Consulta provinciale degli studenti, si insedia nuovo direttivo

Si è insediata nei giorni scorsi la Consulta Provinciale degli Studenti di Siracusa. I 33 componenti chiamati a costituire il massimo organo di rappresentanza studentesca territoriale per la scuola superiore, hanno eletti la giunta.
Il compito principale della Consulta Provinciale degli Studenti di Siracusa è di garantire il più ampio confronto fra gli Istituti superiori e gli Enti Locali, attraverso la realizzazione di progetti che coinvolgano il più ampio numero di studenti ed istituti, l’ottimizzazione e l’integrazione in rete di attività extracurricolari, la formulazione di proposte che superino la dimensione del singolo Istituto, la stipulazione di accordi con enti locali, associazioni e organizzazioni del mondo del lavoro.
La neo-presidentessa è Giulia Martorano, del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane Corbino. “L’augurio per quest’anno è di poter ripartire al meglio dopo due anni di restrizioni: le idee sono tante, molte delle quali prevedono la riscoperta dei momenti di socialità ma con un focus particolare alla formazione, allo sviluppo delle competenze ma soprattutto alla tutela dello Studente”, le sue parole.
La Giunta è composta anche d vicepresidente Matteo Di Franca, dalla segretaria Giada Fargione, assistente del presidente Gaetano Arabia, rappresentante Distretto Nord Sofia Barbarino, Distretto Centro Alessandro Mangiafico, Distretto Sud Corrado Calleri, tesoriere Laura Migliara, organo di Garanzia composto da Lorenzo Gennaro e Miriam Viola Maiorca.




Covid, bollettino: 48 nuovi positivi in provincia di Siracusa, aumentano casi in età scolare

Sono 48 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. Nove casi in più rispetto al dato fatto registrare ieri, quando il capoluogo ha fatto la parte del leone con il 98% dei contagi giornalieri. Questa volta, Siracusa città si “ferma” a 7 nuovi positivi che portano il totale a 231 casi attualmente attivi. Salgono a 12 i siracusani del capoluogo ricoverati in ospedale, nessuno sotto i 50 anni e nessuno in terapia intensiva.
Continuano ad aumentare i casi in età scolare e nella fascia non vaccinabile degli under 12 (56 in totale, 0-19 anni). Dai 30 ai 59 anni altro sensibile aumento di positivi a Siracusa (116).
In Sicilia sono 975 i nuovi casi registrati a fronte di 32.170 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 14.110 (+407). I guariti sono 558, 10 i decessi. I ricoverati sono 377 (+15), 46 in terapia intensiva (+1).
Oggi nelle altre province: Palermo 123 nuovi casi, Catania 284, Messina 213, Ragusa 20, Trapani 86, Caltanissetta 76, Agrigento 111, Enna 14.




Ironia pungente di Cafeo: “auguri alla giunta ed all’asse svelato Coppa-Favi-Cutrufo”

Altra bordata all’indirizzo della giunta comunale, poche ore dopo il giuramento dei nuovi assessori. Ci pensa il deputato regionale Giovanni Cafeo. “Tanti auguri alla nuova giunta di Siracusa che svela l’asse tra gli avvocati Pierpaolo Coppa e Francesco Favi e l’esponente del Pd Gaetano Cutrufo”, il suo ironico commento.
“L’augurio – dice il deputato regionale della Lega – è che il sindaco e la nuova amministrazione lavorino nell’interesse della città, mettendo da parte quegli stucchevoli balletti legati all’assegnazione degli assessorati rimasti scoperti. Di certo, le scelte operate dal sindaco di Siracusa – aggiunge Cafeo – fanno emergere l’influenza degli avvocati Pierpaolo Coppa, attuale vicesindaco, e Francesco Favi, componente del Consiglio nazionale forense, considerato che tra gli assessori appena nominati c’è un altro avvocato, collega di studio. Allo stesso tempo, in questa amministrazione riveste un peso politico non indifferente Gaetano Cutrufo, componente della segreteria regionale del Pd che ha avuto, nella nuova giunta, una sua forte rappresentanza con ben due assessori”.




Cinque nuovi assessori per il sindaco Italia: “Giunta di necessità? No, di scopo”

Nel momento politicamente più complessa della sua sindacatura, Francesco Italia rilancia. Cinque nuovi assessori per la squadra di governo cittadina, poche ore dopo l’ufficialità dall’uscita dalla maggioranza di Lealtà&Condivisione e all’indomani delle dimissioni di Maura Fontana.
Mesi fa, la giunta aveva perso l’appoggio di Italia Viva e Pd, tranne l’area Cutrufo che mantiene la sua rappresentanza. “Io ci vorrei parlare con il Pd, ma proprio non riesco”, dice il sindaco nell’intervista di SiracusaOggi.it. Parla anche di L&C e delle ragioni per cui – a suo avviso – gli (ex) alleati si sono ritirati alla spicciolata. Il collante del nuovo gruppo è il Pnrr e la possibilità di sfruttare l’unicità dell’occasione. La città, però, chiede attenzione anche per le piccole cose: strade, verde pubblico, pulizia.




L’amaro commiato di Gradenigo che critica L&C: “Forse c’erano altre strade…” “

“È stata la peggiore settimana dell’ultimo anno e mezzo ma alla fine, preso atto dell’impossibilità di dialogo tra il sindaco e Lealtà e Condivisione, ho deciso di non andare avanti da solo, senza l’appoggio dell’associazione e delle persone con le quali ho fin qui lavorato. Occorrerà chiedersi se non c’erano altre strade se non quella di ritirarsi dal campo da gioco”. Carlo Gradenigo affida ai social le sue prime parole dopo essersi dimesso da assessore. Fosse dipeso da lui, avrebbe certamente proseguito. Ha prevalso l’ordine di scuderia e la responsabilità verso il movimento politico fondato da Giovanni Randazzo.
“Personalmente ritengo che questa amministrazione abbia avuto fino ad oggi i requisiti fondamentali, in termini soprattutto di impegno e lavoro anche da parte dello stesso sindaco che davanti a carenze organiche e strutturali non ha mai fatto mancare il proprio personale contributo. Tutto ciò mi ha permesso in questo anno e mezzo di lavorare serenamente ai tanti progetti in campo.
Una nuova sfida adesso è alle porte: le nuove risorse che arriveranno a disposizione della città aprono un nuovo scenario. Ma questa nuova partita la guarderemo in tv”, l’amaro sfogo di Gradenigo che disvela così il suo turbamento e l’amarezza per aver dovuto presentare le sue dimissioni in ossequio ad equilibri politici.
“Avevo due opzioni: essere un assessore in rappresentanza di se stesso per continuare a seminare oppure rappresentare la posizione di quella realtà che abbiamo costruito insieme e che quei semi mi ha aiutato a piantare.
È stata una decisione sofferta ma coerente con il mio modo di fare politica, nella consapevolezza di non poter raccogliere i frutti di tanto lavoro ma con la speranza che sarà la città a goderne comunque. Resta forte il rammarico di un’occasione persa che nessuno stratega delle alleanze potrà essere certo di restituire e un augurio a chi seguirà di poter fare sempre meglio”.




Siracusa. Operativo per ora solo il Ccr di Targia, rimarrà aperto nei festivi e di lunedì

Il centro comunale di raccolta di contrada Targia, a Siracusa, nei festivi di giorno 8 e del 13 dicembre resterà aperto per l’intera giornata. È quanto comunica l’assessore all’Igiene urbana, Andrea Buccheri. Con la Tekra, la società che gestisce il servizio in città, ha inoltre concordato di prolungare l’orario dei prossimi lunedì. In tale giorno, infatti, il Ccr osserverà l’apertura dalle 8 alle 20 e non dalle 14 come di solito accade.
«Abbiamo deciso questa modifica dell’orario – spiega l’assessore Buccheri – per andare incontro all’utenza, che ancora per qualche settimana non potrà conferire al Ccr di contrada Renaura, chiuso per lavori. Speriamo così di alleviare qualche disagio ai cittadini».
L’assessore Buccheri comunica inoltre che domani e il 13 dicembre la raccolta dalla frazione organica delle utenze domestiche avverrà regolarmente.




Alloggi Iacp, la necessità di riqualificare: Ficara e Zito, “Favorire accesso al SuperBonus”

Di riqualificazione degli alloggi dello Iacp di Siracusa si è discusso nel corso di un incontro tra il parlamentare Paolo Ficara, il deputato regionale Stefano Zito (entrambi del MoVimento 5 Stelle) hanno avuto con e la presidente dell’Istituto, Mariaelisa Mancarella.
Nei giorni scorsi, Ficara e Zito avevano raccolto le segnalazioni di alcuni inquilini delle palazzine di edilizia popolare che lamentavano le condizioni non ottimali degli alloggi e degli edifici. Cornicioni caduti, armature in ferro a vista, distacchi dai balconi, umidità nelle case, infiltrazioni dalle terrazze i problemi più ricorrenti e che rendono complessa la vita quotidiana delle famiglie.
“Una situazione già nota ai vertici dello Iacp di Siracusa, con cui ci siamo confrontati alla ricerca delle soluzioni più veloci, nell’immediato, e successivamente durature nel tempo”, commentano i due esponenti del MoVimento 5 Stelle. “Sappiamo che per la messa in sicurezza delle situazioni maggiormente critiche, lo Iacp si è mosso con i suoi tecnici. Ma la disponibilità limitata di risorse non ha permesso di mettere in campo altri interventi se non la posa di reti di sicurezza e di contenimento. E’ chiaro che non può essere questa la definizione dei problemi. Motivo per cui abbiamo esaminato a tavolino le possibilità collegate alla importante misura del SuperBonus 110% che permetterebbe di superare i problemi di liquidità attuali”, spiegano ancora Zito e Ficara.
“Lo Iacp ha incontrato diversi problemi che hanno sin qui impedito l’accesso al SuperBonus. Alcuni sono stati superati, grazie ad alcuni correttivi apportati al meccanismo del SuperBonus. Su altri ci siamo confrontati sperando che, insieme a tutto il settore edile italiano, venga ulteriormente prorogato. Permangono poi oggettive criticità come nel caso della proprietà mista pubblico-privata di alcuni alloggi all’interno delle stesse palazzine. La presidente Mancarella ci ha informato dello studio di fattibilità commissionato a tre general contractor, individuato come possibile via d’uscita per l’accesso al SuperBonus nel caso di alcuni immobili dello Iacp. Molto interessante la corposa partecipazione dell’Istituto siracusano al bando regionale per la ristrutturazione degli immobili, finanziato con risorse messe a disposizione dal Pnrr. Lo Iacp può contare su 12 progetti già esecutivi tra Siracusa ed altri centri in provincia, per un importo lavori di circa 14 milioni di euro. Un dato che, nonostante una morosità al 35%, dovrebbe permettere all’ente aretuseo di piazzarsi in posizione utile per ottenere i finanziamenti sin da febbraio del prossimo anno. Inoltre, la divisione in annualità fino al 2026 potrebbe permettere il recupero di ulteriori 7 interventi progettati”.
Il parlamentare nazionale Paolo Ficara ed il deputato regionale Stefano Zito hanno particolarmente apprezzato l’impegno della presidente Marielisa Mancarella ed il franco confronto sulla situazione e le manovre allo studio dell’ente siracusano. “Nello spirito di una collaborazione istituzionale che guardi al risultato e non al solo merito politico, abbiamo stabilito di tornare a confrontarci a breve per un nuovo punto della situazione, magari verso l’avvio dei primi lavori di riqualificazione del patrimonio edilizio Iacp. A Roma come a Palermo vigileremo sulla veloce esecuzione degli iter previsti, contando di poter garantire, insieme a tutta la struttura dell’Istituto aretuseo, un felice inizio di 2022 agli inquilini degli edifici dove maggiori sono oggi le criticità”.




Avviso pubblico per il reclutamento di medici di Emergenza per le postazioni 118

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Regionale Siciliana la graduatoria definitiva per la medicina generale valida per l’anno 2022. E così la Direzione strategica dell’Asp di Siracusa ha potuto emanare l’avviso pubblico per il reclutamento di medici di Emergenza sanitaria territoriale da impiegare nelle postazioni 118 dell’Azienda.
“Abbiamo ritenuto prioritario – dichiara il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra – indire immediatamente l’avviso non appena la Regione Siciliana ha dato l’avvio con la pubblicazione del decreto con la graduatoria definitiva per la medicina generale, per reclutare nel più breve tempo possibile figure professionali per l’emergenza sanitaria territoriale che risultano di non facile reperimento. Confidiamo in un’ampia adesione di medici partecipanti che ci consenta di predisporre una graduatoria aziendale per l’anno 2022 per il conferimento di incarichi a tempo determinato e potere coprire ancora più adeguatamente il servizio in un settore, quello dell’emergenza, che riveste un ruolo fondamentale e primario nell’assistenza sanitaria”.
“L’avviso è pubblicato nel sito internet aziendale www.asp.sr.it sezione bandi di concorso – spiega la responsabile PTE 118 dell’Asp di Siracusa Gioacchina Caruso – e potranno fare istanza i medici iscritti all’albo professionale e in possesso dell’attestato di idoneità alle attività di Emergenza Sanitaria Territoriale”.
Le istanze, in bollo, indirizzate al Direttore generale, dovranno pervenire al Protocollo Generale sito in Siracusa, Corso Gelone 17, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso.




Siracusa. Terminati i lavori, riapre l’asilo nido comunale di via Spagna

Aprirà nuovamente giovedì prossimo (9 dicembre) l’asilo nido comunale “L’arcobaleno” di via Spagna, a Siracusa. In questi mesi è stato interessato da un profondo intervento di ristrutturazione. Il taglio del nastro avverrà alle 10 con una cerimonia alla quale parteciperanno il sindaco, Francesco Italia, l’assessore alla Politiche sociali, Concetta Carbone, la dirigente, Loredana Carrara, e il Rup Paolo Rizzo. nella nota di Palazzo Vermexio non una parola per Maura Fontana, dimessasi ieri, che da assessore aveva seguito ed avviato l’iter. Uno scivolone in bon ton istituzionale.
L’asilo è gestito dalla cooperativa “Impresa sociale”, i lavori sono stati realizzati grazie a un finanziamento da mezzo milione di euro proveniente dal Fondo sviluppo e coesione dell’Unione Europea e destinato specificatamente a interventi strutturali pubblici per l’infanzia. La giunta aveva approvato e inviato il progetto esecutivo alla Regione nel marzo del 2019. Il finanziamento è stato accordato lo scorso marzo.

foto dal web




Niente albero più alto di Sicilia, luci spente a Palazzolo: “contrasti con il nuovo parroco”

Niente albero di luce più alto di Sicilia. La facciata della chiesa di San Sebastiano, a Palazzolo, non brillerà come tradizione. E questa volta il covid non c’entra nulla. Ad interrompere quella che era ormai una apprezzata consuetudine, ammirata da centinaia di visitatori, è una “divergenza di vedute” con il nuovo parroco.
Caso curioso ma che sta animando il dibattito a Palazzolo e – inevitabilmente – nel resto della provincia che si aspettava il ritorno dell’albero di luce più alto di Sicilia. E invece nulla.
In un manifesto firmato da “I ragazzi di San Sebastiano” e che è comparso in ogni angolo della cittadina montana si legge testuale che “l’albero di Natale più alto di Sicilia quest’anno non è stato allestito sulla facciata della basilica di San Sebastiano non per dissapori con l’attuale amministrazione comunale, bensì per i forti contrasti avvenuti con il nuovo parroco”. E sullo sfondo, la foto della facciata della chiesa illuminata negli anni scorsi dal disegno di luci. Quali siano stati questi “forti contrasti” non è stato meglio chiarito. Nessuna posizione ufficiale, al momento, da parte degli amministratori locali che confidano ancora nella possibilità di una pacifica soluzione. Invero piuttosto lontana.