Agguato mortale a Noto: il 33enne in carcere, “ho sparato ma non volevo uccidere”

Il 33enne sospetto di aver ucciso con un colpo di pistola il 17enne Piopaolo Mirabile ha ammesso le sue responsabilità. “Ho sparato ma non volevo uccidere”, avrebbe detto durante l’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa. Il ragazzo perse la vita il 4 dicembre, due giorni dopo essere stato raggiunto da un proiettile alla testa. Il 33enne, individuato pochi giorni dopo dai Carabinieri, si trova in carcere dalla metà di dicembre. Per l’udienza di convalida si è dovuta attendere la sua guarigione dal covid, in quanto risultato positivo al momento del fermo.
Non è stato semplice per gli investigatori ricostruire l’accaduto, anche per l’assoluta reticenza dei testimoni. Grazie alle telecamere di videosorveglianza, i Carabinieri hanno appurato che l’agguato in via Platone è avvenuto poco dopo una rissa, verosimilmente alimentata dall’abuso di alcolici. Bersaglio del colpo di pistola avrebbe dovuto essere il papà del 17enne, in auto con il giovane al momento dello sparo.




Per eliminare le code al Cup ed in Farmacia Asp ecco una pagina web e una app

Una pagina web che promette di eliminare le code per prenotare il ritiro di farmaci e presidi alla Farmacia aziendale all’ex Onp di contrada Pizzuta come anche il turno al Cup e ai servizi di sportello della Cittadella della Salute di viale Epipoli. Il tutto con la possibilità di seguire l’avanzamento della coda anche a distanza, attraverso l’App TEOM WebSI da scaricare su cellulare Android o IOS.
Il sistema di prenotazione, accessibile dalla pagina web https://codaweb.teom.it/AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE SIRACUSA 8 anche dalla home page del sito internet aziendale www.asp.sr.it, cliccando il banner “Prenotazione eliminacode Cup e Farmacia aziendale”, è stato attivato dall’Asp di Siracusa da maggio dello scorso anno nell’ambito delle misure di contenimento dettate dall’emergenza coronavirus e del processo di informatizzazione dei servizi sanitari dell’Azienda.
La prenotazione on line è disponibile per i servizi relativi alla Farmacia Territoriale, per il ritiro di farmaci, dispositivi, stomie e alimentazione orale; per il Cup, servizi di prenotazione prestazioni diagnostiche, cambio medico, tessera sanitaria, cassa, incontinenza, autorizzazioni per celiachia, diabete, presidi, esenzione per patologia, esenzione per reddito, autorizzazioni mediche stomie, mobilità internazionale. Rimane per i servizi del Cup da privilegiare la richiesta a mezzo posta elettronica evitando di recarsi agli sportelli.
Accedendo alla pagina web, dopo avere scelto il servizio desiderato, data e orario tra quelli disponibili, e compilato il campo dati, la prenotazione sarà confermata con la ricezione di una mail all’indirizzo di posta elettronica indicato.
“E’ un importante sistema telematico, veloce ed intuitivo che esortiamo i cittadini ad utilizzare – dichiara il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra – che si aggiunge a tutti gli altri strumenti online implementati e messi in esercizio dall’Azienda, dal sistema SovraCup regionale predisposto dalla Regione Siciliana per la prenotazione di prestazioni diagnostiche, al PagoPa per il pagamento online del ticket, alla collaborazione delle farmacie per l’erogazione di numerosi servizi”.
Inoltre, sempre attraverso l’App, l’utente potrà richiedere in tempo reale un numero di turno da remoto per la giornata, come se si trovasse davanti al totem, ed essere inserito in coda per il servizio scelto, con la possibilità di visionare numero di utenti in attesa e l’approssimarsi del proprio turno.
Infine, l’utente che ha scaricato l’app e che si reca allo sportello, dopo avere ritirato un numero dal totem, potrà allontanarsi e, inquadrando con il cellulare il QRCode stampato sul biglietto, potrà monitorare l’avanzamento della propria coda sino all’arrivo del proprio turno.




Nuove attrezzature per la Protezione Civile, da Palazzo Vermexio 50mila euro

Per potenziare le attrezzature a disposizione della Protezione civile comunale, attraverso le associazioni di volontariato, Palazzo Vermexio ha destinato 50mila euro. Sono stati destinati all’acquisto di 90 elmi per antincendio boschivo e soccorso completi di occhiali doppia a lente e lampada a led; di 20 lampade a led portatili e ricaricabili; di una serie di attrezzature necessarie in caso di soccorsi che vanno a sostituire o integrare quelle esistenti. Nello specifico si tratta di: 5 motopompe; 5 motogeneratori; 5 motoseghe; 4 torrifaro Linktower.
Per gli elmi sono stati spesi 13.725 euro; per le lampade portatili, 4.831; per le altre attrezzature, 30.478.
“Dopo aver approvato e aggiornato il piano di protezione civile comunale, ecco un nuovo, importante segnale nei confronti della tutela del nostro territorio e dei cittadini. I nostri volontari della Protezione civile – afferma il sindaco, Francesco Italia – ad ogni intervento hanno dimostrato grande serietà, altruismo, professionalità e senso della solidarietà. È giusto dotarli di strumenti sempre più adeguati e che consentano di operare in sicurezza e con sempre maggiore efficacia. Con questo primo stanziamento, vogliamo impegnarci perché ogni anno possiamo continuare a potenziare e rinnovare le attrezzature dei nostri preziosi volontari”.




Nuovo ospedale di Siracusa, tutti contro Anzaldi (IV) e la sua richiesta di stoppare iter

L’uscita del parlamentare di Italia Viva, Michele Anzaldi, e la sua richiesta di stoppare l’iter per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa causa l’immediata reazione della politica. A dare fuoco alle polveri è l’ex ministro, Stefania Prestigiacomo, a cui peraltro si deve l’emendamento che ha reso possibile l’adozione del modello commissariale per accelerare le procedure che porteranno alla costruzione della nuova e attesa struttura sanitaria.
“Consiglio vivamente al collega Michele Anzaldi, siciliano, di evitare di passare da Siracusa prossimamente, o di farlo in incognito, con barba e baffi posticci, se proprio deve dopo la pessima figura che ha fatto. Finge di ignorare strumentalmente, o ignora autenticamente, che l’iter avviato per realizzare dopo 60 anni il nuovo ospedale a Siracusa è frutto di un emendamento (a mia firma) votato all’unanimità dal Parlamento (suppongo anche da lui) e che tutti gli atti fin qui posti in essere sono stati eseguiti nella massima trasparenza sotto la guida del commissario governativo, il prefetto Giusi Scaduto. Semmai c’è bisogno di accelerare l’iter non di bloccarlo. Collega, sei sempre in tempo per scusarti con l’intera provincia per la clamorosa gaffe”.
Non sono più teneri il parlamentare Paolo Ficara ed il deputato regionale Stefano Zito, entrambi del MoVimento 5 Stelle. “L’avere chiesto di sospendere l’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa dimostra quanto sia lontano dal territorio (è infatti un palermitano trapiantato a Roma) ma anche poco informato. Spiace notare l’assenza di reazioni o correzioni dalla struttura provinciale di Italia Viva che, evidentemente, condivide la tesi del deputato. Mentre a Roma la politica siracusana ha lottato per ottenere lo strumento del metodo commissariale, migliorandolo in diversi provvedimenti, con le notevoli accelerazioni possibili, Italia Viva vorrebbe stoppare iter e piano regolatore per un aspetto, peraltro, che prevede da Decreto Semplificazioni una sanzione. Siamo chiaramente dalla parte della legalità, ma arrivare a chiedere di bloccare tutto per un aspetto che è già, in caso, adeguatamente normato non significa essere paladini di giustizia. A Siracusa da oltre 30 anni si attende un nuovo ospedale, attaccarsi a questioni non centrali e dirimenti per bloccare i primi e decisi passi avanti che l’opera sta muovendo, anche per merito dell’impegno della struttura commissariale diretta dal prefetto Scaduto, appare grottesco. Come grottesca è quella politica che anziché andare incontro ai bisogni dei cittadini e battersi per realizzarli, pare voler allungare il brodo e lasciare ai margini chi ai margini (sanitari) è già”, dichiarano in una nota i due esponenti pentastellati.
Sponda Pd fa sentire la sua voce Gaetano Cutrufo secondo cui Anzaldi si fa portavoce di una richiesta di rinvio “motivata in modo grossolanamente populistico, senza tenere conto che la disposizione a procedere con urgenza avviene ai sensi delle vigenti disposizioni del DL semplificazioni”. Poi l’affondo: “secondo un deputato palermitano eletto nel Lazio, i siracusani dovrebbero aspettare una sentenza del Tar Roma che ha fissato una udienza il 10 maggio prossimo, ma per necessità varie, come succede sempre, i giudici possono decidere rinvii anche di mesi. La presunta oculatezza della richiesta cozza con le novità introdotte dalla normativa vigente che consente, in caso di ricorsi al Tar, di proseguire senza interruzioni i lavori delle opere d’interesse strategico prevedendo un indennizzo in caso di successo dell’impugnazione. Praticamente – afferma Cutrufo – l’opera da realizzare è l’interesse principale, tutto il resto è codificato ma non ricade sui cittadini. Per questo motivo riteniamo che i lavori debbano iniziare prima che qualcuno pensi di spostare i finanziamenti in altre aree. Non sarebbe la prima volta d’altronde”. Per il Cutrufo, dirigente regionale del Pd, “è assolutamente giusto che i lavori inizino subito. Bene hanno fatto i deputati siracusani a chiedere alla Regione di intervenire in attesa dell’arrivo dei fondi del PNRR e se qualche deputato palermitano/romano non gradisce, i siracusani se ne faranno una ragione”.




Covid, il bollettino: 667 nuovi positivi in provincia di Siracusa, nel capoluogo in contrazione

Sono 667 i nuovi casi di covid19 registrati in provincia di Siracusa, nelle ultime 24 ore. Lieve contrazione rispetto al dato di ieri ma non è ancora un effetto ascrivibile alla zona arancione proclamata in gran parte del territorio aretuseo. Interessante il dato di Siracusa città, dove per la prima volta da oltre un mese i guariti superano i nuovi contagiati, facendo scendere sotto quota 3.000 il numero degli attuali positivi (2.997, -17). Non si arresta, invece, la crescita del contagio in quasi tutti gli altri centri della provincia incluse le comunità montane ma ad eccezione dell’isola felice di Cassaro.
In Sicilia sono 7.803 i nuovi casi di covid19 registrati a fronte di 31.786 tamponi processati. Il tasso di positività scende al 24,5%. Gli attuali positivi sono 118.640 (+6.863). I guariti sono 917, 23 i decessi. Negli ospedali sono 1.303 i ricoverati (+42), 138 (+4) in terapia intensiva.
Questi i numeri del contagio oggi nelle singole province: Palermo 1.096 nuovi casi, Catania 1.483, Messina 1.438, Siracusa 667, Trapani 1117, Ragusa 612, Caltanissetta 353, Agrigento 819, Enna 218.




Covid a Siracusa: primo giorno di flessione ma aumentano terapie intensive

Per la prima volta da oltre un mese, giornata segnata dal segno meno nel bilancio del covid a Siracusa. Grazie alle guarigioni, scende di 17 unità il conto dei casi attivi complessivi, nel solo capoluogo.
I contagiati al momento sono ora 2.297. Stranisce però che siano solo 151 i contatti in isolamento, a fronte di un numero così alto di positivi. Misura, forse, della sofferenza del sistema di tracciamento a causa dell’esplosione di questa nuova ondata.
Aumentano le terapie intensive. Sono infatti 3 i siracusani del capoluogo intubati. Si tratta di over 70. Invece sono 44 in regime di ricovero ordinario.
Quanto alle fasce d’età più esposte al contagio, è quella 40-49 anni a fare registrare il maggior numero di positivi (508); a seguire 30-39 anni con 451. Gli under 12 contagiati sono oggi 258.




Vietato cantare a Floridia: in zona arancione stop alla musica dal vivo nei locali

Il sindaco di Floridia lo aveva anticipato nei giorni scorsi: i numeri del contagio sono troppo alti, per cui sarebbero state adottate tutta una serie di misure per limitare le occasioni di diffusione del virus. Detto, fatto. Con il rinforzo della proclamazione anche di Floridia “zona ad alto rischio”.
E così, tra i provvedimenti, insieme a quello che dispone la dad per scuole fino al 19 gennaio (ordinanza non revocata), ce ne è anche uno che introduce un divieto particolare: vietato cantare.
In realtà, l’ordinanza del primo cittadino dispone lo stop in zona arancione dei live musicali nei locali pubblici. Il che, tradotto, significa stop a pianobar, karaoke e concerti dal vivo. “Siamo in zona arancione, mi dispiace ma non li autorizzo. Non mi sembra davvero il momento. Anche perchè poi si generano situazioni con gli avventori difficili da gestire anche da parte degli stessi titolari. Sono volati schiaffi sol perchè avevano chiesto di indossare la mascherina. Allora intervengo e tolgo l’occasione. Mi spiace, sono giovane anche io e capisco il valore sociale dell’intrattenimento. Ma nei due locali che offrono musica dal vivo, uno è angusto e l’altro sotto ai portici, con scene all’esterno che per ora non dovrebbero accadere. Non voglio danneggiare nessuno, piuttosto tutelare tutti in questa fase difficile, anche per Floridia”, commenta il sindaco Carianni.
Quello del sindaco di Floridia non è un capriccio. Ci sono anche studi scientifici alla base dello stop alla musica dal vivo ed in particolare al canto. Studi eseguiti durante fase 1 e fase 2 hanno segnalato la “pericolosità” (ai fini del contagio) degli aerosol: gridando o cantando, viene liberata una quantità di particelle respiratorie cinquanta volte superiori. E queste particelle in sospensione si concentrano nell’aria, aumentando il rischio di contagio, se non interviene una adeguata ventilazione capace di assicurare una immediata diluizione degli aerosol. A Floridia, ieri, i positivi erano 423. In quarantena 27 floridiani, 6 i ricoverati di cui 1 in terapia intensiva.

foto credit: Foto creata da cookie_studio – it.freepik.com




Contagi e caos riapertura scuole, il sindaco di Priolo ordina la dad dal 13 al 19 gennaio

Niente indugi a Priolo: l’anno scolastico ripartirà in dad. Lo ha disposto il sindaco, Pippo Gianni, con una sua ordinanza che arriva nel giorno in cui in Regione si studia un ulteriore, possibile prolungamento delle vacanze natalizie prima di tornare in classe.
“Attività didattiche in presenza sospese, in tutte le scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado, attivazione della dad dal 13 al 19 gennaio, possibilità di svolgere attività in presenza per l’uso di laboratori per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”. È quanto prevede l’ordinanza firmata questa mattina dal sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni.
Il provvedimento contempla anche il divieto di assembramento in tutte le aree pubbliche all’aperto, incluse quelle in prossimità di attività dei servizi di ristorazione, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, fatta eccezione per i dehors dei locali, nei quali si potrà rimanere solo seduti e distanziati.
Il provvedimento, finalizzato al contenimento del contagio da Covid-19, si è reso necessario in seguito all’ordinanza regionale dell’8 gennaio scorso e a causa dell’aumento dei casi positivi nel comune di Priolo Gargallo, in particolare tra la popolazione scolastica. I positivi attuali nella cittadina industriale sono 344.




Mercati e fiere in zona arancione, avanti tutta a Siracusa ma con i controlli della Municipale

I mercati rionali e settimanali restano operativi anche durante questo periodo di permanenza di Siracusa in zona arancione. È quanto ha deciso il sindaco, Francesco Italia, che ha chiesto all’assessore alla Polizia municipale, Dario Tota, di predisporre i servizi necessari affinché l’attività di commercio ambulante avvenga in sicurezza, per operatori e clienti, e nel rispetto delle disposizioni contro la diffusione del Covid-19.
Gli accertamenti sono scattati già ieri al mercato settimanale di piazza Santa Lucia, tutto attorno all’area. I controlli sono stati compiuti da 12 agenti, tra personale della sezione Annonaria e pattuglie della Municipale; presente sul posto anche l’assessore Tota. Oltre a evitare gli assembramenti e a sorvegliare sul corretto uso delle mascherine (due persone sono sono state multate perché non la indossavano, ndr), gli agenti hanno sanzionato alcuni ambulanti abusivi, a cui è stata sequestrata la merce. Gli accertamenti proseguiranno nei prossimi giorni negli altri mercati.
“Ringrazio – ha detto il sindaco Italia – l’assessore Tota, il comandante e gli agenti della Municipale per l’impegno che stanno mettendo in questi servizi. Dobbiamo fare di tutto affinché le necessarie misure di contrasto alla pandemia condizionino il meno possibile la nostra quotidianità ma per farlo è necessaria la collaborazione di tutti. I controlli nei mercati, per altro, servono a non bloccare un settore non florido e già colpito dal Covid con ripercussioni sulle famiglie degli operatori”.




Covid in carcere: quattro positivi ad Augusta, il Sippe chiede misure di salvaguardia

Il covid torna ad affacciarsi anche in carcere. Tre detenuti ed un agente di Polizia Penitenziaria sono risultati positivi nella struttura di reclusione di Augusta. Due le sezioni in isolamento e altri tre agenti in quarantena. “La situazione all’interno della casa circondariale di Augusta è davvero difficile, peraltro non è escluso che l’esecuzione dei tamponi su altri agenti e detenuti possa svelare altre positività”, denuncia il dirigente nazionale del Sippe, sindaco di polizia penitenziaria. Sebastiano Bongiovanni. “Per questo chiediamo che la direzione penitenziaria adotti dei provvedimenti d’intesa con il sindacato”. Richieste, in particolare, misure di salvaguardia del personale e dei detenuti.