Noto. Condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione, arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri di Noto hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Siracusa a carico di un 49enne. L’uomo è stato condannato per furto, evasione e trasporto illecito di rifiuti e dovrà scontare due anni e otto mesi di reclusione.
Rintracciato ed arrestato dai Carabinieri di Noto, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa dove permarrà per la durata della pena.




Incendio nella notte in viale Tisia, distrutta la veranda di un ristorante. Evacuate abitazioni

Un violento incendio ha distrutto nella notte la veranda esterna del Samà, un ristorante di viale Tisia, a Siracusa. Coinvolto parzialmente anche l’Hmora, pub adiacente. Ingenti i danni causati dalle fiamme al ristorante. L’origine del rogo sarebbe accidentale. Escluso il dolo, anche dopo la visione delle immagini di videosorveglianza. L’incendio avrebbe avuto origine da un cestino portarifiuti, forse una sigaretta non spenta avrebbe funto da “innesco”.

Mancavano pochi minuti alle 3 del mattino quando le prime chiamate sono arrivate al centralino dei Vigili del Fuoco. Le fiamme non si sono limitate ad attaccare la veranda del ristorante, con tutti gli arredi presenti. Hanno minacciato da vicino anche le abitazioni. Il calore sviluppato dall’incendio è infatti arrivato a deformare gli infissi degli appartamenti al secondo piano. Grazie all’attento lavoro degli agenti delle Volanti, è stato possibile organizzare in pochi minuti una evacuazione di sicurezza. Al piano ammezzato erano ospitate le ragazze di una casa famiglia. Quattro agenti delle Volanti sono rimasti lievemente intossicati e sono stati curati presso l’Ospedale Umberto I. Poche conseguenze, fortunatamente, per i residenti. “Le operazioni di evacuazione delle persone sono stare indispensabili e motivate, oltre che dalle dimensioni dell’incendio, anche dalla circostanza che nelle abitazione e nell’esercizio commerciale vi erano numerosi impianti di climatizzazione provvisti di gas facilmente infiammabile”, spiegano fonti della Questura di Siracusa.
Nei giorni scorsi, un altro incendio aveva causato danni all’interno del magazzino di un supermercato di largo Dicone. Anche in quel caso, si è trattato di un rogo accidentale, causato da un cortocircuito.




Riqualificazione viaria a Villasmundo, avviati i lavori di via Campidoglio e Vittorio Emanuele

Iniziati a Villasmundo i lavori di riqualificazione di via Campidoglio e via Vittorio Emanuele. Per la frazione di Melilli erano già stati stanziati 1,3 milioni di euro dalla giunta comunale per manutenzione viaria.
“Si tratta di un progetto – ha dichiarato il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – che ho fortemente voluto e che mira a riqualificare e rendere Villasmundo più bella, più innovativa, funzionale e vivibile. Nello specifico stiamo operando il prolungamento di via Campidoglio e la messa in posa di nuovi marciapiedi su via Vittorio Emanuele”.




Qualità dell’abitare, niente finanziamenti per Siracusa per pochi punti di valutazione

Sono stati assegnati i 2,8 miliardi a valere sul Pnrr per il programma sulla qualità dell’abitare. Il Ministero delle Infrastrutture ha pubblicato l’elenco dei 159 progetti di rigenerazione urbana e di edilizia residenziale pubblica ammessi a finanziamento e presentati da Regioni, Comuni e Città Metropolitane.
Siracusa aveva presentato due progetti ma non sono stati valutati in posizione utile per il finanziamento. Il primo ha ricevuto un punteggio (sui criteri stabiliti) che lo ha portato ad essere 168.o nella graduatoria, poco distante dalle posizioni utili. Il secondo 177.o. L’eventuale scorrimento della graduatoria potrebbe magari favorire uno dei due progetti preparati dai tecnici di Palazzo Vermexio in collaborazione con la Facoltà di Architettura e professionisti esterni Rimane comunque più una speranza che una realtà.
Il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) sui suoi canali social ha commentato con un eloquente “Peccato”, ripetuto tre volte. “Proveremo a rifinanziare il fondo nella prossima legge di bilancio così da poter avere risorse anche per i restanti progetti, tra cui quelli di Siracusa che si trovano comunque in buona posizione.
Questa esperienza serva da insegnamento per migliorare l’azione pianificatrice e strategica dell’amministrazione comunale. Il bando infatti, pubblicato nel novembre 2020, prevedeva punteggi ben precisi in base allo sviluppo ed elaborazione dei progetti”.




Con il coltello sotto casa della ex, arrestato stalker violento dai Carabinieri di Carlentini

Non è bastato il divieto di avvicinamento alla ex convivente disposto dall’Autorità Giudiziaria. In preda all’alcol, un pregiudicato 48enne si è presentato sotto casa della ex, minacciandola di morte con un coltello.
La donna, terrorizzata, ha chiesto aiuto al Numero Unico di Emergenza 112. Immediatamente sono giunti i Carabinieri che hanno sorpreso l’uomo, ancora sotto l’abitazione in possesso di un coltello di genere vietato.
Per lo stalker, risultato recidivo in quanto protagonista di analoga condotta un anno fa, si sono aperte le porte del carcere di Cavadonna dove è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa.




Covid, il bollettino: 50 nuovi positivi in provincia di Siracusa, 469 in Sicilia

Sono 50 i nuovi positivi al covid rilevati in provincia di Siracusa nelle ultime 24 ore. Non è il dato più alto oggi in Sicilia, dove Catania fa registrare un preoccupante 298. Nel siracusano sono Francofonte, Floridia, Avola e Siracusa le città con l’incidenza più elevata su base settimanale.
I dati di oggi del capoluogo: gli attuali positivi sono 174, 4 in più rispetto ad ieri; 18 i siracusani ricoverati all’Umberto I per covid, 1 in terapia intensiva. La fascia d’età più soggetta al contagio è quella 40-49 con 32 positivi e 2 ricoverati; poi la fascia 70-79 con 20 positivi, 5 ricoverati ed 1 accesso in terapia intensiva.
In Sicilia sono 469 i nuovi casi di covid registrati nelle ultime 24 ore su 14.977 tamponi processati. L’incidenza sale al 3,1%. Gli attuali positivi sono 11.198 (-582). I guariti sono 4.234, 3 i decessi. Sul fronte ospedaliero sono 405 i ricoverati (-10), 40 (-5) in terapia intensiva.
Questa la situazione nelle singole province: Palermo con 42 casi, Catania 298, Messina 15, Siracusa 50, Ragusa 10, Trapani 13, Caltanissetta 18, Agrigento 15, Enna 8.
Intanto sui suoi canali social il ministro Speranza annuncia di avere appena firmato l’ordinanza che riporta la Sicilia in area bianca.




Siracusa-Catania interdetta al trasporto merci pericolose da 5 anni, Ficara sollecita soluzione

Paolo Ficara, vicepresidente della Commissione Trasporti, chiede l’intervento del Ministero dei Trasporti per eliminare una situazione di disagio che si protrae da 5 anni ormai. “Da aprile 2016, a causa del furto di cavi di rame che hanno compromesso l’illuminazione e la funzionalità delle gallerie, ANAS ha interdetto il traffico all’interno delle gallerie autostradali del tratto Catania-Siracusa a tutti i mezzi che trasportano merci pericolose, obbligati così a percorrere la statale 114 sia in direzione Catania che Siracusa, attraversando zone oramai fortemente urbanizzate, come quella di Agnone Bagni che da allora è interessata dalla totalità del passaggio di tutte le merci pericolose. Un volume di traffico non indifferente considerando la presenza del polo petrolchimico e del porto di Augusta”, spiega Paolo Ficara.
Non solo, questa situazione “comporta da ormai 5 anni anche un aggravio di costi notevole per il settore della logistica che opera lungo quelle direttrici siciliane. Senza tacere l’ulteriore deterioramento della vecchia statale al transito di mezzi pesanti”, sottolinea nel suo intervento Paolo Ficara.
Una condizione analoga si è verificata lungo le autostrade A-18 Messina-Catania e A-20 Messina-Palermo, gestite in concessione dal Consorzio Autostrade Siciliane. Quest’ultimo ha però disposto con una ordinanza il transito delle merci pericolose, previo obbligo di comunicazione al CAS almeno 24 ore prima. “E’ difficile spiegare agli autotrasportatori perchè da 5 anni non possono transitare in una autostrada di costruzione moderna come la Catania-Siracusa ma possono farlo lungo la A/18 e A/20, realizzate decenni prima”.
Nelle scorse settimane anche una interlocuzione con la direzione siciliana di Anas, adesso la richiesta di intervento del Ministero dei Trasporti per “ripristinare la circolazione dei mezzi pesanti in tutta sicurezza” lungo la Siracusa-Catania.




Covid nel siracusano: incidenza, vaccini, contagi e ricoveri. I dati del report settimanale

“E’ plausibile pensare che la progressiva crescita della copertura vaccinale abbia contribuito alla flessione dei contagi in Sicilia”. Così gli esperti dell’Osservatorio Epidemiologico regionale rispondono alle domande sulla efficacia dei sieri anti-covid nel contrasto alla pandemia. Nel primo bollettino settimanale, dicono per la verità anche qualcosa in più. Ovvero che nella frenata dei contagi hanno giocato un ruolo anche fattori, “quali quelli legati alla riduzione della mobilità e dei contatti sociali tipici del periodo estivo, nonché una maggiore sensibilità e propensione da parte della comunità al ricorso ai DPI nelle modalità previste con l’introduzione della zona gialla”.
Motivo per cui, anche nelle prossime settimane da zona bianca occorrerà “mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale”, aggiungo dal Dasoe. Per essere ancora più chiari: “continua ad essere raccomandato, anche in presenza di popolazione vaccinata, il mantenimento di forme di distanziamento interpersonale e tutte le altre misure di mitigazione a livello di comunità accompagnato ad un maggiore ricorso ai DPI”.
Ma l’arma principale rimane il vaccino. “Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti”, si legge nelle conclusioni del bollettino settimanale, ricco di numeri ed analisi.
Per Siracusa e la sua provincia i dati sono ancora in chiaroscuro. Nella settimana di riferimento (27 settembre-3 ottobre) l’incidenza dei nuovi contagi è rimasta elevata: 64.71 ogni 100mila abitanti. Solo la provincia di Catania viaggia su medie più elevate (106.4 nuovi casi su 100.000 abitanti). Per copertura vaccinale, Siracusa è la terz’ultima provincia siciliana: 75,48% di prime dosi. L’ultima è Messina (71,54%), poi Catania (73,76%), quindi Siracusa e poi Caltanissetta (77,47%). La media regionale è del 78% di prime dosi.
Quanto ai ricoveri in ospedale, in provincia di Siracusa indicati 4 nuovi accessi in terapia intensiva (0,24% del totale degli attuali positivi) e 45 in regime ospedaliero ordinario (2,73% del totale degli attuali positivi). Dei nuovi ricoveri in Sicilia, nella settimana di riferimento, 36 (6.3%) riguardano persone che hanno completato il ciclo vaccinale; 40 (8.4%) persone vaccinate con una dose; 406 (85.3%) non vaccinati. In totale, i ricoverati in una settimana sono stati 476.
Quanto alla poco lusinghiera “classifica” provinciale dei contagio, è ancora Francofonte a trascinare i numeri del covid in provincia di Siracusa. Nonostante un forte contrazione dei nuovi positivi, l’incidenza di Francofonte è ancora altissima: 590,87 ogni 100mila abitanti (70 nuovi casi in settimana). Al secondo posto c’è Avola, con una incidenza di 190,21 (58 nuovi casi); poi Melilli 187.34 (25). A tre cifre anche Floridia con incidenza pari a 175,04 ogni 100mila abitanti (37 nuovi casi). Scorrendo ancora la lista: Sortino (84,09 – 7); Solarino (78,77 – 6); Canicattini (75,27 – 5); Siracusa (73,67 – 87); Augusta (69,59 – 24); Noto (63,18 – 15). Settimana di riferimento (27 settembre – 3 ottobre) a 0 nuovi contagi per Buscemi, Buccheri, Cassaro e Ferla.




Criminalità, il presidente dell’Antimafia a Siracusa: incontro a Palazzo Vermexio

Il presidente dell’Antimafia nazionale, Nicola Morra, domani sarà a Siracusa. Alle 17 incontrerà a Palazzo Vermexio i rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio ed i rappresentanti dell’antiracket, dopo la sequenza di episodi intimidatori ai danni di esercizi pubblici. Ad annunciare la visita di Morra è il deputato regionale Stefano Zito (M5s). All’indomani della bomba carta contro una tabaccheria di via Piave, l’esponente pentastellato aveva contattato il presidente dell’Antimafia.
“La presenza delle istituzioni è fondamentale in questi momenti e l’incontro di domani servirà non solo a fare un quadro chiaro e completo della situazione ma, soprattutto, a evidenziare l’importanza delle denunce. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia”, dice proprio Stefano Zito.
Nei giorni scorsi, il parlamentare nazionale Paolo Ficara (M5s) aveva presentato una interrogazione urgente sulla questione criminalità a Siracusa. “Ho richiesto interventi urgenti per dare man forte alle forze dell’ordine e alle loro meritorie attività di contrasto dei fenomeni criminali. L’incontro di domani pomeriggio con Nicola Morra è un altro passo in questa direzione”, dice Ficara.




Classi in quarantena a Melilli, il sindaco dispone la sanificazione dei plessi scolastici

Visto l’incremento esponenziale dei soggetti positivi nei plessi scolastici con la consequenziale messa in quarantena degli alunni, il sindaco di Melilli Giuseppe Carta, ha approvato la richiesta del responsabile Protezione Civile e disaster manager, Gaetano Albanese e ordinato un intervento urgente e straordinario di
sanificazione di tutti i plessi scolastici di Melilli centro, Villasmundo e Città Giardino nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 ottobre.
“Abbiamo ritenuto opportuno – ha dichiarato il Sindaco Carta – predisporre una sanificazione a tappeto delle nostre Scuole, una misura precauzionale per tutelare la salute degli studenti e di tutto il personale scolastico. Stiamo vivendo ancora una fase delicata, a causa del Coronavirus che purtroppo, da mesi, accompagna la nostra quotidianità”.