Agricoltura, via al bando per la promozione dei prodotti siciliani di qualità certificata

Sarà pubblicato domani sul sito del dipartimento regionale dell’Agricoltura il bando per sostenere la promozione dei prodotti agroalimentari siciliani tutelati da sistemi di qualità (Dop, Igp, Biologico, Qs). Per finanziare le proposte delle imprese c’è una dotazione di 2,5 milioni di euro, a valere sulla Sottomisura 3.2 del Programma di sviluppo rurale della Regione Siciliana.
«Il governo Musumeci – afferma l’assessore all’Agricoltura, allo Sviluppo rurale e alla Pesca mediterranea, Toni Scilla – scommette sull’eccellenza delle nostre produzioni e punta a farle conoscere in tutta Europa. La certificazione della loro unicità, infatti, è il miglior biglietto da visita per impattare i mercati continentali ed è la chiave di volta per accrescere la nostra presenza sulle tavole dei consumatori, grazie ad adeguate campagne di informazione».
L’obiettivo del bando è, infatti, migliorare la competitività dei produttori nella filiera agroalimentare favorendo proprio l’adozione di regimi che garantiscono al consumatore le straordinarie caratteristiche dei nostri prodotti, sia sul fronte delle proprietà organolettiche sia su quello dei processi produttivi.
Al bando potranno partecipare i consorzi di tutela, i consorzi di cooperative, le associazioni, le cooperative agricole, le associazioni temporanee di imprese (ati) e le associazioni temporanee di scopo (ats) e le reti di imprese.

foto dal web




Green pass, la denuncia: “concorrenza sleale tra ristoratori, molti non controllano”

E’ destinata a lasciare il segno la denuncia della Fipe di Siracusa. La Federazione provinciale dei pubblici esercenti lamenta la concorrenza sleale in atto tra ristoratori: “tanti ammettono all’interno dei propri locali clienti senza alcun controllo della certificazione Green Pass”.
Per Confcommercio Siracusa, “questo drammatico dato di denuncia non solo è sintomatico di una mancanza di coscienza civica ma mette pure a rischio il lavoro dei tantissimi seri ristoratori che, per applicare la norma, richiedono la verifica del Green Pass e si trovano a scontrarsi con i clienti”.
Maurizio Filoramo, presidente della Fipe, racconta che “i camerieri del ristorante che gestisco si sono trovati costretti a discutere con dei clienti che si rifiutavano di mostrare la certificazione anti Covid”.
Eppure le regole sono chiare. I ristoratori devono controllare il green pass. “Il paradosso che ne emerge è che la legge è diventata un’arma a doppio taglio per i ristoratori ligi al proprio dovere”, annota con dispiacere Confcommercio.
“Alcuni clienti trovano il pretesto per inscenare sterili e inopportune discussioni Vax- noVax, in un ambito non decisamente consono, bersagliando i dipendenti dei ristoranti che vogliono solo svolgere il proprio lavoro serenamente”, si sfoga il presidente della Fipe Siracusa. “Noi prendiamo le distanze dalla concorrenza sleale di alcuni ristoratori che, forti del controllo limitato da parte degli enti preposti, non chiedono o non verificano la certificazione, creando indirettamente un danno a chi rispetta la legge. Quanti sono i clienti che preferiscono andare dove la legge viene elusa?”




Covid, la ripresa dei contagi: Lentini fa 100, Floridia a quota 82, Palazzolo +7 in un amen

Il trend nazionale di ripresa dei contagi non risparmia la provincia di Siracusa. Terza in Sicilia per incidenza, registra in queste giornate i picchi maggiori a Lentini, Floridia e Palazzolo.
A Lentini gli attuali positivi tornano a tre cifre: toccata quota 100. E il sindaco, Rosario Lo Faro, ha pubblicato un video sui canali social istituzionali per invitare a far ricorso alla vaccinazione “per tutelare la salute”. Il primo cittadino lentinese ha poi sottolineato l’importanza dell’uso della mascherina e del distanziamento sociale, misure finite quasi nel dimenticatoio dopo due anni di pandemia.
A Floridia gli attuali positivi sono aumentati negli ultimi giorni fino agli 82 di oggi. Sono 86 le persone in isolamento fiduciario da contatto, 3 i ricoverati nelle strutture ospedaliere. “La situazione torna ad essere difficile. Di nuovo”, commenta il sindaco Marco Carianni.
A Palazzolo i numeri sono ancora bassi, ma da 0 positivi si è passati quasi in un colpo solo a 7. C’è una classe in quarantena e si attende l’esito di altri tamponi molecolari. L’assessore alla salute, Maurizio Aiello, ha parlato francamente alla sua comunità: “come ben sapete, il contagio continua a correre. E’ importante che, indipendentemente dalla vaccinazione che mette al riparo dai sintomi gravi, continuiate a mantenere alta l’attenzione con gli atteggiamenti che abbiamo imparato in questi mesi: mascherina, distanziamento e igienizzazione della mani. A Palazzolo si sta procedendo con le terze dosi, somministrate direttamente nel centro vaccinale comunale ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18. “E’ un presidio di prossimità che permette anche ai più anziani di non doversi spostare a Siracusa, Lentini o addirittura Ragusa come avvenuto nella prima fase della vaccinazione”, spiega Aiello.




Case popolari, infiltrazioni e altri danni: lo Iacp di Siracusa a caccia di risorse extra

Sarà pubblicato in settimana il bando regionale per la ristrutturazione degli immobili Iacp, finanziato con risorse messe a disposizione dal Pnrr. L’Istituto Autonomo Case Popolari di Siracusa sembra partire con una piccola ma interessante posizione di vantaggio: 12 progetti già esecutivi, per un importo lavori di circa 14 milioni di euro. Un dato che dovrebbe permettere all’ente aretuseo di piazzarsi in posizione utile per ottenere diversi finanziamenti. “Gli interventi riguardano edifici di proprietà dello Iacp dislocati tra Siracusa ed una decina di centri in provincia”, spiega la presidente Mariaelisa Mancarella.
La graduatoria definitiva dovrebbe essere approvata entro febbraio del prossimo anno e grazie alla divisione in annualità fino al 2026, potrebbe permettere all’Istituto Case Popolari di Siracusa di riuscire ad aggiungere altri 7 interventi, sempre con progetto esecutivo, nei mesi a venire. E considerando la difficoltà nel reperire fondi per interventi di ristrutturazione di quelle palazzine, l’occasione è ghiotta.
Intanto, però, gli inquilini dei 4.400 alloggi di edilizia popolare gestiti in provincia di Siracusa dallo Iacp attendono riscontri sulle loro segnalazioni di danni causati o amplificati dal maltempo dei giorni scorsi. Guasti causati in particolare dalle infiltrazioni d’acqua. I tecnici dello Iacp da settimane sono impegnati in svariati sopralluoghi. Le palazzine che accusano i danni principali si trovano a Siracusa, Augusta e tra Lentini e Francofonte. Con risorse proprie, lo Iacp sta mettendo in campo i primi interventi di messa in sicurezza che poi equivalgono alla posa di reti di contenimento per evitare distacchi di intonaci o cornicioni. A stabilire l’elenco delle priorità anche il report inviato dai Vigili del Fuoco, sulla base dei loro interventi. E poi ci sono le segnalazioni degli inquilini.
Nella sede siracusana dello Iacp, ieri pomeriggio, vertice della presidente Mancarella con i tecnici proprio dedicata allo stato dell’arte delle ispezioni in corso. La priorità indicata dalla Mancarella è quella di eliminare subito gli stati di pericolo: togliere intonaco, sistemare le terrazze e l’impermeabilizzazione degli edifici. Non veri e propri lavori di manutenzione ma utili per evitare che la situazione possa ulteriormente peggiorare. Per la ristrutturazione, le speranze sono concentrate su quel bando regionale di cui parlavamo sopra.
Nell’attesa, sono state chieste risorse aggiuntive alla Regione. Ci sono diversi progetti per l’eliminazione del pericolo che attendono finanziamento. Si parla di cifre tra i 40 ed i 50 mila euro per edificio, che Palermo potrebbe concedere sulla base di una legge regionale del 2012 che parla proprio di riqualificazione con interventi di edilizia sociale convenzionata. Dagli uffici dell’assessore Marco Falcone filtra tiepido ottimismo sulla possibilità di riuscire a liberare le risorse aggiuntive chieste da Siracusa.




Pedopornografia, in casa un archivio dell’orrore: arrestato 33enne siracusano

Aveva un archivio digitale con centinaia di video ed immagini di pornografia minorile, stipati in dispositivi informatici. Un 33enne è stato arrestato dalla Polizia Postale di Catania con l’accusa di divulgazione di materiale pedopornografico. E’ un disoccupato che vive in provincia di Siracusa. Una perquisizione domiciliare disposta dalla Procura distrettuale di Catania ha condotto al ritrovamento dell’archivio degli orrori. Il pm di Siracusa ha confermato l’arresto, disponendo i domiciliari.
A far scattare le indagini, una segnalazione inviata dal Centro nazionale di contrasto della pedopornografia online (Cncpo) del servizio Polizia Postale di Roma. Raccolti gli elementi probatori necessari, l’autorità giudiziaria si è poi mossa di conseguenza.
Il materiale sequestrato dovrà ora essere analizzato dagli esperti informatici per chiarire come sia stato acquisito e per tentare di identificare le vittime degli abusi.




Castello di Brucoli e parco Hangar: gestione al Comune di Augusta per dare loro vita

Castello Aragonese di Brucoli e area dell’hangar dirigibili di Augusta: sottoscritta una intesa tra l’Agenzia del Demanio e il Comune megarese, per avviare un percorso coordinato di valorizzazione dei due immobili. Sono di proprietà dello Stato ma c’è l’impegno a gestirli del Comune di Augusta che potrà, in concessione gratuita, riutilizzarli con funzioni che sappiano soddisfare le esigenze della comunità.
Il castello cinquecentesco, realizzato dai regnanti siciliani dell’epoca per premunirsi contro l’espansione turca lungo le coste del Mediterraneo, è posizionato nell’imboccatura suggestiva del porto-canale di Brucoli, borgo di pescatori, dietro il Faro di Brucoli e si affaccia verso il golfo di Catania con un bel panorama sull’Etna. Dopo vari passaggi di proprietà e di gestione, il Comune potrà ora averlo in concessione garantendo la raccolta dei finanziamenti e l’effettuazione delle attività necessarie al suo recupero.
Il cosiddetto “Parco Hangar”, si trova invece in prossimità del porto commerciale di Augusta e include, oltre ad una serie di fabbricati, il maestoso hangar militare, utilizzato nel secolo scorso come ricovero per dirigibili ma ormai in disuso da parecchi decenni. Si tratta di un’opera ingegneristica di valore storico e tecnico, nell’insieme un complesso monumentale che dopo alcuni interventi di restauro è stato anche aperto al pubblico, ma solo per alcuni anni. Ora il Comune ha intenzione di restituirlo alla fruizione della città con la creazione di un grande parco della memoria e ha avviato un progetto per fare dell’hangar un polo di ricerca e sviluppo per la transizione digitale, l’intelligenza artificiale, la robotica e l’aerospazio.

foto hangarteam.it




Percettori del Reddito di Cittadinanza impegnati in lavori utili dal Comune di Avola

Avviati in lavori di pubblica utilità i percettori del reddito di cittadinanza di Avola. I primi tre progetti (puc) sono stati avviati dal Comune.
I progetti avviati sono “Bibliotecando al mercato”, “Conoscere Avola” e “Cura la tua città”. Impegnano per diverse ore al mese ben 66 percettori di RdC in attività del settore culturale, turistico e di manutenzione della città, sulla base delle pregresse competenze ed esperienze dei beneficiari.
“L’ufficio Servizi Sociali, in collaborazione con il Centro per l’impiego – sottolinea il sindaco Luca Cannata – prosegue senza sosta affinché nelle prossime settimane, nonostante il farraginoso iter burocratico, saranno avviati gli ulteriori sette progetti che coinvolgeranno ulteriori percettori di reddito di cittadinanza in attività Utili per la collettività”.




Siracusa. Giornata del Prematuro, cerimonia nell’androne dell’ospedale Umberto I

Anche a Siracusa, celebrata la giornata mondiale del Prematuro. Cerimonia nell’androne dell’ospedale Umberto I, nel rispetto delle restrizioni anticovid. Era stata inizialmente calendarizzata sette giorni addietro, poi l’arrivo del maltempo e la scelta di rinviare l’appuntamento.
“I neonati prematuri sono piccoli e fragili, sono bambini che cominciano la loro vita in salita perché hanno bisogno di maggiori cure, sostegno e attenzione”, ha detto il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra. “Agli operatori sanitari dei reparti di Neonatologia e Ginecologia rivolgo i più sentiti ringraziamenti per la professionalità e per l’umanità con cui i piccoli ospiti, i loro genitori e familiari, sono assistiti e seguiti anche sotto il profilo psicologico ed emotivo. I miei ringraziamenti anche all’associazione Pigitin impegnata con i suoi volontari a seguire le mamme e i piccoli prematuri lungo tutto il percorso durante e dopo la permanenza in ospedale”.  
Presenti all’iniziativa il direttore medico di presidio dell’ospedale Paolo Bordonaro, il direttore del reparto di Neonatologia Massimo Tirantello, il direttore del Dipartimento Materno Infantile Antonino Bucolo e la presidente dell’associazione Pigitin Anna Messina che ha consegnato al reparto i corredini in lana merinos donati ai piccoli ricoverati e preparati dalle volontarie del gruppo maglia.
Per tutta la settimana sono rimasti illuminati di viola, colore del prematuro, la facciata dell’ospedale Umberto I e il balcone del reparto di Neonatologia al secondo piano, la Fontana di Diana in piazza Archimede e diversi altri monumenti nei vari comuni della provincia grazie alla sensibilità delle amministrazioni comunali.
“In Italia – ha detto il direttore del reparto di Neonatologia e Utin Massimo Tirantello – nascono ogni anno oltre trentamila prematuri, il 7 per cento del totale, cioè bambini che vengono al mondo prima della trentasettesima settimana di età gestazionale, fonte CeDAP 2017, dato che non sembra essersi modificato significativamente ad eccezione delle gravide che hanno contratto il Sars-Cov-2, in cui la prematurità ha avuto un’impennata, con il 19.7 per cento di nascite pretermine, come è emerso dal Registro nazionale Covid-19 istituito dalla Società Italiana di Neonatologia, dati al 27 luglio 2020. In seguito alla pandemia di COVID-19 in Italia, molte Unità di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e Nidi, hanno significativamente modificato le modalità di accesso ai genitori. Questo nonostante i professionisti e la Società Italiana di Neonatologia non abbiano dato indicazioni in tal senso, ma abbiano anzi confermato l’indicazione di consentire sempre ai genitori la presenza accanto ai neonati, la possibilità di praticare il pelle a pelle e abbiano fornito indicazioni specifiche per favorire l’allattamento materno anche per le mamme COVID-19 positive. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato i benefici derivanti dalla vicinanza dei genitori ai bambini prematuri o a termine con gravi patologie, ricoverati nelle unità neonatali. Il loro coinvolgimento diretto nella cura determina importanti vantaggi in termini di salute quali: un migliore incremento ponderale, una maggior frequenza di allattamento al seno, un migliore sviluppo neurologico e cognitivo, un migliore legame con i genitori. Nell’ottica dell’assistenza centrata sul neonato e sulla famiglia ci sono TIN come quella dell’Ospedale Umberto 1° che hanno modificato recentemente l’orario di accesso aprendo ai genitori H24 anche in tempo di COVID-19, limitando talvolta l’ingresso ad un solo genitore per volta (ad eccezione dei gemelli), che hanno continuato a praticare il contatto “pelle a pelle” e che sostengono l’allattamento materno”.
La presidente dell’Associazione Pigitin, Anna Messina, ha sottolineato l’importanza fondamentale della vicinanza delle mamme ai loro piccoli durante la permanenza in ospedale e l’impegno e il ruolo delle volontarie: “Durante questo periodo di covid – ha aggiunto –  con il divieto di accesso al reparto, siamo stati comunque presenti e accanto ai genitori anche grazie ai collegamenti telematici. Anche a Siracusa stiamo portando avanti la campagna europea “Zero separation” promossa da EFCNI (European Fondation for the care of new born infants) a sostegno della vicinanza dei genitori al neonato, parte integrante della cura”.
Nel corso della cerimonia il maestro e artista Gaetano Golino ha consegnato una scultura in bassorilievo realizzata assieme a quattro alunni dell’Istituto Superiore Statale di Palazzolo Acreide, nati prematuri. Altra opera artistica è stata consegnata da studenti dell’Istituto Tecnico Rizza di Siracusa.




Siracusa. Consegnati i lavori per la ripavimentazione della Marina, “al via tra pochi giorni”

E’ stato l’assessore regionale Marco Falcone a “consegnare” i lavori per la ripavimentazione della Marina di Siracusa. Il responsabile delle Infrastrutture ha raggiunto questa mattina il capoluogo aretuseo per ufficializzare l’avvio dei lavori tanto attesi.
Nei giorni scorsi era stato completato l’iter di aggiudicazione della gara. E’ l’impresa Ecc di Priolo che, a breve, aprirà il cantiere proprio sotto la banchina recentemente riqualificata. Anche la nuova passeggiata sarà realizzata in pietra bianca. Ci vorranno circa 200 giorni per completare l’opera, finanziata dalla Regione con 1,2 milioni di euro.
“Era un impegno che il governo Musumeci aveva assunto nei confronti della città di Siracusa e che oggi viene rispettato. Mettiamo in campo un’opera di riqualificazione di un luogo simbolo non solo del capoluogo aretuseo, ma di tutta la Sicilia: il lungomare di Ortigia. Ogni anno questa passeggiata è meta di migliaia di visitatori e turisti, a cui offriremo finalmente un biglietto da visita all’altezza del prestigio di Siracusa”, ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone.
Hanno preso parte al sopralluogo i deputati regionali Daniela Ternullo, Rossana Cannata e Giovanni Cafeo, il sindaco Francesco Italia e l’assessore Fabio Granata, il dirigente del servizio Infrastrutture marittime e portuali del dipartimento Infrastrutture Carmelo Ricciardo e i tecnici dell’impresa esecutrice.
“In pochi mesi – prosegue Falcone – abbiamo reperito i fondi, redatto il progetto e avviato i lavori per risanare la pavimentazione da tempo degradata della Marina di Siracusa. Una nota di merito all’impegno del direttore Fulvio Bellomo, del dirigente Ricciardo e della squadra del Dipartimento Infrastrutture, nonché a tutti gli attori che hanno contribuito a questo salto di qualità paesaggistico e infrastrutturale per la città”.
All’appuntamento di questa mattina, ha partecipato anche l’ex assessore regionale Edy Bandiera. “Dopo anni di incuria ed abbandono, arrivano i lavori interamente progettati e finanziati dal Governo Regionale e per i quali c’è stato il determinante impegno dell’amico assessore Marco Falcone. Lo ringrazio per l’attenzione dinnanzi alla richiesta e per la concreta fattività. Finalmente la nostra Marina, luogo simbolo per tante generazioni di Siracusani, tornarà al decoro, alla bellezza e alla piena fruizione, in sicurezza, di cittadini e turisti”.
​Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Francesco Italia: «Un altro degli impegni assunti e mantenuti dell’assessore Falcone e dal governo Musumeci – ha commentato – per un intervento che attendevamo da tempo e che avevamo ripetutamente richiesto. La passeggiata sarà riqualificata secondo un progetto pienamente coerente con la banchina e alla fine avremo, prima dell’estate, un Foro Italico ristrutturato e fruibile».




Covid, il bollettino: 32 nuovi positivi in provincia di Siracusa, 185 casi totali nel capoluogo

Sono 32 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. Torna alta l’attenzione nella zona montana ed a Palazzolo Acreide in particolare, dove il vicesindaco Maurizio Aiello ha invitato a non dimenticare le misure base di contenimento: mascherina, igienizzazione della mani e distanziamento. Tornano sotto controllo invece i numeri a Sortino, dove sono 32 i casi attivi.
Una settantina i positivi attuali a Floridia, 17 a Solarino, 55 a Melilli, 56 ad Augusta, 14 a Priolo. La situazione nel capoluogo: gli attuali positivi sono 185 (-6). I siracusani ricoverati per covid sono 12, 2 in terapia intensiva (fascia d’età 60-69 anni).
Sono 514 i nuovi casi in Sicilia, a fronte di 13.927 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 10.778 (+396). I guariti sono 118, non si registrano nuove vittime. Negli ospedali sono 393 i ricoverati (+14), 41 in terapia intensiva (+1).
Sul fronte del contagio nelle singole province: Palermo 175 nuovi casi, Catania 174, Messina 55, Siracusa 32, Ragusa 24, Trapani 7, Caltanissetta 12, Agrigento 25, Enna 10.