Emergenza crack, azioni di contrasto. Approvato all’unanimità l’Odg del Pd, plauso di Spada

Il Consiglio comunale di Siracusa ha approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno presentato dal gruppo consiliare del Partito Democratico per il contrasto all’uso e allo spaccio di crack e droghe pesanti.
“L’unanimità raggiunta in Consiglio è una vittoria politica importante che rafforza la battaglia che il Partito Democratico porta avanti a tutti i livelli istituzionali. – commenta il gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa – Dopo la legge regionale del 2024, che ha posto solide basi per un sistema integrato di prevenzione e contrasto alle dipendenze, anche Siracusa oggi compie una scelta chiara: essere in prima linea contro questa vera e propria gravissima emergenza che colpisce moltissimi cittadini”.
L’ODG impegna l’Amministrazione ad attivare un tavolo di coordinamento con la Prefettura, Forze dell’Ordine, ASP e associazioni, a promuovere campagne di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole e nei quartieri più a rischio, a rafforzare i servizi di ascolto e sostegno per le persone dipendenti e per le loro famiglie e a chiedere maggiori risorse a Regione e Governo.
“Il crack è una vera emergenza sociale e solo con unità, prevenzione e legalità possiamo proteggere la nostra comunità. Oggi Siracusa ha fatto un passo importante”, concludono Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco.
“L’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare del Partito Democratico e approvato all’unanimità dall’aula è un altro passo in avanti per la città di Siracusa nel contrasto alle tossicodipendenze. Accolgo positivamente la scelta compiuta dal civico consesso, che fa seguito a quanto già fatto in Assemblea Regionale Siciliana con l’approvazione della legge regionale portata avanti dal sottoscritto”. Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico e sindaco di Solarino, commenta così l’approvazione all’unanimità – da parte del consiglio comunale di Siracusa – dell’ordine del giorno presentato dal gruppo del Partito Democratico.
“Chi amministra le comunità locali conosce l’emergenza che riguarda l’accesso, soprattutto dei più giovani, alle droghe. Troppo spesso, in passato, ci si è trovati ad affrontare il problema senza avere strumenti di legge sufficienti. Sin dal mio insediamento in Assemblea Regionale Siciliana ho portato avanti, insieme con il gruppo parlamentare del PD, una serie di iniziative tese a sensibilizzare cittadini e istituzioni sulle misure da adottare per eliminare questa piaga sociale”.
Il riferimento dell’on. Tiziano Spada è alla legge regionale, approvata a settembre 2024, che disciplina le misure da adottare in tema di contrasto alle tossicodipendenze, con percorsi di prevenzione e riabilitazione per quanti finiscono per rimanere intrappolati nel tunnel della droga.
“Il provvedimento legislativo approvato quasi un anno fa dall’Ars è stato frutto del lavoro portato avanti con i colleghi deputati – aggiunge Spada -. Spiace leggere comunicati di apprezzamento generico su iniziative che il PD avrebbe portato avanti a tutti i livelli, senza sottolineare il ruolo svolto dal sottoscritto che lo ha fatto con forza sul tema delle tossicodipendenze, anche attraverso l’istituzione di un intergruppo parlamentare di cui sono vicepresidente. Consiglio, per il futuro, di documentarsi meglio. Quello che è importante, oggi, è che anche a Siracusa inizi un percorso in cui le istituzioni camminano al fianco di giovani e famiglie in difficoltà”.




L’Istituto Einaudi si oppone al piano di riorganizzazione degli edifici scolastici del Libero Consorzio

L’Istituto Einaudi si oppone al piano di riorganizzazione degli edifici scolastici proposto dal Libero Consorzio Provinciale. In riferimento alla bozza presentata dal Libero Consorzio Provinciale e illustrata ai Dirigenti Scolastici interessati, relativa alla riorganizzazione degli edifici e degli spazi occupati dagli Istituti Scolastici di secondo grado, il Consiglio di Istituto dell’Einaudi, riunitosi in seduta plenaria, ha formalizzato all’unanimità la ferma opposizione a qualsiasi ipotesi di spostamento delle classi e dei laboratori allocati presso il piano terra dalla sede dello Juvara ad altro edificio.
La bozza dell’ente prevede l’assegnazione dell’intero Palazzo degli Studi al Corbino, il trasferimento del Rizza nel plesso dell’Insolera e ulteriori spostamenti, tra cui quello del Federico II di Svevia in una nuova sede. Gli altri casi riguardano l’Einaudi, il Gargallo e il Quintiliano. Problemi considerati di portata minore, però forse neanche troppo. Nel piano del Libero Consorzio, l’Alberghiero e le sue 38 classi dovrebbero tutte essere allocate allo Juvara; l’Einaudi ha un fabbisogno di 53 aule, di cui 41 nella nuova sede della Pizzuta e potrebbe contare su altre 12 aule più 3 laboratori nell’edificio di via Pitia; il Gargallo ha bisogno di 49 classi, 45 nella sede della Pizzuta e altre 7 più 3 laboratori sempre in via Pitia; infine il Quintiliano, con 48 classi di fabbisogno: 38 nella sede centrale di via Tisia e 10 + 3 laboratori ancora nell’edificio di via Pitia che si confermerebbe così una sorta di condominio scolastico.
“Questa posizione – dichiara il Presidente del Consiglio di Istituto, Massimo Cardoville – è stata assunta in seguito ad una attenta riflessione che ha coinvolto non solo i membri del Consiglio, ma anche altre professionalità presenti all’interno dell’Einaudi”. Le motivazioni che hanno portato tutto il Consiglio di Istituto ad assumere questa risoluzione sono molteplici.
Negli anni l’Einaudi, ha provveduto con abbondanti risorse e fondipropri (senza nessun tipo di contribuzione da parte del Libero Consorzio) alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio, al miglioramento della struttura, delle aule, dei laboratori e degli impianti sportivi, investendo risorse economiche e umane nella sede dello Juvara. Fondi di progetti FESR/PON e PNRR, destinati all’Istituto Einaudi, sono stati utilizzati per l’acquisto di laboratori innovativi e tecnologici che sono stati installati nei locali della sede di viale Santa Panagia. Nella sede dello Juvara, inoltre, sono stati allestiti i “Laboratori Territoriali per l’Occupabilità”, inaugurati nel gennaio scorso, uno spazio di ricerca e sviluppo, un “fab lab”, le cui attrezzature e strumentazioni di avanguardia sono stati acquistati grazie ad un progetto portato avanti dall’Einaudi.
“Le classi attualmente allocate in viale Santa Panagia – aggiunge la Dirigente Scolastica, Egizia Sipala – sono composte da un numero di studenti che solamente le aule dello Juvara, opportunamente sistemate, sono in grado di accogliere in sicurezza. Qualsiasi altra soluzione in altro edificio porrebbe problemi di gestione delle aule con un numero così elevato di studenti”.
Il Consiglio di Istituto sottolinea, nella sua deliberazione, anche la necessità di assicurare una continuità didattica agli studenti dell’indirizzo del geometra (ora CAT) che hanno avuto come sede sempre l’edificio dello Juvara. Inoltre evidenzia che nella sede di Viale Santa Panagia sono installate attrezzature fisse, impossibile da traslare in altra sede.
“La bozza presentata dal Libero Consorzio Provinciale di spostamento delle classi e dei laboratori dallo Juvara ad altra sede – chiarisce il presidente Massimo Cardoville – creerebbe nocumento ai nostri studenti e a tutta la nostra comunità scolastica. Il Consiglio di Istituto è pronto a far valere le proprie ragioni e le proprie motivazioni nelle sedi opportune”.




La Polizia Locale di Melilli sequestra 280 kg di merce ortofrutticola priva di tracciabilità

La Polizia Locale di Melilli ha sequestrato prodotti privi di tracciabilità. Nella giornata di ieri, in Piazza Rizzo, gli agenti, in servizio congiunto con i Carabinieri, hanno effettuato un intervento che ha portato al sequestro di 280 kg di merce ortofrutticola priva di tracciabilità, posta in vendita da un venditore ambulante abusivo sprovvisto di licenza.
La merce, potenzialmente pericolosa per la salute dei cittadini, è stata distrutta su indicazione dell’ASP competente, mentre al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa di oltre 500 euro.
“Ricordiamo alla Cittadinanza l’importanza di acquistare solo da venditori autorizzati, in grado di garantire la sicurezza e la tracciabilità dei prodotti”, ha scritto il Comune di Melilli.
I controlli proseguiranno su tutto il territorio comunale, con l’obiettivo di contrastare l’abusivismo commerciale e garantire la salute e la sicurezza di tutti.




Aerei israeliani a Sigonella, sollevato il caso in Ars: “La Sicilia non può diventare crocevia di guerre”

Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro, chiede chiarezza su Sigonella. L’esponente pentastellato è infatti intervenuto ieri a Sala d’Ercole, sollevando ufficialmente in Aula il caso. “Non possiamo accettare che la Sicilia venga trasformata in un crocevia di guerra, senza che i cittadini siano informati su ciò che accade nei nostri cieli e nei nostri mari. Episodi recenti, dal ritrovamento al largo di Lampedusa di un relitto aerospaziale israeliano fino ai movimenti di velivoli militari presso la base di Sigonella, sollevano interrogativi che non possono restare senza risposta”, ha dichiarato.
“La base si trova in un’area densamente abitata tra Siracusa e Catania, con oltre un milione di residenti e con la presenza del più grande polo industriale europeo. È dovere del presidente della Regione Schifani e del governo nazionale fornire informazioni chiare e trasparenti su ciò che accade a Sigonella, perché la paura dei cittadini cresce quando manca la chiarezza”, ha sottolineato Gilistro.
Il deputato M5S ha ricordato come l’episodio di Lampedusa – con la caduta di un frammento del razzo che ha portato in orbita un satellite di difesa israeliano – confermi la necessità di un immediato chiarimento da parte delle istituzioni. “Non possiamo assistere in silenzio a test e manovre militari che espongono la popolazione siciliana a rischi eventuali. La Sicilia non può e non deve essere complice o vittima collaterale di conflitti internazionali”.
Gilistro ha infine ribadito la posizione del Movimento 5 Stelle: “Chiediamo con fermezza al presidente Schifani e al governo Meloni di spiegare cosa sta accadendo nei cieli e nei mari della Sicilia. La nostra Isola deve essere ponte di pace e cooperazione nel Mediterraneo, non avamposto militare di guerre altrui”.




Tragedia sulla Statale 124, marito e moglie perdono la vita: raccolta fondi per il figlio di 10 anni

La provincia di Siracusa, e non solo, si stringe attorno alla famiglia di Nunzio Parisi (33 anni) e Giuliana Briguglio (39 anni). I due coniugi, originari di Grammichele, in provincia di Catania, hanno perso la vita lo scorso 7 settembre in un terribile scontro tra due moto lungo la Statale 124, tra Palazzolo e Buccheri.
Nell’incidente è morto anche Marius Ionut Mihalache, 40enne di origine romena residente nel ragusano, anche lui padre di una bambina in tenera età e in attesa di un secondo figlio.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per chiarire la dinamica dell’accaduto. Intanto, i colleghi del fratello di Giuliana, Giuseppe Briguglio, hanno lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per sostenere il figlio di 10 anni rimasto orfano.
“Una tragedia – scrivono gli organizzatori – ha colpito profondamente la vita del nostro collega e amico Giuseppe Briguglio. A causa di un incidente stradale, hanno perso la vita sua sorella Giuliana e il marito Nunzio, lasciando dietro di sé un bimbo di soli 10 anni che ora dovrà crescere senza i suoi genitori”.
Giuliana, originaria di Francofonte, viveva con il marito e il figlio a Grammichele. “Abbiamo deciso di aprire questa raccolta fondi per aiutare Giuseppe e la sua famiglia ad affrontare le spese dei funerali e, se possibile, dare anche un piccolo sostegno per il futuro del bambino. Ogni contributo, grande o piccolo, sarà un gesto di amore e vicinanza che potrà alleviare almeno in parte il peso immenso di questo dolore. Grazie di cuore a chi vorrà aiutare e condividere questa iniziativa”.
L’iniziativa solidale ha già raccolto 17 mila euro ed è raggiungibile al seguente link: https://www.gofundme.com/f/un-aiuto-per-giuseppe-e-il-piccolo-carmelo




Romano (FdI): “Io aggredito all’uscita del consiglio comunale al grido di sporco fascista”

Aggressione all’uscita dell’aula consiliare ai danni del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Romano.
A denunciarlo è lo stesso Romano che, tramite una segnalazione inviata al Prefetto di Siracusa, al Questore, al Comando Provinciale dei Carabinieri, al sindaco Francesco Italia e al presidente del Consiglio comunale, racconta di essere stato preso di mira da un gruppo di circa cinquanta persone che poco prima avevano assistito ai lavori consiliari nella giornata di ieri, martedì 9 settembre. L’episodio si sarebbe verificato davanti all’ingresso di Palazzo Vermexio.
“Hanno iniziato a inveire contro di me – spiega Romano – al grido di “Palestina libera”, per poi passare a insulti e minacce dirette, con frasi del tipo: “sporco fascista”, “fascista pezzo di m***a”, “assassino”, “morte ai fascisti”, oltre a ulteriori offese personali”.
Secondo quanto riferito, alcuni soggetti avrebbero anche tentato di colpirlo con bastoni e aste di bandiere, mettendo seriamente a rischio la sua incolumità. “Solo il pronto e determinante intervento delle Forze dell’Ordine – agenti della DIGOS, che ringrazio vivamente – ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente”.
“Resta comunque la gravità di un gesto incivile e del tutto ingiustificato – conclude il consigliere – da parte di facinorosi che hanno minacciato e aggredito un rappresentante delle istituzioni democratiche. Chiedo pertanto che i responsabili vengano perseguiti e che siano adottate le opportune misure affinché simili episodi non si ripetano”.
Nella seduta di ieri si è discusso del conferimento della benemerenza civica a Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, su proposta del Partito Democratico di Siracusa. Su questo punto, i gruppi di Fratelli d’Italia e Insieme hanno sollevato eccezioni regolamentari che hanno portato alla modifica della proposta e al conseguente rinvio della decisione alla prima seduta utile.
Non si esclude che proprio questo passaggio, che ha acceso il dibattito in aula, possa aver alimentato il clima di tensione e rappresentare uno dei motivi alla base dell’aggressione subita, poco dopo, dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia. Intanto, a Romano è giunta la solidarietà del collega Paolo Cavallaro e del consigliere del Partito Democratico Angelo Greco. “Non sapevo di questa aggressione, perché ero ancora in aula. – ha detto Greco – Condanno l’accaduto, perché il dibattito politico non deve mai travalicare in offese, minacce e addirittura tentativi di aggressione”.
Sull’accaduto è intervenuto anche il consigliere di Fratelli d’Italia Paolo Cavallaro, che esprime piena solidarietà a Paolo Romano. Durante la seduta consiliare il gruppo FdI, insieme al consigliere Scimonelli, aveva sollevato una pregiudiziale, sottolineando che la proposta non rispettava i requisiti previsti dal regolamento comunale sulle benemerenze e che la competenza spetta alla Giunta, non al Consiglio. Secondo FdI, il confronto si è inasprito soprattutto a causa dell’atteggiamento del consigliere Pd Angelo Greco, accusato di aver minimizzato l’errore procedurale e di aver alzato i toni con accuse di “antidemocraticità”. Un clima, sostengono, che avrebbe alimentato tensioni fino a sfociare nell’aggressione a Romano.
FdI invita il Pd ad “assumersi le proprie responsabilità” e richiama tutte le forze politiche a riportare i dibattiti “nel solco del rispetto delle idee altrui e della lealtà istituzionale”.
Sul merito della vicenda, il gruppo rimarca come in passato le benemerenze siano state assegnate a figure siracusane che hanno compiuto gesti eroici, mentre la proposta sull’Albanese viene giudicata “divisiva e discutibile”. FdI critica inoltre le posizioni della relatrice Onu, accusandola di non aver mai condannato fermamente Hamas e di sostenere iniziative “rischiose e irresponsabili” come la Flotilla, invece di aderire a missioni umanitarie coordinate dal governo italiano.
“Ci auguriamo che le imbarcazioni non corrano rischi e che la tragedia in Medio Oriente trovi presto soluzione con un accordo di pace e la restituzione degli ostaggi israeliani”, conclude FdI, rinnovando la solidarietà a Romano e auspicando una rapida identificazione degli aggressori.
“L’aggressione al consigliere comunale di Fratelli d’Italia Paolo Romano a margine di una seduta del civico consesso rappresenta un episodio gravissimo e un attacco diretto alla libertà di pensiero e alle istituzioni democratiche. – ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia Salvo Pogliese – Esprimo la più sincera solidarietà a Paolo Romano e sono sicuro che continuerà, con fierezza e a testa alta, a battersi per le sue idee. Il confronto politico può anche essere aspro ma giammai deve sfociare nelle minacce, nella violenza e persino nel tentativo di aggressione fisica. Fratelli d’Italia è vicina a Paolo Romano e mi auguro che a Siracusa il dibattito torni su binari civili nel solco del rispetto”.
“A nome mio e dell’Onorevole Luca Cannata, esprimiamo piena solidarietà e vicinanza al Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Paolo Romano, vittima ieri, al termine della seduta del Consiglio a Palazzo Vermexio, di un’inaccettabile aggressione verbale e fisica. È un fatto grave che colpisce non solo la persona, ma l’istituzione che rappresenta.” A dichiararlo è il commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Salvatore Coletta. “A Paolo Romano va la nostra vicinanza personale e politica. Continueremo, insieme a lui, a portare avanti il nostro impegno pubblico con determinazione, senza farci intimidire da chi vorrebbe soffocare il libero confronto democratico”.
“Relativamente ai fatti accaduti all’esterno del consiglio comunale, connotati da toni duri, accesi e a tratti offensivi – ha scritto Sinistra Italiana – Avs, Circolo di Siracusa – ci teniamo a ribadire la nostra opposizione chiara e netta a posizioni politiche che tendono a strumentalizzare gli eventi per tentare di offuscare o confondere le posizioni in campo, anche quelle di chi, come noi, le esprime nel rispetto del confronto civile e democratico, che riteniamo fondamentale. Quindi nessuna solidarietà da esprimere, ma sdegno e rabbia verso chi, sul genocidio di Gaza e la questione israelo-palestinese, continua a mantenere posizioni ispirate all’opportunismo politico.”




Aggressione dopo il Consiglio comunale, la condanna del sindaco Italia

“Desidero esprimere ferma condanna per il grave episodio di violenza che ha coinvolto il consigliere comunale Paolo Romano al termine della seduta consiliare del 9 settembre. Simili comportamenti, oltre a ledere la dignità della persona, rappresentano un attacco inaccettabile alle Istituzioni democratiche e al libero confronto delle idee. A nome mio personale e dell’Amministrazione comunale, esprimo piena solidarietà al consigliere Romano e ribadisco l’impegno a garantire che il dibattito politico e civile a Siracusa si svolga sempre nel rispetto reciproco e nella tutela delle persone. Fin quando farò il Sindaco di questa città mi impegnerò per il rispetto e la tutela delle idee e dei punti di vista di tutti. L’aggressione a un Consigliere comunale per le posizioni espresse è inaccettabile e inescusabile”. Così il sindaco Francesco Italia, dopo il grave episodio di ieri contro il consigliere comunale Paolo Romano.
Anche il consigliere comunale del Partito Democratico, Angelo Greco, ha voluto esprimere la propria solidarietà nei confronti di Paolo Romano. “Non sapevo di questa aggressione, perché ero ancora in aula. – ha detto Greco – Condanno l’accaduto, perché il dibattito politico non deve mai travalicare in offese, minacce e addirittura tentativi di aggressione”.
“Esprimiamo la nostra personale solidarietà e quella di tutto il Civico Consesso al consigliere comunale Paolo Romano, e condanniamo l’episodio di aggressione del quale è stato vittima ieri sera al termine della seduta consiliare. La violenza, fisica o verbale, non può e non deve trovare spazio nella vita democratica della nostra città. Il Consiglio comunale è un luogo istituzionale, di confronto, a volte anche aspro, ma episodi del genere non fanno altro che mortificare il ruolo dei rappresentanti dei cittadini e quindi l’essenza del diritto fondamentale di formare ed esprimere liberamente le proprie opinioni, idee e convinzioni.
Un ringraziamento va rivolto agli uomini della Digos per essere subito intervenuti ed aver scongiurato ulteriori conseguenze. Atti del genere non sono assolutamente tollerabili e vanno stigmatizzati e condannati con forza”. Lo dichiarano in una nota congiunta Alessandro Di Mauro e Concetta Carbone, presidente e vice presidente del Consiglio comunale.




Aggressione al consigliere Romano, la versione del Comitato Siracusano per la Palestina

Sta facendo rumore l’aggressione subita ieri sera dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Romano, dopo la discussione in consiglio sul conferimento della benemerenza civica a Francesca Albanese, relatrice delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, proposta dal Partito Democratico di Siracusa.
Sull’accaduto è intervenuto il Comitato Siracusano per la Palestina, che ha sottolineato come quella di ieri sia stata “una brutta serata per la città, tra cavilli, pretesti e accuse false pur di non decidere”.
“Riaffermare il diritto internazionale, dare voce alla verità (provata), essere testimoni di senso di responsabilità civica: questo è divisivo? – scrive il Comitato – Per noi è invece il collante. Queste parole rappresentano i valori che tutti noi condividiamo. Valori che non hanno colore partitico, ma un forte significato politico, di quella politica dal basso e trasversale che ci fa sentire realmente responsabili di ciò che sta accadendo in Palestina.”
Il Comitato stigmatizza inoltre le accuse mosse in consiglio: “Essere accusati pubblicamente di sostenere Hamas, solo perché crediamo nella libertà e nell’autodeterminazione del popolo palestinese, è davvero anacronistico. Tanto più se pensiamo al genocidio in corso e allo sterminio di un intero popolo. Non riusciamo a dormire la notte per quello che sta succedendo. Non è tollerabile che chi si proclama baluardo dei valori cristiani mortifichi e umili il dibattito con formule di politichese qualunquista.”
Sull’aggressione avvenuta fuori da Palazzo Vermexio, il Comitato ha ribadito: “Lasciamo che le autorità competenti svolgano le indagini e che sia la giustizia a smentire le minacce, i bastoni e tutti i particolari non corrispondenti al vero dichiarati dal consigliere. Siamo stanchi, sotto pressione, ma abbiamo soltanto la volontà di vedere cambiare qualcosa, per salvare quel briciolo di umanità che ancora possiamo provare a recuperare.”
Lo sguardo del Comitato è rivolto alla Global Sumud Flotilla, già colpita nei giorni scorsi da attacchi con droni contro due imbarcazioni ormeggiate a Tunisi: “Stiamo convogliando tutte le nostre forze a sostegno di questa flotta civile, che speriamo possa rompere il blocco e l’assedio su Gaza e aprire un corridoio umanitario per l’arrivo di aiuti alla popolazione palestinese, stremata da guerra, miseria e fame.”
La partenza della Flotilla è prevista da Siracusa la mattina dell’11 settembre. “Saremo tutti alla Marina di Siracusa per salutare la Global Sumud Flotilla e augurarle buon vento. Gaza, stiamo arrivando!”

Foto Comitato Siracusano per la Palestina.




Al via i lavori di manutenzione e messa in sicurezza della Strada Provinciale SP 95 Priolo–Lentini

Sono iniziati i lavori di manutenzione e messa in sicurezza della Strada Provinciale SP 95 Priolo–Lentini. Ad annunciarlo sono il presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, e il vicepresidente Diego Giarratana, nell’ambito della programmazione di un finanziamento regionale pari a 1.200.000 euro.
Gli interventi previsti riguarderanno la pulitura delle banchine e delle rotatorie; potatura e cura del verde stradale; scarifica del manto stradale compromesso; bitumatura con nuovo tappetino d’usura; rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale.
Un’opera attesa da tempo, che consentirà di elevare la sicurezza per residenti e pendolari, migliorando la percorribilità e la qualità delle infrastrutture viarie del territorio.
Al sopralluogo hanno preso parte anche i consiglieri comunali del Comune di Priolo Avv. Musumeci, Avv. Mannisi e Jenny Scuotto
“Il nostro obiettivo è innalzare gli standard di sicurezza e dare risposte concrete al territorio”, dichiarano Giansiracusa e Giarratana.




Riparato il guasto al serbatoio di Bufalaro Basso, impianto nuovamente in marcia

È stato completato l’intervento e ripristinato il guasto al motore elettrico di alimentazione della pompa di rilancio del campo pozzi di San Nicola, presso il serbatoio di Bufalaro Basso. A comunicarlo è la Siam, che nella giornata di ieri aveva segnalato la possibilità di riduzioni della fornitura idrica in diverse zone della città: Pizzuta, viale Scala Greca, viale Santa Panagia, viale Zecchino, via Grottasanta, viale Tunisi, Mazzarrona e aree limitrofe.
“Il sistema ora funziona regolarmente, anche se, considerata la riduzione della portata in uscita attuata ieri, potrebbero ancora verificarsi alcuni problemi isolati dovuti alla presenza di bolle d’aria”, ha precisato la Siam.