“Benvenuto nella Lega Sicilia”, Enzo Vinciullo accoglie Giovanni Cafeo e gli altri

Enzo Vinciullo da il benvenuto nella Lega Sicilia a Giovanni Cafeo, che ha lasciato Italia Viva ed il centrosinistra dopo oltre di 12 anni di militanza in quell’area politica. “Sono particolarmente felice della scelta che ha fatto. Con lui, il partito continuerà a crescere nella nostra provincia, verso il raggiungimento di obiettivi che valorizzino il nostro territorio e la nostra gente”.
Nelle ultime ore, la Lega Sicilia ha incassato anche il si della seenatrice Valeria Sudano, di Marianna Caronia, Carmelo Pullara e soprattutto Luca Sammartino. “E’ un fatto estremamente positivo per la crescita della Lega e per il dibattito politico in Sicilia, spesso atrofizzato a causa di una mancanza di un vero dibattito e della discussione, spesso sterile, sulla conferma o meno del presidente della Regione”, il pensiero di Enzo Vinciullo.
“La Lega Sicilia, sotto la guida prestigiosa di Nino Minardo, sta continuando a crescere, sta ampliando i propri orizzonti politici, il tutto di concerto con il federale, cioè Matteo Salvini”.




Quasi nessuno le usa correttamente, troppi rifiuti: rimosse eco-isole a Pachino e Marzamemi

L’indiscriminato abbandono dei rifiuti nei pressi delle due isole ecologiche mobili di Pachino e Marzameni, insieme ai reiterati e continui episodi di inciviltà, hanno costretto i commissari del Comune di Pachino a richiedere a Dusty, società che si occupa dell’igiene ambientale e della raccolta differenziata in città,
l’immediata rimozione delle eco-isole posizionate nel piazzale antistante lo stadio comunale e all’ingresso del borgo di Marzamemi.
A partire da domani venerdì 6 agosto, e fino a nuova comunicazione, gli eco-punti mobili non saranno più posizionati nelle consuete postazioni. Rimane in funzione solo l’isola ecologica di via Mascagni, dalle 7 alle 13.
I cittadini di Pachino sono stati invita alla massima collaborazione e ad evitare l’abbandono di rifiuti dove prima si trovavano le isole ecologiche.




Parcheggio Marina e la Ztl: per accedervi senza multa, necessario ticket di prenotazione

Da oggi, 6 agosto, per utilizzare il parcheggio privato della Marina durante gli orari di Ztl in Ortigia, a Siracusa, bisognerà munirsi di apposito ticket di prenotazione. Questo significa che se si supererà il varco Santa Lucia senza quella ricevuta, per poi effettivamente raggiungere il posteggio, scatterà la multa.
E’ stata allestita una postazione Easy Parking all’inizio di via Malta, angolo con piazzale Marconi. E’ l’unico punto abilitato per il rilascio della ricevuta di prenotazione che dovrà poi essere riscontrata dall’avvenuto parcheggio. Nei prossimi giorni verrà installato un totem elettronico, per semplificare ulteriormente le operazioni. Nel tratto, il Comune di Siracusa ha disposto il divieto di sosta.




Covid e turismo: Siracusa supera quota 100 positivi, una trentina sono i vacanzieri

E’ il 5 di agosto ed a poco più di un mese dalla ripresa della scuola, nel capoluogo il numero degli attuali positivi sfonda quota 100. Per l’esattezza, sono 101 le persone contagiate dal covid a Siracusa. Ieri erano 89, un incremento netto (+12) in 24 ore e diventano così due le città in provincia di Siracusa che tornano a contare i contagi a tre cifre. Con Siracusa anche Rosolini, dove gli attuali positivi sono 166.
Una specifica che può anche suggerire ulteriori valutazioni sul dato del capoluogo e sulla utilità del ricorso esteso al green pass. Molti degli ultimi casi di contagio rilevati a Siracusa riguardano turisti, italiani in gran parte ma anche stranieri. Come francesi, britannici e svizzeri. E poi visitatori in arrivo da Milano, Codogno, Firenze, Bologna, Monza, una intera famiglia di Roma. Quanto incidono sul totale questi casi “importati”? Sono circa 27 su 101, ma gli ultimi sono stati rilevati nel breve volgere degli ultimi giorni.
Analizzando ancora i dati della provincia di Siracusa, cresce l’attenzione su Floridia dove nel breve volgere di un paio di settimane gli attuali positivi sono diventati 32 e 25 le persone in isolamento. Due giorni addietro anche una vittima floridiana del covid, una donna di 59 anni rimasta contagiata durante un ricevimento di nozze.
Nel bollettino odierno diffuso dal Ministero della Salute, sono 37 i nuovi casi di contagio registrati in provincia di Siracusa.




Il green pass diventa obbligatorio. L’infettivologo Scifo: “è uno strumento di libertà”

Da domani entra in vigore il green pass obbligatorio per ristoranti, teatri, cinema, palestre e piscine al coperto. Resta acceso il dibattito tra favorevoli e contrari, nel siracusano come nel resto del Paese. Abbiamo chiesto un parere all’apprezzato infettivologo Gaetano Scifo.
“Sono convinto che noi dobbiamo guardare al green pass come ad uno strumento di libertà. E dobbiamo dirlo a tutti. E’ uno strumento per la libertà di movimento, per la libertà dell’economia. Fa lavorare i ristoratori, permette alla gente di andare a teatro e in pizzeria…”, dice senza esitazioni l’ex primario di malattie infettive dell’Umberto I e consulente per la città di Siracusa durante le fasi acute della pandemia.
Non tutti, si sa, la vedono allo stesso modo. C’è chi parla del green pass come di uno strumento discriminatorio – arrivando persino a paragonarlo a simboli impiegati dal nazismo – e chi scomoda la Costituzione ed i diritti del singolo. “Quando guardiamo alla Carta Costituzionale – spiega il dottore Scifo – dobbiamo comunque pensare che certamente protegge i diritti del singolo e la salute del singolo, dando importanza alla scelta individuale; ma ha al contempo interesse primario verso il benessere della collettività. Lo Stato, chi governa, deve prendere decisioni importanti per la salute pubblica. Ed il green pass è uno strumento di libertà e di condivisione, quasi di solidarietà. Perchè la libertà – insiste Scifo – non è quella che dicono alcuni e che viene riassunta nel concetto ‘sono fatti miei’. I fatti inerenti la salute, specie di fronte a malattie infettive o pandemiche, non interessano mai un solo soggetto, ma una intera collettività. Le nostre libertà sono importanti ed insopprimibili, ma sono limitate dall’interesse sociale, perchè la libertà vale per tutti e non solo per alcuni…”.
Da qualche giorno, intanto, è stata avviata in provincia di Siracusa una massiccia campagna di vaccinazione di prossimità. Punti di inoculazione in spiaggia, al centro commerciale, in piazza, a teatro da Marzamemi a Francofonte. “Non sono contrario alle campagne di prossimità. Hanno dato buoni risultati, ad esempio in Israele”, dice a proposito Gaetano Scifo. “Il punto critico della campagna vaccinale siciliana, semmai, è il non aver chiamato in causa i medici di base dal primo momento. Avrebbero dovuto essere più coinvolti: hanno database pazienti, li conoscono personalmente, hanno un rapporto di fiducia con loro. Parlando e spiegando direttamente, permettono al paziente di superare ogni esitazione e vaccinarsi convintamente. Il rapporto profondo con il medico è estremamente importante. Forse questo è mancato”.




Riti JuJu e sfruttamento sessuale: operazione Bad Mama, colpita organizzazione nigeriana

E’ stata ribattezzata Bad Mama l’operazione della Squadra Mobile di Siracusa, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania. Eseguita un’ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catania nei confronti di quattro nigeriani accusati di tratta di esseri umani a fine dello sfruttamento sessuale, riduzione in schiavitù, reati pluriaggravati dall’aver agito anche in danno di minori e dall’aver esposto le persone ad un grave pericolo per la vita e l’integrità fisica (relativamente alle traversate via mare) e dall’aver contribuito alla commissione del reato un gruppo criminale organizzato impegnato in attività criminali in più di uno stato. La lista delle accuse è lunga e vi figurano anche il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, lo sfruttamento della prostituzione ed altre fattispecie ancora.
Tutta l’operazione ha avuto origine quando la Polizia di Siracusa ha identificato una giovanissima nigeriana, appena fuggita dall’abitazione della propria madame (destinataria di misura cautelare). L’aveva convinta al trasferimento in Italia dietro la falsa promessa di un lavoro onesto ma dopo averla sottoposta al temuto rito “Ju-Ju”, l’aveva invece costretta a prostituirsi. E per vincere le ritrosie della sedicenne, non avrebbe esitato ad utilizzare anche strumenti di coercizione violenta, con la complicità del suo compagno (anche lui nigeriano e destinatario di misura cautelare).
Attraverso una complessa attività di indagine, è stata fatta luce anche su una seconda ragazza anche lei trasferita dalla Nigeria all’Italia con modalità analoghe. Ma alla fine, sono emerse almeno 12 storie di donne sfruttate e avviate alla prostituzione.
Sono stati così identificati altri due uomini che avrebbero operato in sodalizio con la “madame”, con la quale si confrontavano sulle problematiche del business gestito, anche prestandosi vicendevole aiuto pur operando su territori diversi. I due “gestivano” anch’essi una giovane connazionale, attirata in Italia con l’inganno e costretta a dover ripagare con i proventi della prostituzione un esoso debito di ingaggio, dietro la minaccia continua del rito “Ju-Ju” cui era stata sottoposta prima di partire per l’Europa.
I quattro avrebbero potuto contare anche su di una solida rete di contatti con connazionali all’estero, in Nigeria e in Libia, utili per seguire a distanza tutte le fasi del trafficking: dal reclutamento alla sottoposizione a JuJu, dalla partenza dalla Nigeria all’arrivo in Libia e così via.
Uno degli indagati risulta inoltre svolgere in forma professionale l’attività di intermediazione finanziaria, ed in particolare attività di raccolta abusiva del risparmio e di abusiva intermediazione nel cambio monetario, consentendo a terze persone, a fronte del pagamento di commissioni, il trasferimento di fondi all’estero, senza passare attraverso i canali bancari e finanziari ufficiali e in elusione delle disposizioni di legge che regolamentano tali operazioni.




Olimpiadi di Tokyo, Burgo-Beccaro terzi nella finale B del K2 1.000 metri

Terzo posto nella finale B del K2 1.000 metri per Samuele Burgo in coppia con Luca Beccaro. Si conclude così l’avventura olimpica del 23enne siracusano che, con i suoi ampi margini di miglioramento, può già iniziare a pensare a Parigi 2024, anche se bisognerà lavorare su nuove distanze alla luce delle novità che investiranno il mondo della canoa e del kayak.
Semifinale quasi impossibile per la coppia italiana che ha sofferto il passo degli avversari. Negli ultimi 200 metri il tentativo di rimonta che, però, non li ha portati oltre il quinto posto in 3:20.591, a 2.351 dal quarto posto che valeva il passaggio in Finale A.
Nella finale di consolazione, terzo posto con 3:22.408 dietro agli equipaggi di Russia e Slovacchia.




Eschilo d’Oro a Guido Paduano, la consegna al teatro greco di Siracusa

La Fondazione Inda ha assegnato al professor Guido Paduano il premio Eschilo d’oro per il 2021. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato ieri sera, al Teatro Greco di Siracusa, prima della replica di Baccanti di Euripide, da Francesco Italia, presidente della Fondazione Inda, Marina Valensise, consigliere delegato dell’Inda e da Antonio Calbi, sovrintendente dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Paduano ha curato la traduzione dal greco proprio di Baccanti di Euripide messo in scena quest’anno con la regia di Carlus Padrisa, tra i fondatori della Fura dels Baus.
Guido Paduano è professore di Filologia classica presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Pisa. Si è occupato di vari aspetti della letteratura e del teatro greco, tanto comico quanto tragico, per ricostruirne significato e ricezione, con una costante e spiccata attenzione per il contributo che le scienze umane contemporanee – in particolare la psicanalisi e l’estetica – possono recare nell’interpretazione della cultura antica. Traduttore d’eccellenza, ha firmato la versione italiana di opere di Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Aristotele, Apollonio Rodio, Ovidio e Seneca. Paduano è anche direttore della rivista Dioniso.
Ecco la motivazione per l’Eschilo d’oro a Guido Paduano. “L’Istituto Nazionale del Dramma Antico conferisce l’Eschilo d’oro per l’anno 2021 al professor Guido Paduano, autore di oltre 450 pubblicazioni scientifiche, fra libri e traduzioni, studioso di drammaturgia antica, moderna e musicale, linguista e filologo totale. Accademico di caratura internazionale, Guido Paduano ha dimostrato una competenza e una leadership che lo hanno condotto negli anni ai massimi livelli dei gradi universitari. Direttore da oltre dieci anni della rivista “Dioniso”, ha dato grande autorevolezza scientifica alla rivista dell’Istituto del Dramma Antico. Ha tradotto tutti i tragici greci e latini e tutti i comici, Omero Virgilio e Ovidio per intero, e fra i moderni Alexandre Dumas, Victor Hugo e Hugo von Hoffmansthal fra gli altri. Quest’anno infine dobbiamo a lui la bellissima versione dal greco delle Baccanti di Euripide, messa in scena al Teatro Greco da Carlus Padrissa della Fura dels Baus. Sono questi fra i motivi che ci spingono a onorarlo con il riconoscimento dell’Eschilo d’oro”.
L’Eschilo d’oro è il riconoscimento assegnato dal 1960 dalla Fondazione Inda a personalità che si sono internazionalmente distinte nel teatro classico e negli studi sulla classicità greca e latina. Nel corso degli anni è stato assegnato tra gli stranieri ai registi Theo Anghelopulos, Ariane Mnouchkine e Peter Stein ma anche a Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi e Irene Papas. Nel 2020 a essere insignita dell’Eschilo d’oro è stata Eva Cantarella.




Chiusura della pesca sportiva del tonno rosso per il 2021, sanzioni per i trasgressori

Stop alle catture di tonno rosso, riconducibili al settore della pesca sportiva/ricreativa per l’anno 2021. La chiusura è stata disposta con decreto dalla Direzione generale della pesca marittima del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, in attuazione della normativa comunitaria. Esaurito il contingente assegnato alla pesca non professionale relativamente all’annualità corrente.
“E’ pertanto vietato pescare, detenere e sbarcare esemplari di tonno rosso, fatta salva la possibilità prevista per le imbarcazioni autorizzate di proseguire l’esercizio dell’attività fino al 31 dicembre 2021, esclusivamente con la tecnica del catch and release”, ricorda la Capitaneria di Porto di Siracusa. Previste sanzioni per i contravventori.




Ztl in Ortigia ok per Oltre, che chiede di più: inibire al traffico piazza Duomo e Minerva

Il nuovo sistema di collegamenti e parcheggi a servizio della Ztl di Ortigia trova il sostegno “pieno e convinto” del movimento politico Oltre, presente in giunta con l’assessore Fabio Granata. Il portavoce di Oltre, Fausto Consiglio, chiede però di “completare questa piccola rivoluzione attraverso la interdizione permanente delle aree di pregio e inserite nel Patrimonio Unesco di Piazza Duomo e Piazza Minerva a ogni veicolo, ad eccezione dei pochi residenti”. Una misura volta soprattutto ad impedire quella che Consiglio definisce “l’indecente presenza dei furgoni della distribuzione alimentare in quella area preziosa e delicata”.
E’ stata anche inoltrata all’amministrazione la richiesta di collocare decine di piante o dissuasori “che rendano impossibile il posteggio lungo il semi periplo aperto al traffico di Piazza Archimede”.
Per tutelare i residenti in Ortigia, il movimento politico Oltre chiede posti auto tra passeggio Talete e tutta e Riva Nazario Sauro, “con tariffe di parcheggio minime che consentano di posteggiare senza difficoltà”.