Post Siracusa-Castrovillari, Russotto “Contento per il gol, vogliamo i play-off”

Dopo il successo per 3-1 contro il Castrovillari, il Siracusa si rilancia in chiave play-off. La prima vittoria di mister Spinelli permette di ricaricare le batterie in vista del prossimo match, domenica 14 aprile, contro la Vibonese.
È tornato al gol anche il capitano dei Leoni, Andrea Russotto, che ha manifestato la propria soddisfazione. “Finalmente sono tornato al gol, ma sono felicissimo per la prestazione della squadra. Ci godiamo questa giornata, pensando che domenica ci sarà un’altra battaglia da affrontare”, sottolinea.
La Curva Anna ha dedicato una meravigliosa coreografia ai cento anni del calcio a Siracusa e Russotto non nasconde la felicità nel festeggiare “davanti a una coreografia così spettacolare, che ha dimostrato cosa significa giocare a Siracusa”.
“Un gol che cercavo da tanto tempo, – continua il capitano – però la cosa più importante è che la squadra abbia ottenuto questi tre punti fondamentali”.
Un’annata importante per il Siracusa che, nonostante un piccolo calo, ha chiaro l’obiettivo: “Abbiamo fatto qualcosa di importante, raggiungendo anche dei record. – continua Russotto – Il nostro obiettivo è raggiungere i play-off da secondi in classifica, cercando di giocarli nel migliore dei modi e davanti la nostra gente”, conclude.




Ascensore di un condominio guasto, una coppia di anziani chiede aiuto ai Carabinieri

Una coppia di anziani di 87 e 85 anni, che abitano al terzo piano di un condominio nel centro della città di Siracusa, si rivolge ai Carabinieri perché l’ascensore è spesso guasto.
L’uomo più volte si è trovato costretto a dover affrontare le scale per raggiungere la sua abitazione, spesso anche con le buste della spesa, situazione che vive con difficoltà data l’età e qualche acciacco di troppo ed è per questo che, esasperato, di fronte all’ennesimo cartello con la scritta “guasto” posto davanti all’ascensore condominiale, si è recato presso la caserma dei Carabinieri di viale Tica dove, nella sala d’attesa al piano terra, è stato raggiunto da uno dei Marescialli della Stazione.
Il sottufficiale, avvertito dal militare di servizio alla caserma, ha raggiunto l’uomo nella sala d’aspetto evitandogli di recarsi presso gli uffici del primo piano.
L’anziano ha trovato conforto e vicinanza dal sottufficiale strappandogli la promessa che avrebbe contattato in prima persona l’amministratore affinché accelerasse i tempi per la riparazione dell’ascensore.
La visita dell’anziano in caserma è stata vissuta tra i militari come momento di riflessione e consapevolezza sul ruolo dell’Arma di ieri e di oggi nella società.




Il consigliere comunale di Floridia Renzo Spada aderisce a Forza Italia

“Nello spirito costruttivo che da sempre contraddistingue il mio operato, lavorerò con Forza Italia per il bene della nostra comunità, certo di poter contare ancor di più sul supporto e sul dialogo istituzionale anche con la Regione e grazie all’amico Riccardo Gennuso”. Sono le parole di Renzo Spada, che annuncia la sua adesione a Forza Italia durante le iniziative pubbliche organizzate per il tesseramento al partito. Il consigliere comunale di Floridia alle elezioni del 2020 era stato il più votato.
“Questa adesione conferma che Forza Italia è il partito di riferimento per i moderati e per coloro che vogliono lavorare con passione e competenza a servizio del territorio. Anche a Floridia, Forza Italia avrà un approccio costruttivo e attento, facendo le proprie proposte per il bene della città, supportando ogni scelta utile per i città e la comunità”, dichiara il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso.




Pallanuoto, sconfitta per l’Ortigia e quarto posto in Coppa Italia: contro Rn Savona finisce 8-9

L’Ortigia deve arrendersi ai tiri di rigore al termine di una partita molto intensa. La gara inizia con un buon ritmo, anche se le due squadre appaiono un po’ bloccate, soprattutto in fase offensiva. A dominare sono le due difese, molto attente e chiuse, capaci di annullare due occasioni a uomo in più agli avversari. Non si segna a lungo, fino al raddoppio di Patchaliev a fine tempo. Nel secondo parziale, il ritmo sale, con molte ripartenze e continui rovesciamenti di fronte, ma poca precisione e tanti errori al tiro, soprattutto in superiorità, con la casella che rimane a quota zero per entrambe le formazioni. Il Savona, però, trova ugualmente lo spazio giusto per siglare il 3-0 con Rizzo, mentre l’Ortigia prova a scuotersi e realizza la sua prima rete con Ferrero. Il risultato rimane immobile fino al diagonale potente di Figlioli, che porta i liguri sul 4-1 a 39 secondi dalla sirena. Nel terzo tempo, la gara si ravviva, anche per merito dei biancoverdi, che crescono e rispondono subito al +4 di Erdelyi con la bella doppietta di Inaba e il tocco vincente di Bitadze, bravo a finalizzare una bella azione a uomo in più. La terza frazione si chiude, dunque, con l’Ortigia a -1. Negli ultimi 8 minuti, il Savona ottiene il nuovo doppio vantaggio, ma i biancoverdi non mollano e si riavvicinano con Carnesecchi, per poi sprecare clamorosamente una tripla superiorità che sarebbe valsa il pareggio. Poco dopo, Tempesti fa il miracolo su Rocchi e, nell’azione successiva, è ancora Carnesecchi, a uomo in più, a trovare il 6-6 con cui si va ai tiri di rigore. Dai 5 metri il Savona è più freddo, Nicosia para quasi tutto e la serie si chiude 3-2 per i liguri, che vincono e conquistano il terzo posto in questa Coppa Italia.
“Sono molto contento di come ha giocato la squadra. Oggi avevamo un giocatore di movimento in meno e sapevo che all’inizio sarebbe stata dura e che avremmo avuto un passaggio a vuoto, perché ieri abbiamo speso tanto ed eravamo stanchi. – dichiara coach Stefano Piccardo – Però poi ho visto la reazione, la squadra era sotto di quattro ed è riuscita a rientrare in partita. Inoltre, abbiamo subito pochi gol. Ci sono delle note positive e altre negative, ma nel complesso sono contento. Se guardiamo la classifica di Serie A1, il Savona ci ha dato 11 punti di distacco, ciò significa che in campionato loro sono stati molto più costanti, anche se noi durante la stagione siamo cresciuti molto. Oggi posso dire che la mia squadra, nella difficoltà, mi è piaciuta tanto. In generale, abbiamo giocato un ottimo torneo. Le indicazioni per il finale di stagione sono assolutamente positive. Adesso viene il bello, perché dopo l’ultima di campionato arriva maggio, il mese dei play-off scudetto”.
A fine match, il centroboa Andria Bitadze, fa un bilancio di questa Coppa Italia: “Speravamo di arrivare in finale anche in questa edizione, perché abbiamo lavorato tanto durante l’anno, superando insieme, con grande unità di gruppo, anche i momenti più difficili. La Coppa Italia è un torneo particolare, perché tutte le squadre sono arrivate molto stanche, ma sono riuscite comunque a esprimersi a un buon livello. È una competizione molto importante, alla quale teniamo molto. Oggi volevamo fortemente questo terzo posto, ma non ci siamo riusciti e per questo sono triste e deluso. Abbiamo mostrato di avere tanta qualità, ma per una serie di fattori, inclusa la sfortuna, non siamo riusciti a vincere una medaglia che, a mio avviso, meritavamo. Ad ogni modo, ora dobbiamo stare sereni e pensare al prossimo match, per poi concentrarci sui play-off e provare a salire sul podio in campionato”.

credits: Paolo Zeggio- Iren Genova Quinto




Crollo tetto all’istituto “Bianca” di Avola, Flc Cgil “Alzare l’asticella dei controlli sui lavori pubblici”

“Il crollo del tetto di un’aula nell’istituto comprensivo ‘Giuseppe Bianca’ di Avola, recentemente ristrutturato, ci dice che bisogna alzare l’asticella dei controlli sui lavori pubblici”. Sono le parole di Adriano Rizza e Gianni La Rosa, rispettivamente segretario della Flc Cgil Sicilia e segretario della Flc Cgil Siracusa, dopo il parziale distacco di una porzione di controsoffitto in cartongesso, in uno dei locali interni dell’istituto comprensivo Bianca di Avola.
“Da anni chiediamo un piano nazionale per la riqualificazione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici – sottolineano – soprattutto nel Mezzogiorno dove gli alunni ed il personale sono costretti a fare scuola in edifici fatiscenti, in spazi inadeguati e spesso non a norma”.
“Il Pnrr ha stanziato risorse importanti per la costruzione di nuove scuole – concludono Rizza e La Rosa – ma poco invece è stato fatto per quelle già esistenti. Chiediamo al governo nazionale e regionale di trovare e risorse necessarie per intervenire in tal senso”, concludono.




“Il vuoto dentro”, due incontri per parlare di depressione con AVO Siracusa

Due incontri aperti alla cittadinanza per portare all’attenzione una problematica come la depressione. È l’obiettivo dell’Associazione Volontari Ospedalieri (AVO Siracusa), che da 37 anni svolge un ruolo importante nel mondo del volontariato della città.
L’Associazione, da sempre accanto alle fragilità, è presente in molte strutture sociosanitarie e all’interno dell’ospedale Umberto I di Siracusa.
È da un’intuizione della presidente Imma Messana, che nasce il desiderio di approfondire un tema che colpisce sempre di più, ma resta per molti ancora un tabù.
“È fondamentale informare le persone, sensibilizzarle attraverso questi incontri di formazione e informazione, con il supporto di specialisti presenti si andranno a riconoscere i sintomi precoci, i primi segnali di allarme, le strategie di prevenzione e soprattutto si andrà a capire a chi rivolgersi per cercare aiuto tempestivamente. Promuovere la salute mentale è un impegno collettivo che contribuisce a creare una società più consapevole e resiliente”, si legge in una nota di AVO Siracusa.
Gli incontri si terranno presso l’Urban Center di Siracusa martedì 16 aprile e martedì 7 maggio alle ore 16.30.




Ruba prodotti ortofrutticoli, arrestato 46enne

Un 46enne è stato arrestato dai Carabinieri di Ortigia per essere gravemente indiziato di furto aggravato.
Nello specifico, l’uomo è stato sorpreso dai militari all’interno di un’azienda agricola in località Torre Milocca di Siracusa intento ad asportare ortaggi.
La refurtiva è stata restituita all’avente diritto mentre il 46enne, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria di Siracusa.




Pallanuoto, sconfitta in semifinale per l’Ortigia: contro l’An Brescia finisce 10-9

Sconfitta per l’Ortigia nella gara contro l’An Brescia, valida per le semifinali di Coppa Italia. Gli uomini di Piccardo giocano un’ottima gara, lottando fino alla fine, ma non riescono a replicare la vittoria dello scorso anno, perdendo di misura (10-9) la semifinale contro un Brescia cinico e capace di sfruttare ogni minimo errore. Fatale, per l’Ortigia, il parziale di 4-0 messo a segno dai lombardi tra la fine del secondo e la metà del terzo tempo. Per il resto si è vista una squadra che ha lottato alla pari sin dall’inizio. La formazione biancoverde parte forte, con grande qualità nel gioco, mettendo in difficoltà i bresciani al centro, dove Bitadze e Napolitano costruiscono il primo break che vale il 2-0. Gli uomini di Bovo, però, riescono a pareggiare in meno di un minuto con Dolce e Alesiani. La gara è equilibrata, l’Ortigia mette di nuovo la freccia con il tap-in di un ottimo Cupido e, dopo il pari bresciano, con Inaba, allo scadere. Nel secondo tempo, la squadra di Piccardo realizza subito la rete del doppio vantaggio con Cupido, ma i bresciani fermano subito il tentativo di fuga biancoverde, pareggiando grazie ai due gol a uomo in più di Irving e Del Basso. Due minuti dopo, Cupido, questa volta in veste di uomo assist, serve a Carnesecchi la palla del nuovo +1, ma gli uomini di Bovo sono abili a ribaltare la situazione, andando per la prima volta in vantaggio (7-6) grazie al sinistro di Manzi e alla ripartenza di Alesiani. Il vantaggio si allarga ancora nel terzo tempo, con la pregevole doppietta di Irving. L’Ortigia sembra in difficoltà, ma ci pensa Cassia, a un minuto dalla fine, con una potente conclusione dalla distanza, a tenere i biancoverdi dentro il match. Gli ultimi otto minuti sono intensi ed emozionanti: la doppietta di Cassia riporta in parità il risultato, ma Del Basso trova la rete del nuovo vantaggio bresciano. Le squadre sono stanche, gli schemi saltano e le speranze dell’Ortigia di allungare la gara fino ai rigori si infrangono sulla parata di Tesanovic sul tiro di Carnesecchi. Vince il Brescia, che domani contenderà il trofeo alla Pro Recco. Per l’Ortigia, finale per il 3° posto contro il Savona.
“Abbiamo fatto una partita strepitosa. Non ho assolutamente nulla da rimproverare alla squadra, posso solo fare i complimenti a tutti i miei giocatori. Sicuramente abbiamo commesso degli errori, perché nel terzo tempo abbiamo avuto un leggero calo, ma ci sta, perché non va dimenticato che ci sono anche gli avversari e che il Brescia è una squadra di altissimo livello. – commenta coach Stefano Piccardo – Questa partita l’abbiamo preparata in un certo modo, cercando di giocare il pallone velocemente sulle diagonali, perché sapevamo che, se avessimo fatto girare la palla lentamente, Tesanovic ci avrebbe mangiato. Quindi, sotto questo punto di vista, è andata come doveva. Abbiamo lavorato bene anche con i giocatori ai due metri, li abbiamo seguiti bene. Insomma, ripeto, nulla da dire alla mia squadra, che ha disputato un’ottima gara. Poi si vince e si perde, anche se oggi c’è da recriminare, perché ci sono stati tanti episodi dubbi. Ma preferisco non commentare l’arbitraggio. – continua – Contro Savona abbiamo giocato due partite di alto livello. Vediamo cosa riusciremo a fare domani. È una finale che mette in palio il terzo posto e le finali contano sempre, non vanno mai snobbate. L’anno scorso siamo arrivati secondi, quest’anno abbiamo la possibilità di arrivare terzi. Ci proveremo sicuramente”.

credits: Paolo Zeggio- Iren Genova Quinto




Vittoria per l’Atletico Siracusa, contro Più Forte Ragazzi finisce 6-1

Vittoria per l’Atletico Siracusa, che nell’anticipo della ventiduesima giornata del campionato di Terza Categoria, conquistai il match contro Più Forte Ragazzi per 6-1. L’equilibrio dura meno di dieci minuti, fino a quando gli ospiti non sbloccano il risultato grazie a uno sfortunato tocco sotto misura di Fedele, che inganna il suo portiere sulla sponda area di Sinatra che aveva raccolto un assist su punizione di Cocola. La gara è a senso unico ma, solo al tramonto del primo tempo e dopo aver fallito almeno altre tre opportunità, la squadra del presidente Enrico Abbruzzo trova il raddoppio con Napolitano al termine di un’azione personale.
La ripresa si apre con la marcatura di Pincio sugli sviluppi di un angolo battuto da Cocola. All’11’ Alì firma la prima delle sue 3 reti personali con un tiro cross da sinistra che si infila all’angolino alto. Gregorini su rovesciata prova a scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori, ma senza fortuna. E’ ancora il capocannoniere del campionato a incrementare il vantaggio ospite con una rete per nulla banale: imbeccato sul filo del fuorigioco, percorre una trentina di metri con la palla incollata al piede, si presenta solo davanti al portiere e lo batte senza difficoltà. Castro accorcia le distanze, ancora Alì le ristabilisce su assist di Essaoudy per la rete del 6-1, la numero 22 in campionato per il bomber aretuseo. L’Atletico Siracusa fa la voce grossa, il Carlentini secondo in classifica e prossimo avversario degli aretusei, è avvisato.




Pallanuoto, Coppa Italia: l’Ortigia batte il Quinto e vola in semifinale

Vittoria per l’Ortigia, che batte il Quinto giocando una buona partita sul piano del ritmo e della transizione offensiva, ma con qualcosa da rivedere sulla fase a uomo in più e sulla difesa a uomini pari. La squadra di Piccardo ha condotto sin dall’inizio e con un solo passaggio a vuoto tra terzo e quarto tempo. I biancoverdi partono bene, mostrando la giusta concentrazione e una buona condizione fisica. Il risultato lo sblocca Bitadze, che beffa Massaro dopo soli 90 secondi. I liguri provano a rispondere ma sbattono sulla difesa e sul solito Tempesti, fino a quando Panerai, dalla distanza, trova il pareggio. L’Ortigia nuota forte, gioca bene a uomo in meno e altrettanto la transizione offensiva: la doppietta di Cassia (in superiorità) e i gol di Ferrero e Bitadze, con in mezzo la rete di Niccolò Gambacciani, valgono il 5-2 di fine primo tempo. Nella seconda frazione, l’Ortigia sembra meno esplosiva e spreca tre superiorità di fila, ma va a +4 con la rete di uno scatenato Cassia. Il Quinto ha un buona reazione e riesce a dimezzare il gap, ma nel finale Cupido, da posizione 2, allunga sul 7-4. Nel terzo tempo, dopo la controfuga iniziata e concretizzata da Di Luciano, comincia una serie di rigori, tutti trasformati (Panerai, Inaba e Ferrero), che portano il punteggio sul 10-5 per l’Ortigia. A quel punto, la squadra di Piccardo si adagia un po’ e consente al Quinto di rientrare in partita con un parziale di 5-2, tra fine del terzo e inizio del quarto tempo, che mette Figari e compagni a meno due. Ad allontanare nuovamente i genovesi è Di Luciano che, con un tiro dalla distanza. segna un gol provvidenziale. Poco dopo Ferrero, con una bella conclusione, chiude ogni discorso. L’Ortigia vince 14-10 e si qualifica alla semifinale di Coppa Italia, in programma domani contro il Brescia.
“Sul piano del ritmo, la gara è andata come l’avevamo preparata, mentre abbiamo giocato male la superiorità numerica, soprattutto nel secondo tempo, quando ne abbiamo fallite tre di fila, addirittura sbagliando per due volte il passaggio. – ha detto coach Stefano Piccardo – Inoltre, abbiamo preso troppi gol, perché dieci son tanti. Domani, in semifinale, bisognerà tenere un passivo più basso, perché penso che la chiave saranno le reti subite. In ogni caso, va detto anche che il Quinto ha fatto un’ottima gara. In vista della semifinale di domani dobbiamo migliorare sicuramente la fase difensiva. Ciò detto, oggi abbiamo giocato anche degli sprazzi di buona pallanuoto, attaccando tutte le volte la profondità. Abbiamo fatto bene l’uomo in meno e la transizione offensiva, arrivando spesso con tanti uomini sulla prima linea. Sono contento di questo, però nei tornei a eliminazione diretta bisogna guardare ciò che non è andato bene, concentrarsi su quello e poi pensare alla prossima partita”.
A fine match, parla anche il centrovasca Francesco Cassia, autore di 4 reti e premiato come migliore in acqua: “Quella contro il Quinto è stata una prova positiva sotto alcuni punti di vista, ma come accade in ogni gara ci sono sempre delle cose da rivedere. Dobbiamo analizzare gli errori e cercare di lavorare meglio a uomo in più e su alcune fasi del gioco, però sul piano dell’atteggiamento, a mio avviso, abbiamo fatto una grande partita. Poi, è vero che abbiamo avuto un piccolo calo, sul finire del terzo tempo, forse per via di un po’ di stanchezza, però siamo stati bravi a non mollare, a non farci prendere dal panico e a rimanere in controllo del match. Mi riferisco proprio a questo, quando parlo dell’ottimo atteggiamento che abbiamo avuto e mantenuto fino alla fine”.