In via Cannizzo torna l’Albero di Renzo, mamma Lucia: “Cinque anni senza mio figlio”

Luci di Natale anche per via Cannizzo. Nello stradone della zona nord di Siracusa, nei giorni scorsi è stato allestito anche quest’anno “l’albero di Renzo”. Piazzato su di un marciapiede, poco distante dal luogo in cui avvenne quel grave incidente stradale in seguito al quale perse la vita il 16enne Renzo Formosa. Una vicenda dolorosa che ha profondamente colpito l’opinione pubblica siracusana.
Ad accendere le luci è stata la mamma di Renzo, Lucia. “E’ il quinto Natale senza mio figlio. Ringrazio tutti i siracusani per l’affetto che non è mai mancato verso la sfortunata storia di Renzo. Purtroppo passa il tempo ma nulla cambia, nonostante i processi. Continua a chiedere giustizia. La pretendo per mio figlio che non c’è più”.
L’albero di Renzo, iniziativa nata d’intesa con il Comune di Siracusa, vuole essere un messaggio di responsabilità e di richiamo al sempre attuale tema della sicurezza stradale. “Non si può morire come è successo al mio Renzo. Per un genitore è inaccettabile sopravvivere ai figli”.




Furti di monetine dai distributori dentro le scuole: arrestati in due ad Augusta

Due giovani sono stati arrestati dai Carabinieri ad Augusta. Sono stati sorpresi all’interno dell’istituto comprensivo Corbino, in contrada Monte Tauro. Circondata la scuola, hanno bloccato i due che hanno tentato di disfarsi del bottino e di un piede di porco. Tutto è stato recuperato dai Carabinieri.
I due sono stati arrestati. Il minorenne è stato trasferito al centro di accoglienza di Catania, in attesa delle decisioni delle Autorità Giudiziaria, mentre il maggiorenne è stato posto ai domiciliari.
Nelle ultime settimane, diverse scuole megaresi erano state interessate da furti. Ignoti, una volta all’interno, forzavano i distributori di bevande per impossessarsi delle monete contenute all’interno. Intensificati i controlli, i Carabinieri sono riusciti a bloccare i due.




Siracusa. Verde pubblico, debuttano i nuovi mezzi meccanici: sono “eredità” di Gradenigo

Poche ore per svolgere il lavoro che, in precedenza, avrebbe richiesto qualche giorno. I nuovi mezzi meccanici del Comune di Siracusa hanno debuttato quest’oggi con il taglio delle siepi stradali della Pizzuta ed in generale del cosiddetto lotto A, ovvero la parte alta del capoluogo. Trattore, braccio tagliasiepi e camion in azione per velocizzare operazione che, sino ad ora, venivano svolte manualmente e con l’impegno di più giornate di lavoro. Adesso questo tipo di servizio promette di essere maggiormente puntuale ed efficace. Si tratta dell’eredità della gestione di Carlo Gradenigo, da una settimana ex assessore al verde pubblico in seguito alla escalation nei rapporti tra Lealtà&Condivisione e l’amministrazione Italia.
“L’acquisto è frutto delle compensazioni e della rimodulazione del capitolato di appalto e permetterà di abbattere i tempi di lavorazione sulle siepi, liberando uomini e risorse per la manutenzione delle tante aree del lotto A comprese le 50 nuove inserite in lavorazione ordinaria”, rivendica oggi con orgoglio Gradenigo.
La gestione del verde pubblico è apparsa critica negli ultimi mesi ed è stata oggetto di molte polemiche e contestazioni, anche sui social. Sottotraccia, si è lavorato per questa prima soluzione ora possibile dopo le necessarie trafile burocratiche. “Spero di aver lasciato in eredità una miglioria importante per Siracusa e per l’azienda che si occupa del verde nel lotto A e che ringrazio, insieme al personale dell’Ufficio Verde Pubblico ed in particolare l’architetto Barone”, le parole di Carlo Gradenigo.




Il generale di brigata Rosario Castello in visita al Comando provinciale dei Carabinieri

Il generale di Brigata, Rosario Castello, comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, ha visitato quest’oggi il Comando Provinciale di Siracusa. Ha voluto così portare i propri auguri, in vista delle prossime festività natalizie, a tutti i militari della provincia.
A ricevere l’Alto Ufficiale, il comandante provinciale, colonnello Gabriele Barecchia, gli ufficiali, i comandanti di Stazione, una rappresentanza dei militari della provincia, i delegati Co.BA.R. (la rappresentanza militare) ed i Carabinieri in congedo dell’A.N.C. (Associazione Nazionale Carabinieri).
Il Generale Castello, nel breve momento d’incontro presso il chiostro della Stazione Carabinieri di Ortigia, ha ringraziato il personale per il quotidiano impegno profuso durante l’anno da tutte le componenti presenti sul territorio della provincia aretusea ed ha esortato a proseguire il servizio con la vicinanza e l’assistenza a tutti i cittadini, confermando il suo sostegno a tutti i militari impegnati nel quotidiano servizio istituzionale.
Un ringraziamento particolare è stato poi rivolto alle famiglie dei Carabinieri e ai rappresentanti dell’Arma.




Santa Lucia, festa a metà: niente processione a causa del covid. Tutti gli appuntamenti

Per il secondo anno consecutivo, il covid “cancella” la processione di Santa Lucia, a Siracusa. Si mastica amaro e si fatica a comprendere perchè si possa andare allo stadio a seguire un derby come Roma-Lazio ma non seguire una processione nelle città italiane.
I fedeli ed i curiosi potranno comunque “salutare” la Patrona raggiungendo la Cattedrale in piazza Duomo. Il simulacro si trova già sull’altare maggiore e vi rimarrà sino a giorno 20. Per entrare al Duomo non serve green pass, vige il contingentamento degli ingressi e il rilevamento della temperatura all’ingresso. Alle 18, i Vigili Urbani accompagneranno le reliquie della Santa alla Borgata: rimarranno per tutta la settimana nella chiesa di Santa Lucia extra moenia.
Alle 10.30 solenne celebrazione in Cattedrale presieduta dal vescovo ausiliare di Roma, Benoni Ambarus, con delega
alla Carità, alla Pastorale dei migranti (in particolare Rom e Sinti). Ad assisterlo, l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, e gli arcivescovi emeriti Giuseppe Costanzo e Salvatore Pappalardo.
Alle 16,00, a palazzo San Zosimo in piazza Duomo, Benoni Ambarus animerà un incontro dal titolo “I poveri li avrete sempre con voi”. Padre Marco Tarascio, responsabile della Caritas diocesana, anticipa che “don Ben ci presenterà il messaggio del Papa, in occasione della Giornata mondiale dei poveri. Noi presenteremo la progettazione in atto e quella futura della Caritas diocesana. Noi non diamo buste della spesa. Noi abbiamo una progettualità e cerchiamo di aiutare le persone che hanno difficoltà abitative, economiche, di lavoro. Siracusa è laboratorio di carità: per andare oltre l’assistenzialismo. Vogliamo dare alle persone la possibilità reale
di ‘non vivere alle spalle’. Molti vorrebbero lavorare per portare a casa da mangiare. Un laboratorio quindi che pensi all’amore per l’altro. E alla presenza di don Ben assegneremo anche il premio Santa Lucia, icona della carità”.
Ieri sera, celebrati i Primi Vespri: il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha offerto un cero votivo alla Patrona mentre i sindaci dell’Arcidiocesi hanno donato prodotti del loro territorio.
Domenica prossima, alle ore 10.30, visita guidata della Basilica e del Sepolcro di Santa Lucia:
sarà possibile ammirare il capolavoro di Caravaggio, il Seppellimento di Santa Lucia, e sostare
davanti alla tomba che ha custodito il corpo della martire siracusana. Gli itinerari sono promossi
dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia, in collaborazione con l’Ufficio Pastorale Turismo
Siracusa, la Kairos e Confguide Siracusa.




Santa Lucia: perchè non si fa la processione? E perchè non sono stati sparati i “botti”?

Sono due le domande più ricorrenti: perchè non si fa la processione di Santa Lucia? E perchè non sono stati sparati i tradizionali 13 colpi alle 8 del mattino? Vediamo di rispondere ai due quesiti.
Il primo: la Conferenza Episcopale Siciliana, nei giorni scorsi, è stata chiara e con una sua nota ufficiale ha sospeso le processioni in occasione di tutte le feste patronali. Il motivo è, anche questa volta, il covid. Ma la pandemia non ha però bloccato, ad esempio, l’allestimento della piccola fiera in piazza Santa Lucia. “Più in generale, non capisco come si possa andare a vedere Roma-Lazio allo stadio mentre non si può fare processione”, dice il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione. “So solo che siamo rispettosi delle norme. Sono state fatte delle scelte, ne prendiamo atto con serenità. Senza brontolare o lamentarci. Manca la processione? Noi saremo accanto a Lucia. L’affetto, la devozione del popolo Siracusa c’è sempre. Preghiamo – aggiunge Piccione – perchè sia l’ultima volta che subiamo questa imposizione e che da maggio del prossimo anno si possa nuovamente stare tutti in piazza con e per Lucia”. Il timore di alcuni è che il covid possa cancellare le tradizioni. “Vi garantisco che mi incatenerò alle colonne del Duomo se qualcuno pensa di eliminare per sempre il cuore stesso della nostra città. Non si può togliere a Siracusa la processione di Santa Lucia. Non potrà mai succedere”, assicura Piccione.
La seconda domanda: il 13 dicembre i siracusani sono abituati a svegliarsi con i 13 “botti”, sparati alle 8 del mattino. Quest’anno non ci sono stati. Perchè? “Ci abbiamo riflettuto a lungo. Siamo stati indecisi. Alla fine non li abbiamo fatti”, racconta Piccione che con la Deputazione organizza i vari aspetti della festa. Su questa decisione, però, non tutti sono stati concordi. Per molti siracusani sarebbero stati un “segno” in una giornata già senza processione. “Abbiamo optato per sospendere tutte le manifestazioni esterne. Spero sia l’ultima volta. Ma appena potremo stare fuori insieme, esploderà il cielo di Siracusa”.




Zona montana, strade ghiacciate e primi incidenti: la ex Provincia non sparge il sale

Incidente autonomo questa mattina lungo la provinciale Buccheri-Giarratana, in zona Montelauro. Il ghiaccio presente sulla strada ha reso particolarmente scivoloso l’asfalto. Un’auto ha così sbandato, finendo su di un fianco. Lieve le conseguenze per l’uomo alla guida.
“E’ una zona molto insidiosa quella di Monte Lauro, soprattutto in presenza di rigide temperature ed a causa di diversi dissesti che non vengono adeguatamente manutentati dall’ente proprietario, il Libero Consorzio di Siracusa”, spiega il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo. “Inoltre il Libero Consorzio di Siracusa non aveva provveduto neanche a spargere il sale, problema che si ripresenta ogni anno e che in passato era stato tamponato grazie al nostro intervento. Interventi che non ci hanno mai rimborsato, neanche a seguito di appositi accordi intercorsi innanzi al Prefetto di Siracusa. Per questo motivo, il Comune di Buccheri non può interviene più”, lamenta Caiazzo.
“È chiaro che in questo periodo e con le temperature che si prevedono sotto lo 0, almeno fino alla fine di Dicembre, il Libero Consorzio, se non già fatto, farebbe bene ad organizzarsi con forniture di sale e mezzi adeguati per fare diversi passaggi a settimana nella zona di Monte Lauro ed evitare il ripetersi di questi episodi ed i conseguenti risarcimenti danni che, sicuramente, costerebbero più della prevenzione stessa”.




Nuove scuole, la grande occasione del Pnrr: “Quattro avvisi, Comuni siracusani siano pronti”

Dal Pnrr in arrivo oltre mezzo miliardo di euro per la scuola siciliana. E’ stato firmato il decreto che definisce i criteri di riparto delle risorse destinate agli interventi di edilizia scolastica. “Una boccata d’ossigeno per il mondo dell’istruzione. Sono risorse fondamentali per il miglioramento delle condizioni di vita del corpo docenti e degli studenti”, commenta il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra. Sono stati pubblicati i primi quattro avvisi rivolti agli enti locali per quanto riguarda le politiche scolastiche.
“Questi fondi, nello specifico, serviranno per la realizzazione di asili nido, scuole per l’infanzia, mense, palestre, scuole innovative e per la messa in sicurezza dei plessi scolastici già esistenti”, aggiunge l’esponente pentastellato.

Nel dettaglio, il decreto di riparto prevede poco più di 66 milioni di euro per la costruzione di scuole innovative, mentre ben 276,497 milioni sono a disposizione per gli asili nido. Per la scuola dell’infanzia l’importo previsto è di 55.357.453,38 euro. E ancora per il potenziamento delle mense scolastiche sono a disposizione 80.577.198,37 euro, quasi 38 milioni per le palestre scolastiche e infine 47,8 milioni per la messa in sicurezza degli istituti.
“Il tutto – conclude il vice presidente del gruppo parlamentare alla Camera – per un totale di 564 milioni di euro solo in Sicilia. Ho già inviato gli avvisi ai comuni della provincia di Siracusa affinchè tutti gli enti siano a conoscenza di questa grande opportunità. Il mio augurio è che i Comuni si attivino per tempo, presentando le candidature entro la scadenza, prevista nel febbraio 2022”.




Il micromondo degli insetti e i fotografi siracusani: mostra al Consorzio Plemmirio

La sala espositiva del Consorzio Plemmirio, accanto al castello Maniace, ospita una mostra di macrofotografia terrestre e marina, organizzata dalla associazione fotografica Alfa. Esposte 37 fotografie, in formato 70×46. Sono state realizzate dai soci dell’Associazione Liberi Fotografi Aretusei, tra cui Massimo Tamajo e Marcello Bianca. A queste foto si affianca poi un piccolo reportage di nove scatti di Tamajo, dedicati al ciclo di vita del Macaone, una bellissima farfalla del nostro territorio.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 17:00 alle 19:30. Rimarrà allestita fino al 17 dicembre, festivi compresi.
“E’ un viaggio nel micromondo degli insetti e dei piccoli esserini che popolano le nostre acque, ripreso magnificamente da fotografi amatoriali e non”, racconta Tamajo.




Tragedia a Rosolini, bimba si accascia e muore mentre gioca con la sorella

Si è accasciata mentre giocava con la sorella. E non ha più ripreso i sensi. Ha perso così la vita una bimba di un anno e dieci mesi, a Rosolini. La sua morte è ora avvolta nel mistero. La Procura di Siracusa ha disposto l’autopsia.
Figlia di una coppia di origini marocchine da anni residente nel siracusano, è stata subito trasportata al Pte di Rosolini. Ma per lei non c’era più nulla da fare, nonostante i disperati tentativi di strapparla alla morte.
La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Di Maria di Avola. Non sarebbero comunque emersi segni di violenza. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la piccola sarebbe stata in cura da qualche giorno per via di un raffreddore. La madre avrebbe raccontato agli investigatori alcuni episodi di vomito. Gli accertamenti medici disposti dovranno chiarire le cause del decesso.
“Rosolini ha il cuore spezzato”, il commento del sindaco, Giovanni Spadola.

Foto: correre elorino