Amministrative Sortino, riconferma per Vincenzo Parlato: “La gente ha capito”

Conferma a Sortino per il sindaco uscente Vincenzo Parlato. Sostenuto dalla lista “SosteniAmo Sortino” ha superato il 55% delle preferenze, a poche sezioni dal completamento dello spoglio. Nel suo quartier generale già partiti i festeggiamenti. “Sono davvero soddisfatto”, ripete sorridente. “I sortinesi hanno capito e apprezzato le cose che abbiamo fatto, anche sotto la pandemia. La nostra attività amministrativa non si è mai fermata”, dice a SiracusaOggi.it il riconfermato Parlato. Poi un accenno alla campagna elettorale, divenuta aspra nella sue battute finali a Sortino. “Qualcuno ha deciso di usare toni squallidi. Ma la gente oramai sa comprender e distinguere. I processi non si fanno in piazza…”.




Amministrative Ferla, terzo mandato per Giansiracusa: ha sconfitto l’astensionismo

Terzo mandato a Ferla per Michelangelo Giansiracusa. Era l’unico candidato sindaco, ma se non si fosse raggiunto il quorum dei votanti non sarebbe stato valido l’esito della tornata elettorale. Ha sconfitto, quindi, il partito dell’astensionismo. La sicurezza dei numeri era arrivata già nella serata di ieri, grazie all’alta affluenza al voto registrata nella piccola Ferla. Poco prima della chiusura delle urne, Giansiracusa ha festeggiato con la tradizionale bottiglia di champagne. Questo il suo commento a caldo per SiracusaOggi.it:




Covid: dipendenti contagiati, chiusura temporanea per il centro senologico di Priolo

Il centro senologico “Rinaldo Frangi” di Priolo Gargallo è stato momentaneamente chiuso a causa del covid. Un piccolo cluster di contagio, con alcuni dipendenti risultati positivi. E’ il sindaco Pippo Gianni a comunicare l’avvenuta chiusura temporanea. “I locali saranno sanificati e tutto il personale verrà” sottoposto a tampone”, spiega. Per limitare il disagio, si sta già lavorando all’idea di sostituzioni a tempo determinato tra il personale, in modo da poter far ripartire in sicurezza l’attività del centro. “Aspettando la guarigione dei dipendenti contagiati, ci siamo attivati per riaprire prima possibile il Centro Senologico, richiedendo la presenza temporanea di nuovo personale”, conferma il sindaco Gianni.

foto archivio




Covid, il bollettino: 20 nuovi positivi in provincia di Siracusa, 231 in Sicilia

Sono 20 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa rilevati nelle ultime 24 ore. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute. A Priolo, a causa della diffusione del contagio tra alcuni dipendenti, chiuso temporaneamente il centro senologico. Nel capoluogo gli attuali positivi sono 172, 2 in meno rispetto al dato di ieri. I siracusano ricoverati per covid sono 17, 1 in terapia intensiva.
In Sicilia sono 231 i nuovi casi di covid registrati nelle ultime 24 ore su 12.558 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 10.653 (-95). I guariti sono 321, 5 i decessi. Negli ospedali sono 387 i ricoverati (+9), 42 in terapia intensiva.
Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 30 casi, Catania 97, Messina 3, Siracusa 20, Ragusa 12, Trapani 35, Caltanissetta 23, Agrigento 5, Enna 6.




Nuovo Ospedale di Siracusa, affidati i servizi di supporto tecnico amministrativo e committenza

Si rafforza la squadra tecnico-amministrativa della struttura commissariale incaricata della realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Con decreto del prefetto Giusi Scaduto, commissario straordinario dell’opera, sono stati affidati alla Conteco Check di Milano i servizi di supporto tecnico-amministrativo e di committenza ausiliaria al Rup. L’importo contrattuale è di 908.255,58 a cui aggiungere 207.808 euro di iva al 22% e gli obblighi previdenziali (36.330,22 euro). La Conteco – si legge nel sito internet aziendale – “è leader nelle attività di supporto alla Stazione Appaltante (Assistenza e Supporto al RUP), nel controllo e nella certificazione della qualità della progettazione (Verifica del Progetto ai fini della Validazione) e della realizzazione di opere (Alta Sorveglianza, Controllo Tecnico in corso d’opera, Controllo Qualità di seconda e terza parte) nei settori edilizio, infrastrutturale e industriale”. La società milanese “è in grado di mettere a disposizione una struttura tecnica consolidata, multidisciplinare e interdisciplinare di Ispettori interni legati da anni in rapporto di esclusiva, senza pari tra gli Organismi di Ispezione di Tipo A, composta da ingegneri, architetti e tecnici specializzati oltre che da esperti in materie economiche e giuridiche di elevato profilo professionale e con esperienza ultradecennale maturata in contesti nazionali e internazionali”.
In attesa della definizione del contratto, si procede all’avvio del servizio in urgenza nel rispetto delle previsioni di legge relative a disposizioni acceleratorie e di semplificazione.
L’allargamento della struttura di lavoro si è resa necessaria per via della natura multidisciplinare dell’intervento di realizzazione del nuovo ospedale, con alto contenuto tecnologico. Considerata la ristrettezza della struttura commissariale, la Stazione Appaltante ha ritenuto imprescindibile “l’allargamento dell’ufficio del Rup con l’affidamento dell’attività di supporto tecnico-amministrativo e di committenza ausiliaria”.
“Entro 10 giorni dall’affidamento” la Conteco Check dovrebbe essere in grado di supportare il Rup in tutte le attività tecniche, amministrative, economiche e legali solitamente in carico al solo responsabile unico del Procedimento. Questi, secondo il codice dei contratti, ha “la diretta responsabilità e la vigilanza per le fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione di ogni singolo intervento per la realizzazione di opere pubbliche”.
La struttura di affiancamento dovrà anche occuparsi – tra le altre cose – delle procedure autorizzative, di variante urbanistica, di esproprio e di rendicontazione che appaiono lo scoglio principale verso la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. E poi ancora di una serie di attività di verifica, analisi e controllo collegate alle diverse procedure di gara per l’affidamento dei lavori di costruzione della attesa struttura sanitaria.
L’affidatario, nei fatti, avrà il ruolo di “Responsabile del controllo dello stato di avanzamento del progetto e
supporto gestionale dall’avvio delle attività”, fino al collaudo definitivo delle opere realizzate. L’incarico – specifica l’avviso – “si intenderà concluso a seguito dell’ottenimento del Certificato di Agibilità e deposito con
rilascio da parte dei Vigili del Fuoco della Scia Antincendio/CPI, nonché dell’approvazione del Certificato di
Collaudo dei lavori”.




Sette milioni di euro per il porto di Noto, nel borgo marinaro di Calabernardo

Sette milioni e 600 mila euro per il nuovo porto della città di Noto, nel borgo marinaro di Calabernardo. Il governo regionale ha inserito il progetto fra quelli finanziati a valere sui Fondi di sviluppo e coesione 2021-2027. Sarà così potenziato e ristrutturato il piccolo approdo a circa sette chilometri dal comune del Barocco patrimonio Unesco. A presentare l’opera è stato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, stamani nel corso di una conferenza stampa al municipio di Noto. Presenti il direttore del dipartimento regionale Infrastrutture, Fulvio Bellomo, e il sindaco Corrado Bonfanti.
«Quello che oggi realizziamo – ha spiegato Falcone – è un sogno infrastrutturale che si avvera per Noto e il suo splendido territorio, a cui finalmente si potrà accedere anche dal mare. Dopo l’impegno del Comune sulla progettazione e il via libera della Commissione Via, abbiamo potuto inserire il progetto nella nuova programmazione, coronando un’ambizione di lunga data di questa capitale del turismo siciliano. Ora proseguiremo con la definizione degli ultimi dettagli procedurali, per poi bandire la gara d’appalto al più presto. Dopo anni, interveniamo con una visione complessiva e chiara della portualità in Sicilia, investendo sulle naturali e finora inespresse vocazioni dei territori».
Attualmente l’approdo di Calabernardo non è attrezzato per l’approdo di diportisti e pescatori, mancando anche idonei banchinamenti. Al termine della conferenza stampa, Falcone, Bellomo e Bonfanti hanno compiuto un sopralluogo sul posto. «Il finanziamento del porto di Calabernardo – ha sottolineato il sindaco uscente Corrado Bonfanti – rappresenta un risultato strategico, di grande importanza per tutto il golfo di Noto, in termini di sviluppo e di potenzialità per il borgo e anche in termini economici e occupazionali. Sarà elemento distintivo di un processo che porterà in zona anche quel turismo legato al diporto, grazie all’impegno del governo Musumeci e dell’assessore Marco Falcone».




L’ex ministro Lucia Azzolina a Siracusa: “Green pass, meno divisioni e più unità sociale”

Nuova giornata siracusana per l’ex ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. La parlamentare del Movimento 5 Stelle ha visitato questa mattina la sede del Nautico di Siracusa, incontrando alcuni studenti e docenti nel cortile esterno. Poi un giro per gli ambienti scolastici, insieme al dirigente scolastico Pasquale Aloscari ed alla professoressa Mancuso. Poi ha raggiunto l’istituto comprensivo Quasimodo di Floridia quindi convengo sul bullismo nell’auditorium di contrada Vignarelli.
Sono sempre più frequenti le visite dell’ex ministro Azzolina a Siracusa. Anche da responsabile della Pubblica Istruzione ha sempre rivolto la sua attenzione verso queste latitudini che, peraltro, le hanno dato i natali. Le sue giornate siracusane sono destinate ad aumentare, avendo anche la dirigenza del comprensivo Giaracà, seppure al momento in aspettativa parlamentare. Segnali che lascerebbero pensare ad una sua volontà di tornare a “casa”, optando per la provincia di Siracusa come eventuale collegio elettorale.
Con Lucia Azzolina abbiamo parlato anche di green pass e tensioni sociali, nuove fake sui banchi a rotelle e – inevitabilmente – del futuro del M5s in Sicilia, alla luce di nuovi equilibri e forse nuove leadership nell’era del presidente Conte.




Lite in strada per la custodia del figlio, spunta un bastone: denunciate una 28enne e la madre

Una donna e la madre sono state denunciate a Noto dopo un incredibile alterco in strada, a Noto. Le due dovranno rispondere di oltraggio, resistenza e minacce a pubblico ufficiale oltre a percosse e rifiuto di fornire indicazioni sulle proprie identità personali.
tutto è accaduto in via Napoli, dove una pattuglia di Polizia in servizio di controllo del territorio ha notato un uomo e una donna che litigavano animatamente, davanti ad un bimbo che piangeva nel suo passeggino. Gli agenti hanno cercato di sedare l’alterco tra i due ex conviventi che litigavano per la custodia del piccolo.
La donna, di 28 anni, incurante della presenza degli agenti, avrebbe continuato ad inveire contro l’ex compagno sino a colpirlo con un forte schiaffo al volto. Ai poliziotti ha fornito un secco rifiuto alla richiesta di fornire le proprie generalità. A supportarla, dopo poco, è arrivata la madre 60enne armata di un grosso bastone con cui avrebbe minacciato i poliziotti e l’ex genero.
Gli agenti hanno faticato non poco per bloccare la donna che, una volta disarmata, è stata denunciata come la figlia. Il bastone, utilizzato dalla donna, è stato posto sotto sequestro.




Salute mentale, sit-in sotto la sede dell’Asp. Famiglie, operatori e utenti: “Attivare budget di salute”

“Non c’è salute senza salute mentale di comunità: servizi di prossimità e budget di salute”. Così c’era scritto sullo striscione srotolato questa mattina sotto la sede della direzione dell’Azienda Sanitaria Provincia di Siracusa. A darsi appuntamento in corso Gelone, in occasione della giornata mondiale della salute mentale, operatori, associazioni, operatori e utenti dei servizi sanitari di settore. Il sit in è stato organizzato dall’ente del terzo settore “Si può fare – Per il lavoro di comunità”, con il presidente regionale Tati Sgarlata in prima fila. “La pandemia ha messo alla luce tutte le difficoltà che già vivevamo in tema di assistenza psichiatrica a Siracusa e provincia. Allora abbiamo indetto il sit-in per sensibilizzare l’Asp di Siracusa affinchè ponga la giusta attenzione verso migliaia di famiglie che pagano un prezzo troppo alto in termini di disservizi e mancanza di progettualità”, spiega proprio Sgarlata.
Un primo dialogo con il dg dell’Azienda Sanitaria c’è già stato ma servono adesso i passaggi consequenziali. Come l’avvio delle procedure necessarie per dare applicazione alla legge sui piani terapeutici individualizzati, da attivare con il budget di salute. “La cornice normativa c’è, ma qui in Sicilia tarda l’applicazione”, sintetizza Tati Sgarlata. Tra le richieste, anche quelle di piante organiche professionalizzate per il settore della salute mentale. “Oggi assistiamo ad una carenza sempre maggiore di figure chiave come psicologi, assistenti sociali, terapisti della riabilitazione, nonché nei fatti di psichiatri”, spiegano i manifestanti.
Tra le rivendicazioni anche la riapertura del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura di Siracusa, “chiuso da svariati mesi” e ritenuto “servizio fondamentale per curare l’acuzie psichiatrica”. Non solo, chiesta anche la riapertura del centro diurno di Siracusa, “ridimensionato per non dire chiuso da 18 mesi per l’incapacità da quasi 2 anni di riparare i locali nei quali funzionava. Ad oggi vengono assistite 8 persone al giorno in locali inadeguati mentre prima ne venivano seguite 30 in locali adeguati”.
Il problema degli spazi riguarda anche il centro di salute mentale di Siracusa e la logistica di alcune strutture ospitate in provincia in locali ospedalieri che non sarebbero pienamente adeguati allo scopo. “Ancora oggi non si capisce la differenza tra intervento nel territorio e nella comunità ed ospedale”, aggiunge Sgarlata.




Anche il Partito Democratico di Siracusa chiede lo scioglimento di Forza Nuova

“Il Partito Democratico di Siracusa si associa alla richiesta di scioglimento di Forza Nuova, i cui leader sono stati arrestati all’indomani del violento assalto alla sede nazionale della Cgil a Roma e di tutte le organizzazioni che si ispirano al fascismo”. Con queste parole, il segretario provinciale del Pd, Salvo Adorno, si unisce al coro di quanti – soprattutto a sinistra – chiedono che il governo intervenga per mettere al bando il movimento di estrema destra.
“Questo genere di violenza – ha proseguito Adorno – rappresenta un vero e proprio attacco alla democrazia e un’azione eversiva contro la Repubblica antifascista e necessità di una presa di posizione ferma da parte di tutte le forze democratiche”.
Quasi scontato un messaggio di vicinanza alla Cgil. “Solidarietà al sindacato, da parte di tutto il Partito Democratico della provincia di Siracusa”.