Blocchi autotrasporto in Sicilia, ritardi nell’approvvigionamento del fresco

Reparti del fresco ridotti all’osso: frutta e verdura stanno diventando merce sempre più rara in alcuni supermercati siracusani. In diversi sono addirittura già vuoti. La situazione, è bene precisare, varia da insegna a insegna.
La ragione è da ricercarsi nei blocchi dell’autotrasporto, avviati da diversi giorni in Sicilia. Per i principali gruppi attivi nella distribuzione organizzata, il problema principale è l’approvvigionamento. Con i camion ed i tir fermi, le merci non arrivano nei punti vendita o impiegano diversi giorni rispetto alla data prevista.
Allo stato attuale, difficile immaginare un ritorno alla piena normalità prima della prossima settimana e sempre confidando in un intervento governativo nelle prossime ore. Le difficoltà di approvvigionamento per i supermercati permarranno, fanno sapere i responsabili di alcuni grandi gruppi della Gdo.
Michele Formisano, nome forte per Conad nel siracusano, conferma i ritardi in particolare per la frutta proveniente dal nord Italia o le carni dalla piattaforma di Messina. Per il resto, al momento, dai produttori di Pachino e Vittoria – per frutta e verdura – le consegne sono state pressochè rispettate, nonostante i blocchi. Depositi ancora pieni. Situazione simile per altre insegne, mentre nei discount frutta e verdura scarseggiano.
E subito dopo i blocchi, il problema sarà l’inflazione: aumentano i costi del carburante e del trasporto e si riverbereranno sul costo finale dei prodotti.




Nuovo sequestro di dosi di crack a Siracusa: il ritorno sul mercato della pericolosa droga

Ancora un sequestro di dosi di crack a Siracusa. Sette dosi sono state trovate da agenti delle Volanti in piazza Santa Lucia. Erano nascoste ai piedi di un albero. Nelle ultime settimane, sempre più numerosi sono stati i sequestri di questo tipo di stupefacente, tornato prepotentemente nelle piazze di spaccio cittadine, in particolare quella di via Santi Amato.
Un dato che allarma gli investigatori. Dalla quantità di dosi recuperate e sottratte alla vendita è facile ricavare l’impressione che vi sia una forte richiesta di crack da parte degli assuntori siracusani. Il crack è una sostanza stupefacente nata in America e diffusasi a partire dagli anni ottanta. Viene ricavata tramite processi chimici dalla cocaina e viene assunta inalando il fumo dopo aver sciolto i cristalli.
Gli esperti mettono in guardia: provoca psicosi, stati paranoici, schizofrenia aggressività e alienazione. E’ una di quelle droghe che produce dipendenza e può portare a un veloce e vertiginoso aumento del numero delle assunzioni. Le conseguenze sulla salute possono anche risultare mortali.




Immigrazione, egiziano sbarcato ad Augusta ed arrestato: rientro illegale in Italia

Un egiziano di 22 anni è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Siracusa perchè rientrato illegalmente nel territorio nazionale. Il giovane fa parte di un gruppo di 331 migranti soccorsi nelle acque dello Ionio dalla nave “Diciotti” mentre, a bordo di una imbarcazione, si dirigevano verso le nostre acque territoriali.
Sbarcato nel porto di Augusta ieri, l’egiziano è risultato destinatario del decreto dii respingimento del Questore di Siracusa emesso il 7 ottobre scorso, con divieto di rientro in Italia entro tre anni. L’Autorità Giudiziaria ha disposto la liberazione dell’arrestato che è stato posto in quarantena.




Guasto alla rete idrica, pressione ridotta in zone Borgata e Gelone: la situazione

Guasto alla rete idrica del capoluogo. Possibile riduzione della pressione nelle zone Borgata e corso Gelone a causa di una repentina rottura del gruppo di manovra delle condotte di adduzione lungo la SS124. Quelle condotte, dal campo pozzi Dammusi, alimentano il serbatoio di Teracati. In corso l’intervento di riparazione, con le squadre Siam sul posto per la sostituzione di un tratto di condotta. Parzializzata la portata in ingresso al serbatoio Teracati.
“La ripresa del regolare servizio idrico è prevista nella serata di oggi, fermo restando eventuali problematiche che potrebbero scaturire in corso d’opera e che potrebbero allungare i tempi di ripresa”, spiegano da Siam, la società che gestisce il servizio idrico a Siracusa.

foto archivio




Incidente in via Piazza Armerina, all’ingresso di una scuola: 40 minuti di ingorgo

Incidente stradale, questa mattina, nei pressi dell’ingresso di una scuola di Siracusa. Il sinistro è avvenuto poco prima delle 8, lungo via Piazza Armerina. Coinvolte, secondo le prime informazioni, due giovani studentesse del vicino Gagini/Ipsia. Sarebbero stata investite da uno scooter mentre attraversavano la strada.
Immediatamente si è formato un piccolo capannello nella zona. I riflessi sul traffico sono stati diretti, con viale Scala Greca bloccato in pochi minuti. Le tante auto in ingresso dalla parte nord del capoluogo hanno dato vita ad un lungo ingorgo. La Polizia Municipale, arrivata dopo circa 30 minuti sul luogo del sinistro, ha avuto il suo bel daffare per decongestionare l’area.




L’Udc sceglie Daniele Lentini, è lui il nuovo coordinatore provinciale del partito

E’ Daniele Lentini il nuovo coordinatore provinciale dell’Udc in provincia di Siracusa. Il sindaco di Francofonte è stato nominato dal segretario nazionale Cesa e dal coordinatore regionale, Decio Terrana, dopo l’esplosione del caso che ha portato all’espulsione di Giovanni Magro. “Accolgo con piacere ed enorme soddisfazione la mia nomina e ringrazio Cesa e Terrana per la fiducia e la stima accordatami”, le prime parole del neo coordinatore provinciale.
“Sarà mia cura lavorare con grande impegno per costruire nella provincia un partito forte, coeso, unito, presente in tutto il territorio con I’obiettivo, senza presunzione alcuna, di essere all’interno della coalizione di centro destra il partito che farà da traino a tutta l’area moderata”, le sue dichiarazioni programmatiche.




Covid, report settimanale: in Sicilia trend in diminuzione, Siracusa resta la peggiore

Per la terza settimana consecutiva si assiste ad un trend dei contagi in diminuzione, in Sicilia. L’incidenza di nuovi casi è pari a 37.132 (-13.79%), con un valore cumulativo di 768.19/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Siracusa (1211/100.000 ab.), Messina (996/100.000 ab.), Caltanissetta (810/100.000 ab.) e Ragusa (807/100.000 ab.). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 ed i 10 anni (1771/100.000 ab) e tra i 3 ed i 5 anni (1620/100.000). Si consolida per la sesta settimana consecutiva il trend in riduzione di nuove ospedalizzazioni.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,99% del target regionale. 64.020 bambini, pari al 19,87%, risultano con ciclo primario completato. Nel target over 12, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,53%, mentre ha completato il ciclo primario l’87,36%.
Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.495.103 pari al 73,96% degli aventi diritto. Ancora 878.376 cittadini, che possono effettuare la somministrazione booster, non l’hanno fatta. Dal primo marzo, inizierà anche in Sicilia la somministrazione della dose di richiamo booster nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi.
Infine il Dasoe evidenzia come, con circolare del Ministero del Salute 13824 del 22/02/2022 è stata fornita indicazione sull’utilizzo del vaccino Nuvaxovid (Novavax) la cui fornitura nel breve termine è in fase di programmazione.




Blocco autotrasporto, prime ricadute nel siracusano: si fermano i mezzi, corrieri a rilento

Sale la tensione e si fa sempre più intensa la protesta degli autotrasportatori in Sicilia, in particolare nel catanese. Ai blocchi definiti da alcune sigle di categoria “selvaggi” dei giorni scorsi e attivi alla barriera di San Gregorio, a Catania, si aggiunge il fermo deciso da diverse compagnie di logistica che, a causa del caro carburante, hanno deciso di non far partire i loro mezzi, nonostante ci siano merci da movimentare. E’ il caso, ad esempio, di una delle principali aziende di autotrasporto del siracusano, la Ranno. Il titolare, Salvatore Ranno, è il segretario provinciale della Fita Cna, una delle sigle di categoria. “I miei 40 mezzi sono fermi nel piazzale. Mi dispiace per i dipendenti. Ma non si può lavorare in perdita. La situazione è drammatica”, ricorda al telefono.
Nel siracusano temono i prodotti agricoli di Pachino e gli agrumicoli della zona nord della provincia. Il pericolo che pomodorini, verdure ed arance restino invendute a causa di questa protesta dell’autotrasporto è reale. Con conseguente danno per tutta la filiera locale di proporzioni inimmaginabili. Anche i corrieri stanno accusando difficoltà nel consegnare per tempo la merce. I principali operatori del settore hanno pubblicato avvisi sui loro siti che riguardano proprio Siracusa e le province della Sicilia Orientale: “Visto il perdurare della situazione relativa ai blocchi di circolazione, a causa di proteste spontanee ad opera di alcune categorie di autotrasportatori, ci vediamo costretti a sospender il servizio”, annuncia Bartolini.
Intanto, nel vertice di questa mattina convocato a Catania dalla Regione, l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone ha incontrato alcune associazioni di categoria. Con una scelta curiosa, sono però state convocate alcune sigle ma non altre. Un errore di visione che rischia di legittimare le forme di protesta più estreme e non controllabili. “Ci giungono notizie di atti vandalici nei confronti di chi non vuole aderire al blocco. Tra ieri sera e la notte scorsa ignoti hanno fermato tre camion, due lungo la A19 Palermo-Catania e uno alla Zona Industriale di Catania. Hanno costretto gli autisti a fermarsi e hanno tagliato gli pneumatici dei loro mezzi. Atteggiamenti che condanniamo con forza. Ritorniamo a fare un forte appello alle prefetture siciliane. Le regole vanno rispettate”, così i vertici di Cna Fita Sicilia, Daniela Taranto e Giorgio Stracquadanio. Anche Confartigianato Sicilia insiste sul dialogo e dice no “alle proteste violente e non legali che penalizzano una società già provata da anni di pandemia”. La trattativa, in sede nazionale, prosegue.
“Ben venga l’ipotesi, emersa nel corso delle nostre interlocuzioni con il viceministro Teresa Bellanova, su cui confidiamo il governo dia seguito, di un aiuto economico per gli autotrasportatori da inserire nel decreto Energia. Il governo Musumeci, per altro verso, conferma i dieci milioni di contributo che verranno erogati a imprese e lavoratori autonomi, a partire da aprile, per contenere le spese di attraversamento dello Stretto di Messina”, dice l’assessore regionale Falcone. Il presidente Musumeci striglia intanto Draghi: “Il governo trovi soluzioni o verremo a Roma sino a quando non saremo ricevuti”, le sue parole.




Senza green pass a lavoro: denunciati due dipendenti del Consorzio di Bonifica 10

Due dipendenti della ex Provincia Regionale di Siracusa sono stati denunciati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I due, di 61 e 45 anni, ed in servizio presso il Consorzio di Bonifica 10, a Belvedere, erano intenzionati ad accedere al posto di lavoro senza esibire il necessario green pass.
Davanti alle loro accese proteste, il responsabile dell’ente si è visto costretto a chiedere l’aiuto di una Volante della Polizia.
Ma anche verso gli agenti i due dipendenti, senza mascherina comunque obbligatorio nei luoghi al chiuso. hanno continuato ad opporre una strenua resistenza. Condotti in Questura ed identificati, sono stati denunciati. E adesso rischiano anche la sospensione da lavoro senza stipendio per non aver adempiuto all’obbligo di green pass.




Tubazioni e adduttrici vecchie, 5 mln di euro per ammodernare la rete a Siracusa

Ammontano a circa 5 milioni i tre finanziamenti in arrivo dal Cipess, con l’anticipo delle somme destinate ad interventi sulla rete idrica di Siracusa. Immediatamente cantierabile l’intervento di 260mila euro per il rifacimento della rete idrica di via Mosco e via Trapani alla Borgata, in un’area densamente abitata. In attesa dei progetti di fattibilità tecnico-economica invece i due interventi di 3.176.981,73 milioni di euro e di 1.499.306,43 milioni di euro per la “sostituzione in campo idrico di adduttrici vetuste o in cattivo stato di conservazione” che saranno individuati alla luce di una ricognizione della rete alla quale gli uffici comunali stanno lavorando.
Il finanziamento rientra nel “Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027” per opere infrastrutturali immediatamente cantierabili a cui si aggiungono 1,6 miliardi di interventi strategici programmati la cui attuazione avverrà non appena sarà disponibile il “Piano di fattibilità tecnico economica”. Le risorse, che per l’80% vengono assegnate al Mezzogiorno, finanziano interventi che si pongono in continuità e coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e con il Piano Nazionale Complementare (Pnc), per il finanziamento di progetti in campo ferroviario, stradale e idrico.
“Finalmente potremo mettere mano al sistema di distribuzione idrico al fine di sostituire manufatti ormai vecchi o in cattivo stato di conservazione”, commentano in una nota congiunta il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore con delega al Servizio idrico integrato e tutela delle risorse idriche, Giuseppe Raimondo.
“E’ estremamente importante essere presenti con ben 3 progetti in questa graduatoria nazionale i cui fondi – concludono Italia e Raimondo- ci aiuteranno a procedere ulteriormente nella direzione già avviata con il nuovo bando affidato pochi mesi fa verso una rigenerazione di qualità del servizio idrico a tutela del cittadino e dell’ambiente”.

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