Il Movimento 5 Stelle Siracusa attacca: “Nuova giunta segno di restaurazione della Casta”

“E’ una giunta debole quella di Siracusa, dove si lavora per la sopravvivenza politica senza badare a cosa invece serva alla città.” E’ duro il commento di Giuseppe Mirabella, referente territoriale del Movimento 5 Stelle di Siracusa, sul rimpasto in giunta comunale avvenuto qualche giorno fa. “Non è solo questione di essere lamentosi o meno: la realtà è sotto gli occhi di tutti. – dice – Ci sono più assessori ‘promessi’ che problemi risolti. La già scarsa capacità amministrativa ne esce ulteriormente ridotta e ridimensionata, come mostrano tutti gli indicatori possibili e credibili: inflazione ai massini nazionali, costo della vita da capitale europea ma servizi pubblici di pessima qualità, giovani in fuga, turisti in fuga”, sottolinea.
Anche se la distribuzione degli Assessorati in base al peso in Consiglio Comunale serve naturalmente per comporre una maggioranza valida che condivida un progetto per la città, una così ampia turnazioni dei ruoli di governo spezza qualsiasi programmazione e prende più l’aspetto di una mera turnazione degli stipendi da corrispondere e non di una visione politica centrata su bisogni e interessi della città. Troppi politici di professione, ormai, tra assessori e consiglieri comunali in sella da decenni, quasi vita natural durante. Pronti a difendere l’indifendibile, mettendosi contro al sentire diffuso della città e contro i loro stessi elettori, pur di salvare il proprio posto al sole e mensilmente remunerato. Di che sorprendersi? La casta, a Siracusa come a Roma ed a Palermo, torna a mostrare il suo volto più autentico: Santanché ministro verso processo, il presidente dell’ARS Galvagno sotto inchiesta con altri pezzi del governo Schifani, Lombardo nuovamente in pista e perfino Totò Cuffaro accolto a braccia aperte dopo 5 anni di carcere per favoreggiamento aggravato alla mafia. La restaurazione. Crediamo con forza che un’altra politica sia possibile e più che mai necessaria”, conclude referente territoriale del Movimento 5 Stelle.




Strage di via D’Amelio, celebrazioni in provincia di Siracusa per non dimenticare quel maledetto giorno

Sabato 19 luglio ricorre il 33° anniversario della strage di via D’Amelio, nella quale persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Un evento tragico che ha segnato in modo indelebile la storia italiana e che continua ad alimentare il dovere della memoria e dell’impegno per la giustizia.
In occasione dell’anniversario, la provincia di Siracusa ricorderà quel maledetto giorno.
A Floridia si terrà la Fiaccolata della Legalità. L’iniziativa, fortemente voluta per ribadire con forza la scelta di stare “dalla parte della legalità”, prenderà il via alle ore 19:30 da Largo Gandhi a Solarino, dove i partecipanti si riuniranno per poi procedere in un corteo silenzioso verso la città di Floridia.
L’arrivo in Piazza del Popolo è previsto per le ore 20:30, dove ad attendere i partecipanti ci saranno le autorità civili e cittadine, tra cui i sindaci di Solarino e Floridia.
Alle ore 21:30, spazio alla riflessione collettiva con un momento curato dagli alunni degli istituti comprensivi, che porteranno sul palco pensieri, letture e interventi per ribadire, attraverso la voce dei più giovani, l’urgenza di costruire una cultura della legalità, fondata sulla memoria, sul rispetto e sulla responsabilità.
Anche a Canicattini Bagni, alle ore 10:00 in Piazza Borsellino, si terrà una cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona d’alloro davanti alla stele che ricorda i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le vittime per mano mafiosa.
Alla cerimonia parteciperanno le autorità cittadine e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
A Siracusa, il comitato “Meglio un Giorno” farà celebrare una Santa Messa in suffragio del giudice Paolo Borsellino e dei cinque agenti della scorta, alle ore 19:00 al Pantheon di Siracusa.
Alle ore 11:30, inoltre, si terrà una cerimonia di commemorazione delle vittime di mafia e di promozione della donazione del sangue nell’area antistante la pineta dell’Ospedale Umberto I di Siracusa.
Durante l’evento verranno scoperte le nuove targhe nominative — restaurate — già collocate dall’AVIS Comunale di Siracusa nel 1993 ai piedi delle piante d’alloro, dedicate alle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio, al giudice Rosario Livatino, al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Emanuela Setti Carraro e al professore Paolo Giaccone.
La cerimonia, organizzata dall’ASP di Siracusa e presieduta dal direttore generale Alessandro Caltagirone, insieme all’AVIS Comunale di Siracusa e all’Associazione Donatorinati, vedrà la presenza di autorità civili, religiose e militari, di associazioni di volontariato e di personale sanitario.




Nuova rete ospedaliera, dopo il vertice a Siracusa le reazioni della politica

La Conferenza dei sindaci della provincia di Siracusa si è riunita stamattina nel Salone Borsellino di Palazzo Vermexio per esaminare la bozza della nuova rete ospedaliera predisposta dall’Assessorato regionale alla Salute. Al termine dell’incontro è emerso chiaramente che il piano regionale per gli ospedali non convince i 21 primi cittadini del siracusano.
Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni e presidente di Anci Sicilia, ha parlato di “un incontro costruttivo”. “Nel confronto con la Regione – ha poi aggiunto – purtroppo prendiamo atto che i sindaci non erano in possesso della documentazione a causa di un errore delle segreterie. Tuttavia, abbiamo concordato che stileremo un documento unitario per arrivare a una proposta del territorio, che eviti qualsiasi taglio attuale e, in premessa, confermi la richiesta per l’ospedale Dea di II livello, con una prospettiva di riorganizzazione del sistema della rete ospedaliera siracusana, aggiungendo i posti previsti per il Dea di II livello, perché sono previste specializzazioni diverse rispetto all’attuale rete ospedaliera. Entro il 2026 si aprirà la possibilità di integrare gli 803 posti letto attuali, che dovrebbero essere confermati dalla commissione sanità giovedì prossimo, e si integreranno i posti letto delle case di comunità e, soprattutto, degli ospedali di comunità”.
“Il territorio di Siracusa rischia di essere ulteriormente mortificato dal nuovo Piano Ospedaliero. Il rischio concreto è che, oltre alle necessità dettate dalla mancanza di personale medico e infermieristico, aumentino le difficoltà nei reparti di urgenza e nei pronto soccorso. Ho chiesto e ottenuto la possibilità di discutere un nuovo documento, giovedì 24 luglio, in Commissione Regionale Salute, Servizi Sociali e Sanitari”. Tiziano Spada, sindaco di Solarino e deputato regionale del Partito Democratico, ha parlato così a margine della conferenza dei sindaci siracusani che si è svolta nella mattinata di oggi alla presenza del direttore generale Salvatore Iacolino e del direttore dell’Asp Siracusa Alessandro Caltagirone.
“Dalla Regione Siciliana è pervenuta la disponibilità a rivedere e modificare il nuovo Piano Ospedaliero, per quello che riguarda i posti letto nei nosocomi ma non solo. Ho proposto la discussione di un nuovo documento in VI Commissione Regionale perchè è quest’ultima l’organo che decide”.
Sulla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, l’on. Tiziano Spada aggiunge: “Attendiamo il nuovo ospedale da oltre vent’anni e, nonostante le risorse stanziate, ancora oggi siamo chiamati a confrontarci con una situazione molto difficile che ricade sui cittadini. Da sindaco e da deputato mi sento in dovere di sottolineare come il territorio di Siracusa non debba essere ulteriormente danneggiato. La carenza di medici e infermieri nelle strutture sanitarie non solo rallenta i processi ma impone alle stesse strutture di lavorare costantemente in emergenza. L’aggiornamento della Rete Ospedaliera deve essere un’opportunità per tutti i centri della provincia siracusano e non un’ulteriore mortificazione del territorio”.
“Difenderò la sanità: no ai tagli. Mi opporrò con determinazione per tutelare i cittadini”. Il sindaco di Avola, Rossana Cannata, ha partecipato oggi al Comitato dei sindaci convocato per la presentazione della nuova rete ospedaliera ed è stata chiara. “Se queste ipotesi fossero confermate – sottolinea – le contestiamo con decisione, perché penalizzano gravemente il DEA di I livello Avola-Noto, presidio che serve oltre 111.000 cittadini dell’area sud della provincia di Siracusa, da Rosolini a Portopalo, da Pachino a Noto e Avola che durante il periodo estivo accoglie, oltre ai turisti, anche una forte utenza da Cassibile, Fontane Bianche e dalla zona sud di Siracusa”. Nella bozza si ipotizzano tagli ai posti letto in medicina, chirurgia, ortopedia, ginecologia e pronto soccorso, che mettono seriamente a rischio l’efficienza e la sicurezza dell’assistenza in un’area ad alta fragilità sanitaria e con popolazione in crescita.
Particolarmente grave è la penalizzazione dell’Ortopedia-Traumatologia, un reparto riconosciuto da Agenas tra le eccellenze nazionali per volume e qualità della chirurgia protesica. Con 14 posti letto (12 ordinari + 2 DH), oltre 1.000 interventi l’anno, un tasso di occupazione del 107% e una mobilità attiva in aumento, rappresenta un modello virtuoso che andrebbe rafforzato, non depotenziato. “Togliere 5 posti letto significherebbe di fatto smantellare l’intera unità operativa, cancellando un presidio essenziale per tutto il territorio – sottolinea il sindaco di Avola – Anche a Noto si registra una scelta incomprensibile: la soppressione di 8 posti letto di lungodegenza, pari al 30% del totale, è una decisione totalmente illogica. L’attivazione, in loro sostituzione, di attività di Day Hospital prive del necessario supporto ospedaliero per acuti, contrasta con quanto previsto dal DM 70/2015 e dalle indicazioni AGENAS, che impongono una netta separazione tra attività per acuti e post-acuti. Si tratta di un’impostazione non consentita, che come rappresentato più volte dai medici e dal personale e messo per iscritto crea rischi gestionali per medici e personale e non tutela in alcun modo la sicurezza dei pazienti. È nostro dovere opporsi con fermezza a questa proposta iniqua e insostenibile”. Per questo il primo cittadino ha chiesto oggi, con determinazione, al direttore Asp Caltagirone di rivedere ogni taglio e riduzione proposta contro le normative vigenti. Il direttore regionale Iacolino, che conosce bene il nostro territorio e che da direttore dell’Asp ha avuto un ruolo nella programmazione della rete, ha assicurato che verranno apportati correttivi. “Da parte nostra – conclude Cannata – chiediamo sin da subito l’applicazione della rete ospedaliera attuale, senza penalizzazioni arbitrarie che ledono il diritto alla salute delle nostre comunità. Verrà redatto un documento unitario da parte di tutti i sindaci coinvolti, ed è questo il contenuto che rappresenterò ufficialmente”.
“Sin da ora anticipo il mio sostegno in Commissione Sanità dell’Ars al documento dei sindaci della provincia di Siracusa. Condivido e concordo sulla necessità di cristallizzare la situazione attuale, senza ulteriori tagli. Pertanto i posti letto in provincia di Siracusa sono e devono restare 803. Questa è una provincia verso cui la Regione è in ampio debito, specie sul fronte della sanità pubblica. Non si possono nascondere tagli dietro ai numeri di un nuovo ospedale che ancora non c’e. Del futuro parleremo quando sarà attuale. Ma oggi dobbiamo ragionare al presente e non indorare la pillola al futuro. Per cui ribadisco che non sono accettabili tagli di posti letto in provincia di Siracusa”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro al termine della odierna conferenza dei sindaci, a Palazzo Vermexio.
Quanto alla qualifica del nuovo ospedale, “significativo che nel piano figuri correttamente come Dea di II Livello. Continueremo a monitorare l’iter, in modo che non ci sia spazio per sorprese in danno della sanità siracusana”.
“La proposta di riallocazione dei posti letto, che penalizza gravemente gli ospedali di Lentini e di Avola-Noto, così come Augusta con Oncologia, è inaccettabile. FdI si oppone con determinazione a qualsiasi piano che riduca ulteriormente i servizi ospedalieri sul nostro territorio, già messo a dura prova. Chiediamo con urgenza la sospensione del parere alla rete ospedaliera, in attesa che l’amministrazione regionale fornisca chiarezza su come vengono articolate le strutture tra complesse e semplici, come previsto dal D.M. 70”. Luca Cannata, deputato nazionale di Fratelli d’Italia, interviene con fermezza sulla proposta di riallocazione dei posti letto in provincia di Siracusa, chiedendo la sospensione immediata della proposta e criticando duramente la gestione dell’Asp di Siracusa del dg Alessandro Caltagirone e del dirigente regionale del Dipartimento pianificazione strategica Salvatore Iacolino.
“La proposta oggi presentata è carente e non rispetta il principio di trasparenza. Non è possibile prendere decisioni su un piano così incompleto, soprattutto quando riguarda un tema delicato come la salute dei cittadini – aggiunge Cannata -. Non accettiamo che vengano sottratti posti letto agli ospedali di provincia pensando di giustificarli con l’aumento di quelli del nuovo ospedale di Siracusa che sto seguendo nella sua realizzazione e che ovviamente non nascerà se non con i tempi tecnici previsti e non certo per diminuire adesso e dopo i servizi agli altri nosocomi”. Il deputato nazionale di FdI non risparmia critiche ai dirigenti dell’Asp e di Iacolino: “Non è possibile che il territorio venga ignorato da chi ha il dovere di rappresentarlo e tutelarlo – conclude – È necessario un confronto serio e aperto con i sindaci, che devono poter essere parte attiva nelle decisioni che li riguardano. Noi, come Fratelli d’Italia, faremo la nostra parte come già fatto. Ma la Regione deve agire tenendo conto della salute dei cittadini con quello che abbiamo oggi e nei prossimi anni. Ne parlerò anche al Ministero della Salute per fermare questa proposta che rischia di ridurre la qualità dei servizi sanitari in provincia di Siracusa”.




Sebastiano Di Paolo rinnova con il Siracusa, l’esterno azzurro firma un contratto di 3 anni

Sebastiano Di Paolo rinnova con il Siracusa e disputerà il prossimo campionato di Serie C con il club azzurro.
Esterno offensivo classe 2006, con doppio passaporto italiano e rumeno, Di Paolo è arrivato lo scorso settembre dal Torino, club con cui ha svolto tutta la trafila nel settore giovanile, giocando anche in Primavera nella passata stagione. Nel corso dell’ultimo campionato si è rivelato una valida alternativa in attacco, mostrando un buon livello di gioco e un ottimo margine di crescita.
Sebastiano Di Paolo ha rinnovato il contratto con il Siracusa fino al 2028.

Foto di Siracusa Calcio 1924.




Turismo in calo a Siracusa, la CNA lancia un’iniziativa: “A fine stagione gli Stati Generali del settore”

Il calo di presenze turistiche, con picchi fino al 25% nel territorio per la stagione in corso, rimane al centro dell’attenzione. A intervenire sul tema è la CNA Siracusa. Il calo, secondo l’analisi di CNA, è frutto di un insieme di fattori: la forte concorrenza di altre mete del Mediterraneo, un “caro voli” che non accenna a placarsi, carenze nei servizi e nei collegamenti, l’insufficiente pulizia di alcune aree naturali e un generale aumento dei prezzi legati ai rincari di materie prime e servizi. Questi elementi, sommati, rischiano di erodere l’indiscutibile fascino del patrimonio architettonico e paesaggistico siracusano e dell’intera provincia.
A farsi portavoce della posizione dell’associazione è Fabio Salonia, Presidente di CNA Turismo Siracusa, che lancia un appello a tutte le forze istituzionali ed economiche del territorio.
“I dati che registriamo ci preoccupano e non vanno sottovalutati, perché toccano un settore che è il motore della nostra economia e del suo vasto indotto”, dichiara Salonia. “Probabilmente, l’effetto ‘boom’ degli ultimi anni, legato anche a particolari condizioni geopolitiche, si sta fisiologicamente esaurendo. Questo, però, non deve essere un alibi, ma uno stimolo. Ora è il momento di non disperdere il valore creato, ma di fare tesoro della crescita passata per stabilizzare le presenze con una strategia di sistema che coinvolga tutta la provincia, puntando sulla qualità e senza divisioni”.
“La concorrenza nel Mediterraneo è forte”, prosegue il Presidente di CNA Turismo, “e non possiamo più permetterci di ignorare le nostre criticità, dal caro voli alla pulizia delle città. Il fascino della nostra terra da solo non basta più. Per questo non vogliamo generare lamentele fini a se stesse, ma essere propositivi. Sappiamo bene, ad esempio, le difficoltà che i sindaci affrontano quotidianamente nella gestione ordinaria, ed è proprio per questo che l’intero territorio ha la responsabilità di ragionare insieme, con calma, attenzione e, soprattutto, con la capacità di ascoltarsi”.
Da qui la proposta di CNA: “Come associazione, annunciamo fin da ora che, al termine di questa stagione, ci faremo promotori di una specifica giornata di Stati Generali del Turismo provinciale. Un momento di confronto e sintesi per tracciare un percorso il più possibile condiviso, chiamando a raccolta tutti gli attori: i sindaci, il Libero Consorzio, la Camera di Commercio, la società di gestione dell’aeroporto, gli operatori dei vari settori, le istituzioni culturali e tutti coloro che possono contribuire a migliorare l’offerta. La nostra provincia ha tante anime diverse, ma può e deve marciare unita per affrontare con successo le sfide del futuro”, conclude Salonia.




Mattia “Turbo” Puzone e il Siracusa ancora insieme, l’esterno azzurro rinnova fino al 2028

Un’altra importante conferma per il Siracusa: Mattia “Turbo” Puzone disputerà il campionato di Serie C con il club azzurro. L’annuncio, come di consueto per la società, è arrivato attraverso una foto pubblicata sui social che mostra una macchina di Formula 1 azzurra con il numero 2, il logo del Siracusa e una frase: “Vai con il Turbo…”.
L’esterno difensivo è arrivato dal Napoli. Dopo un normale periodo di adattamento alla vita siracusana e allo stile di gioco targato Turati, Puzone ha fatto il suo esordio da subentrato il 13 ottobre contro la Reggina. Poi è arrivato il debutto da titolare in Coppa Italia di Serie D contro il Paternò. Da lì è cambiato tutto: complice anche l’infortunio di Barbana contro la Castrumfavara, Puzone si è ritagliato il suo spazio, dimostrando qualità e quantità. Classe 2006, è cresciuto nel settore giovanile del Napoli, club con il quale ha giocato anche in UEFA Youth League. L’esterno azzurro è cuore, grinta e corsa. Mattia Puzone ha rinnovato il suo contratto con il club azzuro fino al 2028.

Foto di Siracusa Calcio 1924.




Non accetta la fine della relazione, minaccia la ex e va sotto casa con un coltello: denunciato ed espulso 34enne

Minaccia telefonicamente l’ex fidanzata e si dirige verso casa della donna con un coltello. Un tunisino di 34 anni è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Pachino, intervenuti in un’abitazione del centro cittadino, per possesso di un coltello.
In particolare, l’uomo non si rassegnava alla fine del rapporto con la sua ex fidanzata e, dopo un intervento presso l’abitazione della donna, i poliziotti, intuendo che la sua sicurezza fosse in pericolo, hanno intercettato l’uomo mentre si stava recando a casa di lei. Una volta bloccato, il 34enne, privo di documenti, è stato sottoposto a perquisizione personale, che ha consentito di rinvenire e sequestrare un coltello a serramanico.
Inoltre, a seguito di un approfondimento investigativo condotto insieme agli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura, è emerso che il tunisino si trovava irregolarmente sul territorio nazionale e che, in passato, era già rientrato illegalmente in Italia.
Infine, al termine di un’accurata istruttoria, l’Ufficio Immigrazione ha eseguito nei confronti dell’uomo un provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto, con trattenimento disposto dal Questore presso un CPR dell’isola, ai fini del successivo rimpatrio.




Carenza di personale e sovraffollamento a Cavadonna, stanziati circa 25mila euro

Accordo per la distribuzione di 25.221,00 euro al personale della Casa Circondariale Cavadonna di Siracusa per premiare il disagio legato alla carenza di organico.
L’intesa è stata firmata questa mattina dalle OO.SS. OSAPP, USPP, UIL e CISL, sindacati maggiormente rappresentativi a livello nazionale della Polizia Penitenziaria, insieme al Direttore della Casa Circondariale di Siracusa.
“A fronte di un organico che normalmente dovrebbe essere di 250 unità – dice Giuseppe Argentino, Segretario Provinciale OSAPP della Polizia Penitenziaria – ne sono operativi circa 190, con una carenza di circa 60 unità. Inoltre – sottolinea – l’istituto, che dovrebbe contenere normalmente non più di 400 detenuti, ne ospita mediamente 700/750, con un sovraccarico di circa 300/350 detenuti.
Questo si traduce inevitabilmente in un maggior malessere per i detenuti, legato appunto al sovraffollamento, e in un carico di lavoro più intenso per il personale di Polizia Penitenziaria, che deve governare una massa sproporzionata di detenuti. Se a questo aggiungiamo la condotta aggressiva di qualche detenuto, il quadro si completa in peggio.
Le istituzioni promettono nuove assunzioni, ma fino a quando i concorsi per la Polizia Penitenziaria, che pure si stanno facendo, non supereranno la carenza determinatasi nei vari anni a causa del blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione e dei pensionamenti che, volenti o nolenti, annualmente incidono sull’organico totale, i buoni propositi rimarranno tali”, conclude Giuseppe Argentino.




Avola, due operatori del 118 salvano la vita a una donna: conferito attestato di riconoscenza

Un attestato di riconoscenza ad Ambra Amato e Alessandro Rametta, operatori del 118, è stato conferito dall’Amministrazione comunale di Avola «per la prontezza e l’umanità dimostrate durante un tempestivo intervento di emergenza sanitaria in spiaggia», come ha scritto il sindaco Rossana Cannata.
L’8 giugno, infatti, i due operatori del 118 sono intervenuti tempestivamente sul lungomare di Avola, dove una signora era svenuta, senza dare segni di vita. Grazie alle manovre salvavita praticate da Ambra Amato e Alessandro Rametta, la donna è tornata semicosciente ed è stata così salvata. Successivamente è stata trasportata all’ospedale “G. Di Maria” di Avola.
“Ambra e Alessandro sono l’esempio concreto di ciò che rappresentano gli autisti soccorritori della SEUS in Sicilia. È per questo che intendo esprimere ed estendere il mio più sentito elogio a tutto il personale della SEUS 118 Sicilia, per l’eccellente lavoro che svolgete ogni giorno al servizio della comunità, con professionalità, dedizione e profonda umanità. A ciascuno di voi va il mio più sincero e profondo ringraziamento per il prezioso contributo che offrite quotidianamente, con spirito di sacrificio e un altissimo senso del dovere. Concludo dicendo: BRAVI, i miei ragazzi!”, ha scritto sui propri canali social Riccardo Castro, presidente della SEUS 118 in Sicilia.




Il Siracusa disputerà il ritiro precampionato a Canicattini, il sindaco Amenta: “Motivo di orgoglio”

Il Siracusa Calcio disputerà il ritiro precampionato a Canicattini Bagni. L’idea del club azzurro è quella di coinvolgere i tifosi dell’intera provincia, svolgendo la fase di preparazione vicino alla propria “casa”: Siracusa. Tra programmazione, annunci, nuove entrate e possibili uscite, i tifosi azzurri potranno quindi vedere da vicino i propri beniamini in una struttura completamente ammodernata. Il campo sportivo di Canicattini Bagni, infatti, è stato ristrutturato recentemente e dispone di un manto in erba sintetica, nuovi spogliatoi, servizi e recinzione.
Il ritiro, in attesa di conferme, dovrebbe avere inizio intorno al 20 luglio e concludersi il 10 agosto. Per gli azzurri si comincerà domenica 17 agosto con il primo turno eliminatorio della Coppa Italia di Serie C. L’esordio in campionato, invece, è fissato per domenica 24 agosto.
“È dall’anno scorso che siamo in contatto col presidente Ricci e con il gruppo dirigente del Siracusa Calcio. Lo volevamo fare già l’anno scorso, quest’anno abbiamo trovato la condizione ideale. Per noi è grande motivo di orgoglio”, ha detto il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, ai microfoni di SiracusaOggi.it.

Foto di Comune di Canicattini Bagni.