Contrasto allo spaccio in zona Arsenale: ai domiciliari una 40enne, denunciato il genero

Una donna di 40 anni è stata posta ai domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una mirata perquisizione domiciliare nella zona di via Arsenale, i poliziotti hanno trovato 21 grammi di cocaina e 3 grammi di hashish.
Nello stesso contesto, il genero 26enne della donna è stato denunciato perchè trovato in possesso di 1.392 euro, ritenuto probabile provento dell’attività di spaccio.
Denunciato anche un uomo di 41 anni trovato in possesso di 73 grammi di marijuana e di due piante della stessa sostanza.




Controlli sui marchi Doc e Igp, sanzioni in Sicilia: diffidato liquorificio siracusano

Ha toccato anche Siracusa l’operazione “Web” dei Carabinieri del Reparto di tutela Agroalimentare, contro i falsi marchi Doc e Igp e il non corretto uso di immagini e di informazioni per pubblicizzare prodotti la cui origine non è correttamente tracciata.
Il titolare di un liquorificio siracusano è stato diffidato ad eliminare dal proprio sito internet, nella pubblicità dei prodotti proposti, ogni riferimento alla denominazione “Arancia rossa di Sicilia Igp” perchè privo dell’autorizzazione da parte del relativo Consorzio di Tutela.
A Messina, il titolare di una distilleria è stato diffidato ad eliminare dal sito internet aziendale il riferimento all’utilizzo delle varietà di grani antichi siciliani per la produzione di vodka: l’approvvigionamento non è stato documentato; a Ragusa, il titolare di una ditta dolciaria, regolarmente iscritto tra i produttori del “Cioccolato di Modica Igp”, oltre ad essere sanzionato amministrativamente per la mancanza di un sistema idoneo a garantire la tracciabilità, è stato diffidato ad eliminare dal sito internet aziendale qualsiasi richiamo alla predetta indicazione geografica in relazione ad alcuni prodotti risultati non conformi al relativo disciplinare di produzione, quali “Fondente, Extra Fondente, al Latte “ e “Cioccolato Modicano”.




Solarino verso le Amministrative 2022: Peppe Germano candidato sindaco

Peppe Germano ufficializza la sua candidatura a sindaco di Solarino. Attorno al nome del vice coordinatore regionale di Cantiere Popolare è nata una coalizione politica che vuole porsi come alternativa all’attuale amministrazione. “L’esperienza politica consolidata negli anni, le relazioni personali che è riuscito a tessere, la capacità organizzativa e di mediazione, la capacità dialettica e la conoscenza della macchina burocratica fanno di Giuseppe Germano la persona ideale per tentare di risollevare le sorti della nostra città”, spiegano i sostenitori della candidatura ovvero Michele Gianni, Francesca Oliva, Salvatore Gibilisco, Angelo Amenta, Pietro Mangiafico, Sergio Pelligra, Nello Mortellaro, Concetto Giliberto, Giuseppe Tarascio, Michele Vasile, Angelo Eldo, Salvatore Vasques, Salvatore Mancarella e Francesco Barbagallo.
La neonata coalizione “rimane disponibile al confronto con le altre forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione. Solo con il dialogo spoglio di personalismi si potrà costruire un paese che abbia le caratteristiche di luogo vivibile, accogliente, in cui i servizi per i cittadini siano efficienti ed efficaci”.




Restauro della chiesa di San Paolo a Palazzolo, Francesco Tinè dona il progetto

Il presidente del Consiglio Comunale di Palazzolo, Francesco Tinè, ha donato alla comunità parrocchiale di San Paolo degli elaborati tecnici propedeutici all’attività di progettazione di un intervento di restauro. Da ingegnere, ha predisposto i progetti tecnici che riguardano il rilievo geometrico dei prospetti secondari, le planimetrie a varie quote dell’interno e le sezioni interne e rappresentano lo stato di fatto del bene architettonico. Sono presenti inoltre il rilievo dei degradi, dell’umidità ed una serie di dettagli costruttivi con le proposte progettuali per il restauro esterno ed interno della Basilica.
Il Comitato di San Paolo, dal suo canto, sta predisponendo una serie di richieste per l’avvio dell’elaborazione a titolo gratuito del progetto preliminare di restauro interno della Basilica che, una volta completato, avrà bisogno di un canale di finanziamento per poter tutelare un bene prezioso che necessità in tempi brevi di un importante intervento di restauro.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Gallo ha già assicurato il suo impegno nella ricerca del canale di finanziamento.




Sorpresi e arrestati mentre rubavano infissi da un casolare abbandonato ad Augusta

I Carabinieri di Augusta hanno arrestato in flagranza di furto aggravato un 24enne e un 28enne. Durante un servizio di controllo in contrada Pezzogrande, i militari hanno notato strani movimenti in un terreno abbandonato. Da un casolare, i due uomini stavano asportando infissi e altro materiale ferroso, caricandolo sul cassone di una motoape.
Per i due ladri è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.




Ex Province, si prosegue ancora con i commissari: a Siracusa proroga per Percolla

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha firmato, su proposta dell’assessore regionale alle Autonomie locali Marco Zambuto, i provvedimenti di proroga degli incarichi dei seguenti commissari straordinari delle ex Province.
Per quanto riguarda le Città Metropolitane, sono stati confermati Salvatore Currao a Palermo e Francesca Paola Gargano a Catania. Nelle Città Metropolitane i commissari hanno i poteri del Consiglio, dato che le funzioni di sindaco metropolitano e di presidente della Conferenza della Città metropolitana sono esercitate dai sindaci dei capoluoghi.
Nei sei Liberi Consorzi sono stati prorogati: Vincenzo Raffo (Agrigento), Duilio Alongi (Caltanissetta), Girolamo Di Fazio (Enna), Salvatore Piazza (Ragusa), Domenico Percolla (Siracusa) e Raimondo Cerami (Trapani). Qui i commissari esercitano le funzioni sia del presidente che del Consiglio.




Covid, il bollettino: 39 nuovi positivi nel siracusano, frena il contagio quasi ovunque

Sono 39 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. Nonostante la contrazione nel numero dei tamponi processati in Sicilia durante il fine settimana, trova conferme anche statistiche la frenata dei contagi nell’Isola. Ed in effetti sono altri adesso gli indicatori su cui si concentra la Regione, come i ricoveri e soprattutto le vaccinazioni. Sette cittadine siracusane so no particolarmente indietro rispetto all’obiettivo del 75% e rischiano di chiudere la settimana in arancione. L’elenco ed i numeri in un altro articolo di SiracusaOggi.it.
La situazione nel capoluogo. A Siracusa sono 220 gli attuali positivi (-4), 27 i ricoverati, nessun siracusano del capoluogo si trova in terapia intensiva. I ricoverati hanno dai 30 agli oltre 80 anni.
A Floridia sono 53 gli attuali positivi e 4 le persone ricoverate. Ad Augusta 47 positivi e 8 persone ricoverate. A Priolo sono 30 i casi totali attivi.
In Sicilia sono oggi 227 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore su 12.277 tamponi processati. Gli attuali positivi sono 16.833 (-170). I guariti sono 390, 7 i decessi. Negli ospedali siciliani sono 615 i ricoverati (+8), 72 in terapia intensiva (-1).
Sul fronte del contagio, i numeri odierne delle altre province: Palermo 73 nuovi casi, Catania 50, Messina 2, Ragusa 20, Trapani 17, Caltanissetta 14, Agrigento 4, Enna 8.




Servizio idrico, avanti con Siam. L’assessore Gradenigo: “col nuovo contratto decise migliorie”

Aggiudicata con determina la gestione del servizio idrico integrato della città di Siracusa. In attesa della stipula del nuovo contratto con Siam, l’assessore Carlo Gradenigo si toglie alcuni sassolini dalle scarpe. E ricordando le mille polemiche “che hanno accompagnato il nuovo bando con interventi durissimi da parte di ogni schieramento politico, accusando l’amministrazione di incompetenza, superficialità, di voler fare macelleria sociale”, rivendica quello che sarebbe il successo dell’operazione. “Abbiamo sempre affermato che l’unico modo che avevano i partecipanti per migliorare il servizio, ottenere un punteggio alto sull’offerta tecnica richiesta dal bando e di conseguenza aggiudicarsi la gara, sarebbe stato quello di aumentare il personale e non certo diminuirlo. Ma soprattutto che la clausola sociale applicata avrebbe apportato solo vantaggi a lavoratori e cittadini, essendo possibile ‘alle stesse condizioni economiche’ suddividere ed impiegare i dipendenti in settori e mansioni differenti da quelle attuali”.
E la prova della bontà di quell’assunto si troverebbe negli stessi atti di gara oggi pubblici. Alcuni estratti vengono rilanciati dallo stesso Gradenigo che riporta le posizioni di Siam come riportate nell’offerta tecnica allegata alla proposta di gestione. “I nostri dati si basano su una esperienza maturata dal 2015 ad oggi e l’unico modo per migliorare le prestazioni rispetto alla qualità contrattuale del servizio, sarebbe quello di ‘aumentare’ il numero di impiegati necessari”. Non viene però illustrato da Gradenigo cosa una simile dichiarazione di principio comporterà nei fatti. Di sicuro sarà creato uno “sportello elettronico” grazie ad una riorganizzazione interna del personale. “Mentre attualmente gli operatori dedicati allo sportello (front office) sono in numero di 7 unità – si legge sempre nelle carte . con la nuova organizzazione si prevede l’utilizzo di 1 sola unita per lo sportello fisico. I restanti operatori avranno il compito di verificare le pratiche pervenute tramite lo sportello elettronico”.
Gradenigo racconta di “mille pressioni” a cui l’amministrazione ha saputo resistere (Sindacati? Politica? Altro?) e loda l’aggiudicazione avvenuta di un bando nel quale “ad essere prioritari sono la qualità del lavoro, la qualità del servizio, la qualità dell’ambiente, la qualità dell’acqua, il telecontrollo, il revamping degli impianti, il piano triennale degli interventi, la riquotatura dei tombini stradali, il recupero e la gestione di tutte le fontane cittadine e di 1,5 milioni di euro all’anno in più per manutenzioni straordinarie a reti e impianti”.
L’offerta economica dell’aggiudicataria Siam oggi prevede il 4,1% di ribasso sul proprio corrispettivo annuale; il 20,01% di ribasso sul preziario regionale per i lavori. Per migliorare l’offerta tecnica è stata proposta l’installazione e manutenzione delle n°11 nuove docce temporizzate previste dal bando (Fanusa sbocchi 2/3/4, Arenella, Costa del Sole, Forte Vigliena, Sbarcadero, Punta Carrozza, Ognina spiaggetta, Fontane Bianche Spiaggetta e Via Taormina) aggiungendo ad ognuna di esse un semaforo UV per la misurazione e segnalazione della forza e pericolosità della radiazione solare durante le ore del giorno; l’installazione, gestione e manutenzione di tutte le 7 casette dell’acqua richieste dal bando, offrendo un ribasso del 100% sul costo di erogazione massimo fissato a 0,7€/lt. “Ciò vuol dire – spiega Gredenigo -che i cittadini potranno rifornirsi di acqua potabile a gratis da tutte le 7 nuove casette dell’acqua installate da Belvedere a Cassibile”. Siam ha realizzato uno studio di fattibilità per l’installazione di altre 9 casette dell’acqua aggiuntive, che porterebbero il totale a 16.
E ancora nell’offerta si parla di: 9000 kit di efficientamento per la riduzione del consumo idrico (rubinetti temporizzati, regolatori di getto) dei quali 4.500 per tutti gli istituti scolastici; 4.500 per gli uffici comunali; sconto del 3% in tariffa per gli utenti che dimostrano di attuare sistemi di risparmio idrico in casa propria; organizzazione di incontri annuali con le scuole sul tema del risparmio idrico e la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione con appositi spot che coinvolgano professionisti e attori da diffondere sui media locali e canali youtube; realizzazione di 5 nuovi sportelli distaccati Siam (Belvedere, Cassibile, Mazzarona, Santa Lucia, Zona Balneare) e impiego di alcune unità mobili per raggiungere particolari zone e utenti disagiati; revamping/aggiornamento impianti con acquisto e montaggio di nuovo Essiccatore a Vite in sostituzione della vecchia centrifuga Jumbo 4 presso Depuratore Canalicchio, aumentando capacità disidratazione fanghi, riducendo costi manutenzione e interruzioni.
“A questo – dice sempre l’assessore Gredenigo – va aggiunto il progetto esecutivo per l’eliminazione sversamento refluo depurato nel porto Grande; progetto esecutivo per il riuso condotta ex Cassa del Mezzogiorno e captazione acque Anapo (Pantalica) al fine di diminuire la pressione sulla falda insalinata e migliorare la qualità dell’acqua distribuita alla città di Siracusa e di conseguenza anche del refluo depurato la cui bassa salinità ne permetterebbe il riuso a fini agricoli; realizzazione condotta idrica acqua potabile da Cassibile a via delle Muse (Fontane Bianche); realizzazione condotta fognaria Via Bulgaria; realizzazione estensione rete fognaria e smaltimento acque meteoriche Via Marco Costanzo/via F. Juvara con recapito condotta Viale Zecchino; realizzazione sistema fognario via capo Passero e traverse via del Piombo (Plemmirio); realizzazione sistema fognario via Capo Stilo e via Capo Palinuro (Plemmirio); adeguamento e gestione impianto sollevamento reflui campo Protezione
Civile/ Ostello migranti (Cassibile); sostituzione contatori; adeguamento e messa a norma impianto sollevamento reflui urbani C.da Fusco ed altro ancora che verrà realizzato utilizzando le economie del plafond previsto per le manutenzioni straordinarie”.




Zona arancione, rischiano 7 cittadine siracusane: pochi vaccinati, contagi ancora alti

Sono 7 le cittadine siracusane che corrono il serio rischio di ritrovarsi in zona arancione a fine settimana. I numeri bassi della vaccinazione e l’incidenza di nuovi contagi covid potrebbero indurre il presidente della Regione a firmare l’ordinanza con restrizioni alla mobilità nei comuni siracusani di Canicattini, Ferla, Floridia, Lentini, Noto, Portopalo e Solarino. Francofonte è già zona arancione da inizio settembre e potrebbe restarci ancora per una ulteriore settimana. Il comune agrumicolo è un caso. Nonostante altri due decessi a causa del covid nelle ultime giornate, non decollano le vaccinazioni. Anzi, Francofonte è la capitale no vax siciliana. L’ultima rilevazione dell’Asp di Siracusa ha aggiornato la percentuale di prime dosi somministrate: 61,25% della popolazione target. Un dato lontano, lontanissimo dal 75% richiesto dalla Regione. Intanto, gli attuali positivi a Francofonte balzano a 249 e 16 sono i francofontesi ricoverati in ospedale per covid. La conferma dell’arancione – unica città in Sicilia al momento – appare quindi scontata.
Ma sorprendono le basse percentuali di Canicattini (68,76%), Ferla (68,11%), Floridia (69,07%), Lentini (68,32%), Noto (69,77%) e Solarino (67,31%). Proprio il sindaco di Solarino, Seby Scorpo, sconsolato allarga le braccia: “non so più cosa fare”, dice dopo decine di appelli, incontri e lettere inviate ai suoi concittadini. A Canicattini, il sindaco Marilena Miceli ha avviato una serie di appuntamenti nelle scuole e con i medici di famiglia nel tentativo di scongiurare la zona arancione. E non manca la polemica: “solo ora il centro vaccinale è aperto tutti i giorni, anche se solo per alcune ore nel pomeriggio. Fino ad ora, appena due pomeriggi a settimana. Certo che poi le percentuali sono basse…”, ha detto intervenendo su FMITALIA.
Sono più alte le percentuali di Melilli (70,52%), Carlentini (70,53%), Portopalo (71,85%) e Priolo (72,3%) ma non tali da mettere totalmente al riparo dal rischio di un provvedimento regionale come la zona arancione. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ne ha parlato senza mezzi termini nel corso di un video appello ai suoi concittadini.
Più tranquilla appare la situazione per il capoluogo. Siracusa è al 74,71% di popolazione vaccinata con una dose, il traguardo del 75% è quindi dietro l’angolo. La media provinciale è al 73,44%. Volano Palazzolo (83,32%) e Buscemi (82,56%).




Parcheggio Mazzanti, falsa partenza: incredibile, serve subito un progetto di variante

Falsa partenza per i lavori di completamento del piano a livello del terreno del parcheggio Mazzanti, a Siracusa. Dopo un ritardo iniziale dovuto alla necessaria rettifica di un errore nel decreto regionale di finanziamento, i lavori appena iniziati si sono dovuti subito arrestare. Cosa è successo? E’ emersa la necessità di una revisione del progetto. Una variante che, dopo una settimana di apertura del cantiere, è francamente difficile da comprendere o giustificare.
Qualcosa non era stata progettata nel modo corretto, si può ipotizzare. C’era, insomma, un errore. E questa variante deve essere sostanziale se si sono dovute bloccare le operazioni quando, alle volte, per lievi modifiche è consuetudine procedere con un assestamento nella perizia finale. La variante comporterà, inevitabilmente, nuovi ritardi. Per non incorrere in altri conteziosi con la Regione, sul modello del parcheggio Talete, la variante andrà comunicata all’ente finanziatore, ovvero appunto la Regione, che dovrà procedere con la necessaria presa d’atto.
Ad aggiudicarsi la gara d’appalto, sul finire dello scorso mese di maggio, era stata la Texe srl con un ribasso del 15,223% sull’importo a base d’asta (723mila euro). I lavori dovevano iniziare già a giugno poi è intervenuta la necessità do una rettifica per via di un errore contenuto nel decreto regionale. Sul finire di agosto l’apertura del cantiere ma dopo i primi giorni di lavoro, il nuovo stop. Incredibile ma vero, serve una variante. Senza voler fornire un facile alibi, potrebbe trattarsi dell’ennesimo segnale di un organico all’osso per il Comune di Siracusa, con i pochi progettisti superstiti sovraccarichi di impegni ed incarichi.
L’intervento di completamento era stato finanziato con 975mila euro nell’ambito del “Programma regionale destinato alle città con più di 30 mila abitanti che sono sede di porti, finalizzato a promuovere la realizzazione di parcheggi di interscambio per favorire il decongestionamento dei centri urbani e l’interscambio con il sistema di trasporto collettivo urbano ed extraurbano, la riduzione dell’inquinamento ed il risparmio energetico”. Il progetto presentato, finalizzato alla realizzazione di un parcheggio a raso di interscambio, prevede la realizzazione di 150 posti auto, di 40 stalli per motociclette, di 38 stalli per biciclette, di 5 colonnine per caricare i mezzi elettrici e di bagni autopulenti. Il parcheggio lato sud, inoltre, sarà terminal di 10 bus per il trasporto urbano. Doveva essere pronto nei primi mesi del 2022. Una previsione tutta da rifare.