova a Priolo, nella zona industriale di Siracusa. Negli ultimi giorni, su disposizione della Prefettura, era stato disposto un innalzamento del livello di vigilanza perchè il grande stabilimento viene considerato obiettivo sensibile, specie in chiave anti-russa. Un invito a boicottare le stazioni di servizio a marchio Lukoil è apparso nei giorni scorsi su alcuni gruppi social siracusani.




Rogo mortale, in stato di fermo due uomini: sono ritenuti responsabili della morte di un 36enne

Nelle prime ore di questa mattina, due uomini sono stati posti in stato di fermo a Noto: sono sospettati della morte di un 36enne, che ha perduto la vita nel rogo della sua abitazione. Era il 15 febbraio. I due, di 25 e 37 anni, sono stati identificati e raggiunti da agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Noto.
Le fiamme, in ronco Branciano, hanno velocemente invaso l’intera abitazione, su due livelli. Impossibile per i soccorritori accedervi. Solo una volta domato il rogo, è stato rinvenuto il corpo carbonizzato del 36enne che vi abitava. Dalle prime informazioni, gli agenti appuravano che la vittima era rientrato nella propria abitazione dopo aver partecipato ad un a festa di compleanno.
I poliziotti hanno ricostruito i fatti apprendendo dai Vigili del Fuoco che questi ultimi avevano trovato il cadavere accanto un secchio d’acqua, con il quale, probabilmente, la vittima aveva cercato di spegnere l’incendio.
Non potendosi escludere il dolo, sono partite delle accurate indagini. A poche ore dal fatto, due individui sono stati ripresi nei pressi dell’abitazione della vittima mentre si accingevano ad entrare, per poi darsi alla fuga seguiti da una scia di fumo e dalle fiamme che si sono propagate così velocemente da non lasciare scampo alla povera vittima.
I poliziotti si sono avvalsi anche di video pubblicati sui social dagli stessi indagati. I filmati li immortalano nitidamente nel loro abbigliamento sportivo, lo stesso indossato poche ore più tardi quando, lasciata l’abitazione a bordo della loro utilitaria, raggiungono il vicolo dove è ubicata l’abitazione della vittima.
La sovrapposizione ed analisi dei frames video non lascia dubbi di sorta sulla piena corrispondenza dei capi di vestiario e dunque sull’identità dei due soggetti.
L’azione delittuosa si sarebbe consumata in pochi minuti: il primo a fare ingresso è il giovane di 25 anni, seguito dal complice di 37 anni. Dopo due minuti i due si allontanano e, a distanza di 8 minuti circa, è possibile notare del fumo e subito dopo le fiamme.
La vittima, accortasi dell’incendio, nel tentativo estremo di spegnere le fiamme che avevano ormai circondato l’intero stabile distruggendo gli arredi, è stata sopraffatta dal monossido di carbonio che ne ha provocato il decesso per asfissia sulla rampa di scale che dal piano terra conduce al primo piano, dove aveva la camera da letto.
Nessun altro individuo viene visto arrivare sui luoghi prima dei due indagati e questo viene considerato dagli investigatori elemento decisivo che depone per la loro responsabilità.
Non sono noti i motivi del gesto, verosimilmente riconducibili a pregressi contrasti maturati in ambienti vicini a quello della vittima.
I due indagati, infatti, uno dei quali con numerosi precedenti di polizia, sono noti alle forze dell’ordine per muoversi in ambienti criminali .
I due fermati sono ora in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Covid, il bollettino: 464 nuovi positivi in provincia, -35 a Siracusa città (31 i ricoverati)

Sono 464 i nuovi casi di covid19 in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute.
Uno sguardo in dettaglio ai numeri del capoluogo. Continua la discesa del numero degli attuali positivi che oggi diventano 1.375, 35 in meno rispetto al dato di ieri. Quanto alle persone in isolamento fiduciario, a Siracusa città sono oggi 21.
Situazione ricoveri, sono 31 i siracusani del capoluogo all’Umberto I per covid. Per 29 ricovero in regime ordinario, 2 in terapia intensiva.
Campagna vaccinale, nelle ultime 24 ore sono state 320 le inoculazioni a Siracusa città. Sono state 23 le prime dosi, 120 le seconde e 177 quelle booster.
In Sicilia sono 4.411 i nuovi casi registrati a fronte di 33.854 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 222.408 (-9.874). I guariti sono 15.379, 18 i decessi. Negli ospedali siciliani sono 1.034 i ricoverati (+97), 67 (+2) in terapia intensiva. Quanto alle singole province, questi i numeri di oggi: Palermo 1.250 nuovi casi, Catania 894, Messina 996, Siracusa 464, Trapani 640, Ragusa 403, Caltanissetta 256, Agrigento 537, Enna 83.




Covid in Sicilia, report settimanale: contagi in calo, la provincia di Siracusa seconda per incidenza

Per la quarta settimana consecutiva, in Sicilia si assiste a un trend in flessione della curva epidemica. L’incidenza di nuovi positivi – nella settimana dal 21 al 27 febbraio – è pari a 32.855 casi (-11,52%), con un valore cumulativo di 679,71/100.000 abitanti. Il più alto tasso di nuovi casi rispetto al numero degli abitanti si è registrato nelle province di Messina (978/100.000 abitanti), Siracusa (884/100.000) e Ragusa (725/100.000). Nel siracusano, nella settimana in esame, i nuovi casi sono stati 3.412, con tasso incidenza di 883,78. La settimana scorsa i nuovi contagi erano stati 4.675. Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 ed i 10 anni (1.554/100.000 abitanti), tra gli 11 e i 13 anni (1.412/100.000) e tra i 3 e i 5 anni (1.358/100.000). In calo, per la settima settimana consecutiva, le nuove ospedalizzazioni.
Per quanto riguarda, invece, la campagna vaccinale, la settimana presa in esame è quella dal 23 febbraio al primo marzo. Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 28,12% del target regionale; 70.029 bambini, pari al 22,24%, risultano con ciclo primario completato. Nel target over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,64%, mentre la percentuale di quanti hanno completato il ciclo primario è dell’ 87,80%. Per lo stesso target, il 10,36% rimane ancora da vaccinare. Sono 866.094 i cittadini che possono sottoporsi alla dose booster, ma non l’hanno ancora fatto. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva sono 2.540.103, pari al 74,57% degli aventi diritto.
Dal 28 febbraio è arrivato presso i centri vaccinali di ogni provincia anche il vaccino Nuvaxovid (Novavax) e il primo marzo sono state effettuate 91 somministrazioni. Sempre dal primo marzo è iniziata anche la somministrazione della dose di richiamo per gli over 12 anni con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. E il primo marzo sono state effettuate anche 12 somministrazioni di quarta dose.




Caro-carburante, mozione in Ars della Ternullo: “Perchè Val d’Aosta o Malta pagano meno?”

Caro-carburanti, si torna a parlare di esenzioni in Sicilia per la provincia di Siracusa. Il motivo? Ospita uno dei principali poli di raffinazione nazionale. “Sto presentando una mozione all’Assemblea regionale siciliana perché non è più sostenibile che ogni giorno si assiste inermi alla roulette dei rincari per il prezzo del carburante. Ieri per esempio le quotazioni dei prodotti petroliferi nel Mediterraneo hanno chiuso ancora in forte salita (soprattutto il diesel). Di conseguenza oggi le compagnie aumentano nuovamente i prezzi per benzina, diesel e Gpl. Siamo arrivati a 2,200 euro per un litro di carburante. È chiaro che al netto del conflitto in Ucraina, questa condizione si ripercuote sulle tasche di famiglie e imprese. Penso ad un operaio o ad un impiegato fuori sede, che ogni giorno devono macinare chilometri per raggiungere i posti di lavori, poiché non serviti da mezzi pubblici. Del proprio stipendio gli resteranno le briciole”. Lo afferma la deputata regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo.
“Una situazione che fa ancora più rabbia perché in Sicilia abbiamo le raffinerie. Vivendo nel siracusano ne sono testimone tangibile. Potremmo vivere di rendita. Perché allora non possiamo beneficiari di tali strutture in loco? Perché la Valle d’Aosta o Malta possono applicare prezzi ancora ragionevoli e noi, pur avendo in casa la materia prima raffinata, dobbiamo pagarla a caro prezzo?”.