Intervento chirurgico a Lentini tra i primi in Sicilia: impianto di protesi del capezzolo post mastectomia

Nell’ospedale di Lentini, sede della Breast Unit Aziendale diretta da Giovanni Trombatore, è stato eseguito uno dei primi interventi in Sicilia di posizionamento di protesi del capezzolo post mastectomia in una signora di 57 anni già operata di mastectomia totale e ricostruzione per tumore al seno. L’intervento è stato eseguito dalla equipe di Chirurgia Senologica composta da Emiliano Amore, Stefania Caniglia, Flavia Carrasi e Salvatore Perrotti.
L’intervento chirurgico di mastectomia è una procedura demolitiva che permette la rimozione dei tumori al seno con un impatto che interessa non solo il corpo, ma anche la femminilità, la percezione di se’ e l’autostima.
Il percorso chirurgico dopo la mastectomia prevede la ricostruzione del seno con posizionamento di protesi mammaria e il completamento con un ulteriore intervento chirurgico per la ricostruzione del capezzolo. Oggi, per questo ultimo aspetto, grazie alle innovazioni tecnologiche, è possibile l’utilizzo di una protesi areolare che risulta essere rivoluzionaria per la struttura che è simile al capezzolo naturale per i materiali utilizzati (silicone, nitiol) e non ultimo per la non invasività del suo posizionamento che avviene, in mani esperte, in meno di 20 minuti.
“Questo ulteriore passo – dichiara il direttore della Breast Unit Giovanni Trombatore – rende la Breast Unit Aziendale di Siracusa, con sede a Lentini, in grado di offrire il massimo della assistenza alle donne affette dalla patologia tumorale della mammella in termini di guarigione dalla malattia e con quanto di più innovativo per l’aspetto estetico, curando anche l’aspetto psichico relazionale”.




Il siracusano Antonio De Benedictis a Roma per conquistare il titolo di Campione Italiano di Karate

Sabato 1 e domenica 2 giugno, presso il Centro Olimpico Fijlkam a Ostia Lido (Roma), 949 giovani Esordienti, si contenderanno il titolo di “Campione Italiano di Karate”, specialità Kata’ (Forme) e Kumite’ (Combattimento a contatto controllato). Il siracusano Antonio De Benedictis, atleta del Centro Sportivo Taiji Kase alla sua prima esperienza in campo nazionale, proverà nella specialità Kumite’ – 48 kg. Accompagnato dal maestro Roberto Cavallaro, tenterà la scalata al titolo in una categoria con circa 92 partecipanti.




Ambiente, dalla Regione 90 mila euro ai Comuni per cura e valorizzazione degli alberi monumentali

(cs) Nuove risorse ai Comuni siciliani per la cura, la salvaguardia e la valorizzazione degli alberi monumentali. L’assessorato Territorio e Ambiente ha pubblicato il bando con il quale vengono stanziati 90 mila euro per la tutela degli esemplari iscritti nell’Elenco degli alberi monumentali di Sicilia, ricadenti in ambito urbano o comunque fruibili.
Ciascun Ente locale può presentare una sola istanza di finanziamento, relativa anche a più alberi monumentali, inviando entro il prossimo 30 giugno un’email all’indirizzo pec comando.corpo.forestale@certmail.regione.sicilia.it.
Le proposte d’intervento devono attenersi a quanto previsto dalle linee guida del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (circolare 461 del 2020) e saranno acquisite e valutate dal Comando del Corpo forestale della Regione Siciliana.
Sulla base dei criteri previsti dal bando sarà assegnato un punteggio a ogni singolo progetto e redatta una graduatoria regionale. Priorità sarà data alle azioni più urgenti, comprovate da valutazioni fitopatologiche e di stabilità presenti nella domanda di finanziamento. Gli interventi sono finanziabili al 100 per cento fino a un importo massimo di 10 mila euro per ciascun albero monumentale e comunque fino a esaurimento delle risorse disponibili. Dal momento dell’assegnazione delle risorse i sindaci avranno tempo fino al 31 dicembre 2024 per completare gli interventi, pena la decadenza del finanziamento.
Nello specifico, per essere ammessi i progetti devono prevedere azioni di mantenimento delle condizioni di salute dell’albero, della funzionalità fisiologica e di tutela della pubblica incolumità attraverso, per esempio, la potatura della chioma, trattamenti per il miglioramento delle condizioni del suolo, azioni di consolidamento o ancoraggio, introduzione di steccati, recinzioni, cartelli segnaletici e, più in generale, ogni altro tipo d’intervento finalizzato alla valorizzazione dell’albero monumentale o alla sicurezza dei fruitori. Non sono ammessi, invece, interventi che prevedano l’abbattimento degli alberi tutelati.
L’Elenco regionale degli alberi monumentali di Sicilia comprende 323 esemplari, distribuiti su 71 Comuni, di cui 76 ricadono in ambito urbano. La provincia con il maggior numero di alberi censiti è quella di Palermo, con 133 alberi monumentali, seguono Catania con 54 e Agrigento con 37.




Pallanuoto Ortigia, Eduardo Campopiano è il primo rinforzo per la stagione 2024/2025

Il Circolo Canottieri Ortigia annuncia il primo rinforzo per la stagione 2024/2025: in biancoverde arriva Eduardo Campopiano, proveniente dalla RN Savona.
Campopiano è un attaccante mancino, classe 1997. Nato a Salerno, è cresciuto nelle giovanili del Circolo Nautico Salerno per poi passare alla Canottieri Napoli, dove con la formazione Under 20 ha vinto due campionati italiani nel 2014 e nel 2015. Aggregato alla prima squadra, nel 2013 fa il suo esordio in Serie A1. Nel 2019 si trasferisce a Savona, con la quale, nella scorsa stagione, ha disputato la finale di LEN Euro Cup.
Eduardo Campopiano ha militato nelle nazionali giovanili, vincendo un bronzo agli Europei Under 17 nel 2013 e un argento agli Europei Under 19 nel 2016, un argento ai Mondiali Under 20 nel 2015, un bronzo alle Universiadi 2017 e due ori alle Universiadi 2019 e 2023. Il mancino salernitano è stato anche convocato per alcuni collegiali con la Nazionale assoluta.
“Ho scelto l’Ortigia perché è una società ambiziosa. Lo ha dimostrato negli ultimi anni, ma comunque storicamente è una società molto solida, che calca il palcoscenico della Serie A1 e quello internazionale da decenni. – ha detto Eduardo Campopiano – Sono molto felice di farne parte e voglio ringraziare per questo la dirigenza, perché mi ha voluto fortemente. Il mio augurio è quello di raggiungere il massimo possibile, spingere il più in alto possibile l’Ortigia e, personalmente, di migliorarmi ancora come giocatore, come atleta. Ci tengo a salutare calorosamente i miei nuovi tifosi, non vedo l’ora di vederli in piscina, incontrarli e intraprendere questa avventura”.




Frane, in gara i lavori nelle contrade San Nicolò e Fossochiodo di Raccuja, nel Messinese

(cs) Ammonta a un milione e 332 mila euro l’importo del bando di gara che la Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana, ha pubblicato per affidare i lavori di consolidamento delle contrade San Nicolò-Carrovetta e Fossochiodo a Raccuja, piccolo centro abitato del Messinese. Le offerte dovranno pervenire per via telematica negli uffici di piazza Ignazio Florio a Palermo entro le ore 13 del prossimo 24 giugno.
Sarà messo in sicurezza un intero versante, caratterizzato da una accentuata ripidità e in cui ricadono tre diversi agglomerati di case ma anche la chiesa di San Nicolò del Fico, l’edificio di culto più antico del borgo peloritano. I primi movimenti franosi in tutta quest’area, alla quale è stato assegnato il codice R4 a conferma di un rischio idrogeologico elevato, si registrarono oltre trent’anni fa.
Adesso, per arginare in maniera definitiva il sempre più marcato fenomeno di scivolamento del suolo verso il basso provocato dagli effetti erosivi delle acque piovane, sarà realizzato un sistema di regimentazione mediante canalizzazioni e caditoie. Il progetto prevede anche la risagomatura dell’alveo di un piccolo torrente che raccoglie i flussi provenienti da monte. Una paratìa di pali tirantati sarà invece destinata a stabilizzare la zona sottostante la chiesa. In ultimo, si provvederà a ripristinare le sedi stradali danneggiate dagli smottamenti e dagli scavi necessari per eseguire tutte le opere programmate.




Siccità in Sicilia, convogliare acqua dell’invaso Gammauta nella diga Castello

Convogliare l’acqua dell’invaso Gammauta usata per la produzione di energia, che viene attualmente dispersa, verso la diga Castello per poi renderla disponibile a scopi irrigui nell’Agrigentino. Sono questi i termini di un accordo, pronto per la sottoscrizione, tra l’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità ed Enel Green Power. Si tratta di una delle azioni messe in campo dall’assessorato dopo gli input ricevuti nel corso degli incontri con le comunità locali sulla disponibilità delle risorse idriche della diga Castello.
Sempre su questo fronte il dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti, gestore dell’invaso, ha comunicato all’Autorità di Bacino sia il volume disponibile per l’uso potabile (pari a 2,343 milioni di metri cubi) sia la capacità di emergenza (2 milioni di metri cubi), cioè quella quota da prelevare in situazione di eccezionale gravità. Sarà poi l’Autorità a valutare l’eventuale assegnazione di una parte di questa riserva di emergenza a usi irrigui e i prelievi saranno costantemente monitorati per non compromettere la funzionalità della diga.




“Non fai la differenziata, ti sospendo i servizi”, linea dura del sindaco di Floridia

“Ho appena firmato una nuova ordinanza per introdurre nuove sanzioni accessorie, oltre ad alcune regole di esecuzione, per il conferimento dei rifiuti da parte dei pubblici esercizi (bar e similari)”. È quanto scrive sui canali social il sindaco di Floridia, Marco Carianni.
Nella giornata di ieri, Carianni aveva informato la comunità che grazie all’attività di contrasto dell’Amministrazione Comunale sull’evasione, considerando l’aumento esponenziale degli incassi sulla Tari, l’aumento che si prefigurava sul conferimento dei rifiuti è stato scongiurato.
L’ordinanza firmata dal primo cittadino nella giornata odierna prevede che gli esercenti dovranno conferire, davanti alla loro attività, rifiuti correttamente differenziate, pena la chiusura del locale nelle seguenti forme: in caso di due multe per errato conferimento chiusura del locale per 7 giorni; in caso di tre multe per errato conferimento chiusura del locale per 15 giorni; in caso di quattro multe per errato conferimento chiusura del locale per un mese.
Inoltre tutti saranno obbligati a pulire e rimuovere i residui di consumazione sul suolo pubblico nel raggio di 30 metri dalla soglia o dal perimetro delle loro pertinenze, pena una sanzione che sarà equiparata agli effetti di quelle su menzionate.
La Polizia Municipale e il personale dell’azienda che gestisce il servizio controlleranno il corretto conferimento ed annoteranno eventuali mancati conferimenti al fine di contrastare e reprimere l’abbandono sul territorio comunale.
“Questa ordinanza nasce, oltre che dalla volontà politica di determinare un processo virtuoso della differenziata, dall’esigenza di ridurre al massimo i quantitativi di indifferenziata e potere velocemente abbattere i costi delle discariche che oggi rappresentano la voce più costosa della TARI”, conclude Marco Carianni.




Consiglio comunale “urgente” sulla riduzione dei mutui con Cassa depositi e prestiti

Il consiglio comunale è stato convocato con procedura d’urgenza per domani alle ore 10. All’ordine del giorno c’è una proposta dell’Amministrazione di rimborso anticipato di mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti in riferimento all’attuazione del Bando periferie.
Prima di discutere della proposta, l’assise è chiamata a pronunciarsi sull’esistenza delle condizioni per la convocazione d’urgenza, che è legata al rispetto dei tempi previsti per la richiesta da presentare alla Cdp.




“Tutti in Pista” a Melilli, l’evento inclusivo abbinato alla “Coppa Val d’Anapo Sortino”

Per il quarto anno consecutivo il Comune di Melilli ospiterà il progetto “Tutti in Pista” creato con lo scopo di coniugare sicurezza stradale e attenzione nei confronti delle categorie più deboli.
L’iniziativa è abbinata alla manifestazione “Coppa Val d’Anapo Sortino” giunta alla 39ª edizione e prova valida per il Campionato Italiano Velocità Salita 2024, ed è organizzata dall’Automobile Club Siracusa, coadiuvato dall’Associazione Siracusa Promotor Sport, in sinergia con i Comuni di Sortino e, appunto, Melilli.
Piazza San Sebastiano sarà lo scenario per una giornata all’insegna del divertimento e dell’apprendimento delle “buone prassi” in ambito di sicurezza stradale per i ragazzi intervenuti.
“Un evento che rappresenta un orgoglio per la Terrazza degli Iblei, e per questo saremo nuovamente partner di un’iniziativa in cui gli interpreti assoluti saranno i giovani che, in qualità di passeggeri di autoveicoli che parteciperanno alla Val d’Anapo, proveranno l’emozione unica della percorrenza di un tratto che avrà il suo inizio dalla suggestiva Piazza “San Sebastiano” del Centro Storico di Melilli ed il suo epilogo in Piazza “Quattro Canti” a Sortino, non senza prima attraversare gli splendidi luoghi della competizione sportiva”, dichiara il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta.
“Quest’anno ci sarà una novità in quanto la location dell’evento comprenderà anche la Piazza Crescimanno, antistante il Palazzo Municipale, in cui si potrà ammirare l’esposizione di moto d’epoca, gentilmente concesse dal Museo di Moto d’Epoca di Melilli”, annuncia Carta.




“A Priolo non c’era un Canestro”, un libro per celebrare i 35 anni dallo scudetto della Trogylos Priolo

Ieri pomeriggio, nella palestra del Polivalente, si è tenuta la presentazione del libro di Santino Coppa e Domenico Occhipinti, “A Priolo non c’era un Canestro – un Miracolo tra le Ciminiere”, pubblicato per celebrare i 35 anni dal primo scudetto vinto dalla Trogylos Priolo, squadra che nella sua storia ha conquistato due scudetti e una Coppa dei Campioni.
Presenti tante ex giocatrici, lo storico coach Santino Coppa, il sindaco Pippo Gianni, che ha curato la prefazione del libro.
“Erano i primi anni settanta – ha ricordato il sindaco Gianni – quando, giovane medico, ebbi l’incarico di delegato amministrativo dal comune di Siracusa per guidare l’allora frazione di Priolo Gargallo che diventava Comune. Santino Coppa, giovane insegnante di educazione fisica della scuola media Manzoni, aveva dato il via a quel fenomeno sociale, culturale, sportivo che sarebbe poi diventata la Trogylos. Il mio merito fu quello di percepire che quel ragazzo aveva il fuoco dentro. Mi lasciai coinvolgere dal suo entusiasmo al punto tale che dirottai metà dei 40 milioni di vecchie lire che il comune di Siracusa aveva assegnato alla piccola comunità priolese al fine di costruire una strada. Con quella somma acquistammo un pallone pressostatico che trasformò quello che era il primo campo da basket all’aperto di Priolo in una palestra coperta. Al titolo del Corriere della Sera, chiaro riferimento alla squadra, “Dalla culla al tetto d’Europa”, associavo anche la mia crescita personale e professionale. Sindaco di Priolo divenuto Comune autonomo e poi anche nel 1989 quando fui presente a Ragusa dove vincemmo il primo scudetto. Ancora sindaco di Priolo l’anno dopo quando mi recai a Cesena per vedere le ragazze laurearsi campionesse d’Europa. Poi deputato regionale e nazionale sempre di pari passo con i successi della mitica Trogylos. Con Santino Coppa abbiamo condiviso anche un’esperienza amministrativa perché è stato assessore della mia Giunta. Sarò sempre orgoglioso di essere stato un sostenitore della Trogylos . L’idea – ha concluso Pippo Gianni – è quella di riportare il basket femminile e il nome di Priolo nuovamente in alto. Proprio di questo stiamo discutendo con il nuovo presidente del Siracusa Calcio Alessandro Ricci, presente a Priolo a questo evento”.