Covid, contagi ancora su: 29 nuovi casi in provincia di Siracusa, 15 nella sola Rosolini

Non si arresta la pressione covid in Sicilia e la provincia di Siracusa non fa eccezione. Sono oggi 29 i nuovi casi di contagio. Si torna sotto quota 30, ma la tendenza è ormai dichiaratamente al rialzo. Ancora Rosolini sugli scudi: altri 15 nuovi positivi, dopo i 33 di ieri. Ed il totale balza a 129. Nessun altro centro della provincia ha numeri così alti. Solo il capoluogo, Siracusa, sta marciando a velocità simile. Dopo aver iniziato la settimana con 40 casi totali, sono diventati oggi 73. Con una simile marcia, entro l’inizio della prossima settimana anche Siracusa potrebbe superare i cento positivi attivi.
Intanto, in Sicilia sono 724 i nuovi casi di covid registrati nelle ultime 24 ore su 13.233 tamponi processati. incidenza al 5,5%. I guariti sono 200, 4 i decessi. Gli attuali positivi sono 9.945 (+520).
I ricoverati sono 298 (+2), mentre in terapia intensiva adesso sono 30 (+1).
Questa la situazione del contagio oggi nelle altre province: Palermo 177 casi, Messina 141, Catania 112, Agrigento 94, Caltanissetta 88, Trapani 73, Enna 10, Ragusa 0.




Invasione di mosche ed odori nauseabondi all’Isola ed al Plemmirio: sequestrati due impianti

La Procura di Siracusa ha posto sotto sequestro due impianti di produzione di ammendanti con sede ad Augusta e Melili. Gli ammendanti sono prodotti utilizzati in agricoltura per migliorare la “resa” dei terreni. Si tratta di uno sviluppo nelle indagini partite nelle settimane scorse, dopo le denunce di diversi cittadini che lamentavano una invasione anomala di mosche ed odori nauseabondi che provenivano in particolare da zone agricole prossime alle abitazioni di contrada Isola, Plemmirio e Cavadonna. I terreni in questione, secondo quanto emerso durante i controlli, utilizzavano nella concimazione ammendanti prodotti in quei due impianti ora sequestrati.
Le indagini avrebbero condotto alla scoperta che i fanghi utilizzati per la produzione dell’ammendante non sarebbero stati adeguatamente trattati e pertanto non avrebbero mai perduto la loro caratteristica di “rifiuto”. Pertanto, il prodotto finale non sarebbe stato in linea con le disposizione di legge. Contestati ai responsabili degli impianti reati previsti nel testo unico dell’Ambiente e del codice penale.
Le indagini sono state dirette dal sostituto Tommaso Pagano, con il coordinamento del procuratore aggiunto Fabio Scavone e del procuratore capo, Sabrina Gambino. Ispezioni e campionamenti sono stati affidati al Nictas, con il contributo di personale del Libero Consorzio di Siracusa.




Il covid e il ritorno a scuola: preside siracusana scrive a docenti e famiglie, “vaccinatevi”

Manca poco più di un mese al ritorno in classe, mentre in Sicilia tornano a crescere in maniera sensibile i contagi da covid. Il governo sta lavorando al Piano Scuola, per garantire un anno scolastico in sicurezza ma soprattutto in presenza. A questo proposito, tra le anticipazioni, il ricorso alla Dad solo per i non vaccinati. Ai docenti viene c hiesta “piena partecipazione alla campagna di vaccinazioni, contribuendo al raggiungimento di un’elevata copertura vaccinale e alla ripresa in sicurezza delle attività e delle relazioni proprie del fare scuola”. Non un obbligo, ma una precisa assunzione di responsabilità verso la salute della comunità scuola.
Ancora prima del Ministero dell’Istruzione, però, si è mossa una dirigente scolastica siracusana, Maria Grazia Ficara. La preside del liceo classico Gargallo di Siracusa ha inviato nei giorni scorsi una comunicazione rivolta a docenti, ata, studenti e famiglie.
“Il vaccino è l’unica arma a nostra disposizione per favorire il ritorno alla normalità”, recita in avvio la nota. E poi, dopo qualche rigo, “si invitano tutti i docenti, il personale Ata, i genitori, gli studenti ad aderire alla campagna vaccinale, prenotandosi o cogliendo al volo le occasioni messe a disposizione dalle autorità sanitarie”, scrive la dirigente scolastica. Ci sono da vincere però le ultime indecisioni e le teorie no-vax. E allora la preside Ficara si appella al buon senso: “Sono certa che in tanti risponderete positivamente, dando ascolto a quanto afferma la comunità scientifica e non a chi diffonde paura e disinformazione”.




I ruderi della Pillirina, Elemata difende il progetto di recupero e replica a Legambiente

Questa volta, Elemata Maddalena non resta in silenzio. Ed alle contestazioni mosse da Legambiente e riassunte nel ricorso presentato al Tar di Catania contro l’autorizzazione concessa dalla Soprintendenza di Siracusa per la riqualificazione dei caseggiati presenti, replica con un comunicato diffuso nel pomeriggio.
Elemata, proprietaria di quelle aree, messo nel cassetto il progetto del resort vorrebbe ora ristrutturare i ruderi e trasformarli in abitazioni, ma non in case vacanze. Dura la replica dell’associazione ambientalista che, in sintesi, sostiene che la Soprintendenza sarebbe stata colta da un abbaglio.
“Il provvedimento della Soprintendenza è stato emesso nel pieno rispetto di tutte le disposizioni di legge ed amministrative; ciò viene confermato dall’attentissima e scrupolosa istruttoria che è stata eseguita prima di emettere il provvedimento e dalle numerose prescrizioni che lo stesso contiene allo scopo di tutelare tutti gli interessi della collettività”, spiegano i responsabili di Elemata. La società rivendica l’impegno, sin dall’acquisto delle aree, “per il recupero funzionale degli edifici, come dimostra l’istanza presentata nel 2014 e rigettata dalla Soprintendenza nel 2016, come dimostrano i numerosi esposti per i danneggiamenti operati da ignoti
alle opere di messa in sicurezza pur realizzate dalla Società, incluse due diverse bonifiche per la presenza di amianto”.
Perchè procedere ora con il recupero degli edifici? La risposta di Elemata è in una frase: “risponde ad un interesse generale per evitarne in futuro il crollo, con danni per il paesaggio e l’ambiente. Abbiamo e continueremo a farlo, mostrato ogni disponibilità nell’accogliere le istanze e le raccomandazioni degli stakeholders per la valorizzazione dei luoghi, da parte nostra sempre nel rispetto della legalità e del diritto”, la chiosa di Elemata Maddalena, società di proprietà del marchese Emanuele Di Gresy.




Tampone rapido e vaccino anti-covid, iniziativa sperimentale a Priolo: “contro le varianti”

Non solo vaccini ma anche tamponi rapidi gratuiti a Priolo, nel centro della Protezione Civile allestito al “Cerica”. Chiunque vorrà immunizzarsi contro il covid, potrà anche effettuare gratuitamente e su base volontaria il test rapido. Viene rilasciata specifica attestazione dell’Asp, valida anche per il green pass dalla durata di 24 ore.
Iniziativa sperimentale che – come spiega il responsabile del Gruppo Covid dell’Asp di Siracusa, Ugo Mazzilli – “ha lo scopo di tenere il più possibile sotto controllo la diffusione delle mutazioni del coronavirus, in particolare le varianti Gamma e Delta, e di rassicurare quanti intendono vaccinarsi. Sapere di essere negativi al covid e vaccinarsi è la migliore arma che possiamo mettere in campo a tutela della salute di tutti”.
Il doppio servizio – tampone e vaccino – sarà attivo a partire da lunedì 2 agosto, tutti i giorni esclusa la domenica, dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
Il sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni, ha accolto favorevolmente la proposta del direttore Mazzilli. “Tutti ci auguriamo che il binomio tampone/vaccino possa ottenere meritato successo, per meglio contrastare l’ennesima ondata della pandemia appena iniziata”.




Musumeci e Falcone per inaugurare il tratto Rosolini-Ispica dell’autostrada del SudEst

Come anticipato da SiracusaOggi.it nei giorni scorsi, il 3 agosto verrà inaugurato il nuovo tratto Rosolini-Ispica dell’autostrada del Sudest. Alla cerimonia prevista proprio al casello di Ispica interverranno anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone.
Il tratto viene esattamente indicato come Rosolini-Ispica-Pozzallo, prolungamento della Siracusa-Gela. L’opera, realizzata negli ultimi tre anni dal Consorzio autostrade siciliane, attraversa i Comuni di Rosolini (Siracusa) e Ispica (Ragusa) e collegherà per la prima volta la provincia di Ragusa alla rete autostradale dell’Isola.
“La Rosolini-Ispica-Pozzallo, oggi completata, assieme ai cantieri dei lotti successivi fino a Modica attualmente in esecuzione, rappresenta l’unica autostrada in costruzione in tutto il Mezzogiorno d’Italia. Il tratto verrà aperto al traffico nel pomeriggio del 3 agosto”, spiega la nota della Regione.
Saranno presenti anche i deputati nazionali e regionali delle due province. Tra loro, anche l’azzurra Daniela Ternullo. “Al di là della stucchevole corsa di chi per primo vuole salire sul carro dei vincitori, per piantare la propria bandierina dei meriti, mi preme ringraziare chi è realmente stato l’artefice di questo straordinario risultato. Principalmente l’assessore regionale al ramo di Forza Italia, Marco Falcone, il cui lavoro è stato encomiabile e indiscutibile, insieme alle maestranze e gli operai che ogni giorno, con la pioggia o con il sole cocente, hanno lavorato per chiudere la pratica il prima possibile. Un ringraziamento particolare inoltre, voglio estenderlo alla deputazione passata. Penso a Pippo Gennuso e Innocenzo Leontini, che insieme a noi dell’attuale legislatura, hanno parimenti contribuito affinché si arrivasse all’inaugurazione dell’infrastruttura. Senza di loro, senza il loro contributo, non avremmo raggiunto l’ambito traguardo”.
Poi però arriva anche una critica. “Solo una costruttiva osservazione mi permetto di sottoporre per il prossimo Governo. Perché invece che chiudere i lavori a Ispica, non si è deciso di estenderli all’uscita successiva, ovvero Modica? Sarebbe stata una scelta ancora più strategica per la sua importanza riconosciuta in tutto il mondo, sia a livello artistico che per le sue eccellenze dolciarie”.




Porto Grande, c’è anche il gioiello Artefact: lo yacht del fondatore della Blackberry

Dopo il Maìn con a bordo Giorgio Armani, ancora ospiti vip al port Grande di Siracusa. Da ieri sera fa bella mostra di sè il super-yacht Artefact, un 80 metri dal volume più grande del mondo. Eco-friendly, viaggia grazie ad una propulsione ibrida innovativa che permette una drastica riduzione delle emissioni.
E’ di proprietà del greco-canadese Mike Mihal Lazaridis, co-fondantore della Blackberry. A bordo anche un cinema, una spa, ina palestra e un’area per il Tai Chi.
Ma sono gli esterni, con il ricercato design, a fare dell’Artefact un vero e proprio capolavoro non convenzionale. Forme irregolari e un corpo vetrato verticale a centro nave. In totale ci sono ben 740 metri quadrati di vetro curvato per un peso di quasi 60 tonnellate. Esterni progettati da Gregory C. Marshall. A costruire l’Artefact sono stati i tedeschi Nobiskrug.
Come spiega Wikipedia, Mike Kihal Lazaridis è un uomo d’affari con investimenti in tecnologie di calcolo quantistico e fondatore di BlackBerry, che ha creato e prodotto il dispositivo portatile wireless BlackBerry.

foto di Eddy Fiducia per SiracusaOggi.it




Un 50enne molesto finisce ai domiciliari: rissa ed evasione, intervengono i Carabinieri

Il solo obbligo di dimora, con il vincolo di restare in casa durante le ore notturne, non è bastato. E così, per un 50enne di Floridia, sono stati disposti i domiciliari. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri.
Numerose sarebbero state le violazioni riscontrate. L’ultima poche notti fa, quando è stato denunciato – con altre persone – per aver provocato da ubriaco una rissa in un bar. Non pago, due notti fa è stato sorpreso mentre girovagava per le vie di Floridia. Tratto in arresto per il reato di evasione, è stato nuovamente accompagnato ai domiciliari.




Una nuova ambulanza per l’Umberto I di Siracusa: attrezzata per soccorso e rianimazione

E’ arrivata a Siracusa l’ambulanza di nuova generazione, acquistata dalla Regione, e destinata a migliorare le condizioni del parco mezzi. Tredici in tutto le autoambulanze acquistate dalla Struttura Commissariale per l’emergenza-urgenza siciliana.
Quella consegnata all’Asp di Siracusa è un’ambulanza già predisposta di tipo A, cioè per soccorso e rianimazione, da completare con le apposite attrezzature elettromedicali. Il nuovo mezzo, che stamattina è stato preso in carico dall’UOS Facility Management, presterà servizio all’ospedale Umberto I.
“E’ un ulteriore gesto di attenzione della Presidenza della Regione siciliana e dell’Assessorato della Salute anche nei confronti del nostro territorio per migliorare l’assistenza sanitaria nell’emergenza – dichiara il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra -. Questa ulteriore importante dotazione ci  consente di implementare il parco ambulanze che di recente è stato potenziato con l’acquisto, con fondi aziendali, di quattro ambulanze di soccorso e rianimazione di tipo A full optional. Attraverso il Provveditorato abbiamo in itinere la procedura di acquisto di altre tre ambulanze di tipo B di trasporto per finalizzare ed ultimare il rinnovo totale del parco ambulanze a servizio dei vari presidi ospedalieri della provincia di Siracusa”.




La siracusana Lilia Cannarella eletta consigliere dell’Unione Internazionale degli Architetti

La siracusana Lilia Cannarella è stata eletta consigliere dell’UIA, l’Unione Internazionale degli Architetti. La nomina è arrivata in conclusione dell’assemblea generale dell’Unione, durante il Congresso Mondiale degli Architetti, a Rio de Janeiro. L’architetto Lilia Cannarella ha ottenuto il maggior numero di preferenze tra i consiglieri dei Paesi dell’Europa occidentale.
“In questa fase di grandi trasformazioni, dai cambiamenti climatici alla digitalizzazione, che comportano grandi potenzialità ma anche grandi rischi di squilibri – dichiara la Cannarella – gli Stati e le Città devono avere una visione del futuro e una strategia di medio termine sulle azioni da attivare per ripensare a uno stile di vita sostenibile ed equo per tutti. Sfide globali che richiedono un approccio condiviso e soluzioni specifiche per ogni territorio. In questo scenario, l’UIA può svolgere un ruolo importante per condividere e diffondere una nuova visione di città, basata sulla solidarietà, la bellezza e il rispetto della natura”.
“Le competenze degli architetti PPC, diventeranno cruciali per aiutare gli enti locali a proporre progetti ambiziosi e credibili nell’ambito, del Green Deal: per cogliere questa opportunità dobbiamo essere pronti ad abbracciare il nostro lavoro con un approccio sempre più trasversale, sapendo integrare l’economia circolare nelle ristrutturazioni, le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici nella pianificazione, sapendo ripensare le città con un occhio attento alla tutela della biodiversità; lavorando in collaborazione con le altre categorie professionali, con le associazioni di categoria, con il terzo settore, con la società civile”, ha anche aggiunto.
La presidente dell’Ordine provinciale di Siracusa, Sonia Di Giacomo, si è subito congratulata. “Siamo orgogliosi del traguardo raggiunto dalla nostra collega e consapevoli che la sua partecipazione al dibattito internazionale sui temi della città e del territorio potrà essere veicolato all’interno della comunità degli architetti di Siracusa con proficue ricadute anche nel nostro territorio”.