Il Teatro Comunale di Siracusa ha adesso un gestore, direzione artistica ad Orazio Torrisi

Arriva da Catania la società che si occuperà della gestione del teatro comunale di Siracusa. Il bando pubblico, dopo una sofferta genesi, è stato vinto da “Teatro della Città” rappresentato da Giorgia Torrisi. Si tratta di un centro di produzione teatrale nazionale, riconosciuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Siciliana che può contare sul direttore artistico Orazio Torrisi, già direttore del Teatro Stabile di Catania ed in passato nella terna di nomi al vaglio del Mibact per l’incarico di soprintendente Inda.
“Inizia una nuova e affascinante stagione per il nostro bellissimo Teatro comunale. La consegna di stamattina a chi lo gestirà con competenza e passione segna infatti un ulteriore passo avanti verso una piena valorizzazione di un autentico gioiello architettonico nel cuore di Ortigia e di un Tempio laico di cultura cittadina”, esulta l’assessore Fabio Granata.
“Abbiamo condiviso tutte le tappe fondamentali del suo recupero e con i dirigenti dell’assessorato abbiamo reso possibile questa gestione stabile e molto professionale, attraverso una gara pubblica e trasparente. Diamo il benvenuto a Orazio Torrisi, direttore artistico di grande esperienza, che avrà il compito di programmare da subito la vita del nostro teatro”.




Incendi, Ficara e Zito (M5s) incontrano il sindaco di Buccheri: “Sua esperienza importante”

Il parlamentare nazionale Paolo Ficara ed il deputato regionale Stefano Zito, entrambi del MoVimento 5 Stelle, hanno incontrato nei giorni scorsi il sindaco di Buccheri (Siracusa), Alessandro Caiazzo. I tre si sono confrontanti a lungo sul drammatico fenomeno degli incendi estivi, molti dei quali di origine dolosa. Proprio la cittadina montana della provincia di Siracusa è stata duramente colpita da roghi che hanno mandato in fumo ettari di preziosa vegetazione, risorsa primaria per l’economia locale.
“Il sindaco Caiazzo è stato uno dei pochi a denunciare pubblicamente gli interessi della mafia dei pascoli. Conosce luoghi e dinamiche ed ha una coraggiosa visione che condividiamo e sulla quale ci siamo confrontati, anche alla luce del decreto incendi, attualmente in discussione in Senato”, spiegano Ficara e Zito.
“Sappiamo bene che il fenomeno è spesso doloso e con dietro illegali appetiti. Con Caiazzo ci siamo confrontati sui vari livelli di responsabilità che dovrebbero portare ad una azione più sinergica tra istituzioni ed enti coinvolti, dalla Regione ai sindaci alle forze dell’ordine. Così i risultati arrivano, come hanno dimostrato, ad esempio, gli arresti effettuati a cavallo di ferragosto”, rimarcano i parlamentari cinquestelle.
“E’ indubbio però che il ruolo dei Comuni è fondamentale, attraverso la puntuale approvazione del catasto incendi, uno strumento che metterebbe un freno a questi fenomeni che tristemente si ripetono ogni estate. Purtroppo non tutti i Comuni si sono dotati di questo registro da aggiornare di anno in anno. Stiamo studiando soluzioni normative che possano facilitare il compito delle amministrazioni”, concludono Ficara e Zito.
Il decreto legge in discussione ridisegna una nuova governance del sistema di previsione e spegnimento che migliora e rafforza le azioni di prevenzione degli incendi, potenziando con 40 milioni di euro le componenti statali impegnate nella lotta attiva. Altri 100 milioni di euro per il prossimo triennio vengono stanziati per le aree interne e per i Comuni delle isole minori per la realizzazione di opere come postazioni di atterraggio dei mezzi di soccorso, vasche di rifornimento idrico, tracciati spartifuoco, vie di accesso che saranno considerate di pubblica utilità. Nuove misure di contrasto e prevenzione da attuare nei piani regionali sono poi il fuoco prescritto e la pratica del controfuoco. Previsto inasprimento a più livelli delle pene.




Turni di lavoro eccessivi, 30mila euro per un infermiere. Il Codacons lancia class action

Dopo il risarcimento ottenuto da un infermiere che si è rivolto al Tribunale del Lavoro di Siracusa, il Codacons lancia una azione collettiva aperta a tutti i sanitari siracusani. Il presupposto lo spiega il presidente provinciale dell’associazione dei consumatori, Bruno Messina. “Vi è la prassi illegittimamente praticata dalle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere di esigere dal proprio personale, medico ed infermieristico, l’espletamento di turni di pronta disponibilità in eccesso rispetto a quelli previsti dalla legge”.
Secondo il Codacons, avverrebbe che – malgrado il CCNL preveda un limite massimo di turni mensili di pronta disponibilità richiedibili ai medici (10) ed agli infermieri (6) – le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere violino costantemente tali limiti data la derogabilità della norma stessa.
Il Tribunale del Lavoro di Siracusa ha riconosciuto ad un infermiere, assistito dall’avvocato Salvatore Raciti, un risarcimento di oltre 30mila euro. La sentenza n. 691/2020 ( giudice Filippo Favale) ha accertato l’inadempimento contrattuale dell’Azienda presso cui l’infermiere lavorava ed il diritto di questi al relativo risarcimento per – scrive il giudice della sentenza – “il costante, ordinario e reiterato sforamento del limite previsto dalla legge di 6 turni/mese, e cioè un’eccezionale adibizione del ricorrente a turni di reperibilità oltre il limite contrattuale”
Questa sentenza, divenuta definitiva per mancata impugnazione, “si inserisce nel solco della sentenza della Cassazione n. 13935/2015 e della sentenza n. 160/2016 emessa dal Tribunale del Lavoro di Enna relativamente al personale medico”, spiega l’avvocato Raciti.
Per avviare un’azione collettiva di richiesta risarcimento, il Codacons ha istituito a Siracusa un apposito sportello, con sede in via Tisia Ronco II n. 4 al quale medici e infermieri potranno rivolgersi per tutte le info.




“La Mela di Aism” per battere la sclerosi multipla: come richiederle e donare a Siracusa

I volontari di Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sono pronti a tornare in piazza anche a Siracusa. Da venerdì 1 a lunedì 4 ottobre – giornata del Dono Day – anche a Siracusa gazebo per “La Mela di Aism”.
A fronte di una donazione di 9 euro, è possibile prenotare il proprio sacchetto da 1,8 kg di gustose mele rosse, verdi o gialle. Le prenotazioni sono possibili chiamando la sezione provinciale Aism di Siracusa al numero 0931 462393 oppure compilando il form online. I volontari porteranno le mele direttamente a casa dei richiedenti o potranno esserle ritirate nella sede di via Necropoli del Fusco o in piazza San Giovanni, dove sarà attiva la postazione per le quattro giornate. Altre postazioni sono previste anche in provincia: a Francofonte, Avola, Noto, Palazzolo Acreide.
L’Aism ringrazia sin da ora i volontari della Croce Rossa Italiana che forniranno il loro aiuto: il Comitato provinciale, con il commissario Francesco Messina, ed i diversi Comitati territoriali, Avola e Francofonte in particolare. Un ringraziamento anche alla Consulta comunale giovanile di Siracusa guidata dal presidente Nicolò Saetta. Ed infine i volontari di Angeli in moto, che da anni collaborano con Aism soprattutto nella consegna a domicilio.
L’iniziativa di sensibilizzazione e di raccolti fondi andrà a garantire e potenziare i servizi destinati alle persone con SM e a sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla.
La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante. Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. E’ una malattia che colpisce principalmente i giovani, di cui non si conoscono ancora le cause e per la quale non esiste ancora la cura definitiva.
Alla manifestazione è legato anche il 45512, il numero solidale di Aism i cui fondi raccolti oltre a sostenere la ricerca scientifica sulle forme gravi di sclerosi multipla andrà a sostenere il progetto “ripartire insieme” dopo l’emergenza, per essere ancora di più al fianco delle persone con sclerosi multipla e continuare a garantire le attività di AISM sul territorio, fondamentali per le persone con SM.




La piccola Buccheri sul tetto del mondo: miglior destinazione culinaria 2021 per la Wfta

Piccola ma “eccellente”: Buccheri è stata premiata con il Foodtrekking Award 2021. Ad istituire il riconoscimento è
la World Food Travel Association (WFTA), fondata nel 2003 come organizzazione non-profit e non governativa, considerata la principale autorità mondiale nel settore del turismo enogastronomico.
Dal 2016, anno di istituzione del premio, numerose sono le aziende del settore F&B, destinazioni, enti pubblici o organizzazioni che hanno ricevuto questo riconoscimento.
Buccheri si è aggiudicata il primo premio mondiale come migliore destinazione culinaria, in particolare per essere riuscita a promuovere, anche in periodo di pandemia, il successo dei suoi prodotti enogastronomici d’eccellenza mantenendo alta l’attenzione attraverso campagne di marketing territoriale, promozione social, blog, social media ed altri canali di comunicazione.
Nel 2015, sempre Buccheri era stata insignita del titolo di Capitale Mondiale dell’Olio Extravergine di qualità; nel 2018 aveva ottenuto il primo posto Nazionale quale Meta d’Eccellenza nell’abito del concorso 100 Mete d’Italia.
“Felice del prestigioso premio – commenta il sindaco, Alessandro Caiazzo – è frutto di un lavoro di squadra volto alla promozione del nostro territorio, legato profondamente ai prodotti tradizionali e ad un’enogastronomia d’eccellenza; inizia oggi un ulteriore percorso di promozione del nostro Comune come migliore destinazione culinaria al Mondo”.




San Michele Arcangelo, la Polizia celebra oggi il suo Patrono: cerimonia a San Giovanni

Questa mattina, nella chiesa di San Giovanni alle Catacombe, celebrato il Patrono della Polizia di Stato, San Michele Arcangelo. A presiedere la celebrazione, il cappellano della Polizia, don Giuliano Gallone.
Alla funzione religiosa hanno partecipato il Questore della Provincia di Siracusa, Gabriella Ioppolo, il Prefetto, Giusi Scaduto ed una rappresentanza di donne e uomini della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile del Ministero dell’Interno.
La cerimonia, celebrata anche in memoria di tutti i caduti della Polizia di Stato, si è svolta, come ogni anno, in un clima di raccoglimento e di sentita partecipazione
San Michele è stato proclamato Patrono della Polizia da Papa Pio IX il 29 settembre del 1949 ed è anche protettore della Gendarmeria vaticana.
È, inoltre, ricordato come difensore del popolo e viene rappresentato, dalla devozione popolare, come un combattente che, con spada e lancia sconfigge lo spirito del male.




Covid, il bollettino: 25 nuovi positivi nel siracusano, il contagio corre “solo” a Francofonte

Sono 25 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa, nelle ultime 24 ore. Continua la frenata del contagio visibile anche nei numeri del capoluogo dove gli attuali positivi scendono per la prima volta dopo mesi sotto quota 200: sono 191 (-29). Scendono anche i siracusani ricoverati all’Umberto I: 20, nessuno in terapia intensiva. Il che non significa che non ci siano pazienti intubati ma solo che non si trovano in TI siracusani del capoluogo. Ad Augusta, seconda città della provincia, sono 47 (-) gli attuali positivi, 8 persone ricoverate in ospedale. Rimane un caso a sè Francofonte: nella cittadina agrumicola schizzano a 266 gli attuali positivi, 12 le persone ricoverate. E la percentuale di vaccinati prima dose è la più bassa di Sicilia.
In tutta a regione sono oggi 553 i nuovi casi di Covid19 registrati, su 20.357 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 16.597 (-236). I guariti sono 776, 13 i decessi. Negli ospedali sono 596 i ricoverati (-19), 70 in terapia intensiva (-2).
Quanto alle altre province: Palermo 11 nuovi casi, Catania 306, Messina 100, Ragusa 19, Trapani 38, Caltanissetta 5, Agrigento 18, Enna 31.




Per vincere le resistenze no-vax il sindaco di Canicattini parla di covid e vaccini a scuola

A Canicattini il sindaco Marilena Miceli non lesina energie per scongiurare la zona arancione paventata per la fine del mese se non verrà centrato l’obiettivo del 75% delle vaccinazioni con prima dose. Dopo l’appello dei giorni scorsi, il sindaco ha incontrato gli studenti delle classi di scuola media del comprensivo Verga. Con loro, studenti dai 12 anni in su, ha parlato dei vantaggi della vaccinazione contro il covid.
Hanno partecipato anche l’assessore alla Salute, il coordinatore del locale Centro Vaccinale, Antonino Zocco, e la dottoressa Francesca Cassarino, medico di famiglia che ha aderito all’iniziativa. I genitori degli alunni hanno autorizzato la partecipazione dei figli all’incontro.
Attualmente solo il 69,96% dei canicattinesi ha effettuato la prima dose del vaccino e il 63,92% il trattamento completo. Il centro vaccinale è attivo il lunedì e il venerdì dalle ore 14 alle ore 19 ma questa settimana, sino al 3 ottobre, in via del tutto straordinaria, sarà aperto tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 19, tranne la domenica aperto dalle ore 9 alle ore 13.
«Incontro positivo – hanno dichiarato il Sindaco Miceli e l’assessore Scirpo – e i ragazzi si sono dimostrati attenti e curiosi. Le informazioni acquisite immagino saranno ora veicolate in famiglia e ognuno deciderà le azioni conseguenti. Noi ci auguriamo che tutti aderiscano alla campagna vaccinale, considerato che il vaccino è l’unico strumento possibile per garantire la propria salute e quella degli altri. Un grande atto di responsabilità che deve coinvolgerci tutti e verso cui dovremmo sentirci impegnati».




Venti secondi per un furto: la moto come un ariete, così rubano i registratori di cassa

Venti secondi per portare via il registratore di cassa. Le telecamere dell’impianto di videosorveglianza di una attività commerciale siracusana hanno ripreso nei giorni scorsi le veloce sequenza di furto. E’ notte, mancano pochi minuti alle 4 del mattino. Entrano in azione in due. Uno dei malviventi, alla guida di una moto, si scaglia contro la porta dell’attività, riuscendo ad aprirla dopo un paio di rumorosi colpi a mò di ariete. Il complice, pantaloncini corti e con il volto travisato, si lancia all’interno subito diretto verso la cassa. Afferra il registratore e la cassetta con il denaro e fugge. Venti secondi in tutto, dalla moto che sperona la porta alla fuga.

Magro il bottino, dopo la chiusura della cassa, al termine della giornata lavorativa, rimangono appena pochi spiccioli. Ma notevole è il danno causato all’attività commerciale. Questi piccoli episodi ripetuti – almeno 9 nel corso dell’ultima settimana – stanno contribuendo ad alzare il livello di inquietudine sociale, aumentando la percezione di insicurezza tra i commercianti. Non a caso, le associazioni di categoria hanno alzato la voce negli ultimi giorni e domani in Prefettura a Siracusa vertice del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica dedicato proprio all’allarme criminalità nel capoluogo tra furti e bombe carta.




“Più poliziotti per Siracusa”: il deputato regionale Cafeo scrive al sottosegretario Molteni

“L’escalation di violenze, intimidazioni e atti criminali che sta interessando Siracusa in questo periodo desta allarme e preoccupazione tra i cittadini e le attività commerciali spesso oggetto di queste azioni, per questo è arrivato il momento che le istituzioni diano delle risposte e dimostrino con i fatti la loro vicinanza”. Lo dichiara il deputato regionale Giovanni Cafeo (Lega).
“Ho scritto una lettera al sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, per sottoporgli le condizioni delle forze di polizia impegnate a garantire l’ordine pubblico nel nostro territorio in carenza di organico per oltre il 30% e impegnate al contempo su due importantissimi fronti, da una parte la lotta al Covid e la verifica del rispetto delle quarantene per i positivi, dall’altra le operazioni di riconoscimento e controllo degli immigrati sbarcati sulle nostre coste, spesso vittime di abusi e di criminali trafficanti di uomini”.
Per Cafeo è “una situazione difficile” che richiede un correttivo immediato, “incrementando personale e mezzi a disposizione del territorio, in modo da compensare lo sforzo straordinario chiesto alle nostre donne e ai nostri uomini, impegnati tutti i giorni con grande professionalità e senso del dovere in prima linea”.
L’obiettivo da ottenere è quello di avere “maggiori controlli sul territorio, oggi di fatto in mano a piccole bande che credono di poter comandare in città, ripristinando l’ordine e la legalità e tutelando così la cittadinanza”.