Ambulanza danneggiata a Fontane Bianche, identificato e denunciato l’autore: è un 22enne

I Carabinieri di Cassibile hanno identificato l’autore del danneggiamento dell’ambulanza del 118 di Fontane Bianche. Si tratta di un cittadino marocchino di 22 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia per reati contro la persona e la pubblica amministrazione. L’uomo è stato denunciato per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.
Nella notte tra sabato e domenica, il giovane ha danneggiato l’ambulanza del servizio sanitario di urgenza-emergenza medica della zona balneare di Fontane Bianche, infrangendone il parabrezza e gli specchietti retrovisori. Il mezzo era parcheggiato accanto alla postazione di soccorso, situata nel parcheggio coperto di viale dei Lidi n. 489.




Gestione delle crisi ambientali, Carta: “Nuovi finanziamenti e assunzioni rapide in Arpa”

Il potenziamento dell’organico ARPA entro ottobre e la creazione di una nuova Unità Operativa Complessa (UOC) specifica per l’AERCA di Siracusa. E’ quanto è emerso dalla seduta della IV Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità dell’Assemblea Regionale Siciliana, presieduta dall’on. Giuseppe Carta, che si è svolta qualche giorno da nella Sala Rocco Chinnici di Augusta.
Dopo l’incendio che ha colpito l’impianto Ecomac lo scorso 5 luglio, secondo i dati presentati dai tecnici dell’ARPA e dell’ASP, si registra un graduale ritorno alla normalità ambientale e, al momento, non emergono criticità sanitarie rilevanti. I sindaci dei comuni interessati hanno chiesto maggiore coordinamento e chiarezza nella comunicazione istituzionale, oltre alla revisione dei confini dell’AERCA per includere anche le aree limitrofe maggiormente esposte. Le associazioni ambientaliste e di categoria hanno manifestato preoccupazione per l’impatto dell’emergenza, segnalando disagi economici e psicologici nella popolazione. Il presidente Carta ha confermato nuovi finanziamenti per le Aree a rischio ambientale delle province di Siracusa, Messina e Gela, frutto del lavoro della Commissione. “È fondamentale costruire un sistema di monitoraggio, intervento e comunicazione realmente efficiente. Non possiamo più permettere ritardi, incertezze o sovrapposizioni: la salute pubblica e la tutela dell’ambiente sono parte del nostro dovere quotidiano”, ha affermato Carta. Il prefetto di Siracusa ha inoltre proposto l’adozione di un sistema di videosorveglianza nelle aree di stoccaggio per migliorare le attività di controllo, mentre l’assessore regionale all’energia e alla pubblica utilità Francesco Colianni ha ribadito l’importanza del Piano Rifiuti e del corretto utilizzo delle risorse disponibili.




Il depuratore di Augusta si farà, il sindaco Di Mare: “Il nostro sogno sta per realizzarsi”

È stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del depuratore di Augusta. A darne notizia è stato il sindaco Giuseppe Di Mare con un video pubblicato sui canali social.
“Cari amici, cari augustani, è arrivata una notizia straordinaria, una notizia che la città aspettava da tantissimo tempo. – ha detto Di Mare con tono orgoglioso e con il sorriso tra le labbra – Oggi il Rup ha approvato il progetto esecutivo del depuratore di Augusta per 69 milioni di euro, è stata fatta la determina a contrarre e quindi siamo pronti”.
“Il tutto sarà trasferito al Cts regionale per la loro espressione e finalmente, come non mai, siamo vicinissimi all’inizio dei lavori”, ha aggiunto il primo cittadino megarese. Questo significa che dopo il parere del Cts si potrà procedere con la gara e il successivo affidamento dei lavori.
“Voglio ringraziare il commissario Fabio Fatuzzo, il commissario nazionale, il RUP, l’ingegnere Bramato, un augustano che abbiamo voluto fortemente nella struttura e oggi i risultati ci dicono che abbiamo fatto veramente bene, e tutta la struttura commissariale”, ha aggiunto.
“La depurazione di Augusta, così tanto sognata, così tanto desiderata da tutta la cittadinanza, finalmente è vicinissima, grazie a questa sinergia che abbiamo creato con la struttura commissariale e il nostro costante impegno. Presto, molto presto, avremo il nome di una ditta che deve fare lavori e una data per iniziarli.”




Si è insediato il coordinamento cittadino di “Noi Moderati” a Siracusa

Si è insediato il coordinamento cittadino di “Noi Moderati ” a Siracusa. A guidare il gruppo sarà Pierluigi Chimirri, che nel corso dell’assemblea ha proposto i componenti del nuovo coordinamento cittadino: Marco Liistro, Massimo Baglieri, Luca Novara, Caterina Catalano, Morena Aglianò, Maria Infantino, Ercole Sapienza, Massimo Spada, Marcello Buscema, Giuseppe Salerno. A questi si aggiunge Giancarlo Lo Manto nel ruolo di Presidente cittadino, già consigliere comunale per due mandati, che metterà a disposizione del gruppo esperienza e impegno in vista dell’apertura di una sede cittadina prevista per settembre.
All’incontro hanno preso parte anche Giuseppe Germano, vice coordinatore regionale, Nino Campisi, coordinatore provinciale, Nello Mortellaro, vice coordinatore provinciale, Joe Frasi, presidente provinciale e Carmelo Longo, segretario provinciale.
Nel suo intervento introduttivo, Pierluigi Chimirri ha ribadito il valore della coerenza che ha contraddistinto la comunità politica che si è formata nel 2023 in opposizione all’attuale Amministrazione comunale, confermando la continuità di un progetto politico alternativo e di impegno civico.
Giuseppe Germano ha confermato il ruolo di “Noi Moderati” all’opposizione dell’attuale governo cittadino, illustrando la recente approvazione alla Camera della legge a tutela dei cittadini che rischiano la chiusura di conti bancari, firmata dall’on. Saverio Romano, e anticipando l’avvio di una battaglia civile per il riconoscimento della figura del veterinario di base.
Nino Campisi ha dato il benvenuto al nuovo coordinamento, sottolineando il valore di portare i temi e i principi del partito nelle realtà locali, mentre Massimo Baglieri e Marco Liistro hanno evidenziato nel dibattito la necessità di agire concretamente contro il degrado urbano che colpisce Siracusa, chiamando a raccolta l’entusiasmo e la determinazione di chi desidera una città migliore.




Il siracusano Nicolò Cavallaro convocato dal Politecnico di Torino per Eusa 2025

C’è anche il siracusano Nicolò Cavallaro tra i 19 convocati della formazione del Politecnico di Torino che parteciperà a Eusa 2025, i campionati europei di calcio universitari, che si terranno a Camerino nelle Marche dal 27 luglio al 3 agosto.
Nicolò, classe 2001, inizia il suo percorso calcistico a cinque anni nel Siracusa Calcio. A 15 anni viene convocato come portiere nella selezione della Sicilia per il torneo delle regioni. Nel 2018/2019 è tra i portieri della formazione Beretti del Siracusa e nell’anno 2019/2020, sempre nel Siracusa calcio, vince il campionato di Promozione conquistando sotto la guida di mister Scifo il passaggio al campionato di Eccellenza. L’anno successivo viene chiamato per difendere i pali della squadra cittadina, ma per motivi di studio è costretto a lasciare. Inizia così a Torino un percorso completamente nuovo: lascia il ruolo di portiere per assumere quello di mezzala. Con l’Auxilium San Luigi nella stagione 2024/25 vince il torneo di terza categoria girone A Torino, con un bottino personale di 17 reti. Adesso arriva per lui questa esperienza in cui 16 squadre provenienti da tutta Europa si contenderanno il titolo di campione, che aprirà le porte al prossimo mondiale.




Un comune del siracusano contro l’antenna 5G: “Tuteliamo la salute dei cittadini”

Chiaro e forte il “no” dei cittadini e dell’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni all’installazione di una stazione radio base per la telefonia mobile 5G da parte di Cellnex Italia SpA e Zefiro Net Srl in un terreno privato in Contrada Bosco di Sopra, a ridosso di aree urbanizzate e del centro abitato.
Il nuovo impianto dovrebbe garantire la copertura del segnale di telecomunicazione per la telefonia mobile mediante l’installazione dei sistemi 4GB28 700 MHz, LTE800 MHz, UMTS900 MHz, LTE1800 MHz, LTE2100 MHz, LTE2600 MHz, 4G_B38 2600 MHz e 5G_N78 3600 MHz.
Nella serata di ieri, giovedì 24 luglio, il Comitato spontaneo dei cittadini ha incontrato il sindaco Paolo Amenta e l’Amministrazione comunale, consegnando una petizione con oltre 500 firme. Un confronto richiesto per invitare il primo cittadino a intraprendere tutte le azioni necessarie per opporsi ai provvedimenti autorizzativi in possesso della società, che aveva già ricevuto il parere contrario del Comune.
Parere negativo che era stato espresso a suo tempo dall’Amministrazione comunale, in linea con le direttive già adottate dal Comune nel 2008, le quali prevedevano il raggruppamento in un unico punto del territorio, a debita distanza dalle aree urbanizzate, delle eventuali installazioni di antenne per la telefonia mobile e le comunicazioni. Tale posizione è coerente anche con l’ordinanza sindacale dell’aprile 2020, tuttora in vigore, che vieta ogni sperimentazione 5G nel territorio comunale.
Nel corso dell’incontro di giovedì sera, considerata la disponibilità del Sindaco Paolo Amenta e dell’Amministrazione comunale a tutelare con ogni mezzo la salute dei cittadini, si è deciso di conferire mandato all’Assessore al Contenzioso e agli Affari Legali, Domenico Mignosa, affinché individui uno studio legale competente in materia. Obiettivo: attivare tutte le azioni di ricorso presso il CGA (Consiglio di Giustizia Amministrativa) contro gli atti autorizzativi rilasciati dai vari Enti – dalla Soprintendenza all’ARPA – a favore di Cellnex Italia SpA e Zefiro Net Srl per l’installazione dell’antenna in Contrada Bosco di Sopra.
“Questa è l’unica strada percorribile – ha dichiarato il sindaco Paolo Amenta – tenuto conto che il Comune aveva già espresso parere negativo all’installazione e che, con ordinanza sindacale del 2020 mai revocata, si vieta ogni sperimentazione 5G nel nostro territorio. Come sempre, siamo al fianco dei nostri cittadini, ne condividiamo le giuste preoccupazioni e lavoriamo per tutelarne la salute, garantendo loro la tranquillità e la serenità che la situazione richiede”.

Foto archivio.




Serie C, ufficiali i gironi: il Siracusa nel girone C con Catania, Trapani e Atalanta U23

La Lega Pro ha ufficializzato la composizioni dei tre giorni della Serie C Sky Wifi 2025-2026. La squadra del presidente Alessandro Ricci dovrà affrontare il girone C, che si preannuncia molto competitivo. Si prevedono sfide affascinanti, come quella contro il Catania e il Trapani, ma anche partite con squadre che conoscono palcoscenici molto importanti: il Crotone, la Salernitana, il Benevento e non solo. Nel girone c’è anche l’Atalanta U23.
Ecco il girone C completo: Altamura, Atalanta U23, Audace Cerignola, Benevento, Casarano, Casertama, Catania, cavese, Cosenza, Crotone, Foggia, Giugliano, Latina, Monopoli, Picerno, Potenza, Salernitana, Siracusa, Sorrento e Trapani.
Per il club azzurro si comincia domenica 17 agosto con il primo turno eliminatorio della Coppa Italia di Serie C. L’esordio in campionato per il Siracusa è fissato per domenica 24 agosto. La sosta è prevista per domenica 28 dicembre, mentre la stagione regolare si concluderà domenica 26 aprile. Sono previsti tre turni infrasettimanali, le cui date devono ancora essere stabilite.
Sale l’attesa per il ritorno in Serie C degli uomini di Turati. Dopo una stagione lunga, intensa e ricca di successi, coronata dalla promozione diretta in Lega Pro, nonostante la sconfitta in finale della Poule Scudetto di Serie D contro il Livorno, gli azzurri si preparano ad affrontare una nuova importante avventura tra i professionisti.




Il Prefetto Signer saluta Siracusa: “Polo industriale, garantire sistema di monitoraggio più efficiente”

Il Prefetto Giovanni Signer saluta Siracusa. Questa mattina, presso la Prefettura, Signer ha incontrato la stampa per fare un bilancio della sua esperienza e delle iniziative avviate durante il mandato, concentrandosi sulle priorità che la città deve continuare ad affrontare.
Il primo tema trattato è stato quello ambientale, con riferimento all’incendio che si è verificato il 5 luglio all’impianto Ecomac. “Se un rogo divampa in un sito del genere e la segnalazione arriva dai cittadini di passaggio, allora c’è un problema”, ha affermato Signer. Ha quindi sottolineato la necessità di garantire un monitoraggio permanente, ad esempio tramite videosorveglianza collegata a una centrale operativa.
Dopo l’incendio all’impianto di stoccaggio, in occasione del vertice di alcuni giorni fa a Siracusa, con la partecipazione dei sindaci dell’area AERCA, Vigili del Fuoco, Asp, Arpa e Protezione Civile, sono stati annunciati controlli. “Altri 17 siti saranno controllati per evitare che ci sia un’altra emergenza”, ha aggiunto.
Signer ha poi toccato il tema legato a Ortigia e agli ape calessini. “Ho chiesto di fare un monitoraggio anche sulle barche per le escursioni dei turisti”.
Tra le collaborazioni attivate con il Comune e la Questura di Siracusa, ha ricordato l’integrazione delle telecamere già presenti sul territorio con il Sistema di Controllo Nazionale Targhe e Transiti (S.C.N.N.T.). Questo sistema, attraverso software specifici, consente di rilevare e registrare le targhe dei veicoli in transito, rivelandosi utile sia per la prevenzione sia per l’attività investigativa.
In merito agli episodi di violenza registrati negli ultimi mesi a Siracusa e provincia, il Prefetto ha detto: “Si tratta di fatti gravi, ma tra loro scollegati. Lo Stato ha sempre risposto con prontezza”.
Ripensando alla sua prima esperienza da Prefetto, Signer ha evidenziato l’importanza delle attività legate alla protezione civile e all’accoglienza, che porterà con sé nella sua prossima destinazione.
Da lunedì 28 luglio, sarà Chiara Armenia, proveniente da Caltanissetta, a guidare la Prefettura di Siracusa. Signer, invece, si trasferirà a Macerata.




Rete ospedaliera, Scerra presenta interpellanza: “A rischio il diritto alla salute, in particolare nel siracusano”

Il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle Filippo Scerra ha presentato un’interpellanza sulla rete ospedaliera in Sicilia al Ministro della Salute, “affinché si faccia luce sulla coerenza del piano con i livelli essenziali di assistenza (LEA) e con i principi costituzionali che tutelano la salute come diritto fondamentale”.
“La proposta di nuova rete ospedaliera della Regione Siciliana è un ennesimo, duro colpo per il diritto alla salute dei cittadini, in particolare quelli residenti nella provincia di Siracusa. – ha sottolineato l’esponente pentastellato – La bozza trasmessa ai sindaci e attualmente in discussione prevede una riduzione complessiva di circa 350 posti letto in Sicilia, con un riequilibrio che penalizza fortemente il settore pubblico e territori già fragili dal punto di vista sanitario. Emblematico è proprio il caso della provincia di Siracusa, dove si registra un ulteriore indebolimento della rete ospedaliera: tagli al numero dei posti letto, personale sanitario ridotto, reparti d’eccellenza ridimensionati, liste d’attesa sempre più lunghe e chiusura di servizi territoriali. Tutto questo in un contesto in cui da trent’anni si attende la costruzione di un nuovo ospedale provinciale”.
Nell’interpellanza parlamentare, Scerra sottolinea la criticità degli interventi previsti: “A Lentini si tagliano 22 posti letto per acuti e si chiude il reparto di Geriatria, fondamentale per l’assistenza agli anziani. Ad Augusta si perdono posti in Otorinolaringoiatria e Oncologia, proprio in un’area ad alto impatto ambientale. A Noto si sopprimono letti in riabilitazione, mentre ad Avola si riducono i posti per acuti. E resta l’assenza, grave e incomprensibile, del riconoscimento del DEA di I livello per Lentini e del DEA di II livello per Siracusa”.
Scerra evidenzia poi come sia “inaccettabile che una proposta tanto delicata venga elaborata senza un adeguato confronto con i territori e con le autonomie locali, come denunciano gli stessi sindaci della provincia di Siracusa, che hanno espresso unanime contrarietà al piano. Il rischio è quello di continuare a disegnare una sanità fatta a tavolino, senza traccia dei bisogni reali delle comunità e delle emergenze strutturali che da anni attendono risposte”.
Pur essendo materia di competenza regionale, Filippo Scerra chiama in causa il Ministero della Salute “affinché venga monitorata attentamente la proposta siciliana, verificando il rispetto dei LEA e del diritto alla salute sancito dalla Costituzione. Chiedo – insiste – che vengano proposte modifiche sostanziali al piano, soprattutto per la provincia di Siracusa, dove il sistema sanitario è stato già duramente messo alla prova da decenni di tagli e disattenzioni”.




Turismo, il dato di Confimprese in controtendenza: Siracusa guida per spesa e affitti brevi

A Siracusa si registra una spesa turistica media di 95-110 euro al giorno, con una permanenza media di 4-5 notti. Lo rilevano i dati di Confimprese Sicilia, che ha elaborato un confronto tra le statistiche dell’ENIT e degli Osservatori regionali sul turismo in Sicilia.
“I dati stimano circa 2,9 milioni di turisti in arrivo e 11,6 milioni di presenze, con una quota di 35–40% generata da visitatori stranieri, confermando una crescita del 2,4% sul 2024”, dichiara Giovanni Felice, coordinatore regionale di Confimprese Sicilia.
Secondo queste previsioni, i principali mercati esteri sono rappresentati da Francia (25%), Germania (20%) e Regno Unito (15%), seguiti dagli Stati Uniti (10%) e da una quota in crescita proveniente da Brasile, Australia e Paesi arabi (circa 5-8%). In particolare, la clientela proveniente dagli USA e dal Golfo Persico ha un impatto significativo sul segmento del turismo di lusso.
Un dato interessante riguarda la progressiva trasformazione della tipologia di ricettività, con una crescita delle strutture alternative agli hotel, che ormai accolgono meno della metà dei visitatori. A Siracusa, in particolare, gli affitti brevi rappresentano il 30% dell’offerta ricettiva, con un tasso di occupazione che raggiunge il 70%.
La Città di Archimede risulta inoltre essere la più cara in termini di spesa media giornaliera, considerando sempre una permanenza media di 4-5 notti: a Palermo si attestano su 90-100 euro, mentre a Catania si scende a 85-95 euro.