Accordo sugli incentivi al personale di Polizia Penitenziaria di Augusta, 25mila euro dal DAP

È stato raggiunto l’accordo tra le OO.SS. OSAPP, USPP, CISL, UIL e la Direzione della Casa di Reclusione di Augusta per la distribuzione al personale di Polizia Penitenziaria degli incentivi inviati dal DAP, per un valore complessivo di 25 mila euro. A darne notizia è il segretario provinciale OSAPP della Polizia Penitenziaria, Giuseppe Argentino.
L’accordo prevede che la quota maggiore venga assegnata al personale impiegato nei posti di servizio accorpati e nelle sezioni a regime chiuso.
“Non dimentichiamo che la casa di reclusione di Augusta ha una carenza di organico di circa 70 unità, a fronte di una popolazione detenuta presente di circa 600 unità. Questo non fa certamente il pari con l’intenzione delle Autorità di costruire ulteriori padiglioni all’interno delle aree libere degli istituti penitenziari, per circa 10.000 posti letto”, sottolinea Argentino.
Quello che come O.S. non comprendiamo è quale personale utilizzeranno per coprire questi nuovi posti di servizio che inevitabilmente aumenteranno. Il personale è già allo stremo per gli eccessivi carichi e orari di lavoro che per legge dovrebbero essere non più di sei ore giornaliere divise in quattro turni; siamo arrivati ad otto giornaliere con punte di 12 ore consecutive. È prevedibile pensare che questo innescherà delle forti tensioni sindacali, perché il personale di Polizia Penitenziaria è ormai spremuto fino all’osso e non si vedono all’orizzonte segnali di inversione di marcia; invero, le previsioni esplicitate in questi giorni dalle Autorità prevedono ben altro”, conclude.




Si è spento il sindacalista Paolo Mezzio, il cordoglio della Cisl e della Cgil

“Un uomo che, ricoprendo ruoli sindacali ai massimi livelli regionali e nazionali, ha dato lustro alle UST di Siracusa e Ragusa. Con Paolo Mezzio scompare un pezzo importante del nostro sindacato”. Così Giovanni Migliore, segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, ha commentato la notizia che ha scosso questa mattina l’intera organizzazione.
Paolo Mezzio, iniziando la sua attività sindacale nella Fim per poi passare alla Filca, è stato, prima, segretario generale di Ragusa e poi di Siracusa. Alla fine degli anni ’90 è stato segretario generale della Cisl Sicilia e, qualche anno dopo, componente della segreteria confederale nazionale dove ha ricoperto il ruolo di segretario organizzativo. Ha chiuso la sua esperienza sindacale occupandosi, da vice presidente, dell’Inas Cisl.
“La vicinanza dell’intera UST alla famiglia – ha aggiunto Migliore – per la perdita di Paolo”.
Anche la Cgil Siracusa ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la morte di Paolo Mezzio.
“Apprendiamo con profonda tristezza la notizia della scomparsa di Paolo Mezzio, figura di primo piano del sindacalismo confederale e protagonista di una lunga stagione di impegno a tutela dei diritti e della dignità del lavoro. Nel suo percorso sindacale, Paolo Mezzio ha ricoperto ruoli di grande responsabilità, dalla guida delle strutture territoriali della CISL di Ragusa e Siracusa fino alla segreteria nazionale, distinguendosi sempre per passione, competenza e capacità di visione. A nome mio personale e della CGIL di Siracusa, esprimiamo cordoglio e vicinanza alla sua famiglia, alla CISL e a quanti lo hanno conosciuto e stimato. Con la sua scomparsa viene meno un testimone autentico del valore del sindacato come strumento di giustizia sociale e coesione territoriale”, ha scritto il segretario generale della Cgil Siracusa, Roberto Alosi.




Cambio al comando della Quarta Divisione Difesa, l’ammiraglio Da Pozzo subentra a Tarabotto

Ad Augusta cambio al Comando della Quarta Divisione Navale – Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMDINAV 4 – COMFORPAT). La cerimonia di avvicendamento si terrà venerdì 25 luglio, alle 9.40, presso la banchina Tullio Marcon della Base Navale di Augusta, alla presenza dell’ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, Comandante in Capo della Squadra Navale.
Il contrammiraglio Alberto Tarabotto, al termine di due anni di attività al Comando della Divisione e alla Direzione della Scuola di Comando Navale della Marina Militare, cederà il comando al contrammiraglio Davide Da Pozzo.
L’ammiraglio Da Pozzo, proveniente dal 3° Reparto Piani, Operazioni e Strategia Marittima dello Stato Maggiore Marina, ha recentemente terminato l’incarico di comandante tattico dell’Operazione EUNAVFOR “Atalanta” in contrasto alla pirateria marittima nelle acque del Mar Rosso, Golfo di Aden e del bacino somalo.
L’ammiraglio Tarabotto raggiungerà la sede di Livorno per assumere l’incarico di comandante dell’Accademia Navale.




Caso Ecomac, la Commissione Ambiente in audizione straordinaria ad Augusta, le reazioni

Questa mattina, mercoledì 24 luglio, presso il Salone di Rappresentanza “Rocco Chinnici” del Comune di Augusta, si è tenuta la riunione straordinaria della IV Commissione “Ambiente, Territorio e Mobilità” dell’ARS, con l’obiettivo di approfondire i recenti sviluppi legati all’incendio che ha interessato l’impianto Ecomac lo scorso 5 luglio.
All’incontro hanno partecipatp i parlamentari nazionali e regionali, i rappresentanti di Senato, Camera dei Deputati e Assemblea Regionale Siciliana, i rappresentanti del Governo Regionale e le autorità prefettizie e istituzionali, tra cui il Prefetto di Siracusa, l’Assessore regionale acqua e rifiuti e al Territorio e Ambiente e altri rappresentanti del Governo regionale, i dirigenti e i funzionari regionali dei Dipartimenti Ambiente, Energia, Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana, il presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, i sindaci dei comuni dell’area AERCA, i vertici di ARPA Sicilia, i rappresentanti dei Vigili del Fuoco e dell’ASP di Siracusa, i presidenti di associazioni di categoria e del mondo imprenditoriale locale, e le associazioni ambientaliste.
“La crisi ambientale dovuta all’incendio Ecomac ha mostrato tutti i limiti dell’attuale sistema di controllo e coordinamento delle emergenze. Sono mancate decisioni e comunicazioni tempestive, con la popolazione ed i sindaci abbandonati a loro stessi, sotto ad una nuvola nera ed a volumi di diossina che solo giorni dopo abbiamo saputo essere molto sopra soglia”. Lo ha ribadito questa mattina il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) che ha partecipato alla riunione straordinaria. “In questi casi, la tempestività è tutto. Ma è mancata del tutto. E l’assenza di comunicazioni alla popolazione ed ai sindaci genera paura e sospetto. Per questo torno a chiedere l’istitituzione di una unità di crisi permanente e immediatamente attivabile, con tutti i rappresentanti che, per compiti e ruoli istituzionali, devono subito interfacciarsi con i cittadini, i sindaci ed i media locali, davanti ad una potenziale crisi ambientale”, ha aggiunto.
“Questo governo regionale deve anche ripensare il sistema delle autorizzazioni a simili impianti di trattamento rifiuti che non possono sorgere nei pressi di centri abitati o stabilimenti produttivi ad alto rischio, come quelli della zona industriale siracusana. La magistratura farà luce su eventuali responsabilità, di certo immagino che dopo il primo incendio in Ecomac nel 2022 siano state dettate delle prescrizioni: sono state rispettate? Questo è un altro aspetto su cui, chi di dovere, farà prontamente luce”.
Ma l’elenco di sollecitazioni che Gilistro ha presentato all’assessore regionale ai Servizi, Colianni, è lungo: “occorre potenziare i sistemi di monitoraggio, troppi giorni prima di avere i primi dati; valutare screening di suolo, aria e falde acquifere in tutti i centri del siracusano investiti dalla nube nera e dalla ricaduta di diossine e furani; ma soprattutto il tema delle conseguenze sanitarie, immediate ed a lungo termine, su lavoratori esposti e cittadini”, ha concluso Gilistro.
Alla riunione ha partecipato anche il deputato regionale del Partito Democratico e sindaco di Solarino, Tiziano Spada. “La partecipazione delle autorità alla 4^ Commissione Regionale Ambiente, Territorio e Mobilità testimonia la vicinanza ai cittadini e la volontà di porre rimedio alla crisi ambientale che, da tempo, attanaglia il territorio. Adesso bisogna agire, sia a livello territoriale sia a livello nazionale”.
“La presenza della deputazione, dei sindaci dei comuni coinvolti e delle altre istituzioni è segno della volontà della politica di pervenire a una soluzione per affrontare le problematiche che riguardano l’ambiente – aggiunge Spada -. Nel mio intervento ho sottolineato come i comuni debbano beneficiare di risorse e strumenti per combattere le difficoltà: in questo senso, deve essere la Regione a impegnarsi e testimoniare la propria presenza agli abitanti delle zone ad alto rischio ambientale. La deputazione nazionale, invece, deve attivarsi per normare alcuni inquinanti come le diossine, che oggi non sono disciplinate. Il territorio di Augusta è stato vittima, purtroppo, del recente incendio allo stabilimento Ecomac di cui ancora devono essere quantificati i danni e rappresenta un luogo simbolo per riflettere sulle problematiche legate all’ambiente e confrontarci su quello che possiamo fare per invertire la tendenza. In questo senso, occorre organizzare dal punto di vista legislativo una formula che non consenta la costruzione di determinati impianti nelle vicinanze dei centri abitati”.
La questione ambientale è da sempre al centro dell’azione politica dell’on. Tiziano Spada, in un primo momento da parlamentare regionale e adesso anche da primo cittadino.
“Le comunità che risiedono nell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale hanno bisogno di misure reali che permettano di migliorare la qualità della vita – continua Spada -. Da tempo mi occupo anche della questione che riguarda l’Arpa: bisogna potenziare la strumentazione a disposizione per rilevare in tempo reale lo stato di qualità dell’aria. Serve anche lavorare in sinergia per scongiurare ulteriori ripercussioni sul territorio di eventi molto negativi, prospettando da subito soluzioni nuove e concrete per aumentare il livello di sicurezza ambientale”.
“Una fidejussione bancaria obbligatoria per risarcire le popolazioni in caso di danni ambientali o mancato rispetto delle regole. Questa la clausola che bisognerebbe inserire prima di rilasciare autorizzazioni e che andrebbe fatta con la massima immediatezza”. Queste le parole del deputato regionale Dc Carlo Auteri, che ha partecipato oggi alla riunione straordinaria della IV Commissione “Ambiente, Territorio e Mobilità” dell’Assemblea Regionale Siciliana. Il deputato Ars ha espresso però forte rammarico per l’assenza dei parlamentari nazionali. “Mi spiace constatarlo ed evidenziare la gravità soprattutto per chi è in maggioranza – afferma – perché le autorizzazioni degli impianti importanti vengono rilasciate dal Governo nazionale e non dalla politica regionale. La responsabilità politica della Regione in questo caso non sussiste, essendo le autorizzazioni in capo ad altri enti”. Auteri ha inoltre ricordato il proprio impegno in tema di controlli ambientali: “ho presentato e fatto approvare un emendamento con cui sono stati stanziati 2 milioni di euro per il potenziamento del personale Arpa, progetto avviato con l’allora assessore Elena Pagana e portato a termine con l’attuale assessore Giusy Savarino, fortemente voluto dalla Commissione”. Il deputato ha infine avanzato proposte concrete per una gestione più efficace dell’emergenza ambientale, non solo legate alla fidejussione ma anche più mezzi e competenze ai sindaci: “Non è possibile che si proceda alla chiusura arbitraria delle attività industriali in base, letteralmente, a come giri il vento. Serve una cabina di regia che coordini i Comuni e un ampliamento dell’area Aerca”.




Matteo Melluzzo torna ad allernarsi dopo l’operazione: “Sto bene e ho buone sensazioni”

Matteo Melluzzo sta recuperando e ha ricominciato ad allenarsi. L’atleta siracusano, lo scorso giugno, è stato sottoposto a un intervento chirurgico a Roma, presso la clinica Quisisana. L’operazione, necessaria per risolvere una “Groin Pain Syndrome”, è perfettamente riuscita e ha risolto un problema che tormentava da mesi lo sprinter: una fastidiosa pubalgia. Adesso, dopo un periodo di convalescenza, Melluzzo ha ricominciato il programma di riatletizzazione, secondo i tempi stabiliti dallo staff medico della Federazione Italiana di Atletica Leggera.
“Vista l’operazione, pensavo peggio – ha detto Melluzzo, raggiunto dalla redazione di SiracusaOggi.it – Ho buone sensazioni, mi sento come nuovo. Ho dovuto affrontare 20 giorni di stop, la prima settimana è stata difficile”.
Circa 10 giorni fa, l’atleta delle Fiamme Gialle ha cominciato la riabilitazione presso il Kinemove Sports Center, a Pontremoli, fino a riscendere in pista, ovviamente al momento con carichi di lavoro leggeri.
Matteo Melluzzo tornerà a fine luglio nella sua Sicilia per iniziare a lavorare regolarmente a Catania con il prof. Filippo Di Mulo. L’obiettivo del velocista è chiaro: i Campionati del Mondo di Atletica Leggera che si svolgeranno a Tokyo dal 13 al 21 settembre 2025. “Avrò circa un mese di tempo per prepararmi. Il 20 agosto ci saranno le batterie e il 21 l’eventuale finale”.




Il sindaco di Buccheri e Don Angelo Galioto fanno pace: “Un passo condiviso nell’interesse della comunità”

“Tutto è bene quel che finisce bene” potremmo dire. E’ così infatti che sintetizziamo l’evoluzione della vicenda che aveva tenuto alta l’attenzione tra il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo, e il parroco della comunità Don Angelo Galioto. Il sacerdote nei mesi scorsi – secondo alcune informazioni trapelate dalla comunità montana – avrebbe chiuso le chiese di Santa Maria Maddalena e Sant’Antonio dopo l’autorizzazione dell’Amministrazione comunale concessa alla manifestazione “Passiu Santu”. Una rottura che aveva fatto parlare non poco nelle settimane scorse. Ieri l’incontro tra le due figure istituzionali ha rappresentato un significativo passo verso la distensione.
Durante il confronto, avvenuto in un clima di rispetto e disponibilità al dialogo, sono stati quindi chiariti i recenti fraintendimenti e incomprensioni. Entrambe le parti hanno riaffermato l’impegno a operare, seppur sempre nell’ambito dei rispettivi ruoli, in una direzione comune orientata al bene della cittadinanza.
Il Sindaco Caiazzo e Don Galioto hanno convenuto sull’importanza di un rapporto di collaborazione costruttiva tra istituzioni civili e religiose, riconoscendo che solo attraverso un dialogo aperto e sincero è possibile promuovere il progresso sociale, culturale e spirituale della comunità di Buccheri.
“Con questo spirito, l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia rinnovano il loro impegno a lavorare insieme per sostenere iniziative condivise e progetti di valore per il territorio, lasciando spazio a un futuro improntato all’ascolto reciproco, al rispetto e alla cooperazione”, si legge nella nota del sindaco di Buccheri.




Convogliamento dei reflui civili all’impianto Ias, il Pd Siracusa deposita un ordine del giorno

Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha depositato una richiesta di integrazione all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale aperto sul tema del convogliamento dei reflui civili all’impianto ecologico IAS.
Già nella giornata di ieri, i consiglieri di Fratelli d’Italia Paolo Cavallaro e Paolo Romano, di Forza Italia Leandro Marino, Alessandra Barbone, Toti La Runa, del gruppo Forzisti Siracusa Damiano De Simone, Cosimo Burti e Luigi Gennuso, del gruppo Insieme Ivan Scimonelli, Daniela Rabbito e Ciccio Vaccaro, e da Simone Ricupero del gruppo misto, hanno richiesto una seduta aperta sul tema dei reflui provenienti dai comuni di Siracusa, Floridia e Solarino, trattati dal depuratore di contrada Canalicchio e convogliati verso il Porto di Siracusa.
Il gruppo consiliare del Pd ha depositato quindi un atto per “fotografare con precisione le responsabilità istituzionali e politiche che hanno portato lo IAS al punto critico in cui si trova. Una parte rilevante delle forze che oggi siedono in Consiglio comunale è, infatti, politicamente corresponsabile delle scelte che hanno condotto allo stato attuale dell’impianto”, sottolineano.
“L’impianto ecologico IAS è un’infrastruttura strategica per l’ambiente e per il futuro del nostro territorio. Tuttavia l’atto di indirizzo con cui l’Amministrazione vorrebbe portare i reflui civili all’IAS non chiarisce quale sarà il percorso da utilizzare o se si intende mantenere attivo anche il depuratore di Contrada Canalicchio. Non è chiaro chi dovrà garantire la sostenibilità della trasformazione e della gestione dell’impianto.
Per questo chiediamo che della vicenda venga interessato il Prefetto e che al consiglio comunale aperto vengano invitati sindacati confederali e di categoria, la deputazione regionale e nazionale, leassociazioni ambientaliste, ARPA e CIPA, i Sindaci di Floridia, Solarino e Priolo, il Presidente del Libero Consorzio e le rappresentanze delle imprese, grandi e piccole, che operano nella zona industriale”.




Nuovo difensore per il Siracusa, Etienne Catena firma con il club azzurro fino al 2027

Etienne Catena è un nuovo giocatore del Siracusa Calcio. La società azzura ha comunicato di aver acquisito, a titolo definitivo, il diretto alle prestazioni sportive del giocatore. Difensore classe 2004, proviene dal Cagliari e nell’ultima stagione ha vestito la maglia della Virtus Verona in Serie C. In precedenza ha avuto esperienze nel settore giovanile di Roma e Sporting Lisbona. Catena ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2027 e sarà da subito a disposizione di mister Turati.




Le strade di Andrea Di Grazia e del Siracusa Calcio si separano: arriva la risoluzione del contratto

Andrea Di Grazia lascia il Siracusa Calcio. A comunicarlo è la società azzurra con una nota ufficiale. “Il Siracusa calcio 1924 comunica di aver accolto la richiesta del calciatore Andrea Di Grazia per la risoluzione del contratto che lo legava alla società azzurra. Il Siracusa ringrazia Ciccio e gli formula i migliori auguri per il prosieguo della carriera”.
L’attaccante classe 1996, tra i grandi protagonisti della scorsa stagione culminata con la promozione diretta in Serie C, aveva rinnovato il contratto per un’altra stagione lo scorso 15 luglio. Non sono stati resi noti i motivi della separazione, quel che è certo che che le strade del numero 11 azzurro e del Siracusa si separano dopo una sola stagione.




Reflui nel Porto Grande di Siracusa, chiesta una seduta aperta per una soluzione condivisa

Una seduta aperta sul tema dei reflui provenienti dai comuni di Siracusa, Floridia e Solarino, trattati dal depuratore di contrada Canalicchio e convogliati verso il Porto di Siracusa. È questa la richiesta avanzata dai consiglieri di Fratelli d’Italia Paolo Cavallaro e Paolo Romano, di Forza Italia Leandro Marino, Alessandra Barbone, Toti La Runa, del gruppo Forzisti Siracusa Damiano De Simone, Cosimo Burti e Luigi Gennuso, del gruppo Insieme Ivan Scimonelli, Daniela Rabbito e Ciccio Vaccaro, e da Simone Ricupero del gruppo misto.
Il riferimento è alla delibera della Giunta Municipale n. 52 del 22 aprile 2024, con cui era stato approvato un atto di indirizzo per avviare le procedure necessarie al collegamento delle acque in uscita dal depuratore di Canalicchio direttamente a monte dell’impianto consortile Ias. “La delibera non ha avuto seguito e si è aperto un dibattito cittadino, da cui è emersa anche altra soluzione alternativa, soluzioni che hanno come comune denominatore la necessità di ovviare alle problematiche ambientali presenti all’interno del Porto Grande di Siracusa”, sottolineano.
I consiglieri, quindi, ritengono sia necessario discutere del tema in modo esaustivo, con tutti i protagonisti della vita politica cittadina, con l’ Amministrazione comunale, con la deputazione regionale e nazionale, con i sindacati, con i gestori dei depuratori interessati e con il proprietario del depuratore Ias, “affinché si giunga al più presto a una soluzione preferibilmente condivisa e comunque definitiva”. La proposta è stata protocollata nel corso della seduta consiliare di ieri sera e sarà calendarizzata in occasione della prossima conferenza dei capigruppo.