Ma davvero la Rosolini-Ispica vale un trionfo? Troppo entusiasmo dopo decenni di ritardi

Con un tocco di enfasi forse eccessivo, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, scrive sui suoi canali social che “c’è una nuova autostrada in Sicilia”. Lo fa a pochi minuti dal taglio del nastro del nuovo tratto Rosolini-Ispica dell’autostrada che ora si chiama del SudEst per evitare quell’indicazione (Siracusa-Gela) che ricorda a tutti una storia di oltre 40 anni di ritardi ed incompiute. Ma perchè cancellare l’indicazione Siracusa? A chi da fastidio?
Sia chiaro, l’essere riusciti a completare nei tempi e ad aprire al traffico il nuovo tracciato (lungo meno di 10 km) è un buon risultato a fronte di cantieri inaugurati fermi e bloccati, tra mille difficoltà e contenziosi. Ma l’eccesso di retorica ed entusiasmo ha rischia di svilire la realizzazione, salutata quasi come fosse davvero il completamento di una autostrada che, invece, si spinge ancora avanti a fatica e per i suoi primi chilometri nel ragusano, mentre doveva già arrivare almeno a Modica. L’opera doveva infatti essere pronta nel 2019. I lavori erano iniziati 5 anni fa.

“Consegniamo ai siciliani una straordinaria opera infrastrutturale, è l’autostrada del SudEst, ovvero la Rosolini-Ispica”. Lo ripete l’assessore regionale Marco Falcone anche in un video emozionale di presentazione del nuovo tratto. Quello precedente, intanto, è ancora da riasfaltare: i primi due chilometri da Rosolini verso Cassibile sono stati in verità già oggetto di riqualificazione. C’è poi la barriera di Cassibile abbattuta (ma ancora illuminata) e da ricostruire. Racconti diversi, approcci diversi ma relativi alla stessa “infrastruttura straordinaria”.
“Oggi tagliamo il nastro della nuova tratta Rosolini-Ispica-Pozzallo, ma lavoriamo già all’autostrada fino a Modica. Siamo in campo, come mai si era visto finora, per fare le infrastrutture che attendiamo da decenni. Proprio come l’Autostrada del SudEst”, aggiunge ancora Falcone ad un anno dalle nuove elezioni regionali.




Vaccini in piazza, al centro commerciale, al teatro: debutto ieri sera a Siracusa. I numeri

Sono state poco meno di 50 le inoculazioni effettuate al debutto della nuova iniziativa della campagna vaccinale di prossimità in notturna, in largo XXV Luglio, a Siracusa. In collaborazione con la Protezione Civile comunale, è stata allestita la postazione, con gazebo e mezzo mobile climatizzato dove avvengono le somministrazioni di Pfizer e Moderna.
Fino al 14 agosto, dalle 21 alla mezzanotte, siracusani e turisti dai 12 anni in su, su base volontaria, potranno vaccinarsi anche in orari serali approfittando della presenza del punto mobile in Ortigia. E’ una iniziativa voluta dall’Azienda Sanitaria per tentare il rally nelle vaccinazioni: la provincia aretusea purtroppo ha fatto registrare dati ancora bassi quanto ad adesioni. “E’ una iniziativa importante, con il giusto supporto produrrà risultati che tutti auspichiamo”, commenta l’assessore alla Protezione Civile, Sergio Imbrò.
Il primo giorno ha certamente risentito dello scarso preavviso fornito alla popolazione sull’iniziativa. Solo nel primo pomeriggio è arrivata la nota ufficiale dell’Asp che annunciava l’avvio di una interessante nuova fase della campagna di prossimità a partire dalla sera stessa. Incoraggiante il primo dato relativo alle inoculazioni ma è giusto attendersi numeri ancora più elevati, almeno cento vaccini per sera.
Oggi intanto, a Noto, apre alle vaccinazioni di prossimità il punto allestito all’interno del teatro comunale Tina di Lorenzo, con la collaborazione della Croce Rossa italiana. Sarà attivo dalle ore 21 alle ore 24, tutte le sere sino al 14 agosto.
A Rosolini, epicentro della quarta ondata di covid nel siracusano, attivo da questa sera il punto mobile di piazza Garibaldi, cuore della movida. Anche in questo caso, inoculazioni dalle ore 21 alle ore 24.
Punti vaccinali anche nei centri commerciali del siracusano. Già attivo quello di Avola, dalle 16 alle 21 fino al 14 agosto. Da domani operativo il punto mobile al parco commerciale di contrada Spalla, in collaborazione con il Comune di Melilli e la Misericordia. Dopo ferragosto, il punto mobile torna al centro commerciale di Necropoli del Fusco, a Siracusa.




Rosolini-Ispica, inaugurato nuovo tratto autostradale: il commento dei sindacati

“Ci saremmo aspettati un po’ più di sobrietà ma, come al solito, questi signori non ce la fanno. È più forte di loro, invece di dire ‘Scusate per il ritardo, perdonateci a nome della politica siciliana’, festeggiano, banchettano e passeggiano per una attesa infinita su qualche chilometro di autostrada in più”. E’ il duro giudizio della Fillea Cgil, il sindacato degli edili, a conclusione della cerimonia con cui è stato inaugurato il nuovo tratto della Siracusa-Gela, da Rosolini a Ispica.
Il sindacato, per voce del segretario provinciale Salvo Carnevale, lamenta “cronoprogrammi fantasiosi” per le infrastrutture siciliane “che non rispetteranno mai”. Ed alla Regione, presente con Musumeci e Falcone, chiede “che ne sarà del Viadotto Targia, una porta strategica per l’ingresso nella città capoluogo. Non sappiamo più nulla neanche della S.P. 95 Villasmundo-Carlentini: il promettitore seriale Falcone aveva preso il solenne impegno di inaugurare l’opera a gennaio 2021. E del raddoppio della Ragusana qualcuno ha notizie? Forse ci è sfuggito qualcosa! Notizie della Tonnara? O ci accontentiamo di 4 telecamere che vigilano sulle recinzioni? E dell’Autodromo di Siracusa, della rete fognaria della Borgata, del Parcheggio Mazzanti? Potremmo continuare all’infinito ma ci siamo limitati alle opere oggetto di roboanti promesse del promettitore seriale di cui sopra e degli altri assessori. E mentre loro passeggiano e banchettano, questa provincia sprofonda (e brucia) per qualità della vita e delle infrastrutture. Senza il mix di interventi normativi straordinari per ristrutturazioni ed efficientamenti, saremmo ancora al palo nel settore delle costruzioni anche perché il PNRR sembra essersi dimenticato completamente di questa terra… ma loro banchettano”, dice in un mix di rabbia e amarezza Salvo Carnevale.
Accoglienza tiepida anche da parte della Cisl, che con la segretaria provinciale Vera Carasi mantiene comunque una linea morbida: “Preferirei partecipare ad una sola e definitiva inaugurazione. Una infrastruttura dovuta ad una provincia importante come quella di Ragusa non può essere attesa per 50 anni. Spero vivamente che i due lotti successivi, il 7 e l’8 fino a Modica, procedano speditamente rispettando i tempi previsti. Ora, dopo l’inaugurazione di questa mattina, subito al lavoro per completare l’opera”.




Ripresa dell’anno scolastico, circolare regionale: distanziamento, mascherine e vaccini

Una circolare dell’assessorato regionale all’Istruzione, dopo una riunione della task force siciliana, ha indicato le linee guida per la riapertura delle scuole: ripresa in presenza per tutti gli ordini, distanziamento e mascherine in classe, ma anche completamento dell’immunizzazione del personale scolastico e massima estensione dei vaccini tra gli studenti.
In vista della ripresa del nuovo anno scolastico, gli attuali dati dell’epidemia impongono il mantenimento di un’adeguata strategia di contenimento del rischio infettivo, tenendo conto di quanto previsto dal “Piano Scuola 2021-22” del Ministero dell’Istruzione. “Gli studenti potranno finalmente tornare in classe svolgendo attività in presenza, ma rimane fondamentale il mantenimento delle obbligatorie misure di sicurezza sanitaria negli ambienti scolastici anche per i prossimi mesi – spiega l’assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla – prevedendo l’uso di mascherine in classe, laddove non fosse possibile garantire le previste misure di distanziamento interpersonale. È altrettanto chiaro che il contrasto alla pandemia passa solo attraverso il processo di immunizzazione e, ad oggi, si registra che l’81,4% del personale docente e non docente ha già ricevuto almeno una dose del vaccino anti Covid-19, così come oltre il 40% degli studenti tra i 12 e i 19 anni di età. Pertanto, dati i soddisfacenti risultati raggiunti anche rispetto alle altre regioni del Paese, il governo Musumeci intende proseguire con la campagna vaccinale in atto e procedere continuando a garantire, nei vari siti vaccinali, un accesso riservato a personale scolastico e studenti, non trascurando il monitoraggio sanitario”.
Nel dettaglio la circolare, sostanzialmente conforme a quanto stabilito dal governo nazionale, stabilisce che, fino all’adozione di eventuali e diverse disposizioni operative da parte del governo nazionale, devono intendersi confermati, per le scuole di ogni ordine e grado e per le attività formative in obbligo scolastico, nonché per gli Its operanti in Sicilia, gli indirizzi formulati nel “Piano Scuola 2021-2022” in materia di classificazione delle aree territoriali di rischio, modalità di fruizione dei locali didattici (incluse le procedure di accesso e deflusso), impiego dei dispositivi di protezione individuale, distanziamento interpersonale, igiene e sanificazione degli ambienti scolastici, refezione, uso palestre e laboratori. Riguardo all’utilizzo delle mascherine, il Cts ne raccomanda l’uso (di tipologia chirurgica) laddove non possano essere garantite le obbligatorie misure di distanziamento interpersonale (un metro tra i banchi e due metri dalla cattedra). Al fine, poi, di poter garantire il massimale svolgimento delle attività didattiche in presenza, è opportuno che le amministrazioni territoriali verifichino, d’intesa con Anci e con i dirigenti scolastici interessati, l’eventuale fabbisogno di spazi aggiuntivi.
Riguardo all’ottimizzazione della rete dei trasporti urbani ed extra-urbani, l’attuale accessibilità ai mezzi pubblici è, ad oggi, consentita fino all’80% della capienza massima, salvo ulteriori esigenze rilevate dai tavoli tecnici istituiti presso le Prefetture dell’Isola.
L’incremento del tasso di immunizzazione della popolazione scolastica mediante vaccinazione rimane poi obiettivo primario del governo regionale. Nell’immediato, continuerà ad essere assicurato, in tutti i siti vaccinali predisposti sul territorio regionale, un accesso riservato a personale scolastico e studenti, avendo cura di fornire preventivamente agli istituti scolastici, da parte delle Asp territorialmente competenti, le date e gli orari di apertura al pubblico dei predetti siti vaccinali, soprattutto di quelli attivati episodicamente (vaccinazione di prossimità). In una fase successiva, a partire da settembre, potranno essere previsti, su richiesta del dirigente scolastico o per iniziativa concordata con le Asp, accessi sanitari all’interno dei plessi scolastici per completare la vaccinazione della popolazione scolastica.




Donazione di sangue, Matteo Melluzzo testimonial Avis a Siracusa. “Donare mi fa stare bene”

Testimonial Avis per la donazione del sangue è Matteo Melluzzo, sprinter siracusano di bronzo agli europei Under 20 di Tallin sui 100 metri e secondo agli italiani, alle spalle del talento Jacobs. L’atleta siracusano, allenato dal padre Gianni Melluzzo, che gareggia per le Fiamme Gialle, a soli 18 anni, si è guadagnato l’appellativo di “sprinter del futuro” per la sua giovane età e la crescita continua che dovrebbe proiettarlo tra i protagonisti annunciati delle Olimpiadi 2023. Inoltre Matteo, giovane promessa dell’atletica italiana, è stato convocato proprio in questi giorni da parte della Federazione Italiana di Atletica Leggera per i Mondiali under 20 che si svolgeranno a Nairobi in Kenia dal 17 al 22 agosto per i 100 metri come individuale e per la staffetta 4X100.
Sabato 7 agosto, alle 9.30, raggiungerà la sede dell’Avis, in via Von Platen, dove ad attenderlo troverà il neo presidente dell’Avis Comunale di Siracusa, Robert Fortuna, il vicepresidente vicario Michele Bianca, il dottore Dario Genovese, direttore di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale e diversi membri del consiglio direttivo e tanti donatori invitati per l’occasione.
“Campioni nello sport, campioni nella vita. Diventa donatore di sangue!”, è lo slogan di questo evento per rilanciare il valore della donazione di sangue, piccolo ma straordinario gesto di solidarietà e di cittadinanza attiva.
“Donare il sangue mi fa sentire bene”, afferma Matteo Melluzzo che non è solo un campione italiano di atletica ma anche donatore di sangue presso la sede dell’Avis Comunale di Siracusa. Tutto il direttivo Avis, proprio per questo motivo, ha voluto coinvolgere il giovane campione come testimonial per la nuova campagna estiva. “Donare il sangue è un piccolo gesto che però può davvero fare la differenza e aiutare chi ha bisogno”, continua Melluzzo. “Sono felice di essere stato coinvolto in questa iniziativa che vuole ricordare a tutti come donare il sangue significhi donare speranza”.
Lo stesso presidente dell’Avis Comunale di Siracusa Robert Fortuna, ha sottolineato che “il dono del sangue è un’esperienza di vera solidarietà, di notevole valore civico ed etico, un gesto che permette di salvare tante vite umane. Donare il sangue è un gesto concreto di fratellanza: significa donare una parte di sé e della propria energia vitale a qualcuno che sta soffrendo; significa preoccuparsi ed agire per il bene della comunità e per la salvaguardia della vita. Come nello sport anche per la donazione tanti donatori contribuiscono alla vittoria del sistema sangue. L’appello alla donazione di sangue è valido tutto l’anno, ancor più nel periodo estivo quando, per i motivi più disparati, registriamo un forte calo nella raccolta di sacche di sangue ed emocomponenti. Le esigenze dei pazienti e gli interventi chirurgici non vanno in ferie”.




Droga, arrestato 48enne siracusano: aveva con sè marijuana per 25.000 euro

Il 48enne Alan Modica è stato arrestato a Priolo dalla Polizia. Era in possesso di un grosso quantitativo di marijuana, circa 1 kg. Lo stupefacente, se immesso nel mercato illecito, avrebbe fruttato qualcosa come 25.000 euro.
L’uomo, di Siracusa, è accusato di trasporto di sostanza stupefacente. I poliziotti lo hanno notato a Priolo mentre, a bordo della sua autovettura, si fermava, scendeva dal veicolo ed apriva il cofano posteriore, prelevando una grossa busta.
Insospettiti, hanno deciso i di intervenire. Alla vista delle divise, ha tentato la fuga a piedi ma è stato bloccato dopo qualche centinaio di metri. Recuperata la busta, gli agenti hanno scoperto il suo contenuto: ovvero oltre 1 Kg di marijuana. L’uomo è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato e pertanto è stato denunciato anche per tale reato.
Alan Modica è stato ristretto in carcere a Cavadonna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La droga è stata sequestrata.




Olimpiadi di Tokyo, risultato dolceamaro per Burgo in K1: ma è tra i top 10 del mondo

“Che soddisfazione Samuele Burgo! Il siracusano vince con una rimonta spettacolare la Finale B del K1 1000 metri a Tokyo 2020. A 23 anni è nella “Top 10” mondiale!”. Così la Federazione Italia Canoa e Kaya festeggia l’impresa di Samuele Burgo che ha sfiorato l’accesso alla finale A, mancato per pochi decimi.
“Ma appena 2 ore dopo ho vinto con grande cuore la finale B che mi ha fatto chiudere il K1 ai miei primi giochi olimpici al 9.o posto. Ho veramente superato me stesso. Ci credo e ci ho creduto dall’inizio. Non mi stancherò mai di ringraziare chi fa le nottate per seguirmi. Oggi spero ne sia valsa la pena! Adesso però tutte le energie passano al nostro K2 che sarà pronto a tutto”, commenta Samuele Burgo sulla sua pagina Facebook.
Agli amici che lo sostengo da Siracusa lascia trapelare un pizzico di amarezza. “Fossi stato nell’altra semifinale, sarei andato in finale…”. Tutta benzina per il K2, sua vera specialità. Si torna infatti a gareggiare e competere. Samuele Burgo ancora protagonista alle Olimpiadi di Tokyo.




Natante in avaria soccorso dalla Guardia Costiera. All’Arenella sequestrate trappole per polpi

La Guardia Costiera di Siracusa ha recuperato in mare, all’Arenella, circa 60 tra trappole in pvc o plastica e barattoli, utilizzati illecitamente per la cattura dei polpi. L’attrezzatura rudimentale è stata posta sotto sequestro. A segnalarne la presenza era stato un bagnante, impegnato in attività di snorkeling.
Poco dopo, una motovedetta della Guardia Costiera ha prestato assistenza ad una barca in vetroresina rimasta incagliata sugli scogli in prossimità di Punta Arenella. Messa in sicurezza l’imbarcazione ed i suoi occupanti, considerata l’avaria al motore e le condizioni meteomarine non ottimali, la motovedetta ha scortato l’unità presso il porto Piccolo di Siracusa.




Il covid corre a Siracusa: in una settimana da 40 a 92 attuali positivi. L’Asp: “vaccinatevi”

Siracusa viaggia ormai vicinissima alla soglia dei 100 attuali positivi. L’ultimo aggiornamento, quello di oggi, porta il totale dei contagi da covid attivi nel solo capoluogo a quota 92. In una settimana, contagi più che raddoppiati: i contagiati a Siracusa città erano 40 lunedì scorso. Numeri che parlano da soli e che se non mettono ancora sotto pressione i reparti ospedalieri, fanno temere però chiusure ed altri provvedimenti restrittivi a pochi giorni dal debutto del green pass.
In provincia, solo Rosolini fa peggio con 143 casi totali, dato però aggiornato ad ieri e non ancora riportante i, nuovi casi di contagio rilevati nelle ultime 24 ore. La tendenza è comunque al rialzo in tutta la provincia, mentre la percentuale di vaccinati rimane globalmente tra le più basse della regione.
“L’aumento dei casi di positività di questi giorni – spiega il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – deve fare riflettere chiunque a non avere più alcuna esitazione a vaccinarsi subito. La Comunità scientifica in questo è chiara: avere avuto somministrato il vaccino significa preservare chi si contagia dagli effetti gravi del virus, dai ricoveri in ospedale e nelle Terapie intensive. E riducendo la circolazione del virus si riduce il contagio. Non è più tempo di esitare. Dal 6 agosto è obbligatorio presentare il green pass per muoversi in tutti i luoghi comuni in sicurezza. Chi effettua la prima vaccinazione potrà ottenere dopo 15 giorni dalla inoculazione il green pass che è valido sino al completamento del ciclo con la seconda dose. Ringrazio a nome dell’Azienda i sindaci, le associazioni di volontariato, il personale aziendale e quanti si stanno prodigando al nostro fianco per il raggiungimento di un obiettivo comune”.




Rilancio del Corpo Forestale: ecco come la Sicilia vuol venire fuori dall’incubo incendi

Una regia unitaria ancora più intensa tra Protezione civile, Corpo forestale e Vigili del fuoco, con particolare riferimento alla direzione delle operazioni di spegnimento degli incendi e alla gestione dei volontari e dei mezzi facenti parte della colonna mobile inviata in Sicilia dalla Protezione civile nazionale, in seguito alla richiesta dello stato di mobilitazione avanzata dal presidente della Regione, Nello Musumeci. Questi gli argomenti al centro della seconda parte del vertice che si è svolto oggi al PalaRegione di Catania.
Oltre al governatore Musumeci, erano presenti anche i prefetti di Catania e Palermo, Maria Carmela Librizzi e Giuseppe Forlani, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, il sindaco della Città metropolitana di Catania Salvo Pogliese, il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile Salvo Cocina, il dirigente generale del Comando Corpo forestale Giovanni Salerno, il dirigente del dipartimento regionale Sviluppo rurale, Mario Candore, il direttore dei Vigili del fuoco Sicilia, Ennio Aquilino, altri dirigenti e tecnici.
«Il governo nazionale – ha detto Musumeci – ci è venuto incontro consentendoci di avere a disposizione 33 squadre altamente addestrate contro gli incendi. Purtroppo le previsioni meteo dicono che tra qualche giorno la temperatura possa ancora alzarsi e quindi le misure di precauzione sono essenziali in questa fase. Ai Comuni rivolgiamo un appello ad obbligare i proprietari dei terreni abbandonati a metterli in sicurezza e ad aggiornare il catasto delle aree incendiate. La Regione è impegnata con ogni mezzo a sua disposizione sul fronte degli incendi in questa stagione dalle condizioni meteo particolarmente avverse. Tutti gli uomini e i mezzi che abbiamo a disposizione sono in campo».
Sono state infatti revocate le ferie e sospesi i riposi settimanali per il personale antincendio del Corpo forestale, la flotta elicotteri è operativa al completo, tutti i circa 90 droni in dotazione alla Regione saranno operativi nell’arco di dieci giorni nell’Isola, sono state firmate le convenzioni con Anci, associazioni dei coltivatori, Protezione civile per la prevenzione degli incendi, la convenzione con i Vigili del fuoco per le isole di Favignana e Ustica. Verrà firmata, inoltre, domani la convenzione generale tra Vigili del fuoco e Regione Siciliana per il potenziamento e un maggiore raccordo negli interventi operativi.
«Stiamo facendo tutto ciò che dovevamo sul fronte dello spegnimento – aggiunge l’assessore Cordaro – e continueremo a farlo. Agli uomini e alle donne del Corpo forestale va il mio plauso per l’impegno profuso quotidianamente, nella consapevolezza di lavorare per una situazione migliore sia sotto il profilo della organizzazione sia della presenza sul territorio».
È ancora da espletare, bloccato a causa del Covid, il concorso per reclutare 200 nuove unità di forestali in divisa; è stata avviata la mobilità interna per 100 regionali e 30 guardie del Parco dei Nebrodi (da destinare alle province di Catania, Messina ed Enna). Mentre necessita dell’approvazione del parlamento nazionale la legge-voto approvata dall’Assemblea regionale sul sequestro e sulla confisca dei beni agli incendiari.