Atti persecutori nei confronti della ex moglie, arrestato un 39enne a Palazzolo

Una donna vittima di atti persecutori, si è rivolta ai Carabinieri di Palazzolo Acreide per porre fine al suo calvario. Ha denunciato il suo ex marito e le indagini condotte hanno permesso di ottenere il divieto di avvicinamento alla donna, emesso dalla Procura di Siracusa.
Ma il 39enne ha subito disatteso quel provvedimento, che ha tentato di avvicinare la sua ex, facendosi trovare nei luoghi da lei abitualmente frequentati.
Il comportamento del 39enne e le conseguenti ripetute violazioni alle prescrizioni a lui imposte, sono state segnalate dai Carabinieri alla magistratura che ha aggravato la misura cautelare a suo carico sottoponendolo agli arresti domiciliari. I Carabinieri di Palazzolo hanno quindi arrestato l’uomo.




Per giocare alle slot machine evade dai domiciliari: nuovo arresto per un 42enne

Aveva deciso di evadere dagli arresti domiciliari per andare a giocare alle slot machine di un bar del centro di Siracusa. Ma il 42enne siracusano è stato sorpreso da agenti delle Volanti che lo hanno arrestato per evasione.
Nonostante la misura restrittiva della libertà personale, non faceva nulla per passare inosservato ed anzi – spiegano gli investigatori – teneva un comportamento “molesto” tanto da destare l’attenzione dei poliziotti. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato nuovamente posto ai domiciliari e quindi riaccompagnato a casa.




Siracusa. Ancora droga sequestrata in via Santi Amato: i poliziotti “sfiancano” gli spacciatori

Non arretra di un centimetro la Questura di Siracusa nell’azione quotidiana di contrasto dell’odioso fenomeno dello spaccio di droga. I controlli ed i sequestri sono all’ordine del giorno per scoraggiare – insieme agli arresti – chi lucra su di una dipendenza illegale.
Agenti delle Volanti, intervenuti in Via Santi Amato, hanno rinvenuto e sequestrato 9 dosi di cocaina, 9 dosi di crack e 29 dosi di marijuana, pronte per essere vendute agli assuntori della zona. I continui sequestri sfiancano la rete clandestina di vendita ed approviggianamento.




Rischia di annegare nei sottopassi del circuito: l’auto affonda, lui salvo

Ha rischiato davvero grosso l’uomo che alla guida della sua Dacia Duster si è ritrovato sommerso dalle acque ancora acconcate nei sottopassi del circuito, in via Ascari.
Solo grazie alla sua agilità è riuscito a mettersi in salvo, quando ormai l’auto si era letteralmente inabbissata. Il solo tettuccio era visibile quando sono arrivati i soccorsi della Protezione Civile che, senza sosta, da ormai quasi 40 ore sta operando sul territorio senza sosta. Per recuperare la vettura, sono arrivati i Vigili del Fuoco.
Poteva davvero essere una tragedia. La pioggia che è caduta incessante su Siracusa ha trasformato quei sottopassaggi in una trappola. La strada da ieri mattina è chiusa al traffico. “Non c’era nessuna transenna”, ha raccontato l’uomo ai soccorritori. Non è un siracusano del capoluogo e non conosceva la pericolosità di quel tratto. “In effetti la transenna è stata spostata. Qualcuno ha pensato bene di passare ugualmente, mettendo tutti a rischio”, confermano i primi soccorritori. Secondo quanco dichiarato dallo sfortunato autoomobilista, aveva notato la presenza di una grande pozza ma ne aveva sottostimato la profondità.

L’invito rimane sempre quello di prestare massina attenzione alla guida. Le condizioni delle strade non sono ancora ottimali.




Rifatta tre mesi ma nuovamente chiusa: il ritardo peggio del maltempo in via Sacramento

Di nuovo chiuso il tratto di via Lido Sacramento recentemente oggetto di lavori di rifacimento. Il maltempo non fa sconti e l’eccessiva attesa prima di avviare il necessario consolidamento della scogliera su cui poggia la sede stradale presenta il conto.
Quel pezzo di strada che corre accanto al mare era stato interdetto al traffico da marzo scorso sino ai primi giorni di giugno. Una serie di lavori tampone erano stati completati, dopo un primo cedimento del piano stradale, dovuto ad un ingrottamento per erosione marina. Si attendevano per ottobre/novembre un progetto definitivo e lavori di messa in sicurezza per evitare un nuovo scivolamento della strada.
Arrivati quasi a novembre, però, non c’è traccia nè dell’uno e neanche degli altri. E la strada è nuovamente scivolata giù. Il tratto è nuovamente chiuso, con i residente costretti ad un lungo giro per tornare o spostarsi da casa. Nessuno si sorprenda, era tutto prevedibile. “Solo” la macchina pubblica è in evidente ritardo. Si doveva – e si poteva – evitarlo.




Dopo Apollo, la deputata Cannata (Fdi): “Regione a lavoro per lo stato di calamità”

“Il ciclone Apollo ha creato grossi disagi e criticità alla viabilità e tantissimi danni all’agricoltura, che si trova a fare i conti con l’ennesima calamità che rischia di mettere in ginocchio un settore fondamentale dell’economia siracusana”. Rossana Cannata, deputata regionale di Fratelli d’Italia, si è rivolta al capo della Protezione civile della Regione Siciliana, Salvo Cocina. In attesa di una prima ricognizione dei danni, “si allunga l’elenco dei Comuni interessati dallo stato di emergenza ai fini della richiesta a Roma della dichiarazione dello stato di calamità naturale. E’ necessario intervenire a sostegno dei privati e delle numerose imprese agricole e commerciali che hanno subito danni da quest’ondata di maltempo ancora in corso”.
La componente della commissione Attività produttive continua: “Sul fronte degli interventi di mitigazione di dissesto idrogeologico prosegue il lavoro del governo regionale per la messa in sicurezza dei versanti e la mitigazione del rischio idraulico, per prevenire esondazioni e allagamenti su strade e nei centri abitati, con importanti, nuovi finanziamenti deliberati anche nel territorio siracusano per un importo totale di 1.846.000, rispetto ai precedenti che si sono conclusi nei mesi di aprile e maggio. Si tratta di lavori di ripristino del regolare deflusso dei corsi d’acqua nella Cava Mammaleddi e Cava Eughini, ricadenti nel comune di Avola, di pulitura e messa in sicurezza nella Saia Baroni-Cava Bommiscuro, Saia Randeci e Fiume Tellaro nel territorio di Noto, di pulitura del torrente Canniolo e Mostringiano, su Priolo e del Fiume Anapo a Sortino. Caldo estremo in estate e maltempo anomalo in autunno – conclude l’on. Rossana Cannata – sono situazioni che devono porre l’emergenza climatica al centro dell’agenda europea e dei prossimi investimenti del Pnrr per porre rimedio a scenari drammatici”.




Medicane Apollo, chiusi i centri commerciali del siracusano: polemica per il ritardo

Sotto la pressione del medicane Apollo, con precipitazioni continue su tutto il territorio provinciale e strade allagate, il Centro di Coordinamento dei Soccorsi ha deciso poco prima delle 8.30 di questa mattina di chiudere tutti i centri commerciali della provincia di Siracusa.
A gran voce era stato richiesto il provvedimento, alla luce delle proibitive condizioni meteo e delle condizioni al limite della praticabilità delle strade di collegamento.
Alla fine, su richiesta dei sindaci, la cabina di regia provinciale attiva dalle 15 di ieri con il coordinamento della Prefettura di Siracusa ha dato l’ok per il provvedimento di chiusura di tutti i centri commerciali.
Polemiche, intanto, per il ritardo con cui è stata ordinata la chiusura dopo ore di intenso maltempo che hanno messo a rischio chi, già nella mattinata, aveva comunque raggiunto il posto di lavoro. I sindaci avevano proposto già ieri una soluzione di questo tipo, ma alla fine non c’è stata intesa tra tutte le istituzioni presenti alla riunione in videoconferenza.




La Prefettura di Siracusa: “limitare gli spostamenti per lavoro”, uffici pubblici in smart working

“Limitare al massimo gli spostamenti da e per i luoghi di lavoro”. E’ quanto stabilito dalla prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, che presiede il Centro di Coordinamento dei Soccorsi in sigla CCS. Si tratta dell’organo principale a livello provinciale, deputato a determinare le linee da seguire durante eventi avversi che possono coinvolgere la popolazione. Ne fanno parte anche i sindaci, Protezione Civile, forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Azienda Sanitaria Provinciale, Anas ed Enel Distribuzione. L’unità di crisi sarà attiva per 24 ore.
“Allo stato non è prevedibile l’evolversi dei fenomeni eccezionali avversi” per cui – per ragioni di cautela e prudenza – è stato deciso di privilegiare modalità di lavoro agile “fino alla cessazione dello stato di allerta” in tutti gli uffici pubblici, “fatti salvi i servizi essenziali da rendere in presenza”.
Per quel che riguarda la zona industriale siracusana, “si sarà grati al presidente di Confindustria per la sensibilizzazione nel senso indicato che potrà porre in essere verso i propri associati”. Ovvero la Prefettura chiede anche alle raffinerie di far ricorso allo smart working ed a limitare il numero di lavoratori che dovranno raggiungere gli impianti.
Nessun passaggio specifico ulteriore dedicato al settore privato o del commercio, dove varrà quindi la sensibilità dei singoli imprenditori o delle singole aziende.
“Si raccomanda ai cittadini di adottare comportamenti responsabili, limitando gli spostamenti solo ai casi di stretta necessità, e di non esporsi a situazioni di rischio lungo le coste e in prossimità dei corsi d’acqua”, si legge in chiusura nella nota della Prefettura.




Siracusa e il medicane Apollo: la lunga notte della Protezione Civile

Le luci rimarranno accese tutta la notte nella sede della Protezione Civile comunale. Negli uffici di via Elorina, una lunga riunione operativa ha fatto da prologo all’avvio delle attività
studiate per preparsi a fronteggiare ore di intenso maltempo.
Tecnici comunali, associazioni e volontari di Protezione Civile, insieme all’assessore Sergio Imbrò, hanno diviso la città in zone di intervento e studiato i percorsi di “ronda” che verranno coperti dai mezzi di Protezione Civile. “Nessuno si allarmi più del dovuto, è una misura di cautela per assicurare immediata presenza ed intervento qualora dovesse essere necessario”, spiega Imbrò. Sarà una lunga notte, con l’unità di crisi comunale operativa h24, fino a cessata emergenza.
I servizi di perlustrazione interesseranno anche le frazioni. Inoltre, sono state attivate ronde della solidarietà per i senzatetto.
L’intensificazione del maltempo è attesa per la tarda serata, con fenomeni intensi sino alla mattina di sabato. Pioggia e vento, dicono gli ultimi avvisi. Ma vento quanto forte? “Dipenderà dalla traiettoria che il medicane seguirà man mano che si avvicina alle nostre coste. Potrebbe sfiorarci, come ci auguriamo, oppure passare proprio per Siracusa. Due situazione che determinerebbero raffiche di intensità diverse. In ogni caso – puntualizza Imbrò – non è il caso di farsi prendere dal panico. Serve solo prudenza e nessun azzardo. Stare in casa, quanto meno questa notte, e poi domattina massima prudenza”.
Attivo il numero verde di Protezione Civile: 800187500. “Utilizzatelo per emergenze reali, senza ingolfare la linea per piccole problematiche come un sacchetto di spazzatura che galleggia”, l’invito dell’assessore. “Pronti a fornire ogni assistenza, ma non c’è ragione per cui ci si debba far prendere dal panico”.




Maltempo: fino a domattina fermi i treni per Catania e Ragusa

In seguito all’allerta meteo rossa diramata dalla Protezione Civile, la circolazione ferroviaria sarà sospesa, in via precauzionale, nella giornata di domani 29 ottobre sulla linea Catania – Siracusa – Ragusa dalla mezzanotte alle ore 09:00 e sulla linea Ragusa – Canicattì dalla mezzanotte alle ore 13:00.
Aggiornamenti saranno disposti in base alle evoluzioni meteo.
Le squadre di tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), sono al lavoro da questa notte per presidiare le linee interessate dall’interruzione.