La Festa di Santa Lucia? Con le norme attuali niente da fare: si fiera, no processione

Si farà la processione per Santa Lucia il 13 dicembre, a Siracusa? Lo abbiamo chiesto a Pucci Piccione, presidente della Deputazione della Cappella che organizza ogni anno i festeggiamenti per la patrona. “Siamo tempestati di richieste. Con franchezza debbo dire che con le disposizioni oggi in vigore, le processioni non si possono fare. Fino al 31 dicembre c’è lo stato di emergenza, ma soprattutto una disposizione della Conferenza Episcopale Sicilia che vieta le processioni”, spiega in diretta su FMITALIA.
Se non ci saranno novità, allora, anche quest’anno salta la processione per Santa Lucia. “Forse il tema non interessa a livello nazionale. Ma io faccio un’altra valutazione”, aggiunge Piccione. “Si sono fatte aperture in questi mesi: stadi, discoteche al 50%, teatri al 100%. C’è uno spiraglio. Noi stiamo valutando, stiamo chiedendo per capire se riusciamo a farcela. Nonostante siamo in ritardo sui tempi dell’organizzazione, siamo pronti a correre se esiste una possibilità di fare la processione. Con tutte le garanzie: tamponi e green pass per i 48 portatori e per tutti i berretti verdi. Peraltro – prosegue il presidente Piccione – il sabato sera in Ortigia oggi c’è la stessa folla che ci sarebbe per la processione. Solo che la processione è un modo diverso di assembrarsi, sereno e tranquillo. Non si cerca necessariamente il contatto”.
La festa della patrona rappresenta, per tradizione, anche un momento di pacificazione per una Siracusa spaccata in questi mesi come mai prima: dalla politica al green pass. “Per questa città, per la situazione che sta vivendo, probabilmente Santa Lucia può essere un elemento di serenità”, conferma Pucci Piccione. “La festa si farà, nel suo aspetto prettamente religioso. Giorno 13 dicembre, ad esempio, confermata la messa in Cattedrale ma con il contingentamento richiesto. Garantisco ancora che se ci sarà uno spiraglio, saremo pronti anche per organizzare la processione”.
In ogni caso, il 13 dicembre il simulacro si affaccerà dal sagrato. Lucia volgerà ancora una volta lo sguardo verso Siracusa. “Lucia vuole vedere la sua città. E poi deve prendere aria, sempre chiusa in Cattedrale…”, dice tra il serio ed il faceto Pucci Piccione.
Può sembrare un paradosso ma mentre la processione resta, al momento, vietata, è arrivato nelle ore scorse il via libera per la fiera di Santa Lucia. Tornano le bancarelle nella piazza omonima, alla Borgata. Da anni si chiede di adeguare ai tempi l’appuntamento mercatale, identico a sè stesso da troppi anni. Le migliori fiere di Santa Lucia restano quelle del nord Italia. Quella di Siracusa rimane una casbah disorganizzata e poco omogenea, per nulla identificabile rispetto ad altre. Anche gli stessi venditori ambulanti sono pronti a sposare un qualcosa di nuovo che, però, non è stato ancora proposto.




Via Calabria, dopo il crollo: via alla rimozione dei detriti. Conta dei danni: circa 200mila euro

Sono iniziate questa mattina in via Calabria le operazioni di rimozione dei detriti causati dall’esplosione del muro perimetrale dell’ex convento. Con l’ausilio di un bobcat, le grosse pietre ed i pezzi di muro rovinati sull’asfalto, vengono caricati su di un camion che si occuperà del corretto smaltimento in discarica. Nelle ore immediatamente successive al crollo, i detriti erano stati spostati ai margini della strada resa così nuovamente percorribile. Sabato mattina, intanto, hanno fatto rientro nelle loro abitazioni le 5 famiglie che erano state evacuate perchè l’onda d’acqua arrivata da Grottasanta aveva invaso le loro case.
Sul fronte della conta dei danni legati al nubifragio di venerdì scorso, una prima stima dell’ufficio tecnico comunale si aggira su circa 200mila euro. Per una valutazione più completa, in maniera guardinga, si attende il passaggio dell’attuale ondata di maltempo. Dopodichè si valuterà la richiesta dello stato di emergenza o calamità da inviare alla Regione. Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, sotto accusa per la mancata allerta di venerdì, ha intanto ricevuto un dettagliato report su quanto accaduto a Siracusa, in particolare in via Calabria.




Famiglie bloccate dal fango e auto in panne nella zona nord della provincia

Fino alla tarda sera scorsa, Carabinieri impegnati nella zona nord della provincia di Siracusa soprattutto per operazioni di soccorso per il maltempo. Hanno raccolto la chiamata di nuclei familiari rimasti isolati o automobilisti in panne a causa delle forti precipitazioni e del fango.
Sotto il costante coordinamento della Prefettura di Siracusa, con i Carabinieri anche Vigili del Fuoco e Protezione Civile. In particolare, le strade provinciali in direzione di Scordia e tra Carlentini e la frazione di Pedagaggi, non erano transitabili per la presenza di detriti, fango e alberi caduti.
In contrada Conte di Lentini, i Carabinieri hanno richiesto l’intervento di un’unità pluviale dei Vigili del Fuoco per soccorrere una famiglia rimasta bloccata dal fango. In contrada Xirumi una famiglia nell’attesa dei soccorsi è stata tranquillizzata dall’operatore della centrale operativa della Compagnia di Augusta tramite videochiamata.
Nonostante i notevoli disagi, tutte le operazioni di soccorso si sono concluse con successo.




Vaccini in farmacia, aperte le prenotazioni in provincia di Siracusa: ecco l’elenco

Da oggi in provincia di Siracusa è possibile sottoporsi alla vaccinazione anti-covid anche nelle Farmacie del territorio. Come previsto dagli accordi nazionali e regionali, in collaborazione con Federfarma, la direzione aziendale dell’Asp di Siracusa ha lavorato per avviare questa nuova fase della campagna di vaccinazione.
Al momento hanno aderito 30 farmacie ma l’elenco è in costante aggiornamento. “Questa importante collaborazione con i farmacisti, che ringraziamo sentitamente – dichiara il dg dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra – unitamente all’impegno profuso dai medici di medicina generale e dai pediatri, ci consentirà di dare una ulteriore accelerazione alla campagna vaccinale che ci ha consentito ad oggi di raggiungere una copertura del 79 per cento circa di prime dosi. Tenuto anche conto che il numero di adesione delle farmacie tenderà a crescere, tale iniziativa renderà la somministrazione dei vaccini ancora più capillare e fruibile nel territorio, anche per il rapporto diretto che le farmacie convenzionate hanno con i cittadini”.

Da oggi è possibile prenotare il vaccino:

A Siracusa:
Farmacia del Mare,
Farmacia Riggio,
Farmacia del Viale Via Grottasanta,
Farmacia Caruso,
Farmacia Favata,
Farmacia Tisia.

Ad Avola:
Farmacia Tre Leoni.

Ad Augusta:
Farmacia Conigliaro
Farmacia Monte Tauro.

A Pachino:
Farmacia Tafuri.

A Priolo:
Farmacia Vitale Carmelo & Figli SNC.

A Carlentini:
Farmacia Inserra Orazio & C SNC.

A Melilli:
Farmacia Cannata.

A Lentini:
Farmacia Cristo Re.

A Portopalo:
Farmacia D’Agata del Dr Lentini

Altre 15 farmacie partiranno a breve non appena saranno state completate le procedure. Per l’avvio delle attività ciascun farmacista aderente alla campagna di vaccinazione ha effettuato corsi di formazione teorico/pratico mediante apposito tutoraggio promossi dall’Asp di Siracusa.
La somministrazione dei vaccini nelle Farmacie, previa prenotazione, sarà effettuata secondo programmi di individuazione della popolazione target, con esclusione dei soggetti estremamente vulnerabili o con anamnesi positiva per pregressa reazione allergica grave/anafilattica.

ELENCO COMPLETO DELLE FARMACIE AD OGGI ADERENTI:
– Farmacia Agosta di Siracusa
– Farmacia Monte Tauro di Augusta
– Farmacia 24 Metri di Avola
– Farmacia Cappellani di Avola
– Farmacia Caruso di Siracusa
– Farmacia Catania di Floridia
– Farmacia Tre Leoni di Avola
– Farmacia Di Luca di Belvedere
– Farmacia Favata di Siracusa
– Farmacia Magro di Siracusa
– Farmacia Cannata di Melilli
– Farmacia Giliberto di Floridia
– Farmacia Inserra di Carlentini
– Farmacia Firrincieli di Canicattini Bagni
– Farmacia D’Agata di Portopalo
– Farmacia Lupo di Siracusa
– Farmacia Cristo Re di Lentini
– Farmacie Del Viale di Siracusa (3 sedi)
– Farmacia Nigro di Siracusa
– Farmacia Pollara di Lentini
– Farmacia Regina Elena di Lentini
– Farmacia Tisia di Siracusa
– Farmacia Riggio di Siracusa
– Farmacia Santa Panagia di Siracusa
– Farmacia Conigliaro di Augusta
– Farmacia Tafuri di Pachino
– Farmacia Valvo di Siracusa
– Farmacia Vitale di Priolo
– Farmacia Zecchino di Siracusa




“Siamo esasperati”, la protesta dei lavoratori appalto portierato. Da 8 mesi in attesa

Manifestazione spontanea dei lavoratori dell’appalto portierato e protocollo del Comune di Siracusa. I 14 dipendenti Ideal Service si sono dati appuntamento questo mattina a Palazzo Vermexio per sollecitare una soluzione di una vertenza che si trascina da mesi. “Siamo esasperati”, raccontano mentre attendono notizie dall’amministrazione comunale.
Da oltre 8 mesi sono in cassa integrazione, in scadenza il primo novembre. Non si è ancora proceduto all’aggiudicazione della gara per la prosecuzione del servizio. “Da mesi questi lavoratori vengono rimbalzati dagli uffici e dalla politica”, accusa Alessandro Vasquez, segretario provinciale della Filcmas Cgil. “Sono in fremente attesa della determina che potrebbe porre fine a mesi di mortificazione salariale. Oggi, ci auguriamo, la svolta positiva”, prosegue.
I lavoratori, però, temono un cambio contratto senza tutele, anche relative al tipo di inquadramento. Sullo sfondo, le polemiche sulla gara ed il relativo affidamento, con minacciati ricorsi all’Anac – autorità anticorruzione – prospettati da una delle ditte partecipanti.
Intanto, questa mattina, il sit-in nel cortile di Palazzo Vermexio, sede del Comune di Siracusa.




Commemorazione dei Defunti: ingressi contingentati al cimitero, obbligo di mascherina

In occasione della Commemorazione dei defunti, il cimitero comunale di Siracusa domenica 31 ottobre, lunedì 1 e martedì 2 novembre resterà aperto dalle ore 7 alle 19.
Anche quest’anno, limitazioni e prescrizioni legate all’emergenza Covid 19. Per quanto riguarda l’accesso sarà solo pedonale ed avverrà dai tre cancelli della struttura, dove il servizio di Protezione Civile comunale predisporrà un percorso transennato con segnaletica orizzontale per regolamentare i flussi in entrata ed in uscita. Essendo il cimitero un’area aperta viene richiesto ai cittadini il rispetto delle tre misure cardine per la prevenzione, e cioè l’uso della mascherina, il distanziamento interpersonale ed il lavaggio delle mani. Pertanto i visitatori hanno l’obbligo della mascherina regolarmente indossata, di sanificare le mani con il gel posto all’ingresso, di mantenere la distanza sociale di almeno un metro in prossimità delle fontanelle, e di evitare gli assembramenti sia all’interno che all’esterno del cimitero.
I volontari delle diverse associazioni che presteranno servizio provvederanno a supportare la Polizia municipale nell’attività di controllo dell’osservanza delle prescrizioni, ad assicurare tutta l’assistenza richiesta a favore delle persone disabili che




Siracusa. Minacce e atti persecutori, denunciato un uomo: aveva pistola lancia-razzi

Un siracusano è stato denunciato per detenzione illegale di arma da sparo. Sono stati gli agenti delle Volanti ad intervenire e deferire l’uomo, a seguito di una segnalazione di una donna vittima di minacce ed atti persecutori. Al controllo, è stato trovato in possesso di una pistola lancia-razzi. Nei giorni scorsi diversi sono stati i sequestri di arma clandestina operati dalla Polizia di Siracusa, impegnata in una attenta stretta ai fenomeni di criminalità comune.
Durante i controlli di routine, intanto, un 31enne posto venerdì scorso ai domiciliari è stato arrestato di nuovo, questa volta per evasione. A lui era contestato in precedenza lo spaccio di droga.
Altre due persone sono state denunciate, invece, per aver violato gli obblighi limitativi della libertà personale cui sono sottoposte.
Inoltre, a seguito di uno dei tanti controlli operati su strada, due giovani sono stati denunciati per guida senza patente ed altrettanti sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa competente per uso personale di stupefacenti.




Allerta meteo rossa:domani scuole chiuse, poi controlli di agibilità

Le scuole di ogni ordine e grado domani rimarranno chiuse a Siracusa (inclusi gli asili nido pubblici e privati). La decisione è stata presa e viene formalizzata con una ordinanza. Previsto un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo, con allerta rossa. Motivo per cui, senza esitazione, alla lettura del bollettino e delle previsioni disponibili è stato subito dato il via libera al provvedimento.

“Tale decisione-spiega il sindaco, Francesco Italia- assunta in condivisione con i sindaci della provincia e con ordinanza sindacale, è legata alle condizioni meteo avverse previste in queste ore per cui è necessario effettuare un controllo di agibilità degli istituti prima di renderli nuovamente fruibili”.

Analoga ordinanza è stata adottata dal sindaco di Canicattini Bagni, Miceli.
Intanto, dalle 18 di oggi associazioni di protezione civile allertate e pronte ad intervenire in caso di necessità. Attivato il centro operativo comunale per monitorare la situazione.
Completato nelle ore scorse il primo censimento dei danni arrecato dal nubifragio di venerdì.
Scuole chiuse anche a Priolo, con ordinanza del sindaco Pippo Gianni.

 




Il giorno dopo il nubifragio su Siracusa: perchè è “esploso” il muro di via Calabria?

Dopo lo scampato pericolo, bisogna ora chiedersi perchè il muro perimetrale dell’ex convento di Grottasanta sia rovinato al suolo, seppellendo con i detriti auto e asfalto di via Calabria. Quel crollo improvviso quanto violento poteva trasformarsi in tragedia. “Il muro è letteralmente esploso”, raccontano i residenti rientrati nelle loro case nelle prime ore di questa mattina.
Se qualcuno si fosse trovato in strada quando il muro è schiantato al suolo, sotto la spinta dell’acqua piovana acconcatasi alle sue spalle, oggi probabilmente non potrebbe raccontarlo. “Ci è andata bene”, ripetevano ieri sera tecnici e volontari della Protezione Civile comunale, tra i primi ad arrivare sul posto e gli ultimi ad andare via.
Ed in effetti le foto e i video che mostravano le condizioni della zona subito dopo il crollo parlano da sole. Detriti scagliati come proiettili a metri di distanza, un’onda d’acqua che ha invaso case e giardini.
Cerchiamo di capire, con l’ausilio di un breve video, perchè potrebbe esser crollato con tale violenza il muro di via Calabria.




Rientrate nelle loro case le 5 famiglie evacuate, assistenza fornita dall’assessore Imbrò

Questa mattina presto hanno fatto rientro nelle loro abitazioni le 5 famiglie evacuate da via Calabria, dopo il crollo del muro dell’ex convento. L’onda d’acqua che ha causato quel cedimento, ha investito le loro case, allagandole. Pompe idrovore della Protezione Civile a lavoro per ore. I 5 nuclei familiari hanno trovato ospitalità da amici e parenti.
Con stracci e secchi hanno iniziato a ripulire le loro case, invase da un piccolo tsunami. Tutto è in disordine, le cose ammassate nelle stanze, posate sui ripiani in alto, protette con buste di plastica. Le procedure per i rimborsi non saranno purtroppo brevi. C’è chi ha perso anche l’auto, sepolta sotto i detriti del muro.
Questa mattina ad aiutarli ed a portare parole di conforto c’era l’assessore alla Protezione Civile, Sergio Imbrò. Terminata una riunione operativa nella sede di via Elorina, per prepararsi alla prossima ondata di maltempo, si è poi recato nuovamente in via Calabria per assistere e rassicurare le famiglie colpite.
Già ieri pomeriggio era stato il primo ad arrivare sul luogo del crollo, insieme ai mezzi ed ai volontari di Protezione comunale. Ha fatto quello che ogni amministratore avrebbe dovuto fare: andare, incurante delle critiche. C’è stata tensione, sono volati anche insulti, nei minuti dell’emergenza. Ma con comprensione e disponibilità, alla fine, hanno finito per fidarsi reciprocamente: l’assessore da una, i residente dall’altra. E poi insieme, a tentare di rendersi utili, sistemare, pulire, organizzare, assicurare, rasserenare.
Nel rimproverato silenzio dell’amministrazione comunale – a cui viene contestata l’assenza di informazioni, notizie e parole durante e dopo il nubifragio – spicca senza dubbio il responsabile senso del dovere dell’assessore Imbrò. E non è neanche la prima volta. Durante la durissima stagione degli incendi era sempre in prima linea con i soccorritori. E così all’avvio della campagna vaccinale a Siracusa, con l’hub preso d’assalto e le code all’esterno. Solo per citare alcuni recenti esempi. Insomma, nel momento dell’emergenza l’amministrazione ha avuto il volto umano di Sergio Imbrò.
Per una strana abitudine della politica, che spesso non premia il merito, potrebbe rimanere assessore ancora per qualche settimana e poi cedere il posto per logiche di rimpasto e riequilibrio. E ancora una volta, così, la politica siracusana mostra quanto sa essere lontana dai siracusani.