Andrea Ravo Mattoni torna a Siracusa: murales per Antonello da Messina e la Vergine Maria

Lo street artist internazionale Andrea Ravo Mattoni torna a Siracusa. Dopo la realizzazione del murales dedicato a Santa Lucia, l’artista italiano realizzerà un’altra opera rendendo omaggio ad Antonello da Messina e alla Vergine Maria. Il murales nascerà nel quartiere Borgata, nei pressi del Santuario della Madonna delle Lacrime.
L’artista, nato a Varese nel 1981, è oggi uno dei più noti street artist contemporanei italiani. Lo scopo della sua poetica è quello di “far uscire le grandi opere d’arte classica dai musei per creare un ponte con i luoghi dove vengono conservate”, ha dichiarato ai microfoni di SiracusaOggi.it in occasione della realizzazione del murales dedicato a Santa Lucia. Andrea Ravo Mattoni ha realizzato opere in tutto il mondo, in Paesi come Brasile, Spagna, Francia, Belgio, El Salvador e, naturalmente, Italia.
L’obiettivo più importante del pittore – così ama definirsi – è che le sue opere si riconnettano con gli umili: “Questa è la cosa più importante per me in questo lavoro: riconnettersi alla strada, quindi anche alle persone che passano, per scoprire in questo caso Caravaggio. Questo murales appartiene alla cittadinanza e a Siracusa. La storia dell’arte è importante per la storia dell’umanità. Tutto questo è fondamentale. Quindi quest’opera è per tutti”, sottolineava Ravo.
Il murales, realizzato lo scorso novembre in piazza Santa Lucia, riprende il “Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio e rappresenta un focus su una piccola parte del dipinto: Santa Lucia e i personaggi intorno a lei.




Incendio alla Ecomac, ancora in corso le operazioni di spegnimento: entrano in azione le ruspe

Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento dei cumuli di rifiuti all’interno dell’impianto Ecomac. Un ruolo cruciale è svolto dai mezzi movimento terra, che consentono di rimuovere i rifiuti per facilitare l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Da oltre 30 ore, squadre provenienti da Siracusa, Enna, Catania e Messina lavorano senza sosta per domare ogni focolaio. È fondamentale in questa fase l’intervento delle ruspe del GOS di Enna, impegnate nello smassamento dei cumuli. Si tratta di un’operazione complessa: nel 2022 furono necessari quasi sette giorni per completare la bonifica e dichiarare cessato l’allarme.
Nel frattempo, i sindaci della provincia di Siracusa hanno deciso di mantenere in vigore, anche per la giornata odierna, l’ordinanza di rifugio al chiuso emanata ieri, sabato 5 luglio.
Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ha chiesto al presidente del Libero Consorzio, Michelangelo Giansiracusa, di convocare — subito dopo la gestione dell’emergenza — una riunione con i sindaci dell’area industriale per fare il punto sulla situazione ambientale, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sull’occupazione e sul futuro dell’intera zona industriale.
“Soprattutto — sottolinea il primo cittadino — quando saranno resi noti i dati ufficiali, dovremo valutare con attenzione quali azioni intraprendere per la tutela dei cittadini e del territorio.”
Resta da chiarire se, come accaduto tre anni fa, si siano sprigionate nell’aria quantità di diossina e furani superiori ai limiti di legge.




Monitoraggio della qualità dell’aria, Giansiracusa: “Valori rilevati al di sotto dei limiti di legge”

“Come Libero Consorzio Comunale di Siracusa, stiamo continuando a monitorare con la massima attenzione la qualità dell’aria in tutta la provincia, grazie ai dati rilevati dalle nostre centraline ambientali presenti nei Comuni e nelle aree più esposte”. Parla così il presidente Michelangelo Giansiracusa, che da ieri sta seguendo l’evoluzione dell’incendio che ha colpito l’impianto Ecomac.
Dai dati aggiornati alla giornata di ieri, 5 luglio e dalle prime ore di oggi, 6 luglio, emerge che “non si registrano situazioni di allarme per i principali inquinanti monitorati (anidride solforosa, ozono, biossido di azoto e benzene). – si legge nella nota – I valori rilevati risultano ampiamente al di sotto dei limiti di legge previsti per la tutela della salute pubblica. Si evidenziano, in alcune ore della giornata e in determinate zone, valori più alti di sostanze volatili, riconducibili con ogni probabilità agli effetti dell’incendio. Al momento si tratta di picchi temporanei che non comportano superamenti dei limiti di sicurezza, ma che continueranno a essere monitorati con attenzione.
Per quanto riguarda invece le diossine, che rappresentano una delle sostanze più delicate da monitorare dopo incendi di questo tipo, è necessario attendere gli esiti delle analisi specifiche, che richiedono tempi tecnici più lunghi e che attendiamo da parte di ARPA.
Non appena i dati ufficiali saranno disponibili, verranno tempestivamente comunicati alla popolazione.
Siamo in costante contatto con la Prefettura, con l’ARPA e con tutti gli enti preposti al controllo e al monitoraggio ambientale. Le attività di rilevamento e verifica proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Grazie a tutti coloro che, a vario titolo, stanno lavorando per la gestione di questa emergenza ed in particolare ai vigili del fuoco del Comando Provinciale.
Si invita la popolazione, in via precauzionale, a continuare a rispettare scrupolosamente tutte le raccomandazioni e i provvedimenti adottati dai Sindaci nei rispettivi territori, in attesa degli ulteriori aggiornamenti ufficiali”, conclude Michelangelo Giansiracusa.




Incendio alla Ecomac, Legambiente: “Vogliamo i dati ambientali per conoscere eventuali rischi”

Il vasto incendio che si è sviluppato nelle scorse ore all’interno dello stabilimento Ecomac è sotto controllo. Dopo ore di duro lavoro da parte dei Vigili del Fuoco, con squadre provenienti anche da Enna, Catania e Messina, il rogo sembra essere stato domato, ma questo non significa che sia completamente spento. Fiamme altissime e una densa colonna di fumo si sono sollevate nel cielo di contrada San Cusumano. La nube di fumo, in queste ore, sta interessando la zona di Priolo, ma il cattivo odore è percepibile fino a Floridia.
Non è ancora giunta alcuna informazione sull’origine dell’incendio, così come non sono stati comunicati dati ambientali da parte di Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente. Nel 2022, dai bollettini emerse che i valori di diossine e furani superarono di oltre quattro volte il valore guida indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per gli ambienti urbani e del 50% quello previsto per le aree industriali. Ora il timore è che possa riproporsi lo stesso scenario.
Sull’accaduto è intervenuta Legambiente, che chiede espressamente “i dati che questo ente di controllo sta monitorando nell’area e, sicuramente, nel territorio circostante”.
“In particolare, si richiedono i dati rilevati sull’aria e sul suolo, poiché il denso fumo nero derivante dalla combustione delle plastiche stoccate nel suddetto deposito potrebbe aver prodotto diossine o altre sostanze pericolose. Si chiede inoltre di conoscere eventuali ricadute al suolo che possano compromettere le coltivazioni nei territori dei comuni di Priolo, Melilli, Solarino, Floridia e Siracusa, che sono stati investiti dalla nube.
Quanto sopra al fine di conoscere eventuali rischi per la salute dei cittadini e per poter intraprendere azioni legali nei confronti di eventuali responsabilità che la magistratura dovesse accertare”.




Aria irrespirabile a Floridia, Carianni: “Rinviati i festeggiamenti della Madonnina di Fatima”

“L’aria stamattina è irrespirabile, ho sentito l’arpa, tutti gli enti territoriali coinvolti ed il collega di Solarino, e si è deciso (a salvaguardia della salute pubblica) di mantenere in vigore l’ordinanza sindacale adottata ieri, alle stregua degli altri Sindaci dell’area industriale”. A dirlo è il sindaco di Floridia, Marco Carianni, che interviene sull’incendio che sta interessando da diverse ore l’impianto della Ecomac. La nube di fumo, in queste ore, sta interessando la zona di Priolo, ma il cattivo odore è percepibile anche a Floridia.
“Ho anche sentito il comitato organizzatore per festeggiamenti della Madonnima di Fatima, con il quale si è stabilito di rinviare i festeggiamenti poiché è previsto, tra le altre cose, che i venti – già nelle prossime ore – possano iniziare a spirare verso Solarino e Floridia, spostando sul nostro territorio i fumi provocati dall’incendio ed inasprire la situazione dal punto di vista odorigeno, compromettendo soprattutto la salute delle persone più fragili. Ci tengo a ringraziare il comitato e tutti i cittadini e le cittadine che, con pazienza, stanno manifestando collaborazione e disponibilità, rendendo meno difficile la gestione di questo evento gravissimo.
In fine, e non per ordine di importanza, un grande GRAZIE a tutto il personale impiegato nella gestione dell’incendio. A loro dobbiamo tutto il nostro rispetto!




Siracusa Risorse, parte la nuova modalità operativa: attivato un tavolo tecnico permanente

Si è svolto giovedì scorso un incontro tra la governance della società partecipata Siracusa Risorse, il Presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, Michelangelo Giansiracusa, i consiglieri delegati Diego Giarratana, vicepresidente, Salvo Cannata e Giuseppe Vinci, e gli uffici tecnici del Libero Consorzio.
L’incontro ha segnato l’avvio ufficiale di una nuova modalità operativa, che punta a garantire maggiore efficienza, trasparenza e concretezza nei servizi affidati alla società partecipata, tra cui: il decespugliamento e la manutenzione delle vie provinciali; le piccole manutenzioni al patrimonio immobiliare dell’Ente e sulle scuole superiori di competenza provinciale; altri servizi di supporto già previsti in convenzione.
Elemento centrale della nuova impostazione è l’attivazione di un tavolo tecnico permanente, che si riunirà con cadenza settimanale ogni giovedì. In questi incontri, Siracusa Risorse e gli uffici del Libero Consorzio verificheranno quanto realizzato nella settimana precedente e condivideranno la pianificazione degli interventi successivi.
“Riteniamo fondamentale – dichiara il Presidente Michelangelo Giansiracusa – che i servizi svolti dalla nostra partecipata siano improntati all’efficienza, alla trasparenza e al costante dialogo con il territorio. L’attivazione di un tavolo tecnico settimanale rappresenta un cambio di passo concreto che ci consentirà di programmare gli interventi con precisione e rispondere in tempi rapidi alle esigenze delle comunità della provincia”.




Il precedente del 2022: materiale plastico in fiamme e diossine 4 volte oltre soglia

Un nuovo e vasto incendio si è sviluppato in un impianto di trattamento rifiuti a pochi passi da Augusta. Si parla di “nuovo” perché non è la prima volta che accade: nell’agosto del 2022 un altro devastante rogo aveva colpito il deposito della Ecomac, generando fiamme altissime e una densa colonna di fumo che si sollevò – anche quella volta – nel cielo di contrada San Cusumano. In quell’occasione, a dare origine al rogo fu un fulmine.
I Vigili del Fuoco, intervenuti con diverse squadre e facendo ricorso agli schiumogeni, rimasero nell’area per diversi giorni. Secondo quanto riportato nel bollettino dell’Arpa, emerse che i valori di diossine e furani superarono di oltre 4 volte il valore guida indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per gli ambienti urbani e del 50% quello previsto per le aree industriali (459 fg/m³ rilevati rispetto ai valori guida di 100 e 300 fg/m³). L’Agenzia regionale per la protezione ambientale considerò questi dati “coerenti con i fenomeni di combustione ancora attivi”.
Resta ora da capire quali potrebbero essere le conseguenze di questo nuovo incendio, ben visibile nel cielo di Siracusa e addirittura nelle zone montane, come a Palazzolo. Il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, sta monitorando attentamente la situazione, in attesa di sviluppi e del lavoro incessante che in queste ore vede impegnati i Vigili del Fuoco e le squadre della Protezione Civile. L’invito rivolto alla cittadinanza è quello di rimanere in casa e di tenere porte e finestre chiuse.




Prende forma il PalaIndoor di Siracusa alla Pizzuta, Gibilisco: “Un sogno che si avvera”

Il nuovo PalaIndoor di Siracusa sta iniziando a prendere forma alla Pizzuta. Entro la fine di luglio, infatti, dovrebbe essere completata la parte strutturale, per poi passare agli interventi interni e alle finiture.
Il Palaindoor sarà un impianto coperto polivalente, di forma triangolare, con struttura portante in acciaio e travi reticolari, e ampie facciate vetrate per una superficie coperta complessiva di 2.450 mq. È pensato per la pratica al coperto di discipline come salto con l’asta, salto in lungo, salto in alto e lancio del peso.
La parte centrale del nuovo fabbricato sarà dedicata ad attrezzature per la ginnastica artistica: su apposita pavimentazione anti-trauma e anti-shock in gomma verranno installati attrezzi come parallele, sbarra, anelli e trampolini.
L’obiettivo – come dichiarato dall’assessore allo Sport del Comune di Siracusa, Giuseppe Gibilisco, alla redazione di SiracusaOggi.it – è quello di terminare i lavori entro il 2025 e consegnare la struttura alla cittadinanza nel 2026.
La realizzazione è stata finanziata con 2 milioni di euro provenienti dal PNRR e 1,6 milioni di euro tramite un mutuo contratto con il Credito Sportivo, da restituire in 20 anni a partire dal 2024. Il costo complessivo per la costruzione ammonta quindi a 3.886.870,70 euro, di cui 240mila euro coperti dal Fondo per l’avvio di opere indifferibili e con risorse proprie di Palazzo Vermexio.

Le parole dell’assessore Giuseppe Gibilisco.




Siracusa Calcio, tempi di saluti: Joaquin Suhs e Andrea Russotto lasciano la maglia azzurra

Dopo l’emozionante addio del capitano del Siracusa Calcio, Mimmo Maggio, i tifosi azzurri devono salutare altri due grandi protagonisti della stagione 2024/2025: Joaquin Suhs e Andrea Russotto.
Il difensore argentino sembrava vicino a una possibile permanenza in azzurro, ma dopo il rientro dall’Argentina e l’incontro con la dirigenza, si è deciso di intraprendere strade diverse. L’eroe di Reggio Calabria, infatti, con un post sui social nella giornata di ieri ha voluto salutare i suoi tifosi e la città di Siracusa: “Oggi mi trovo a scrivere queste parole che non sono affatto facili. Dopo due anni in cui ho avuto l’onore di indossare questa maglia, è arrivato il momento di salutare.
Non è un semplice addio, ma un momento carico di gratitudine, emozione e ricordi che porterò con me per sempre.
Sono arrivato a Siracusa con entusiasmo, con sogni e con la voglia di dare tutto, dentro e fuori dal campo. In questo tempo ho vissuto momenti che rimarranno per sempre nel mio cuore: l’emozione delle vittorie, la fatica condivisa, la gioia immensa di vincere un campionato insieme. Traguardi che non sarebbero stati possibili senza il sostegno incondizionato di tutti voi.
Ci sono stati anche momenti difficili, come in ogni percorso.
Ma anche nei momenti di difficoltà, ho sempre sentito il calore della gente, l’impegno del club e la forza di un gruppo che non si è mai arreso. Ho imparato, sono cresciuto e sono diventato più forte.
Ai tifosi: grazie per ogni applauso, ogni coro, ogni parola di incoraggiamento. Mi avete fatto sentire a casa, mi avete dato forza e siete stati il motore che ci ha spinto in ogni partita. Ai dirigenti e allo staff tecnico: grazie per la fiducia, il rispetto e l’opportunità di far parte di questa grande famiglia.
Me ne vado a testa alta e con il cuore pieno. Siracusa per me non è solo un posto sulla mappa: è un pezzo della mia storia, della mia vita, e avrà sempre un posto speciale nella mia anima. A presto, e che il Siracusa continui a crescere come merita. Ovunque sarò, sarò sempre un tifoso in più a fare il tifo per voi. Con affetto e gratitudine.”
Il difensore argentino dovrebbe seguire Mimmo Maggio e trasferirsi alla Scafatese.
Anche Andrea Russotto, numero 10 azzurro, lascia Siracusa dopo due anni tra alti e bassi, in cui è stato un assoluto protagonista, capace di fare la differenza nei momenti decisivi. Queste le sue parole:
“Ciao Siracusa..purtroppo il nostro percorso insieme è terminato. Sono stati due anni molto intensi e pieni di emozioni. Non sempre è stato tutto facile… Ci sono stati momenti di sofferenza e di difficoltà ma alla fine sono rimasti solo brutti ricordi, perché insieme siamo riusciti a raggiungere quell’obiettivo cosi tanto desiderato e voluto… Posso dirvi che tra gioie e dolori ho sempre messo il bene del Siracusa davanti al mio..il bene del gruppo davanti al mio… mi ero promesso che avrei fatto di tutto per riportare il Siracusa nel professionismo e insieme a questo grande gruppo ci siamo riusciti…voglio citare anche il gruppo della passata stagione..Un gruppo pieno di valori umani e professionali… ringrazio tutti..ogni singolo giocatore che in questi due anni ha condiviso con me ogni giorno quello spogliatoio facendolo diventare per noi una seconda casa. Ringrazio quei tantissimi ragazzi che lavorano dietro le quinte che dedicano la loro vita a questi colori (e vi assicuro che lavorano notte e giorno)…Grazie al pubblico ai tanti che mi hanno supportato soprattutto nei momenti più duri non facendomi mancare mai il loro calore..grazie alla curva anna perché avete sempre creduto in me anche quando qualcuno ha provato a farvi credere che ero sbagliato…come tanti sono un ragazzo con pregi e difetti ma dal cuore grande..e credetemi che ho fatto di tutto per potervi regalare questa gioia..grazie Siracusa…vi porterò nel cuore ed essere entrato a far parte della tua storia mi rende fiero e orgoglioso del lavoro svolto..vi auguro il meglio..e spero di vedervi sempre più in alto…ciao leoni e grazie ancora…”
Anche per Russotto sembra profilarsi una permanenza in Serie D.
Resta ora da capire quali saranno le prossime uscite. Aumenta, dunque, la curiosità di vedere come cambierà il volto della squadra e su quali uomini vorranno puntare mister Marco Turati e il presidente Alessandro Ricci.




Il Siracusa Calcio presenta il nuovo logo: “L’inizio di una nuova era”

Prima novità per la stagione 2025/2026 del Siracusa Calcio. Nelle ore scorse era apparso un video sui canali social con diversi scorci di Siracusa e una scritta: “Something new is coming…”. Adesso è stato svelato l’arcano: è stato presentato ai tifosi azzurri il nuovo logo.
“L’inizio di una nuova era. Uno sguardo al futuro senza mai dimenticare il passato: modernità e tradizione, ecco il nostro nuovo logo.” Così ha scritto il Siracusa Calcio sui propri canali social.
Intanto, nella giornata di domani si terrà la prima conferenza stampa della stagione, con la partecipazione del presidente Alessandro Ricci e del direttore generale Alessandro Guglielmino.