Scuole superiori, avviato tour di ascolto del Libero Consorzio con i dirigenti scolastici

Il Libero Consorzio Comunale di Siracusa ha avviato una campagna di ascolto diretta presso gli istituti, finalizzata alla raccolta delle esigenze logistiche, funzionali e progettuali dei singoli plessi. Si tratta di un’iniziativa nata dopo l’incontro istituzionale che si è svolto nelle scorse settimane presso la sede dell’Ente con i dirigenti scolastici delle scuole superiori della provincia.
Il tour è stato condotto dal Presidente Michelangelo Giansiracusa e dal Consigliere delegato al ramo Salvo Cannata, con il supporto dei tecnici e dei funzionari del Libero Consorzio, al fine di garantire una lettura tecnica immediata delle criticità emerse e avviare fin da subito un confronto operativo con le scuole.
Sono già stati visitati i seguenti istituti della città di Siracusa: Istituto “Rizza” (Liceo delle Scienze Umane e Liceo Economico Sociale); Istituto “Insolera” (Istituto Tecnico Economico e Tecnologico); Istituto “Federico II di Svevia” (Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato); Istituto “Quintiliano” (Liceo Classico e Liceo Artistico) e Istituto “Corbino” (Liceo Scientifico e Liceo delle Scienze Applicate).
Questa attività rientra in una strategia più ampia di razionalizzazione e valorizzazione degli spazi scolastici, nel rispetto dell’autonomia degli istituti e dei bisogni formativi delle comunità educanti, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse, migliorare le condizioni strutturali e pianificare con maggiore efficacia gli investimenti in edilizia scolastica.
“La scuola è una priorità assoluta per il Libero Consorzio – dichiarano congiuntamente il Presidente Giansiracusa e il Consigliere delegato Cannata – non solo come ambito di intervento tecnico e gestionale, ma come cuore pulsante della crescita culturale, sociale e civile dei nostri territori. Per questo riteniamo fondamentale costruire, insieme ai dirigenti scolastici, una visione condivisa di sviluppo e razionalizzazione, che guardi al medio e lungo termine.”
Il tour proseguirà nei prossimi giorni e settimane, coinvolgendo gli altri istituti della provincia, con la volontà di mettere al centro la voce di chi la scuola la vive ogni giorno.




Riceve 11 verbali per aver violato la Ztl in Ortigia, “si gioca con l’equivoco”

Undici verbali per aver violato la Ztl in Ortigia, praticamente una multa a settimana per quasi un anno. Il totale? 1.100 euro da pagare (con sconto del 30% se si paga subito, ndr). È quanto accaduto a un siracusano che ha raccontato la sua storia alla redazione di SiracusaOggi.it. Tutti quei verbali, recapitatigli a casa via raccomandata, contestano la stessa infrazione: ingresso non autorizzato in zona a traffico limitato.
Il problema non sono i varchi, visibili o meno. Come ci racconta il protagonista di questa vicenda, l’equivoco si chiama abitudine. “Ho sempre utilizzato il parcheggio privato a pagamento della Marina, vicino al Grand Hotel. Con il ticket del parcheggio si veniva esentati dalla multa. Solo che le regole sono cambiate ma nessun cartello fornisce questa informazione…”, si rammarica raccontando la sua storia.
Da settembre 2024, in effetti, sono cambiate le modalità di accesso al parcheggio a pagamento, gestito dalla società Easy Parking. La modifica riguarda in particolare l’utilizzo durante gli orari in cui è attiva la Ztl nel centro storico. A seguito di un accordo con l’amministrazione comunale di Siracusa, e in considerazione del “servizio meritorio” comunque assicurato da quell’area di sosta all’interno di Ortigia, si è deciso di consentire l’accesso al parcheggio in via prioritaria alle auto degli ospiti delle attività ricettive ubicate nell’isolotto.
Durante la Ztl potranno quindi accedervi quindi solo le auto che hanno provveduto a effettuare una prenotazione entro il giorno precedente, tramite una mail inviata a info@easyparkingsrl.it e comprovante il soggiorno in un hotel, B&B o casa vacanze di Ortigia.
A distanza di quasi un anno, diverse segnalazioni giunte in redazione dimostrano che la misura – per quanto pubblicata nel 2024 su tutti i media – non è ancora nota a tutti i siracusani. E a causa di questo “equivoco”, fioccano i verbali. Quello del signore multato per 11 volte è un caso limite, ma non ha tutti i torti nel chiedere maggiore trasparenza con un cartello o un segnalatore in modo da evitare che altre persone in buonafede rimedino una sanzione.
Ma è corretto sanzionare lo stesso automobilista undici volte per la stessa infrazione? Secondo il Codice della Strada, in linea generale, si è tenuti a pagare tutte le multe. Le sanzioni per la stessa infrazione, solo se commesse in rapida successione e senza contestazione immediata, potrebbero essere considerate come un’unica infrazione e quindi pagate con una sola multa, aumentata fino al triplo della più grave. Ma se le infrazioni vengono commesse a distanza di tempo, come nel caso in esame, si dovranno pagare tutte le multe in quanto si considerano condotte autonome. A maggior ragione se rilevate attraverso dispositivi automatici.




Incendio nella chiesa di San Paolo a Solarino, l’ex sindaco Germano: “Salviamola”

“La nostra Chiesa Madre, dedicata a San Paolo Apostolo, simbolo identitario e spirituale della comunità solarinese, versa oggi in condizioni gravissime. A distanza di oltre un mese dal devastante incendio verificatosi a fine giugno, la situazione strutturale della navata principale è peggiorata in maniera allarmante, al punto da far temere un imminente crollo.” A parlare è l’ex sindaco di Solarino Peppe Germano, che accende i fari sull’incendio che ha colpito la chiesa di San Paolo lo scorso giugno.
L’incendio si è sviluppato nella serata del 20 giugno, a causa di un fulmine che, nei giorni precedenti, aveva colpito l’edificio. Le fiamme hanno danneggiato il tetto di canne e gesso in corrispondenza del ciclo pittorico che decora il soffitto della chiesa, con danni evidenti soprattutto nel riquadro dedicato a San Paolo in catene, situato prima del transetto e in direzione del presbiterio. Inoltre, una trave del tetto sarebbe crollata sul sottotetto, causando anche la pericolosa inclinazione del grande lampadario.
Le operazioni di spegnimento hanno incontrato non poche difficoltà. Dal 20 al 24 giugno, infatti, si sono verificati ben cinque incendi in zona. Il problema principale è stato raggiungere il punto interessato: non era possibile intervenire dall’interno perché l’accesso al sottotetto avviene tramite uno stretto cunicolo e, in ogni caso, l’incannucciato coperto di calce non è calpestabile.
E allora Peppe Germano, dopo poco più di un mese dal rogo, presenta un reportage fotografico per documentare “in maniera inequivocabile il crollo di due capriate, attualmente sospese sopra le volte in canna e gesso. Più avanti nella navata, una terza capriata risulta collassata, causando una nuova e profonda lacerazione della copertura. – sottolinea Germano – Ancora più preoccupante è la rotazione e lo scivolamento di parte della struttura portante del tetto centrale, che compromette ulteriormente la stabilità complessiva dell’edificio.”

“A oggi, purtroppo, non è stato predisposto alcun intervento di messa in sicurezza né di protezione provvisoria contro le intemperie. – continua l’ex sindaco di Solarino – La mancanza di una semplice copertura impermeabile nelle aree prive di tegole espone l’intera struttura voltata a infiltrazioni che, con le piogge imminenti, potrebbero provocare danni irreversibili. Per questo motivo, mi rivolgo con senso di responsabilità e profondo rispetto alle autorità civili e religiose competenti, affinché – nei giorni ancora disponibili prima dell’arrivo delle precipitazioni – si intervenga con la massima urgenza per evitare che la nostra Chiesa Madre subisca danni irreparabili.
La tutela del nostro patrimonio culturale e spirituale non è solo un dovere morale, ma un atto di amore verso la nostra storia e verso le generazioni future. Sampalisi, salviamo la nostra Chiesa Madre”, conclude Peppe Germano.




Bocconi avvelenati a Floridia, avviata la disinfestazione in tutta la zona di piazza Santa Lucia

Dopo l’allarme di presunti bocconi avvelenati a Floridia, questa mattina il sindaco Marco Carianni ha disposto la pulizia e la disinfestazione di tutta la zona di piazza Santa Lucia “per evitare che qualche altro cagnolino o qualche altro gattino possano essere avvelenati”, ha scritto il primo cittadino sui canali social.
Nella giornata di ieri infatti, Cariani aveva fatto affiggere dei cartelli che segnalavano la presenza sospetta di bocconi avvelenati, dopo le diverse segnalazioni ricevute dai cittadini. Nelle scorse ore, inoltre, un cane e diversi gattini avrebbero anche perso la vita. Il prossimo passo sarà accertare se la morte degli animali sia riconducibile al boccone sospetto. “Ringrazio per la fattiva collaborazione tutti i cittadini residente nel quartiere, i vigili e il personale di Igm”, ha concluso il sindaco di Floridia.




Aretusacque, Campisi (Noi Moderati): “Ciò che è accaduto è stato un colpo alla democrazia”

“Ciò che è accaduto in seno all’assemblea dei sindaci presso Aretusacque è stato un colpo alla democrazia”. E’ così che parla il coordinatore provinciale di Noi Moderati, Nino Campisi. Il riferimento è alla recente nomina dei cinque componenti dell’organismo di controllo della nuova società mista.
“Il gruppo Noi Moderati è a favore di un Consiglio di sorveglianza che rappresenti tutti i comuni della Provincia di Siracusa aldilà del colore politico, perché l’acqua è un bene pubblico, di tutti e tale deve rimanere, anche nella sua gestione.
Nessun comune, grande o piccolo che sia, può pensare di estromettere altri dalle gestione dell’acqua a livello provinciale. Le prove muscolari non servono. I cittadini hanno bisogno di servizi efficienti, senza vedersi addossare tributi idrici sproporzionati o fuori dalla norma”, conclude Campisi.




Un nuovo attaccante per il Siracusa, dal Sorrento arriva Giuseppe Guadagni

Nuovo attaccante per il Siracusa Calcio. La società azzurra ha comunicato di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive di Giuseppe Guadagni.
Attaccante classe 2001, nell’ultima stagione ha giocato con il Sorrento in Serie C, campionato nel quale in carriera ha collezionato oltre 150 presenze vestendo anche le maglie di Lucchese, Recanatese, Avellino e Paganese.
Guadagni nelle prossime ore sarà in città e a partire da giovedì 31 luglio sarà a disposizione di mister Turati.




Aretusacque, Scerra e Gilistro (M5S): “Parte male la gestione idrica mista pubblico-privata”

“Non abbiamo proposto nomi e non abbiamo l’abitudine di partecipare ad alcuna lottizzazione, men che meno sulla nuova gestione del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa. Abbiamo però molti dubbi su questa partenza di Aretusacque, a partire dall’accelerata improvvisa di questi giorni ed alla luce delle tensioni emerse tra gli stessi sindaci. Un consenso a maggioranza, per quanto ampio, non è certo paragonabile all’unanimità che avrebbe dovuto accompagnare la nascita della società che per trent’anni si occuperà di gestire l’acqua dei siracusani, in un affidamento da 1,2 miliardi di euro”. Così il parlamentare e Questore della Camera Filippo Scerra e il deputato regionale Carlo Gilistro, esponenti del Movimento 5 Stelle, commentano la vicenda Aretusacque e la recente nomina dei cinque componenti dell’organismo di controllo della nuova società mista.
“La confusione politica siracusana ha pesantemente contaminato la nascita di Aretusacque. E’ mancata una linea unica su di un tema centrale per l’intera popolazione provinciale. Ieri erano pronti i commissari pur di procedere comunque. Non sono segnali incoraggianti”, sottolineano Scerra e Gilistro.
“Il tempo non sarebbe mancato. E però in tutti questi mesi non si è discusso dei problemi delle reti e dei promessi investimenti per oltre 360 milioni di euro. La provincia di Siracusa, a causa dei ritardi Ati, ha già perso la grande occasione del Pnrr rimanendo desolatamente a bocca asciutta di fronte a milioni di euro pure disponibili per metter mano ad acquedotti e fognature. Ed ora che c’è un soggetto unico, subito si divide e si spacca seguendo la vecchia logica del campanile pur di mantenere piccolo consenso. E mancano ancora informazioni sulle tariffe, con il rischio che in molti comuni della provincia si verifichino aumenti importanti. Non solo – proseguono Scerra e Gilistro – restano nebulosi i tempi di avvio servizio, con consegne impianti a scaglioni e quindi Comuni che resteranno indietro nella gestione, rallentando ogni eventuale programma di investimento per migliorie infrastrutturali a fronte di una percentuale di dispersione idrica che ogni indagine segnala tra le più elevate d’Italia. Su questi punti chiediamo allora ai nuovi organi societari un confronto pubblico e chiarificatore. L’ultima esperienza di gestione provinciale del servizio idrico, purtroppo, non è stata esattamente fortunata ed a rimetterci sono stati i cittadini della provincia di Siracusa. Un altro buon motivo per tenere da subito gli occhi ben aperti, a difesa dell’acqua bene pubblico e dell’interesse dei siracusani che non sono destinatari a cui recapitare bollette”, concludono Filippo Scerra e Carlo Gilistro.




Servizio idrico, il centrosinistra attacca: “Aretusacque, pagina triste sulla nomina dei vertici”

“Durante l’assemblea dei sindaci, tenutasi ieri presso palazzo Vermexio, è emersa una profonda spaccatura politica in seno alla comunità dei sindaci siracusani. Questa ha registrato il forte dissenso del sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio, che ha abbandonato i lavori in segno di protesta”. A parlare sono Piergiorgio Gerratana, Giuseppe Mirabella, Seby Zappulla e Carlo Gradenigo. Gli esponenti del PD, Movimento 5 Stelle, AVS e Lealtà & Condivisione, dopo aver sollevato dubbi nei giorni scorsi sulla gestione del servizio idrico integrato in provincia, tornano ad alzare la voce sul tema in seguito alla nomina dei cinque componenti dell’organismo di controllo della nuova società mista.
“Con il precedente comunicato avevamo espresso la nostra preoccupazione per il clima politico che si respirava attorno alla vicenda del servizio idrico integrato e per la fretta e l’opacità che hanno caratterizzato le prime fasi della nascita di Aretusacque S.p.A., la nuova società chiamata a gestire il servizio idrico integrato per 19 comuni della provincia di Siracusa. Possiamo dire che avevamo ragione! – sottolineano – Allo scontro politico, tutto interno al centro destra, è seguita la volontà, unanimemente espressa tra i sindaci presenti, di impedire ai rappresentanti degli utenti di essere indicati nell’organismo di verifica e controllo dell’azienda così come aveva proposto il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, proponendo l’elezione di Alessandro Acquaviva nella qualità di portavoce del Forum provinciale per l’acqua pubblica. Indicazione che noi abbiamo raccolto e condiviso. – continuano – Oggi, dopo aver preso atto della definizione ufficiale della governance, che a parere nostro delude su più livelli, teniamo a ribadire con forza che la nostra attenzione sarà massima. Il servizio idrico, infatti, è un bene primario affidato a una società che gestirà, per conto nostro, oltre un miliardo di euro nei prossimi trent’anni.
Vigileremo costantemente sulle decisioni dei due organi, monitoreremo l’attuazione dei piani industriali e finanziari, pretenderemo trasparenza totale su ogni investimento, ap-palto e intervento e coinvolgeremo i cittadini informandoli e raccogliendo segnalazioni, affinché la gestione dell’acqua resti un bene sotto il controllo della collettività”.




Bocconi avvelenati a Floridia? Il sindaco Carianni affigge cartelli nella zona di piazza Santa Lucia

“Stamattina, in via precauzionale, ho fatto affiggere dei cartelli di presenza sospetta di bocconi avvelenati nella zona di piazza Santa Lucia, sulla scorta di alcune informazioni che sono giunte all’amministrazione ed al comando circa il possibile avvelenamento di un cane nella zona medesima”. Lo ha dichiarato il sindaco di Floridia, Marco Carianni.
Nelle ultime ore, tra i cittadini e su alcuni gruppi social, sono circolate segnalazioni riguardo a presunte polpette avvelenate nei pressi di via Torino. Un cane avrebbe anche perso la vita dopo averne ingerita una. Il prossimo passo, come annunciato dallo stesso primo cittadino, sarà accertare se la morte dell’animale sia riconducibile al boccone sospetto.
“Se la causa del decesso dovesse essere confermata dalla clinica, si tratterebbe di un gesto di una inaudita cattiveria, per il quale opereremo tutti gli sforzi necessari al fine di individuare il responsabile e denunciarlo all’autorità giudiziaria. – aggiunge Carianni – Da Sindaco mi riterrei profondamente deluso dell’atteggiamento di alcuni miei concittadini che dovessero avere avuto il barbaro coraggio di spingersi a compiere un gesto così crudele.
Se tutto fosse confermato, riterrei che l’umanità stesse rischiando di raggiungere un grado di schifezza senza precedenti.”




Nuovo difensore per il Siracusa Calcio, è arrivato Federico Pacciardi

Federico Pacciardi è un nuovo giocatore del Siracusa Calcio. A comunicarlo è la società azzurra sui canali social. Difensore classe ‘95, nell’ultima stagione ha vestito la maglia della Pianese in Serie C e in precedenza ha giocato in terza serie anche con Messina, Recanatese e Viterbese.
Pacciardi è arrivato in città ed è già a disposizione di mister Turati