Tornano in piazza i lavoratori Gemar, sit-in al Vermexio: “Sindaco aiutaci”. Piano fondo straordinario

Tornano a manifestare il loro disagio i lavoratori ex Gemar, la catena siracusana di supermercati. Dopo un presidio sotto Palazzo di Giustizia, questa mattina si sono dati appuntamento per un sit-in davanti all’ingresso del Comune di Siracusa.
“Sindaco Italia aiutaci!”, si legge sullo striscione realizzato per l’occasione. Mostrati anche diversi cartelli con cui illustrano la difficoltà quotidiana dell’andare avanti senza stipendio, senza ammortizzatori sociali e senza un lavoro. Con il fallimento della società si sono ritrovati in una sorta di limbo, con uno status giuridico di difficile soluzione.
Una delegazione è stata ricevuta dal primo cittadino e, in tarda mattina, incontro ulteriore alle politiche sociali, dove saranno ricevuti dall’assessore Conci Carbone.
Teresa Pintacorona, della Fisascat Cisl, anticipa quella che sarà la richiesta per supportare gli ex Gemar: “un fondo straordinario per il sostegno a tutti i lavoratori siracusani che si ritrovano in un particolare stato di difficoltà”.
Una idea su cui, di base, non ci sarebbe la contrarietà di Palazzo Vermexio. I nodi sarebbero però due: il primo, reperire i fondi necessari; il secondo, bypassare la richiesta di Isee che, essendo relativo all’anno precedente, taglierebbe fuori dal giro degli aiuti proprio i lavoratori Gemar, oggi senza stipendio ma fino ad ottobre regolarmente inquadrati.




Ritrovata cadavere in casa 9 anni fa, i Carabinieri riaprono le indagini: cold case a Noto

E’ uno dei cosiddetti “cold case”, un delitto ancora irrisolto. Nove anni fa, a Noto, nella sua casa di ronco Farfuglia, venne trovata priva di vita Angela Cannata, di 63 anni. Le indagini sono condotte dai Carabinieri che, in questo lasso di tempo, hanno trovato diversi elementi che contrastano con la ricostruzione di una morte per cause naturali. Tanti i dubbi degli investigatori, convinti che la storia potrebbe essere bene diversa.
A dare nuova linfa alle indagini, una foto recentemente consegnata ai militari. Ritrae la donna, già cadavere, con quelli che sembrano essere, verosimilmente, segni di soffocamento. Sebbene l’abitazione fu ritrovata in ordine e non ci fossero evidenti segni di violenza, l’attenzione dei Carabinieri, a distanza di 9 anni, si è concentrata su dettagli importanti emersi in questi anni e che sono ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Il corpo della donna è stato recentemente riesumato e si attende l’esito dell’autopsia che potrebbe fornire agli investigatori una chiave di lettura diversa circa la causa del decesso.
Nell’attesa del referto medico/legale, i Carabinieri di Noto hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria un decreto di ispezione dell’appartamento dove fu rinvenuto il cadavere. Attraverso l‘utilizzo delle moderne tecniche investigative, potrebbe emergere altre prove per ricostruire la dinamica dei fatti: tracce di sangue o altri liquidi biologici, celati tra le fessure di mobili e pavimenti.
La Procura di Siracusa ha emesso un decreto di ispezione, immediatamente eseguito dai Carabinieri della Scientifica del Comando Provinciale di Siracusa. In corso questa mattina un sopralluogo e con alcune prove raccolte in quella che potrebbe rivelarsi la scena del crimine.
La risoluzione di “cold case” è una delle specialità dei Carabinieri di Noto. Il 4 giugno 2020 infatti, a distanza di oltre 5 anni dal delitto, riuscirono a dare un volto all’assassino del 34enne pachinese Emanuele Nastasi, il cui cadavere non fu mai ritrovato. Il presunto autore dell’omicidio e dell’occultamento di cadavere è tuttora ristretto in carcere e, a suo carico, si sta svolgendo il processo presso la Corte d’Assise.




Bonus Spesa, attiva la piattaforma online per le richieste: chi ne ha diritto e cosa fare

Dopo un piccolo contrattempo iniziale, è regolarmente attiva da ieri la piattaforma online per la richiesta dei buoni spesa, a Siracusa. Avvio annunciato per le 12, il sito è divenuto realmente “operativo” alle 14.
Fino al 15 febbraio, i residenti nel capoluogo – se in possesso dei requisiti previsti – potranno inoltrare la loro istanza per ricevere il contributo una tantum, vincolato all’acquisto di generi di prima necessità. La prossima settimana, inoltre, verrà attivata anche la cosiddetta linea d’intervento 2, ovvero la possibilità di presentare una seconda richiesta per ottenere un aiuto economico per il pagamento di affitto o utenze. La procedura avviene online e per garantire supporto a chi non ha internet o le opportune conoscenze digitali, sono state allertate associazioni di volontariato e gli stessi uffici delle Politiche Sociali (via Italia 103) per fornire assistenza.
Il primo requisito per richiedere il buono spesa è l’aver subito una significativa variazione del reddito familiare a causa della situazione economica che si è determinata come effetto e conseguenza della pandemia. Quindi perdita del lavoro ma non solo. Tutte le singole fattispecie sono elencate nell’avviso consultabile sulla piattaforma siracusa.bonuspesa.it.
L’istanza va scaricata dal sito e compilata in ogni sua parte. Importante non dimenticare anche di apporre la propria firma e di allegare una copia del documento d’identità, fronte-retro. La richiesta dovrà essere presentata da un solo componente del nucleo familiare. Entro 15 giorni dalla chiusura del termine per la presentazione delle istanze (15 febbraio) verranno comunicati gli esiti.
Il cittadino riceverà sul proprio cellulare un SMS, con l’indicazione dell’importo riconosciuto e un codice PIN da mostrare negli esercizi commerciali aderenti al momento del pagamento dei beni che si intendono acquistare. Il buono spesa non può essere utilizzato per comparare televisori, cellulari o alcolici. Il buono spesa ha validità di due mesi, trascorsi i quali la somma si azzera.
Il Comune di Siracusa effettuerà i controlli, anche a campione, “circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese” anche richiedendo integrazioni o specifici documenti. Si ricorda che una falsa dichiarazione è perseguibile anche penalmente.




Avola verso il voto, il candidato sindaco Loreto: “Dal centrodestra un rito aristocratico”

La deputata regionale, Rossana Cannata, non ha ancora sciolto la riserva. I partiti del centrodestra, insieme a diverse liste civiche, le hanno chiesto di accettare la proposta candidatura a sindaco di Avola, quest’anno chiamata al voto. La sorella dell’attuale sindaco, Luca, si è presa qualche giorno per riflettere e rispondere.
Nel frattempo, l’indicazione del centrodestra muove le prime reazioni. Corrado Loreto, candidato sindaco per la “Coalizione per Avola”, punge gli avversari politici. “L’apprendere che l’on. Rossana Cannata sarà la candidata sindaco lascia in bocca un sapore antico che sa di riti aristocratici, uno di quei riti che la popolazione era costretta a subire”, attacca sui suoi canali social. “Qualcuno sperava in un volto nuovo, uno fuori dalla famiglia, qualcuno con nuove idee ed altri interessi. Io non ci credevo”, dice ancora. Poi l’affondo di natura politica: “La pantomima cui hanno sottoposto gli avolesi volge quindi al termine, tocca a noi che abbiamo a cuore esclusivamente il bene collettivo – conclude Loreto – rimboccarci le maniche e mettere fine a questa venale narrazione familiare”.




Gioco del Lotto, dea bendata in provincia di Siracusa: a Francofonte vinti 12.500 euro

La dea bendata si mostra benevola con Francofonte. Un anonimo giocatore ha vinto, grazie al Lotto, 12.500. Non è però la vincita più alta registrata in Sicilia grazie al concorso del primo febbraio. Come riporta Agipronews, sono diverse le vincite in regione, per un totale di 45 mila euro.
La più alta è stata centrata a Menfi, in provincia di Agrigento, dove sono stati vinci 22.500 euro grazie a un terno secco. Poi Francofonte, cittadina siracusana della zona nord, e Tortorici, in provincia di Messina, dove la vincita centrata è stata pari a 10.500 euro.
L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito 12,4 milioni di euro, per un totale di 103,4 da inizio anno. Si ricorda di giocare sempre responsabilmente.




Covid, il bollettino: 845 nuovi positivi in provincia, a Siracusa città -50 con 55 ricoveri

Sono 845 i nuovi casi di covid19 in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. Rispetto a ieri, circa 600 nuovi casi in più. A Siracusa città sono 2.464 gli attuali positivi, 50 in meno rispetto ad ieri. Restano 135 le persone in isolamento fiduciario a Siracusa città.
Scendono i ricoveri: sono 55 (-6) i siracusani del capoluogo all’Umberto I per covid. Per 53 (-7) di loro è stato sufficiente il ricovero in regime ordinario, 2 persone (+1) invece in terapia intensiva.
Per quel che riguarda la campagna vaccinale, sono state 935 le inoculazioni nelle ultime 24 ore. Prime dosi: 145. Sono state 133 le seconde dosi e 657 quelle booster. I dati, si ricorda, sono relativi a Siracusa città.
In Sicilia sono 7.218 i nuovi casi di covid19 registrati a fronte di 37.525 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 250.657 (+5.697). I guariti sono 1.658, 46 i decessi. Negli ospedali siciliani sono 1.620 i ricoverati (-17), 140 in terapia intensiva (-1).
Sul fronte del contagio nelle singole province, questi i numeri: Palermo 1.305 nuovi casi, Catania 1.645, Messina 859, Siracusa 845, Trapani 384, Ragusa 776, Caltanissetta 650, Agrigento 773, Enna 164.




Sanità, il piano della Regione con i fondi del Pnrr: “per Siracusa più assistenza territoriale”

“La programmazione regionale dei fondi del Pnrr destinati alla Sanità passerà al vaglio dell’Ars, saranno ascoltati i rappresentanti dei territori e delle parti sociali, e saranno sentiti la prossima settimana i direttori generali delle Asp per esaminare nel dettaglio il piano di spesa ancora in fase istruttoria e apportare, se necessario e laddove possibile, delle modifiche”. Così la presidente della sesta commissione dell’Assemblea regionale siciliana, Margherita La Rocca Ruvolo, a margine dell’audizione dell’assessore regionale per la Salute, Ruggero Razza. All’ordine del giorno la contestata alla programmazione regionale dei fondi del Pnrr destinati al settore sanitario e socio sanitario (circa 800 milioni di euro) che non sarebbe stata condivisa – è l’accusa- con il parlamento regionale.
“L’assessore – spiega La Rocca Ruvolo – ha esposto alla commissione la bozza del piano di spesa, la sottoscrizione del contratto di sviluppo è prevista entro giugno. Di fatto, è partito oggi un primo confronto politico-istituzionale sulla base dei primi elementi tecnici emersi dal piano per il potenziamento dell’assistenza territoriale tramite la creazione di ospedali di comunità, l’assistenza domiciliare, lo sviluppo telemedicina e con il rafforzamento del personale medico e sanitario. L’assessore Razza, che ha sottolineato l’importanza del confronto per la definizione di proposte condivise, ha fatto sapere di aver già convocato per la prossima settimana le parti sociali”.
Per quel che riguarda la provincia di Siracusa, è la deputata regionale Rossana Cannata (FdI) a spiegare cosa è previsto nel piano Razza. “Tre ospedali di comunità al presidio ospedaliero di Lentini, al Trigona di Noto e al Rizza di Siracusa. Ancora: 12 case di comunità, ad Augusta, Avola, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo, Rosolini e due a Siracusa. Infine 4 centrali operative territoriali dislocate al Muscatello di Augusta, al Pta di Lentini, al Trigona di Noto e all’ex Onp di Siracusa. È la mappatura delineata per il territorio di Siracusa secondo il criterio del rapporto della popolazione articolata nei singoli distretti e dei requisiti organizzativi strutturali”.
“L’ampliamento dell’offerta sanitaria – conclude – tramite la creazione di nuove strutture e interventi, quali il rafforzamento dell’assistenza domiciliare e lo sviluppo della telemedicina, secondo le articolazioni della missione 6 del piano nazionale di ripresa e resilienza, verrà analizzata in commissione Sanità con altre audizioni e la convocazione dei direttori generali e delle parti a vario titolo coinvolte nel raggiungimento di importanti obiettivi e traguardi nel processo di tutela della salute”.




La Msc conferma Siracusa anche nel 2022: sarà uno dei porti di imbarco in Italia

Il porto di Siracusa riconfermato anche nella programmazione 2022 di MSC Crociere. La compagnia di navigazione punta nuovamente sul terminal del porto Grande che, quindi, anche in questa stagione consentirà ai passeggeri di imbarcarsi e sbarcare proprio a Siracusa. Dopo la Seaside, quest’anno sarà la MSC Splendida a fare la spola da e per lo scalo aretuseo, navigando nel Mediterraneo verso Taranto, Civitavecchia, Genova e Marsiglia.
La Msc ha presentato oggi l’offerta completa per la stagione estiva 2022, che vedrà impegnate tutte le 19 navi della flotta in 110 itinerari differenti per 450 crociere di diversa durata, con crociere che vanno da 2 fino a 21 notti. Si tratta di un ritorno al futuro per la Compagnia che, ripartita ad agosto 2020, vuole proporre una tipologia di vacanza che coniuga sicurezza, relax e nuove mete da scoprire.
La Compagnia sarà in grado di offrire questo numero record di crociere in piena sicurezza grazie al protocollo di Salute e Sicurezza messo a punto nel 2020 che – dopo aver consentito a MSC Grandiosa di essere la prima nave da crociera al mondo a ripartire in piena sicurezza dopo la pandemia – ha permesso a MSC Crociere di portare in vacanza fino ad oggi più di 1 milione di ospiti a bordo delle proprie navi. La forza del protocollo, oltre ad adottare tutte le misure in grado di gestire la situazione a bordo e a terra, sta nella sua modulabilità, ovvero nella possibilità di allentare le misure o di adottarne di nuove a seconda della contingenza.
“Oggi MSC Crociere, con 13 navi già rientrate in servizio e pronte a ripartire, è la compagnia con il più elevato numero di unità che hanno ripreso ad offrire crociere. Entro l’estate l’intera flotta di 19 navi sarà operativa, il numero più alto in assoluto nella storia della Compagnia”, ha sottolineato Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere. “Di conseguenza saremo in grado di offrire un numero più vasto di itinerari in tutti i mercati in cui operiamo, iniziando dal Mediterraneo che per tutta l’estate vedrà ben 11 navi solcare i suoi mari alle quali nel finale della stagione se ne aggiungeranno altre 4. L’Italia sarà quindi protagonista, grazie a ben 15 porti di imbarco in 9 regioni differenti, offrendo la possibilità a ogni ospite di scegliere l’itinerario più vicino a casa”.
Il protagonista indiscusso dell’estate sarà, come sempre, il Mar Mediterraneo, grazie alla presenza di 6 navi che offriranno itinerari sul versante occidentale del Mare Nostrum e altre 5 sul versante orientale. In questo contesto l’Italia sarà al centro della programmazione con 15 porti di imbarco: Genova, La Spezia, Olbia, Civitavecchia, Napoli, Siracusa, Palermo, Messina, Taranto, Brindisi, Bari, Ancona, Venezia/Marghera, Monfalcone, Trieste.




Capitale della Cultura, Siracusa è finalista: Musumeci e Samonà, “Tifiamo per voi”

Siracusa è tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2024. E trova “tifosi” importanti, come ad esempio il presidente della Regione, Nello Musumeci. Sulla sua pagina social istituzionale, il governatore siciliano ha scelto una foto con il castello Maniace ed Ortigia visti dal mare in primo piano. “Dalla Regione massimo impegno accanto alla città, che merita di rappresentare tutta la Sicilia in una sfida nella quale oltre alla bellezza dei luoghi serve la mobilitazione culturale e sociale delle coscienze”, ha scritto Musumeci.
Anche l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, esalta Siracusa. Sceglie una foto di piazza Duomo scattata da Dario Giannobile. “Sono oltremodo felice che Siracusa, autentico gioiello dell’archeologia e dell’architettura e sintesi di storia e bellezza, sia stata selezionata tra le dieci città finaliste (l’unica siciliana) per diventare Capitale italiana della Cultura 2024”, scrive Samonà. “La città siciliana dovrà competere con Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (GE), l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Vicenza e Viareggio (LU). Facciamo tutti il tifo per Siracusa, perché Sicilia e cultura sono un binomio inscindibile”, le sue parole.
L’ex sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, che ha seguito in passato alcune simili candidature per il Sud Est, non nasconde sui social il suo entusiasmo. “Forza Siracusa, andiamo a vincere!”, il suo messaggio.




Avola verso il voto: partiti e liste civiche del centrodestra scelgono Rossana Cannata

Prende corpo l’idea di una staffetta in famiglia per la carica di sindaco di Avola. L’attuale primo cittadino, Luca Cannata, non potrà ricandidarsi avendo raggiunto il limite dei due mandati. E allora, partiti e liste civiche che sostengono l’attuale amministrazione, hanno deciso dopo l’ultimo vertice di chiedere all’attuale deputato regionale Rossana Cannata, sorella di Luca, di valutare “la propria disponibilità a scendere in campo personalmente accettando la candidatura a sindaco della città di Avola”.
Per il momento, nessun commento da parte della diretta interessata di certo lusingata dalla proposta ricevuta. Concordi sull’indicazione di Rossana Cannata sono Fratelli d’Italia, Udc, Forza Italia, Cantiere Popolare, Diventerà Bellissima nonché le liste civiche che hanno sostenuto nell’ultimo decennio l’amministrazione Cannata.
Predisposta anche la base del programma di governo cittadino, “in applicazione dei principi di concretezza e fattibilità, sulla base delle proposte e delle priorità avanzate dalle varie componenti della coalizione, puntando sui principi cardine dello sviluppo economico, sociale, occupazionale e turistico della città”.
Il punto più importante, però, era l’individuazione della candidatura a sindaco. “I gruppi politici e civici presenti, fra i diversi nomi di professionisti che potrebbero ambire a tale carica, hanno deciso di puntare su una figura di indubitabile competenza ed esperienza politica ed istituzionale, radicata nel tessuto sociale ed elettorale avolese”, si legge nella nota redatta al termine dell’incontro. Una figura indicata in Rossana Cannata, avvocato e deputata regionale, vicepresidente della commissione antimafia.
A siglare l’intesa, in attesa della risposta della diretta interessata, Giuseppe Costanzo (coordinatore Fratelli d’Italia); Paolo Fazzino (coordinatore Forza Italia); Carmelo Pisano (coordinatore Diventerà Bellissima); Giovanni Magro delegato (Udc); Francesco Tardonato (coordinatore Cantiere Popolare) e Salvo Coletta (rappresentante liste civiche maggioranza consiliare).