Siracusa. Furti e bombe carta, Cna chiama il prefetto: “città sotto attacco della criminalità”

“Una città sotto attacco della criminalità e una sensazione di impotenza inaccettabile, specie per le micro e piccole aziende, già messe a dura prova dalla crisi economica: è evidente che non si può continuare in questo modo”. Così Gianpaolo Miceli e Santi Lo Tauro, rispettivamente segretario provinciale e presidente comunale di CNA Siracusa.
“Ogni giorno apprendiamo di azioni criminali a danno dei nostri imprenditori che, nella stragrande maggioranza dei casi, si rimboccano le maniche e ripartono con coraggio e determinazione, sobbarcandosi anche i costi di riparazione dei danni subiti – spiegano Miceli e Lo Tauro – ma l’idea di una città completamente abbandonata a sé stessa e in balia delle bande criminali non può essere accettata in alcun modo, per questo chiediamo un netto cambio di passo a tutela della legalità e di chi ha scelto di investire nel nostro territorio”.
“Chiederemo al Prefetto un incontro, per fare insieme il punto della situazione e studiare iniziative condivise a sostegno del comparto produttivo siracusano – concludono Miceli e Lo Tauro – ribadendo, qualora fosse necessario, la posizione di CNA Siracusa, da sempre in prima linea nella lotta alla criminalità”.




Sbarco di migranti a Marianelli: in 50 a bordo di una barca a vela arenata in spiaggia

Ancora uno sbarco di migranti sulle coste siracusane. A Marianelli, in territorio di Noto, a bordo di una barca a vela che si è arenata a pochi metri dalla costa sono arrivati 50 stranieri, tra loro anche una donna. Sono di nazionalità iraniana ed irachena. Sul posto sono stati subito sottoposti a tamponi e nelle prossime ore saranno trasferiti a bordo della nave quarantena in rada al porto di Augusta.
Le indagini sono affidate congiuntamente a Polizia e Carabinieri. Le forze dell’ordine sono impegnate nelle procedure di identificazione oltre che sanitarie. Dall’ascolto delle varie testimonianze cercheranno anche di verificare la presenza nel gruppo degli eventuali scafisti.
Ieri a Portopalo lo sbarco di 21 migranti, tutti uomini.

foto archivio




Covid a scuola, ancora altre classi in quarantena a Siracusa (8 ) ed in provincia (4)

Si allunga la lista delle scuole siracusane alle prese con classi in quarantena. Gli ultimi provvedimenti disposti dal Coordinamento Covid dell’Asp di Siracusa riguardano due classi dell’istituto superiore Filadelfo Insolera, una classe del comprensivo Nino Martoglio, una classe del comprensivo Raiti e persino una classe dell’asilo nido Paperotti. Tutti i compagni dei soggetti positivi dovranno osservare 10 giorni di isolamento, con lezioni in didattica a distanza. Previsto tampone molecolare prima del rientro in presenza.
Erano già in quarantena, nel capoluogo, una classe del liceo Gargallo, una del liceo Einaudi, una del Gagini. In provincia disposta nei giorni scorsi la misura della quarantena per una classe del Quasimodo di Floridia, della Dante Alighieri di Francofonte, della Columba di Sortino ed una scuola di Avola.




Siracusa. Pulizia caditoie stradali, nuova tranche di interventi: ecco le zone interessate

Con una nota stampa, Palazzo Vermexio aggiorna sull’andamento degli interventi di pulizia delle caditoie stradali a Siracusa. Lavori mirati a favorire il deflusso dell’acqua piovana in caso di precipitazioni intensi. “Programmati dall’Amministrazione comunale e dalla Tekra, la società incaricata del servizio, toccheranno diverse zona della città e saranno effettuata solo nelle ore notturne, dalle 22 alle 4 del giorno dopo. La prossima tranche è cosi programmata: domenica 26 settembre viale Tunisi e via Servi di Maria; lunedì 27 settembre viale Acradina, via Grottasanta e via De Caprio; martedì 28 settembre via Bengasi e via Don L. Sturzo; mercoledì 29 settembre viale Cassia, via Foti, via Boscarino e via Nanna”, riporta la nota inviata alle redazioni.




Tribunale di Catania: revocato il sequestro, Unigroup torna al siracusano Roberto Cappuccio

La Unigroup, una delle principali aziende alimentari di commercio all’ingrosso siciliane, torna a Roberto Cappuccio. Il Tribunale di Catania ha disposto la restituzione dei beni – tra cui l’azienda – all’imprenditore siracusano Roberto Cappuccio.
Difeso dagli avvocati Antonino e Bruno Leone, Carmelo Peluso e Luigi Latino, era già stato assolto nel dicembre dello scorso anno a conclusione del processo sull’esistenza di un gruppo mafioso che avrebbe condizionato varie attività. Il Tribunale di Messina dispose il non luogo a procedere.
I beni erano stati sequestrati nel maggio del 2019, come disposto dal Tribunale di Catania su richiesta della Procura di Catania. Nella sentenza del Tribunale di Catania, il presidente della sezione misure di prevenzione Daniela Monaco Crea ha rigettato la proposta della Procura di “applicazione a carico di Cappuccio della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S.” ed ancora ed ha disposto “il dissequestro e la restituzione dei beni agli aventi diritto”.




Parchi gioco per bimbi, l’ora della manutenzione. Presto anche con i percettori Rdc?

Le condizioni dei giochi per bimbi negli spazi pubblici cittadini hanno alimentato un serrato dibattito social nelle settimane scorse. Da lunedì inizieranno i lavori di manutenzione disposti dal settore verde pubblico del Comune di Siracusa.
Gli interventi prevedono la rimozione e l’inserimento di nuovi giochi a molla “inclusivi” ai Marinaretti ed al parco giochi Epipoli. Saranno ripristinate le altalene a San Giovanni, Santa Lucia, piazzetta Tica, parco giochi Ozanam, parco giochi Epipoli. Prevista anche la manutenzione generale dei giochi in legno e ferro, con sostituzione di parti ammalorate, serraggio bulloneria e pitturazione annuale a San Giovanni, Santa Lucia, Monumento ai Caduti, piazzetta Tica, parco giochi Epipoli, Ozanam, Marinaretti, parco giochi Conte Rosso, parco giochi Belvedere, parco Giochi Piazza Adda.
“L’amministrazione – dichiara l’assessore Carlo Gradenigo- sta lavorando ad un altro progetto per il recupero dei giochi presenti all’interno del Foro Siracusano e di Parco Robinson Bosco Minniti. Per la loro manutenzione e pitturazione potranno essere impiegati i percettori del reddito di cittadinanza, così come stabilito di comune accordo con l’assessorato ai Servizi sociali in merito ai PUC, oggi pronti ma in attesa della nomina dei tutor interni da parte degli uffici”.




Guida in stato di ebbrezza, denunciato un 36enne ad Avola dopo inseguimento

Era alla guida della sua auto con un tasso alcolemico cinque volte superiore al limite consentito dalla legge. E’ stato fermato e denunciato dalla Polizia di Avola, dopo un breve inseguimento per le vie della cittadina siracusana. A nulla è valso il tentativo di fuga. A bordo dell’auto c’era anche una seconda persona.
Gli agenti hanno accertato che il conducente, un uomo di 36 anni, aveva un tasso alcolemico cinque volte superiore al limite. E’ stato denunciato per il reato di guida in stato di ebbrezza. Contestualmente, gli è stata ritirata la patente.




Zone Franche Montane, perimetrazione ok: 5 Comuni siracusani nella lista

Il governo regionale ha approvato la proposta di perimetrazione delle Zone franche montane siciliane elaborata dall’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano. L’individuazione dei Comuni ha tenuto conto delle aree particolarmente svantaggiate per altitudine, densità abitanti e tasso di spopolamento in relazione ai criteri previsti dal progetto di legge-voto, già approvato dall’Ars nel dicembre del 2019.
Sono in tutto 159 i Comuni siciliani che rientreranno fra le Zone franche montane e che potranno usufruire dei benefici previsti dalla legge in termini di fiscalità di vantaggio e contributi sociali.
Un primo elenco comprende i 117 Comuni che hanno una popolazione residente inferiore ai 15mila abitanti (sulla base di rilevazione Istat 2020) e con un territorio con oltre il 50 per cento della superficie totale posto ad almeno 500 metri sul livello del mare: 44 sono in provincia di Messina, 37 a Palermo, 15 a Catania, 8 a Enna, 5 a Siracusa (Buscemi, Buccheri, Cassaro, Ferla e Palazzolo), 3 nel Nisseno e nell’Agrigentino e due a Ragusa.
Un secondo elenco comprende complessivamente 42 Comuni situati in aree densamente edificate e poste sempre al di sopra di 500 metri sul livello del mare, con meno di 15 mila abitanti, ma nei quali sono presenti fenomeni di spopolamento calcolati in funzione dell’andamento demografico degli ultimi 50 anni. Di questi: 10 ricadono nella provincia di Palermo, 7 nell’Agrigentino, nel Messinese e nell’Ennese, 6 a Caltanissetta, 3 a Catania, e uno a Ragusa e a Trapani.
Spetta sempre al Parlamento nazionale il via libera alla legge di istituzione delle Zone franche montane sull’Isola. E in tal senso, nei mesi scorsi il presidente della Regione Nello Musumeci aveva scritto, congiuntamente al presidente dell’Ars, una nota ai presidenti del Senato e della Camera per risollecitarne l’approvazione.




Priolo, iniziati i lavori di riqualificazione del campo di San Focà: pronto in 5 mesi

Cominciati questa mattina a Priolo i lavori di manutenzione e riqualificazione del campo sportivo di San Focà. Previste la realizzazione di un tappeto in erba sintetica, interventi di smaltimento delle acque piovane e la manutenzione straordinaria degli spogliatoi.
“Sotto il campo sportivo – commenta il primo cittadino – si trovavano delle rocce enormi e ciò ha determinato un blocco nella filtrazione delle acque; per questo quando pioveva si formavano dei pantani. Per mancanza di spazio, nell’impianto non si possono installare pali e torri elettriche. Quando avremo completato tutta l’operazione, compresa l’espropriazione di qualche terreno intorno, posizioneremo anche le torri. L’impianto – conclude il sindaco Gianni – sarà un’importante valvola di sfogo per i nostri ragazzi, in attesa che venga ripristinato il campo sportivo ex Feudo, chiuso da 20 anni”.
L’assessore Tonino Margagliotti ha ricordato la lunga genesi del progetto. “E’ un progetto elaborato dall’ufficio Tecnico del Comune di Priolo, che ringrazio. Sono stati davvero bravi perché hanno collezionato tutte le autorizzazioni necessarie per far partire i lavori. I tempi previsti dal contratto per l’ultimazione degli interventi sono di 4-5 mesi e possiamo dunque dire con estrema certezza che per la prossima stagione calcistica le squadre di Priolo avranno a disposizione questo campo. L’amministrazione comunale si sta comunque adoperando per alleviare le difficoltà delle squadre nella gestione ordinaria dei campionati. Ricordo che il campo di calcio di San Focà non poteva essere omologato per la Promozione, abbiamo fatto un tentativo ma non vi sono proprio gli spazi necessari e stiamo lavorando per soddisfare anche questo tipo di esigenza. Come tutti sanno – conclude l’assessore ai Lavori Pubblici – il campo sportivo ex Feudo è soggetto ad intervento di bonifica; l’amministrazione si è prontamente attivata e l’ufficio Ambiente sta producendo tutti gli atti necessari per arrivare alla definizione anche di questo importante impianto sportivo”.




Covid, il bollettino: provincia di Siracusa in controtendenza, resta ancora alta l’incidenza

Sono 90 i nuovi positivi al covid in provincia di Siracusa, rilevati nelle ultime 24 ore. Ancora un leggero aumento rispetto al dato di ieri ed in controtendenza con il resto della regione dove diminuiscono i nuovi casi giornalieri. La provincia di Siracusa rimane ad alta incidenza. In proporzione agli abitanti, resta prima in Sicilia per incidenza di contagi. Aumentano le classi scolastiche in quarantena, con 6 istituti costretti ad attivare lezioni in dad tra Siracusa, Floridia, Sortino e Francofonte. Quest’ultima cittadina rimane in zona arancione, misura prorogata fino al 28 settembre. Ancora basso il numero dei vaccinati mentre rimane alta l’incidenza dei nuovi contagi.
La situazione del capoluogo. A Siracusa sono 247 gli attuali positivi, nessuna variazione rispetto ad ieri. Secondo i ricoveri all’Umberto I: 22 (-2), con una sola persona (over 80) in terapia intensiva.
In Sicilia sono 414 i nuovi casi di Covid registrati nelle ultime 24 ore su 17.969 tamponi processati. Incidenza al 2,3%. Gli attuali positivi sono 19.233 (-1.206). I guariti sono 1.602, 18 i decessi. I ricoverati sono 969 (-40), 92 in terapia intensiva (+1).
Sul fronte del contagio nelle singole province, questa la situazione oggi: Palermo 77, Catania 113, Messina 11, Ragusa 41, Trapani 26, Caltanissetta 11, Agrigento 29, Enna 16.