Viale dei Comuni e via Ramacca, nuovo blitz dei Carabinieri nelle palazzine: il video

Ancora controlli serrati da parte dei Carabinieri che nelle ore scorse sono entrati in azione nelle palazzine di viale dei Comuni e via Ramacca, a Siracusa. Cinquanta Carabinieri del comando provinciale, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, del Nucleo Cinofili di Nicolosi hanno eseguito perquisizioni e verifiche per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti ed ogni altra forma di microcriminalità diffusa. Sono state 6 le abitazioni sottoposte a controllo. In tre sono stati denunciati: un 20enne per evasione dagli arresti domiciliari; un 25enne per spaccio di sostanze stupefacenti, poiché nonostante fosse ai domiciliari è stato trovato in possesso di 7 dosi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga; un 25enne per violazione dell’obbligo di dimora. Altre tre persone sono state segnalate alla Prefettura per uso personale di stupefacenti.
Sono stati rinvenuti e sequestrati 11 proiettili cal. 7.65 mm e 7 proiettili cal. 9 mm a salve oltre a materiale e utensili per il confezionamento di sostanza stupefacente.
Dal Comando Provinciale spiegano che “i servizi di controllo straordinario del territorio nelle aree più sensibili dal punto di vista socio-delinquenziale di tutta la provincia sono un obiettivo strategico dei Carabinieri di Siracusa” perchè nel territorio non esistono “zone franche”.




Scuole chiuse in zona sud della provincia di Siracusa, a Pachino sospesi anche eventi pubblici

Scuole chiuse in provincia di Siracusa: Noto, Avola, Pachino e Portopalo. Nella quattro cittadine della zona sud è stata disposta la sospensione delle attività in presenza, attivando la dad fino alle vacanze di Natale. Classi vuote oggi, quindi, per “spezzare” le catene di contagio che avrebbero trovato tra i banchi e nelle classi terreno fertile per poi propagarsi nelle famiglie.
Ecco il motivo per cui si è deciso di attivare la dad e tentare di salvaguardare le feste prima che i numeri possano diventare fuori controllo. Su sollecitazione dei referenti locali, l’Asp ha invitato i sindaci ad emanare ieri l’ordinanza di chiusura che riguarda le scuole di ogni ordine e grado. Una misura adottata “a scopo precauzionale”, si legge nelle varie ordinanze sindacali.
A Pachino, l’ultimo dei quattro Comuni a ricevere ieri la comunicazione dell’Asp, sono state sospese anche le iniziative pubbliche allestite per il Natale. “Erano state pensate proprio per i più piccoli e con le scuole chiuse sarebbe stato un controsenso tenerle attive”, spiegano fonti vicine al sindaco Carmela Petralito. Da qui la decisione di sospendere fino al 27 dicembre gli eventi pubblici.




Covid in ospedale, catena di contagi in Ortopedia: positivi pazienti e sanitari, si sanifica

Dovrebbe essere disposta in giornata la sanificazione del reparto di Ortopedia dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Dopo il trasferimento degli ultimi 2 pazienti, per qualche giorno le porte dell’unità rimarranno chiuse a scopo precauzionale dopo l’ultima catena di contagi.
Come confermano fonti sanitarie e sindacali, gli ultimi tamponi eseguiti su pazienti e personale confermano l’alta incidenza di positivi: 8 pazienti, 4 infermieri, 1 ausiliaria e 2 infermieri della sala operatoria. In totale 15 positivi tra sanitari e pazienti, in un reparto che conta 14 posti letto, più 2 di isolamento. Si trovano tutti in isolamento e le loro condizioni sono buone.
Non è più una novità che il covid possa affacciarsi anche all’interno degli ospedali. Numeri di questo tipo, un vero mini-cluster, mancavano però da mesi. Dopo una fase 1 col fiato sospeso, l’ospedale di Siracusa era riuscito ad organizzarsi in modo da evitare la diffusione dei contagi grazie ad una maggiore attenzione nella divisione dei percorsi covid-non covid. Poi l’arrivo dei vaccini, con i sanitari tra i primi a riceverli.




Detenuti ricoverati in ospedale, ispezione del Garante: “Una tv per la stanza di degenza”

Visita del Garante dei Detenuti, Giovanni Villari, nei locali dell’ospedale Umberto I di Siracusa destinati all’accoglienza e trattamento di chi, ristretto in carcere, abbisogna di cure mediche di una certa entità. Anche nel nosocomio siracusano c’è la cosiddetta stanza di degenza con custodia fissa, con porta blindata. Oltre alla camera per i degenti, la sezione comprende il posto di controllo e sicurezza ed i servizi igienici con doccia separata.
“La stanza di degenza è estremamente spartana e spoglia. Oltre al letto e al comodino non c’è altro. Non una TV, né una radio, né qualche libro o giornale per rompere il silenzio e la solitudine delle giornate di degenza”, spiega al termine dell’ispezione. “È duro resistere e qualcuno alle volte desiste: rifiuta il ricovero o lascia la degenza per rientrare in istituto quando invece la stanza di degenza ospedaliera dovrebbe essere concepita e arredata secondo gli standard delle normali camere ospedaliere, avendo i detenuti pari diritto alla salute come tutti gli altri individui della nostra società”. Ecco perchè Villari ha inviato anche una comunicazione all’Asp di Siracusa, chiedendo che venga aggiunto “in corredo” alla stanza almeno un televisore.
Nei mesi scorsi, acceso era stato anche il confronto tra il garante dei detenuti e la stessa azienda sanitaria sul tema dei tempi di attesa, definiti “inumani”, per le visite specialistiche per chi si ritrova ristretto in carcere.




Siracusa. Ladri di rame senza vergogna: tranciati e rubati i cavi del cimitero

I ladri di rame tornano a colpire il cimitero di Siracusa, anche se questa volta “indirettamente”. Dopo i furti perpetrati all’interno, negli anni scorsi, questa volta hanno preso di mira l’impianto elettrico esterno. Sono stati tranciati e rubati i cavi elettrici che passano all’esterno della struttura, dove sono presenti i pali con passaggio aereo. Centinaia di metri di cavo “saltati”. Una volta eliminata la guaina plastica che li riveste, i predoni dell’oro rosso tirano su qualche spicciolo dalla vendita al mercato nero del rame così ricavato.
La struttura comunale è rimasta al buio e questa mattina è intervenuta una prima squadra tecnica per ripristinare la piena funzionalità dell’impianto elettrico del cimitero di Siracusa, con riferimento anche alla necessità di refrigerare salme da tumulare. Oltre, chiaramente, ad uffici e lumini.
Nei giorni scorsi, i ladri di cavi di rame avevano preso di mira l’istituto comprensivo Martoglio. In precedenza, i cavi dell’illuminazione pubblica della Pizzuta e persino il nuovo impianto elettrico dei lampioni lungo la strada tra Epipoli e Belvedere.




Capitale della Cultura, nominata la commissione nazionale. Siracusa, “ambizione finale”

Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha firmato il decreto che istituisce la Commissione per la designazione del titolo di “Capitale italiana della cultura per l’anno 2024”, concorso che vede Siracusa tra le città partecipanti.
La Commissione è presieduta da Silvia Calandrelli, direttrice di Rai Cultura e “Genere Cultura ed Educational”; ne fanno parte Salvatore Adduce, presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019; Maria Luisa Catoni, ordinaria di Archeologia alla Scuola IMT Alti Studi Lucca; Beniamino dè Liguori Carino, segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti; Stefania Mancini, consigliere delegato di Fondazione Charlemagne e vicepresidente vicario di Assifero; Luigi Mascheroni, giornalista e docente all’Università Cattolica di Milano; e Giuseppe Piperata, ordinario di diritto Amministrativo allo Iuav di Venezia.
Saranno loro a valutare i dossier di candidatura fatti pervenire dalle 23 città che concorrono per il titolo di capitale italiana per la cultura 2024. Tra loro c’è Siracusa, che si presenta come “città d’acqua e di luce” e con il logo ispirata alla storica immagine di Aretusa, adattata in Qr code. Il primo passaggio sarà la selezione delle prime dieci finaliste, una short list a cui Siracusa ambisce ad accedere.
“Una giuria prestigiosa e autorevole che entro il 18 gennaio dovrà selezionare le città che si contenderanno il titolo, accedendo in finale. La nostra Siracusa, per la prima volta nella storia dei concorsi, aspira a essere città finalista, un risultato che premierebbe uno sforzo corale e comunitario e una storia unica al mondo come la nostra”: lo dichiarano in una nota congiunta il sindaco Francesco Italia e l’assessore alla Cultura Fabio Granata.




Avola. Una nuova rotatoria all’ingresso, partiti i lavori all’altezza dell’ospedale Di Maria

Ancora una novità all’ingresso di Avola. Partiti i lavori per la costruzione di una nuova rotatoria all’altezza dell’ospedale Di Maria. “Un’altra opera importante. E non sarà certo l’ultima”, assicura il sindaco Luca Cannata, presente all’apertura del cantiere.
L’amministrazione comunale di Avola ha già impegnato 200 mila euro. Intanto la Regione Siciliana ha deciso di investire circa 2 milioni di euro per lavori che renderanno il Pronto Soccorso di Avola uno dei principali della Sicilia Orientale, all’avanguardia per standard innovativi e tecnologici. “Continuiamo con l’implementazione dei servizi alla cittadinanza – conclude il sindaco Cannata – e continuiamo con la nostra politica del fare”.




Pd, il giorno dell’adesione del sindaco di Carlentini. Stefio: “Scelta naturale”

Il sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio, ha aderito al Pd. “Un percorso politico e amministrativo consolidato negli anni e fondato sui principi di giustizia sociale, inclusione e bene comune non può che sfociare in una naturale adesione al Partito Democratico”: così è stata motivata la scelta di Stefio, con accanto il segretario provinciale, Salvo Adorno.
E proprio Adorno non ha nascosto la sua soddisfazione. “Il Pd é impegnato sul fronte di un forte radicamento nella società e nelle istituzioni. Per questo accoglie l’adesione del sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio e dei consiglieri comunali”.
Con Stefio, fanno infatti ingresso nel Partito Democratico anche il vicesindaco di Carlentini, Salvatore La Rosa ed i consiglieri comunali Giuseppe Carnazzo e Lorena Brunno che si vanno a sommare agli assessori Sebastiano Nardo e Salvatore Genovese ed ai consiglieri comunali Giuseppe Damma, Nunziatura Regolo, Enza Catania e Sebastiano Franco.




Fenicotteri “priolesi” senza confini: nati sotto le ciminiere, in migrazione fino in Arabia

Nato cinque mesi fa all’interno della riserva Saline di Priolo, un giovane fenicottero ha percorso in poco più di 12 settimane 4.500 chilometri di migrazione. Da Priolo è volato alle Saline di Trapani, poi il 24 agosto ha spiccato il lungo volo che lo ha portato sul fiume Mangrove, a Umm al Quwain, uno dei sette emirati degli Emirati Arabi Uniti.
L’anello presente alla zampa del fenicottero, apposto lo scorso 24 agosto, non è sfuggito all’attenzione di Laurent Esselen che il 24 novembre lo ha fotografato proprio negli Emirati Arabi uniti, condividendo l’informazione e l’interesse con la comunità locale dei birder. Poche ore dopo, una richiesta di informazioni è giunta a Marco Scutellà e Nicola Baccetti, rispettivamente collaboratore e ricercatore dell’Ispra, con l’intento di saperne di più sull’intraprendente viaggiatore, la cui impresa ha suscitato la curiosità anche dello sceicco Maijd bin Saud Al Mualla, ministro del Dipartimento del turismo e dell’archeologia dell’UAQ, uno degli stati degli Emirati Arabi uniti.
Nicola Baccetti, di Ispra, con un sorriso spiega che i fenicotteri priolese non conoscono confini. “Sono certo che presto, avremo una lettura dal Lago Nakuru, così chiudiamo davvero il cerchio della migrazione di questa imprevedibile specie”.
L’esemplare fa parte di un gruppo di 133 giovani fenicotteri inanellati lo scorso 7 luglio nella Riserva naturale Saline di Priolo, in provincia di Siracusa, da inanellatori e volontari della Lipu. Da quel momento i giovani fenicotteri si sono dispersi tra le varie zone umide del Mediterraneo: un esemplare è stato segnalato al lago di Burano, zona umida costiera situata in Toscana; un secondo, identificato con la sigla E:HHP, è stato avvistato al lago salato costiero Atanasovsko, situato a nord della città di Burgas, in Bulgaria.
“Ancora una volta la Riserva Naturale Saline di Priolo, rappresenta un importante elemento di rilancio dell’immagine del territorio di Priolo Gargallo”, sottolinea il sindaco, Pippo Gianni.
Il 2021 è stato il settimo anno di nidificazione del fenicottero in Sicilia, con la Riserva naturale Saline di Priolo, diretta da Fabio Cilea, che costituisce l’unico sito siciliano che ospita una popolazione nidificante di questa specie. Quest’anno si sono riprodotte ben 481 coppie nella piccola area protetta, rappresentando il secondo contingente più numeroso che abbia mai nidificato nelle saline di Priolo Gargallo.
“Che uno dei nostri giovani fenicotteri potesse essere osservato a molte migliaia di chilometri dal luogo di nascita in Sicilia era un evento che, prima o poi, ci aspettavamo si verificasse”, dichiara Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca della Lipu. “I giovani di questa specie possono infatti spostarsi non soltanto nelle tipiche zone umide costiere del Mediterraneo, luogo abituale di frequentazione per i fenicotteri, ma anche, come accaduto anche ad altri giovani soggetti nati in Francia e Spagna, raggiungere i luoghi più remoti verso Est come Iran, Turchia e la penisola araba”.




BorgOstello, il progetto del Comune di Ferla “premiato” con 750mila euro

Il progetto “BorgOstello” presentato dal Comune di Ferla si è assicurato un finanziamento di 750mila euro. I Ministri della Cultura e del Turismo hanno firmato il decreto che ammette alo stanziamento 37 interventi di riqualificazione dei centri storici e di valorizzazione turistico-culturale, presentati dai piccoli comuni italiani fino a 5.000 abitanti.
In Sicilia, sono stati ritenuti validi i progetti presentati dai comuni di Troina (En), Ferla (Sr), Sambuca di Sicilia (Ag) e Castiglione di Sicilia (Ct).
“BorgOstello” è un ostello comunale di ultima generazione, che nascerà nei locali del Palazzo Municipale di via Garibaldi n.17/19. Un ulteriore livello di ospitalità che si affiancherà alla già premiata buona pratica europea #BorgoAlbergo, oltre alla rifunzionalizzazione di spazi comuni da dedicare allo smart working.
“L’obiettivo è creare uno spazio pubblico che possa ospitare per brevi soggiorni turisti, visitatori, ospiti ed artisti entro la cornice del turismo autentico che rende unica ed inedita l’esperienza turistica”, commenta il sindaco, Michelangelo Giansiracusa.
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