Il Palazzo degli Studi continuerà a ospitare istituti scolastici: “Nessuna svendita immobiliare”

Il Palazzo degli Studi continuerà ad ospitare istituti scolastici della città. A precisarlo sono il presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa Michelangelo Giansiracusa e il Consigliere delegato Salvo Cannata. “Non esiste alcun piano di ‘svendita immobiliare’ o di ‘altra destinazione’, bensì la volontà di dare priorità assoluta alle esigenze della scuola e al tempo stesso rendere più efficiente la spesa pubblica.”
“Come Presidente del Libero Consorzio, insieme al Consigliere delegato Salvo Cannata, abbiamo avviato una serie di interlocuzioni con i Dirigenti scolastici e con la Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Siracusa, la dott.ssa Luisa Giliberto, finalizzate a definire un piano di assegnazione degli spazi agli istituti superiori più funzionale ed efficiente. – si legge nella nota – Dopo una campagna di ascolto, condotta nel mese di luglio attraverso incontri e sopralluoghi con i Dirigenti scolastici, il 7 agosto è stata presentata una prima bozza di piano. Il 13 agosto si è svolta una nuova riunione di confronto e le varie ipotesi sono attualmente al vaglio degli uffici, per la parte tecnica e della parte politica, per quella strategica, in vista dell’adozione definitiva prevista a settembre”.
“Purtroppo il decremento demografico, che negli ultimi anni ha ridotto sensibilmente la popolazione studentesca, e le proiezioni ancora più preoccupanti per i prossimi, impongono valutazioni ad ampio raggio, anche alla luce dei dati sulle iscrizioni nei vari istituti superiori della provincia. Il piano ha l’obiettivo di una più razionale ed equilibrata distribuzione degli spazi scolastici; la qualità e quindi l’offerta formativa non saranno in alcun modo compromesse.
Il nostro impegno è quello di garantire agli studenti, ai docenti e alle famiglie soluzioni concrete e sostenibili, all’altezza delle necessità educative e del mandato ricevuto.
Il piano sarà illustrato in ogni istituto superiore e discusso nei Consigli d’Istituto, in un percorso di piena condivisione e trasparenza”, concludono.




Nuova antenna 5G a Belvedere, il movimento Controcorrente esprime preoccupazione

Non solo Canicattini Bagni, ma anche Belvedere, frazione di Siracusa, esprime preouccupazione per l’installazione della nuova antenna 5G in via Siracusa 36, angolo via Giovanna d’Arco, richiesta da Inwit S.p.A. per Vodafone. Il movimento Controcorrente ha voluto accendere i fari sulla vicenda, con un obiettivo: tutelare la salute dei cittadini e il rispetto delle norme.
“L’opera è stata resa nota dal Comune di Siracusa tramite avviso pubblico, ma ad oggi non risultano azioni o verifiche ufficiali a tutela della comunità locale. – scrive il movimento – A pochi chilometri di distanza, a Canicattini Bagni, l’amministrazione comunale ha invece deciso di bloccare l’installazione di una nuova antenna, tutelando la salute dei cittadini e il rispetto delle norme. Ci chiediamo quindi perché il Comune di Siracusa, pur avendo stanziato circa 50.000 € per la mappatura delle antenne, ad oggi non abbia realizzato alcun intervento e non abbia preso alcuna iniziativa concreta.
I dubbi dei cittadini sono molteplici: la distanza dell’antenna dalle abitazioni rispetta i parametri fissati dall’ARPA Sicilia? Sono state ottenute tutte le autorizzazioni, comprese quelle della Soprintendenza ai Beni Culturali? Perché non viene garantita la trasparenza e la tutela della salute pubblica, a differenza di quanto avvenuto a Canicattini Bagni?
“In qualità di responsabile del Faro Controcorrente N.2 del movimento fondato dall’On. Ismaele La Vardera, – continua Sebastiano Musco – abbiamo già inviato formale richiesta di chiarimenti al Comune di Siracusa, al Servizio edilizia privata (SUE), alla Soprintendenza ai Beni Culturali e all’ASP. Inoltre, abbiamo chiesto l’intervento dell’ARPA Sicilia affinché effettui un monitoraggio indipendente sui dati e sui potenziali rischi per la salute degli abitanti di Belvedere. Riteniamo indispensabile che le istituzioni forniscano risposte puntuali e trasparenti, garantendo il rispetto delle norme e la sicurezza dei cittadini. Se a Canicattini si è intervenuti a difesa della comunità, non si comprende perché a Belvedere si lasci operare senza alcun controllo”.




Viabilità provinciale, in arrivo quasi 9 milioni di euro: via libera a 16 documenti di progettazione

Il Presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, ha deliberato questa mattina l’approvazione dei 16 Documenti di Indirizzo alla Progettazione relativi agli interventi finanziati dai Decreti MIT n. 101/2022 e n. 93/2025. Le risorse complessive ammontano a € 2.158.097,54 per ciascuna delle annualità 2025 e 2026 e a € 2.327.360,09 per ciascuna annualità 2027 e 2028. Gli interventi riguardano lavori di manutenzione straordinaria finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza della rete viaria provinciale e degli impianti di pubblica illuminazione. Il totale delle risorse destinate al Libero Consorzio per il quadriennio 2025-2028 è pari a € 8.970.915,26.
Per l’anno 2025 gli interventi approvati riguardano la SP 23, la SP 110, la SP 51, la SP 59, la SP 10 e gli impianti di pubblica illuminazione della SP ex SS 114. Nel 2026 saranno interessate la SP 74, la SP 86, la SP 3, la SP 95, la SP 21, la SP 85 e gli impianti di pubblica illuminazione della SR 1. Nel 2027 gli interventi riguarderanno la SP 1, la SP 57, la SP 44, la SP 53, la SP 73 e gli impianti di pubblica illuminazione della SP 1, SP 106, SP 57 e SP 25. Infine, nel 2028, saranno oggetto di lavori la SP 13, la SP 16, la SP 18, la SP 77, la SP 25 e gli impianti di pubblica illuminazione della SP 59 e della SP 34.
Le disposizioni ministeriali hanno imposto tempi particolarmente stringenti: progetti esecutivi entro il 31 agosto 2025, determinazioni a contrarre ed avvio gare entro il 18 settembre 2025 e stipula dei contratti entro il 28 febbraio 2026. “Questa programmazione era già stata avviata e noi oggi ne stiamo attuando la fase esecutiva. I tempi estremamente ridotti non dipendono dall’Ente ma dalle nuove disposizioni del Governo, rispetto alle quali l’UPI nazionale aveva chiesto un rinvio. Nonostante queste difficoltà, registriamo con soddisfazione l’opportunità che tali risorse offrono per migliorare le infrastrutture viarie e la sicurezza della nostra rete stradale provinciale”, hanno dichiarato il Presidente del Libero Consorzio, Michelangelo Giansiracusa, e il Consigliere delegato alla viabilità, Diego Giarratana.




Ferragosto, due soccorsi in mare e nove sanzioni: il bilancio della Guardia Costiera di Siracusa

Un Ferragosto intenso per la Guardia Costiera di Siracusa, impegnata in attività di soccorso e vigilanza in mare. Nel corso del weekend, i militari hanno portato a termine due interventi finalizzati alla salvaguardia della vita umana. Nel primo caso, un diportista è caduto in acqua dopo il capovolgimento del proprio natante, provocato dal repentino peggioramento delle condizioni meteomarine. Nel secondo, un’unità da diporto in avaria, con tre persone a bordo e in balia del mare in peggioramento, è stata assistita e scortata in porto in sicurezza.
Parallelamente, è stata garantita la vigilanza nell’Area Marina Protetta del Plemmirio, dove il battello GC B149 ha effettuato più passaggi di controllo a tutela del patrimonio ambientale e faunistico. L’attività ha portato a tre sanzioni amministrative nei confronti di unità da diporto ancorate in aree non consentite della riserva, oppure alle boe dedicate ma prive della necessaria autorizzazione.
I controlli hanno riguardato anche le zone di mare riservate alla balneazione. Sei le sanzioni amministrative elevate a carico di altrettanti natanti sorpresi a navigare o sostare entro la fascia dei 300 metri dalla battigia, in violazione dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare n. 46/2025 della Capitaneria di porto di Siracusa.




Tartaruga caretta caretta con amo in bocca, recuperata e soccorsa dalla Guardia Costiera

Un esemplare di tartaruga “caretta-caretta”, in difficoltà a causa dell’ingerimento di un amo, è stato recuperato nella giornata di ieri da un’unità da diporto al largo della località Cicirata del Comune di Avola, e poco dopo preso in consegna da personale della Guardia Costiera di Siracusa.
Nella mattinata odierna sarà affidato alle cure del personale sanitario dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo, ai fini del successivo reinserimento nel proprio habitat naturale.
Per segnalazioni, si rinnova l’invito ad informare la Guardia Costiera, contattabile tutti i giorni, 24 ore su 24, ai numeri telefonici della Sala Operativa 0931/481011 – 481004.




Emergenza medici a Francofonte, il Comune rivendica i risultati e mantiene alta l’attenzione

Continua a tenere banco l’emergenza medici di base a Francofonte. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Daniele Lentini, ha infatti voluto precisare che “i recenti provvedimenti per fronteggiare la carenza di medici di base a Francofonte – l’allargamento dei massimali e l’apertura del Presidio di Primo Intervento in contrada Coco – sono stati resi possibili esclusivamente grazie all’azione di sollecitazione dell’Amministrazione Comunale nei confronti dell’ASP di Siracusa”.
“Il Sindaco Daniele Lentini – si legge nella nota del comune di Francofonte – ha ringraziato personalmente il Direttore Generale Alessandro Caltagirone, che con tempestività ha accolto le richieste del Comune avviando le necessarie procedure organizzative. In merito agli ambiti territoriali carenti, si precisa che si tratta di un bando ordinario e ciclico, pubblicato ogni anno dalla Regione Siciliana. Francofonte figura regolarmente negli elenchi, come dimostra il D.D.G. n. 322 del 29 marzo 2024 (G.U.R.S. n. 17 del 12 aprile 2024). Il problema non è quindi la pubblicazione del bando, ma il fatto che, fino ad oggi , nessun medico ha scelto Francofonte come sede”.
“L’Amministrazione continuerà a lavorare con serietà e determinazione, mantenendo alta l’attenzione e difendendo gli interessi della comunità francofontese, con atti concreti e non con speculazioni di parte”, conclude.




Ferragosto sicuro. Maxi controlli tra spiagge, strade e locali notturni: i numeri della Polizia

In occasione del Ferragosto e per garantire il massimo livello di sicurezza sul territorio, a seguito della riunione tenutasi in Prefettura e presieduta dal Signor Prefetto Chiara Armenia, sono stati pianificati dal Questore Roberto Pellicone, specifici servizi di prevenzione, deterrenza e controllo nelle aree del territorio di questa provincia maggiormente esposte al sovraffollamento turistico e in particolare lungo le spiagge, i litorali e le località balneari.
Nei giorni che vanno dal 14 al 17 agosto sono stati eseguiti in tutta la provincia e nelle principali arterie stradali numerosi posti di controllo a cura delle pattuglie della Polizia di Stato che hanno consentito di identificare complessivamente 2793 persone e di controllare 351 veicoli. 31 sono state le sanzioni al codice della strada e due le persone denunciate per guida sotto l’effetto di alcool e droghe.
Significativo ed apprezzato dagli utenti e fruitori dei centri storici è stato il servizio di polizia di prossimità con l’impiego di pattuglie della Polizia di Stato appiedate, con le bici elettriche e con le moto d’acqua impiegate in prossimità dei lidi maggiormente frequentati da bagnanti locali e dai turisti.
I controlli della polizia amministrativa negli esercizi commerciali che somministrano alimenti e bevande e nei locali notturni e di intrattenimento musicale sono stati implementati per salvaguardare al massimo la serena e sicura fruizione agli avventori.
Nel corso dei controlli un titolare di un lido è stato denunciato per irregolarità amministrative e sanzionato per aver consentito l’accesso ad una serata ad un numero di avventori superiore a quanto stabilito in licenza e il titolo autorizzatorio per effettuare serate di intrattenimento musicale è stato sospeso per dieci giorni.
In totale 12 sono stati i locali notturni controllati in tutta la provincia.
Sono stati intensificati al massimo anche i servizi di prevenzione dei reati contro il patrimonio e la persona a cura degli uffici investigativi della Polizia di Stato con la presenza nei centri cittadini di personale in servizio in abiti civili.




Antenna 5G a Canicattini, il Comune provvederà alla revoca in autotutela

Continua la battaglia del Comune di Canicattini Bagni e dei residenti per dire no all’installazione dell’antenna 5G in Contrada Bosco di Sopra. “Dopo aver analizzato insieme quale strategia adottare, si è deciso in modo unitario e condiviso che l’Amministrazione comunale provvederà alla revoca in autotutela del provvedimento che ha visto la Cellnex Italia SpA e Zefiro Net srl iniziare i lavori di installazione, in un terreno privato, a ridosso del centro abitato, della stazione radio base per la telefonia mobile 5G in Contrada Bosco di Sopra a Canicattini Bagni, prima di intraprendere ogni azione legale davanti al CGA”. Così il Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, a conclusione, nel primo pomeriggio di oggi, della riunione dallo stesso convocata per valutare insieme ai legali, ai tecnici comunali, al Comitato dei Cittadini, ai Consiglieri di maggioranza e di minoranza, le azioni da mettere in atto per scongiurare l’installazione dell’antenna che aveva già ricevuto, a suo tempo, parere contrario da parte dell’Amministrazione comunale.
Insieme e con decisione unanime, dopo aver analizzato in ogni suo aspetto il problema, i partecipanti all’incontro hanno così deciso di percorrere la strada della revoca in autotutela da parte dell’Amministrazione comunale del provvedimento che autorizza la Cellnex Italia SpA e Zefiro Net srl, all’installazione di una stazione radio base per la telefonia mobile 5G, in un terreno privato tra l’altro scelto in modo unilaterale da parte delle due società.
Scelta che non ha mai tenuto conto della possibilità che l’antenna possa arrecare danno, attraverso i campi elettromagnetici, alle “aree sensibili” esistenti nel suo raggio, come le scuole, i parchi giochi, i centri di aggregazione sociale, case di ricovero anziani, gli uffici sanitari e la guardia medica.
“Giovedì 21 agosto – ha concluso il Sindaco Paolo Amenta – su nostra richiesta arriveranno i tecnici dell’ARPA per verificare le condizioni generale del posizionamento dell’antenna e la sua vicinanza alle aree sensibili, dalle scuole ai parchi giochi, alla guardia medica e ai centri di aggregazione, con essi ci confronteremo, spiegando quali sono le nostre motivazioni di contrarietà all’installazione dell’antenna e le azioni che unitariamente abbiamo deciso di intraprendere”.




Esemplare di barbagianni ferito tra le rotaie della stazione di Siracusa: salvato dalla Polizia

La Polizia Ferroviaria di Siracusa ha salvato un esemplare di barbagianni. Nelle ore scorse, infatti, gli agenti, su segnalazione di un viaggiatore che aveva avvertito telefonicamente la Polizia Municipale, sono intervenuti su un binario della stazione di Siracusa, dove hanno rinvenuto l’uccello rapace che, adagiato su una rotaia, non riusciva a spiccare il volo.
Il tempestivo intervento della Polizia Ferroviaria ha così permesso il salvataggio del piccolo esemplare che, recuperato con molta cautela, è stato consegnato al locale ente faunistico.
I veterinari del centro, dopo aver visitato l’animale ed accertato la frattura della zampa sinistra e dell’ala destra, hanno provveduto al trasferimento del “barbagianni” presso il centro veterinario di Messina.




Sorpreso a rubare materiale ferroso in un deposito di Floridia, 40enne arrestato

Un 40enne, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa in flagranza di reato per furto di materiale ferroso in un deposito di una ditta edile di Floridia.
L’uomo, di origine catanese e residente a Mascalucia, è stato sorpreso mentre, dopo avere scassinato il lucchetto del cancello d’ingresso e infranto una finestra del deposito, cercava di asportare materiale ferroso.
La refurtiva del valore di oltre 5mila euro, che l’uomo aveva già in parte caricato su un furgone noleggiato a Catania, è stata restituita dai Carabinieri al legittimo proprietario.
L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.