Caos scuola: oggi la task force regionale, i presidi siracusani sono per il rientro in classe

Il mondo della scuola siracusana vive ore di grande confusione. In attesa della riunione, a breve, della task force regionale non c’è ancora unanimità tra i dirigenti scolastici del capoluogo. Quella che è venuta fuori è una linea di maggioranza: la maggior parte dei presidi siracusani è d’accordo con il rientro in classe. Da subito o da lunedì, se la Regione dovesse decidere per altri due giorni di vacanza.
Le posizioni variano: gli istituti comprensivi spingono per il rientro anche per via della giovane età degli studenti e le difficoltà per le famiglie di gestire la dad. Negli istituti superiori, invece, sono diversi i presidi che vedrebbero di buon occhio una ripartenza a distanza, fino alla fine di gennaio. Anche perchè, spiegano, la prossima settimana è previsto il picco dei contagi nel nostro territorio e le classi si svuoterebbero a suon di positivi tra studenti e docenti senza considerare personale ata e amministrativi.
La decisione, a questo punto, è nelle mani dell’Asp di Siracusa. Perchè se i dirigenti scolastici, a maggioranza, sono per il rientro in classe solo un provvedimento dell’autorità sanitaria potrebbe invertire il trend. Se, quindi, il Gruppo Covid dell’Azienda Sanitaria di Siracusa metterà nero su bianco che l’andamento del covid è tale da sconsigliare il ritorno in classe allora non si potrà non tenere conto di un simile dato. Ed è quello che metterebbe il sindaco di Siracusa nelle condizioni di emettere nuova ordinanza per la dad, qualunque cosa disponga oggi la Regione. Però è pur vero che il primo cittadino ha già sulla sua scrivani la relazione di pochi giorni fa, alla base della proclamazione della zona arancione per Siracusa e gran parte della sua provincia. Tanto che altri sindaci della provincia hanno deciso di mantenere il provvedimento che dispone il ricorso alla didattica a distanza richiamandosi all’articolo 50 del Testo Unico degli Enti Locali e forti di quella relazione. Lo hanno fatto a Floridia, Priolo, Augusta e Solarino.
Come si vede, a poche ore dalla campanella, è ancora tutto molto fluido. “Siamo disarmati di fronte all’emergenza. Dobbiamo mantenerci calmi e lucidi per supportare docenti e famiglie”, recita il documento dell’Associazione Nazioanale Presidi in Sicilia. Alla task force regionale è stato chiesto di risolvere le anomalie sulle verifiche del green pass, la consegna urgente di mascherine ffp2 e il potenziamento del tracciamento.

foto generica dal web




Uso della tassa di Soggiorno, Noi Albergatori critica. Granata: “No polemiche, lavorare insieme”

“Imposta di soggiorno, speriamo che nel 2022 venga destinata agli utilizzi previsti dal legislatore”. Così Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa e vicepresidente nazionale di Assohotel, torna alla carica. Bersaglio, i l Comune di Siracusa. “Sì, è vero, qualcosa è stato fatto e l’amministrazione comunale ne ha dato contezza anche nel corso del bilancio di fine anno ma credo che una città come Siracusa abbia bisogno di ben altro per essere definita davvero destinazione turistica. All’amministrazione comunale va infatti ricordato che i turisti, come pure i cittadini siracusani, si aspettano che i corrispettivi versati dai viaggiatori siano spesi, per come prevede il legislatore, per godere di una città più vivibile (non da bassa classifica nazionale), per beneficiare di servizi adeguati, a tutt’oggi precari e per certi aspetti assenti, quali viabilità (endemicamente caotica), trasporti (nulli), parcheggi (scarsi, inadeguati e privi dei più elementari servizi). Così come detti introiti devono essere spesi per la promozione turistica (inesistente), la realizzazione di eventi (mai calendarizzati). E non certo genericamente per beni comunali”.
Anzi, a detta di Rosano, alcuni beni comunali sono stati identificati “lasciandoci, se possibile, ancora più perplessi. Partiamo dalla messa in sicurezza (sebbene nessuno se ne sia accorto) del parcheggio di via dei Lidi di Fontane Bianche, un mostro di cemento che meriterebbe di essere abbattuto e sostituito da nuove e adeguate aree parcheggio, possibilmente arricchite di verde e di servizi igienici. Stessa sorte dovrebbe riguardare il parcheggio Talete che, se effettivamente è impossibile da demolire, necessita però di dignitose toilette, nonché dell’eliminazione delle infiltrazioni piovane anziché dissipare 54 mila euro, (soldi prelevati dalla tassa soggiorno) per imbruttirlo ulteriormente di leziose piante. E ancora, i lavori al Pantheon, per l’Antico Mercato, ancora privo della destinazione di utilizzo, per gli interventi di degrado dell’area di Fonte Aretusa, così pure sul passaggio Adorno e la pavimentazione di piazza Santa Lucia, trattasi di opere pubbliche, che spetta al Comune realizzare, prelevando le risorse economiche da altri capitoli di spesa e non certo dall’imposta soggiorno, il cui utilizzo, è sancito, deve avvenire in concertazione con gli operatori del settore turismo”.
Il presidente di Noi albergatori Siracusa continua: “È del tutto evidente che all’invito al dialogo lanciato dal sindaco in conferenza stampa di fine anno, rispondiamo ricordando che basta convocare la Consulta speciale per l’imposta di soggiorno, organo a cui sono state affidate funzioni di studio delle politiche di promozione e di sviluppo delle attività economiche della città, non solo connesse al turismo. Occorre, però, farlo seguendo le prescrizioni del legislatore, con verbali di seduta che rispecchiano la veridicità delle decisioni adottate. In sede di Consulta, ove verrà convocata, l’imprenditoria alberghiera, con gli altri settori del comparto turistico, prospetterà all’amministrazione comunale l’indirizzo da concertare per accrescere i flussi turistici per i prossimi anni, attraverso un sano, equilibrato e sostenibile sviluppo turistico”.
Noi Albergatori ha diverse idee da proporre: dare impulso al turismo religioso, attraverso una serie di interventi da mettere in campo; Siracusa a piedi, progetto concepito allo scopo di valorizzare fruibilità, mobilità, accessibilità e qualità stessa del servizio turistico, in accordo alle disposizioni legislative comunali in materia di trasporto; Area PI greco, per valorizzare l’attuale Largo Fonte Aretusa, dove l’associazione Noi albergatori ha realizzato la spirale archimedea, con lo scopo di trasformarla in attrazione turistico-culturale; la fabbrica delle Idee – Premio Archimede 2022 per giovani ricercatori di tutto il mondo. “Progetti – conclude Rosano – che si identificano nell’obiettivo di marcare un passo avanti per porre rimedio alle problematiche che, a tutt’oggi, non fanno sì che la nostra città possa qualificarsi come attraente destinazione turistica, non soltanto d’estate, ma anche fuori stagione. E noi vogliamo farlo in maniera responsabile e nel rispetto di ambiente e culture, integrato alla collettività siracusana”.
Al lungo intervento del presidente di Noi Albergatori risponde l’assessore alla Cultura, Fabio Granata. “Siracusa è una città certamente ben promossa nell’immaginario collettivo del Viaggiatore italiano e internazionale, attraverso i grandi eventi che ospita e organizza e una continua azione di marketing territoriale, portata avanti con decine di produzioni televisive e cinematografiche che vengono attirate, coinvolte e sostenute. Anche la sapiente partecipazione a Capitale Italiana di Cultura 2024, sostenuta dall’intera Città e da oltre 150 istituzioni e associazioni, va nella stessa direzione virtuosa e rappresenta una grande opportunità di visibilità e promozione”, spiega subito Granata.
“Sia chiaro a tutti che l’amministrazione Italia utilizza i fondi della tassa di soggiorno rigorosamente secondo ciò che è previsto dalle normative, coinvolgendo nelle scelte gli imprenditori di settore ma decidendo anche interventi immediati finalizzati a migliorarne l’immagine, sia per i viaggiatori che per i cittadini”, la puntualizzazione.
“E cosi come questa immagine viene migliorata dalla spirale archimedea alla Fonte Aretusa o dal Cavalluccio greco a Piazzale Marconi, allo stesso modo e ancor di più verrà migliorata eliminando l’obbrobrio estetico della facciata del parcheggio Talete dal cuore di Ortigia o migliorando il contesto della nuova e definita sede del più grande capolavoro artistico della città, il Seppellimento di Santa Lucia del Caravaggio. Sono tutti interventi importanti, legittimi e in linea con le normative, sia quelli proposti da Rosano con la sua associazione sia quelli pensati e voluti dalla amministrazione comunale e dai settori di cui ho la responsabilità politica. Per il resto la programmazione della stagione 2022 sarà tra le più importanti degli ultimi anni e servirà a proseguire e rilanciare un lavoro di valorizzazione turistica della Città che va avanti da anni e che si trova a dover superare la stagione difficilissima della Pandemia”
Il 21 gennaio a Siracusa ci sarà l’assessore regionale al turismo, Manlio Messina. E incontrerà, rivela Granata, “tutte le associazione e gli imprenditori del comparto turistico. In quella sede sarà data a tutti l’opportunità doverosa di proposte e nuovi progetti verso i quali siamo da sempre attenti. Quindi mettiamo da parte le polemiche e i protagonismi sterili e lavoriamo insieme a una città sempre più amata dai viaggiatori e dai turisti italiani e internazionali”.




Segnaletica stradale, Civico4: “Illeggibile, sbiadita, rotta: come si spendono 650mila euro?”

Con circa 650mila euro, le spese per la segnaletica stradale rappresentano per l’amministrazione comunale di Siracusa uno dei principali investimenti. A fare i conti è il movimento Civico4 di Michele Mangiafico. La somma arriva sommando i capitoli del bilancio comunale relativo al 2021 e prelevamenti dal fondo del sindaco. “Dove sono finiti questi soldi e quale è lo stato di salute della segnaletica stradale cittadina?”. Se lo è chiesto Michele Mangiafico e per trovare la risposta ha dato vita ad una sorta di tour cittadino.
“Abbiamo appurato che la città è invasa da pali abbandonati privi di segnaletica verticale, che i cosiddetti parcheggi rosa riservati alle donne in gravidanza sono scomparsi, che la segnaletica turistica nei punti di particolare interesse culturale risulta illeggibile, che molta parte della segnaletica è vandalizzata e scolorita al punto che non si ravvisano più le indicazioni delle aree di protezione civile, mentre viene messa a rischio l’incolumità dei cittadini dai numerosi specchi parabolici rotti e non sostituiti, dalle indicazioni vetuste apposte sulle rotatorie. Le indicazioni relative alle strisce pedonali sono ridicole perché le strisce pedonali oramai non esistono più in molti tratti stradali dove risultano totalmente cancellate”, appunta il leader di Civico4. Le condizioni della segnaletica, secondo Mangiafico, esporrebbero il Comune anche al rischio rimborso in caso di incidenti stradali.
E per dare maggiore peso alla sua segnalazione, allega le foto di 30 casi analizzati da Civico4, in più parti di Siracusa. “Sono solo un piccolo campione dello stato di salute di un settore dell’amministrazione che ha in dote circa 650 mila euro all’anno (esclusi ulteriori finanziamenti esterni, come, ad esempio, quelli per le piste ciclabili). Si tratta della fotografia di una città decadente, amministrata da una classe politica indolente che ha perduto la percezione della realtà, che non esercita alcuna funzione di controllo sulla gestione della spesa e che è purtroppo protesa a candidare Siracusa a capitale italiana della Cultura senza avere cura neanche di tenere nel giusto decoro le indicazioni dei siti di maggiore interesse”. Civico4 invita il Comune di Siracusa “ad intervenire con urgenza con i fondi del 2022 per sistemare tutta la segnaletica”.




Conoscete il Piano comunale di Protezione Civile? In arrivo trentamila brochure

Trentamila brochure che illustrano i contenuti principali del Piano comunale di protezione civile a Siracusa saranno distribuite nei prossimi mesi alle famiglie. Nei giorni scorsi, infatti, il dirigente del settore Ordine pubblico e sicurezza, al quale appartiene il servizio di Protezione civile, diretto da Enzo Miccoli, ha firmato una determina con la quale viene stanziato l’importo complessivo di 21.228 euro per il depliant che sarà realizzato dalla tipografia Geny di Canicattini Bagni.
La brochure sarà stampata in quadricromia, piegata a mappa e conterrà le linee fondamentali del Piano e tutte le informazioni e i comportamenti che la popolazione deve osservare nel caso si verificassero situazioni di emergenza scaturite da eventi di natura sismica o idrogeologica.
Attualmente, il nuovo Piano di Protezione Civile del Comune di Siracusa, nato sotto l’assessorato di Giusy Genovesi, può essere consultato online anche in forma interattiva. Qui click per consultarlo.
«Oltre alle informazioni dettagliate contenute nel sito del Comune – afferma l’assessore Vincenzo Pantano – la brochure sarà uno strumento di consultazione veloce che consiglio a tutti di tenere a portata di mano. La prevenzione si fa anche avendo sempre presente cosa fare nei momenti di agitazione, quando è più facile sbagliare complicando i soccorsi e la gestione dell’emergenza, e avendo consapevolezza in anticipo sui rischi ai quali si va incontro».




Obiettivo raggiunto: nuovo ecocolordoppler per la prevenzione, festa per Inner Wheel e Salute Donna

Un nuovo ecocolordoppler, importante strumento nella diagnosi precoce del tumore al seno, è stato acquistato dall’Inner Wheel di Siracusa e l’associazione Salute Donna. Insieme hanno condotto una campagna di donazione che ha finalmente condotto all’agognato obiettivo. Lo strumento verrà utilizzato sin dalle prossime campagne di prevenzione senologica.
A festeggiare il traguardo raggiunto sono la presidente di Salute Donna, Maria Damanti, e la presidente dell’
Inner Wheel di Siracusa, Sara Brunetti Baldi Marchese. Per riuscirci fondamentale la sinergia tra privati ed associazioni come l’Inner Wheel che ha contribuito con l’organizzazione dello spettacolo “Piccole donne” lo scorso mese di luglio. Il ricavato è stato interamente devoluto a Salute Donna.
“Iniziative di questo genere, che contribuiscono alla realizzazione di progetti importanti nell’ambito della nostra attività di prevenzione, rendono il nostro lavoro più efficace. Ringrazio l’ Inner Wheel e quanti hanno contribuito attraverso le loro donazioni, augurandomi che possano essere sempre di più e sempre più coinvolti nei nostri progetti. Il vostro contributo per noi significa molto”, ha detto la presidente di Salute Donna, Maria Damanti.




Covid, il bollettino: 1.502 nuovi positivi in provincia di Siracusa, +106 nel capoluogo

Sono 1.502 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa nelle ultime 24 ore. Diventa un caso il carcere di Augusta dove, dopo uno screening disposto all’emersione dei primi casi di contagio, sono ora 17 i positivi in attesa dell’esito di altri tamponi eseguiti su personale di Polizia Penitenziaria. Situazione al limite, anche per la necessità di dover reperire spazi per garantire gli isolamenti sanitari dei detenuti, spesso in coppia nelle “stanze” dell’istituto. Preoccupazioni anche per il carico di lavoro per gli agenti in servizio non positivi.
Nella sola Siracusa, intanto, altri 106 nuovi casi di contagio (al netto delle guarigioni) nelle ultime 24 ore. Diventano oggi 3.103 gli attuali positivi. Salgono a 53 i siracusani ricoverati, 2 in terapia intensiva. Riprende quindi la corsa del contagio dopo che ieri, per la prima volta, il capoluogo aveva fatto registrare una lieve flessione nei numeri del covid.
In Sicilia sono 13.231 i nuovi casi di covid19 rilevati nelle ultime 24 ore, a fronte di 58.518 tamponi processati.




Zona industriale, il futuro fa paura: Confindustria Siracusa chiama i deputati del territorio

Dopo le diverse prese di posizione sul futuro della zona industriale aretusea, tra raffinazione e transizione energetica, Confindustria Siracusa ha invitato per un confronto i deputati nazionali e regionali del territorio. “Un incontro a porte chiuse”, spiega il presidente Diego Bivona. “Verificheremo la possibilità di concordare e condividere un percorso comune che, al di là delle logiche di appartenenza, possa realmente interpretare le istanze di una comunità che crede nello sviluppo sostenibile”. L’invito arriva dopo le dichiarazioni di preoccupazione sul futuro dell’area espresse, in particolare, da deputati regionali del centrodestra.
Tra questi, il primo è stato Giovanni Cafeo. L’esponente della Lega torna oggi sul caso. “La deputazione nazionale e regionale siracusana firmi un documento per impegnare il Governo nazionale al sostegno ed alla riconversione del Polo petrolchimico di Siracusa”, la sua proposta. “È giunto il momento di abbattere gli steccati ideologici creando un fronte politico compatto in grado di evitare una desertificazione economica, con conseguenze drammatiche per il territorio, sotto l’aspetto occupazionale e sociale”.
“Occorre però – prosegue Cafeo – che la politica siracusana mostri compattezza e la firma di un documento, dopo aver sentito le aziende, rappresenterebbe una richiesta forte, ineludibile per il Governo nazionale”.




Spinte e insulti: solita giornata di passione per l’hub vaccinale di Siracusa. I responsabili: “Prenotatevi”

Nuovo giorno di passione per l’hub vaccinale di Siracusa. Nel tentativo di riportare ordine in coda a giornate segnate da lunghe file e tensione all’esterno, da oggi viene assicurata la vaccinazione ai soli prenotati. Lo spiega anche un cartello esposto all’esterno. Ma non è bastato per calmare animi esagitati dal disagio connesso alla vaccinazione. Questa mattina, già un’ora prima dell’apertura dei cancelli, era ressa davanti all’ingresso dell’ex Urban Center. Gran lavoro per i volontari che, al di qua del cancello, hanno faticato e non poco per ricordare l’ordine relativo a prenotati e 12-15 anni.
Difficile aver ragione su chi si era messo in fila da tempo pur di essere tra i primi a ricevere la dose e sbrigare la pratica vaccino. Nei giorni scorsi, il direttore generale dell’Asp aveva richiamato l’utenza a maggiore senso civico. Un appello destinato a cadere nel vuoto se non supportato: serve operazione di prefiltraggio in via Bixio perchè quando si arriva davanti ai cancelli è già troppo tardi. La Polizia Municipale non ha un organico tale da poter garantire questo tipo di servizio. L’alternativa sarebbe, allora, quella di spostare l’hub vaccinale in un’altra area. L’idea è allo studio con il Comune di Siracusa che, pur non essendo parte in causa, sta operando una sorta di moral suasion su Asp e non solo per optare per una zona che favorirebbe l’ordine e non l’attuale caos.
Disperati, intanto, gli operatori dell’hub vaccinale, presi di mira da una utenza imbufalita. “Si presentano senza prenotazione e pretendono di entrare. Proviamo a spiegare ma non sentono ragioni. Con una fila di utenti prenotati, a chi dovremmo dare la precedenza?”, si domandano i responsabili della struttura. In qualche misura, vaccinazione assicurata anche ai non prenotati che, però, sono chiamati ad avere una dose di pazienza anche sovraumana (per l’attesa) in certi casi. Decisamente raccomandata la prenotazione attraverso l’apposita piattaforma online. Una domanda, però, ci sta comunque: perchè gli hub di Catania, Palermo e Messina sono ora aperti h24 soprattutto per gli over 50 mentre a Siracusa si apre solo per i prenotati?




Schiaffi e spintoni, a Floridia è assalto al centro vaccinale: “Il disagio cade sui cittadini”

Anche il centro vaccinale di Floridia sta vivendo giornate segnate da code e mille tensioni all’esterno. Preso d’assalto dagli utenti che, numerosi, si presentano nei giorni di apertura, vede quasi quotidianamente il passaggio di una pattuglia dei Carabinieri, chiamati per riportare l’ordine.
Alza la voce Renzo Spada, segretario della Fsi-Usae, sindacato della sanità. “Disastrosa gestione dell’emergenza Covid da parte dell’Asp di Siracusa che sotto diversi aspetti risulta ancor oggi, a distanza di quasi due anni dall’inizio della pandemia, impreparata ed inadeguata”, scrive in una nota infuocata.
“Il centro vaccinale di Floridia è aperto solo a giorni alterni e per mezza giornata, con conseguenti assembramenti e incresciose liti cui si è assistito nei giorni scorsi avvenute tra chi si contendeva per primo la dose di vaccino. Ed ancora una volta il disagio è per i cittadini”, aggiunge Spada.
Allarga le braccia il sindaco di Floridia, Marco Carianni, che pure ha firmato nei giorni scorsi una ordinanza per vietare gli assembramenti. “E’ un momento critico, inaccettabili gli schiaffi e le parole che volano davanti all’ingresso del centro vaccinale. Dovrei mantenere un presidio di agenti della Municipale, ma Floridia ha solo 11 vigili urbani un numero neanche adeguato per i servizi ordinari di ogni giorno…”.




Cantieri su strada non adeguatamente segnalati: dopo l’incidente via ai controlli

Sta bene il novantenne che ieri sera, alla guida della sua utilitaria, è finito dentro la buca di un cantiere stradale. Tanta paura e qualche ammaccatura. Secondo quanto ha riferito, avrebbe sterzato improvvisamente a destra, finendo nello scavo, perché sorpreso da un sorpasso ricevuto all’altezza dell’incrocio con via Pitia dove la strada stringe per via della presenza di due scavi.
Questa mattina, sopralluogo della Municipale, insieme all’assessore Dario Tota. Insieme al responsabile del cantiere, aperto su strada da Tim per lavori sulla fibra, verificato il rispetto di tutte le norme relative alla sicurezza del cantiere e la sua segnalazione agli automobilisti. Non è ancora nota la relazione finale ma, sui luoghi, sarebbero emerse alcune mancanze. Sarà la relazione finale a cristallizzare la situazione.
Intanto, questa vicenda è servita per convincere l’assessore Dario Tota della necessità di verificare per ogni singolo cantiere aperto su strada dalle ditte responsabili dei sottoservizi. Se fino ad ora si guardava solo alla realizzazione del rattoppo, adesso si controlleranno le singole autorizzazioni ed il rispetto delle norme di sicurezza, specie nel caso dei lavori urgenti.
Intanto, nel cantiere di viale Tisia si accelera e alcune modifiche – specie nel contenimento dei materiali di risulta dello scavo – diventano evidenti.
Prima di raggiungere il cantiere stradale per il sopralluogo, Tota si è sincerato delle condizioni dello sfortunato automobilista, chiamandolo al telefono.