Mimmo Maggio lascia il Siracusa, adesso è ufficiale: “Il mio cuore sarà sempre azzurro”

Adesso è ufficiale, Mimmo Maggio lascia il Siracusa Calcio. Con una lettera a cuore aperto pubblicata sui canali social, il capitano e attaccante del Siracusa ha voluto salutare i tifosi e tutta la società.
“Fa parte del ciclo della vita: ogni cosa ha un inizio e una fine, ma la mia storia con questo posto magico non finirà mai. Cara Siracusa, cari Siracusani, non è facile, ma dopo due stagioni indimenticabili, fatte di battaglie e duro lavoro, sorrisi e delusioni, orgoglio e sacrifici, fino alla gioia più grande, è arrivato il momento di salutarci.
Quando sono arrivato qui, sapevo che avrei indossato una maglia importante, ma non immaginavo che questa città e questa gente dal cuore enorme mi avrebbero potuto dare così tanto.
Non dimenticherò mai le emozioni che abbiamo vissuto insieme: i gol che mi hanno permesso di scrivere il mio nome nella storia di questo club, i cori del De Simone e soprattutto della Curva Anna, che non mi hanno mai lasciato solo, i sorrisi dei bambini che riempivano lo stadio indossando la mia maglia e gridando il mio nome con quegli occhi pieni di sogni.
Abbiamo condiviso davvero tutto, ma soprattutto la gioia di vincere insieme un campionato storico. I volti di migliaia di leoni in festa, la sera del 4 maggio al nostro rientro in città, li porterò sempre con me e ogni volta che ripenso a quella festa sento ancora i brividi. Io, sin dal primo momento, ci ho messo tutto il cuore.
Essere diventato per voi non solo il capitano, ma anche un simbolo e un punto di riferimento, è il regalo più bello che il calcio mi potesse fare. Siracusa è stata e sarà sempre casa, e io, ovunque andrò, mi sentirò sempre Siracusano.
Ringrazio la società, ogni compagno, ogni membro dello staff e soprattutto voi, tifosi azzurri, che rendete questo club ancora più speciale.
Lo ripeto: io ci ho messo tutta l’anima, spero di avervi rappresentato con dignità, impegno e con il cuore che meritate. Il mio percorso adesso mi porta altrove: è tempo di tornare vicino alla mia famiglia, ma vi assicuro che una parte di me resterà sempre in questa città e che il mio cuore sarà sempre azzurro.
Non vi dimenticherò mai.
Ciao Siracusa, ciao Siracusani.
Mimmo Maggio, Bum Bum”.
Classe 1990, quest’anno Maggio ha realizzato 13 gol tra stagione regolare e Poule Scudetto. Nella stagione 2023-2024 è stato il capocannoniere del girone I e, complessivamente, tra campionato, Coppa Italia e play-off, ha messo a segno ben 21 reti. Per l’attaccante napoletano sembra quindi essere solo questione di ore il passaggio alla Scafatese e l’attesa ufficialità.
“Caro Mimmo, quando ho deciso di scegliere te come primo acquisto in assoluto da Presidente del Siracusa, sapevo che calciatore stavo prendendo. Non sapevo, però, che avrei avuto la fortuna di conoscere un uomo davvero come pochi. Hai indossato la nostra maglia sempre con coraggio, giocando con il cuore e affrontando ogni sfida a testa alta.
Sei stato un vero capitano dentro e fuori dal campo: hai segnato gol pesanti, hai lottato come un Leone, hai trascinato i tuoi compagni e hai dato l’esempio ai più giovani. E insieme, siamo arrivati dove volevamo: in Serie C.
Ma il tuo valore va oltre. Hai conquistato una Città, hai acceso l’orgoglio di una tifoseria, sei entrato nel cuore dei bambini come solo i veri simboli sanno fare.
Da presidente, ma soprattutto da Siracusano acquisito come te, ti dico grazie. Grazie per l’esempio, per l’impegno, per l’umanità. Siracusa per te è famiglia. Tu per noi sei famiglia. E questa sarà sempre casa tua. Ti voglio bene, Capitano!”, ha scritto il presidente del Siracusa Calcio, Alessandro Ricci.

Foto di #AntonioStellaFotografia.




Serie C, presentato il nuovo pallone del campionato 2025/26

Questa mattina, nella cornice di Palazzo Vecchio, a Firenze, è stato presentato da Lega Pro e Decathlon il nuovo pallone della Serie C Sky Wifi 2025-26.
Frutto di un design esclusivo firmato Decathlon Kipsta, il pallone è stato sviluppato da un team di ingegneri specializzati e presenta una struttura che combina microfibra, schiuma e scanalature, assicurando un’esperienza di gioco unica e certificata FIFA QUALITY PRO.
Un look che fonde tecnicità ed equilibrio, studiato per offrire prestazioni elevate ai calciatori e per garantire comfort visivo a tecnici, direttori di gara e telespettatori, in linea con la direzione artistica di Decathlon, che da 40 anni progetta prodotti desiderabili, accessibili, tecnici e intelligenti.
La seconda parte dell’evento si è svolta nella location della Società Canottieri, dove il Ponte Vecchio di Firenze ha fatto da sfondo all’incontro dei vertici di Lega Pro e Decathlon con la stampa accreditata.
“Oggi non presentiamo semplicemente un pallone, ma il simbolo della prossima stagione, che farà sognare ed esultare i nostri tifosi e le nostre città. La firma di Decathlon – a cui va il ringraziamento per la fiducia e per aver puntato sulla Serie C – dimostra che siamo appetibili per grandi aziende internazionali, merito della visibilità che abbiamo acquisito in questi anni” – ha dichiarato il Presidente della Serie C, Matteo Marani.




Uova contro l’auto di Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa

Nella notte tra venerdì e sabato, l’auto di Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa, è stata presa di mira con il lancio di tre uova.
“Non era mai accaduta una cosa simile nei miei confronti in tantissimi anni di lotte e sostegno verso la comunità LGBT e trovo deplorevole che sia successo proprio a qualche ora dal primo evento del Siracusa Pride 2025″, ha commentato Caravini, che ha denunciato l’accaduto sui canali social.
“Vorrei tanto si trattasse di una ragazzata magari messa in atto da qualche bambino ‘annoiato’. Ma se così non fosse, e tale atto fosse stato compiuto contro la mia persona per il mio orientamento sessuale, dico solo che dovete provare vergogna di stare al mondo. Perché è grazie a gente piccola e vile che la nostra società, nonostante gli sforzi, non riuscirà ad evolversi”, ha continuato Armando Caravini.
“Questo gesto – ha concluso il presidente di Arcigay Siracusa – non mi ha turbato, sia chiaro. E se fosse una velata intimidazione, l’unica cosa che voglio dire è che non mi farò mai fermare da nessuno, portando avanti sempre i miei valori, le mie lotte e il sorriso che nessuno riuscirà mai a spegnere”.




Atletica, Luca Cavazzuti trionfa ai Campionati Italiani Allievi di Rieti: primo posto nei 1500 e 3000 metri

Il siracusano Luca Cavazzuti (Siracusatletica) si è imposto ai Campionati Italiani Allievi di Rieti, conquistando il primo posto sia nei 1500 metri sia nei 3000 metri. L’atleta ha dominato i 1500 metri maschili con un tempo di 3’51”72, nuovo primato personale, davanti a Valerio Ciaramella (Studentesca Rieti Milardi, 3’53″86) e Nicola Girardini (Us Quercia Dao Conad, 3’54″36). Cavazzuti è salito sul gradino più alto del podio anche nei 3000 metri, fermando il cronometro a 8’32”84.
“Un successo che è anche il frutto del grande lavoro condiviso con il suo allenatore, Salvo Dell’Aquila, guida storica di Cavazzuti e punto di riferimento per tanti mezzofondisti siciliani emergenti della Siracusatletica. E grazie alla sua competenza e alla sua dedizione che Luca è cresciuto fin dalla categoria cadetti, conquistando record regionali e podi nazionali, fino a raggiungere questi importanti traguardi”, ha scritto Fidal Sicilia sui canali social.

Foto Fidal Sicilia.




Il Kouros è a Catania, i sindaci di Lentini e Carlentini: “Decisione che mortifica il nostro territorio”

“Il Kouros è stato sfrattato dalla sua casa naturale”. È duro il commento dei sindaci di Lentini e Carlentini, Rosario Lo Faro e Giuseppe Stefio, che chiedono all’Assessore Regionale ai Beni Culturali di riconsiderare la propria decisione.
“Stamattina abbiamo dovuto voltare ancora una volta una pagina molto amara per il nostro territorio. Uno dei simboli maggiormente identitari della nostra comunità è stato portato via dal museo di Lentini per essere trasferito a Catania”, dichiarano con fermezza i sindaci di Lentini e Carlentini.
Lo spostamento del cosiddetto Kouros, ritrovato nel museo archeologico di Lentini dove era esposto dal 2024, ha suscitato una forte reazione istituzionale e popolare. I sindaci contestano sia il metodo che il merito della decisione.
“Abbiamo manifestato tutto il nostro disappunto nei confronti di coloro che hanno assunto questa decisione senza coinvolgere le comunità locali, senza consultare i Sindaci e le istituzioni del territorio”, aggiungono.
I due primi cittadini annunciano di aver chiesto un incontro con l’Assessore Regionale ai Beni Culturali, affinché venga rivista l’intera vicenda legata al Kouros di Leontìnoi. “Il luogo naturale in cui deve essere esposto il Kouros è la sua casa: le terre di Leontìnoi — ribadiscono i sindaci — e nell’incontro chiederemo che questa nostra posizione, che è anche quella di un’intera comunità che si sente privata di una parte delle proprie radici identitarie, venga rispettata.”
Rosario Lo Faro e Giuseppe Stefio lanciano un appello al rispetto del territorio e dei suoi valori più profondi: “Dovremo trovare, nelle forme corrette e istituzionali, il modo per porre rimedio a questa grave decisione, che ancora una volta mortifica il nostro territorio nei suoi valori fondanti e identitari.”




Esercitazione antincendio nella Baia di Santa Panagia

Testare il livello di efficienza dei dispositivi antincendio del complesso portuale di Siracusa, addestrando il personale coinvolto ad affrontare eventuali situazioni di emergenza reali. È stato questo l’obiettivo dell’esercitazione antincendio, che si è svolta nella giornata di ieri nella Baia di Santa Panagia.
Nello specifico, è stato simulato un incendio a bordo della motocisterna “VS LEIA” di nazionalità Isle of Man ancorata.
A seguito della simulazione dell’incendio sono scattate le operazioni di emergenza atte ad estinguere le fiamme a bordo della motocisterna. Le operazioni sono state coordinate dal personale della sezione marittima dei Vigili del Fuoco di Augusta, intervenuta sul posto, e da due rimorchiatori portuali dotati di sistemi antincendio.
Al buon esito dell’esercitazione hanno collaborato in maniera fattiva il personale della Corporazione Piloti, il Gruppo Ormeggiatori e Barcaioli, la Società Rimorchiatori Augusta, la Società disinquinamento San Giorgio Mare, la Società Guardia ai Fuochi Archimede nonché il Comando Provinciale dei VV.F.
Dall’esercitazione è emersa un’elevata prontezza operativa del sistema portuale interessato, un celere intervento di risposta, una corretta attuazione delle procedure previste dai relativi piani e un soddisfacente sistema di comunicazione e coordinamento tra tutti i soggetti impegnati.




Il Times torna a celebrare Siracusa: il fascino eterno del Teatro Greco e delle sue rappresentazioni

Il famoso quotidiano britannico The Times torna a celebrare Siracusa con un articolo firmato da Julia Buckley dal titolo: “The historic Italian city packed with culture — and the hottest tickets in town. Pretty Syracuse, in Sicily, is home to one of the world’s oldest playhouses, Greek temples-turned-cathedrals and ancient underground tunnels.”
La giornalista elogia le bellezze del Teatro Greco e delle rappresentazioni classiche organizzate dalla Fondazione INDA.
“Oggi assistere a una tragedia greca è considerato un evento culturale d’élite”, scrive The Times, “ma non a Siracusa, dove ogni anno l’odierna hoi polloi (la folla, ndr) si riversa nel parco archeologico appena fuori dal centro per assistere a rappresentazioni di teatro greco antico in un teatro greco antico; lo stesso dove Platone vide uno spettacolo e per il quale Eschilo scrisse una tragedia.”
“Oggi, da maggio a luglio, la Fondazione INDA mette in scena sia tragedie che commedie: quest’anno “Elettra” ed “Edipo a Colono” (entrambe di Sofocle), accanto a “Lisistrata” di Aristofane. Tutto è rappresentato in italiano, ma sono disponibili copioni in inglese”, scrive Buckley.
La giornalista britannica, tornata da Siracusa il mese scorso, è rimasta affascinata dalla ricchezza storica e artistica della città. “Il Duomo di Siracusa era originariamente un tempio greco, con cappelle incastonate tra colonne doriche, colonnati aperti chiusi dai bizantini e una facciata in barocco spumeggiante. È un luogo così intriso di sacralità che nemmeno sedermi accanto a Whoopi Goldberg durante la Messa è riuscito a distrarmi.”
Non manca un riferimento al Santuario della Madonna delle Lacrime, definito: “Una chiesa che sembra una navicella spaziale.” E, ovviamente, c’è spazio anche per il cibo.
Non è la prima volta che The Times celebra Siracusa. Lo scorso febbraio, un articolo firmato da Charles Pring dal titolo “La rinascita di Siracusa l’ha resa la città più bella della Sicilia” ha offerto un approfondimento sulle meraviglie della città, includendo un riferimento originale e curioso: “La terapia dei cannoli nel groviglio di stradine del patrimonio mondiale.”
E The Times non è l’unico quotidiano internazionale ad accendere i riflettori su Siracusa. Nelle prossime ore sono attesi nuovi approfondimenti su The Guardian, Frankfurter Allgemeine Zeitung, H24, Deutsche Welle e CBC.




Torri faro, seggiolini e bagni: il punto sui lavori dell’adeguamento al “De Simone”

Non è stato ancora affidato l’intervento per l’adeguamento delle torri faro dello stadio “Nicola De Simone”. A comunicarlo ai microfoni di FMITALIA è l’assessore allo Sport di Siracusa, Giuseppe Gibilisco. “L’affidamento non è ancora avvenuto – ha spiegato – avevamo individuato la ditta esecutrice, ma proprio ieri è arrivato un ricorso da parte di un’azienda esclusa dalla gara. Eravamo pronti per firmare il contratto lunedì, ma stamattina ci sarà una riunione con gli avvocati per valutare se riammettere o meno questa ditta. Nelle prossime ore capiremo come procedere”.
Un imprevisto che rischia di rallentare i tempi di intervento: “Speriamo non ci siano ritardi, perché è fondamentale completare l’efficientamento delle torri prima dell’inizio del campionato di Serie C”.
Ma quanto è complesso il lavoro sulle torri faro? Gibilisco rassicura: “È meno complicato di quanto si possa pensare. Il progetto iniziale prevedeva la sostituzione dei quattro castelli che reggono i proiettori, ma siamo riusciti a trovare una soluzione più semplice: basterà sostituire proiettori e alimentatori alla base della torre. L’impatto col vento è stato già calcolato e risulta inferiore a quello attuale. Inoltre, installeremo una nuova batteria di proiettori sulla pensilina, operazione facilitata dalla presenza delle linee elettriche già predisposte. Il vero ostacolo è sempre la burocrazia”.
L’obiettivo è garantire gli 800 lux richiesti dalla Lega Pro per l’omologazione dello stadio e la regolare disputa delle gare in notturna.
Sul fronte dell’illuminazione, però, arrivano buone notizie: “Sono stati ripristinati e messi in funzione il gruppo elettrogeno, le luci di emergenza e le vie di esodo – ha aggiunto l’assessore –. Funziona tutto, dalla prima all’ultima lampada, tutto è stato efficientato e portato a led. Era un intervento necessario per ottenere l’autorizzazione della commissione preposta. In caso di blackout, il gruppo elettrogeno entra in funzione automaticamente. Lo stesso vale per l’antincendio, grazie alla motopompa che si attiva senza corrente elettrica.”
Per quanto riguarda l’installazione dei nuovi seggiolini, Gibilisco spiega: “Quel lavoro può essere posticipato. La Lega Pro ci dà tempo fino a fine gennaio 2026. Oggi l’urgenza è rendere operative le torri faro. I seggiolini si acquistano e si montano in breve tempo”.
Più ravvicinate invece le tempistiche per il rifacimento dei bagni dello stadio: “Contiamo di completare tutto entro un mese, massimo un mese e mezzo”.




Papa Leone XIV e il legame con Siracusa, l’Arcivescovo Lomanto gli dona la foto della visita in città

In occasione dell’incontro di Papa Leone XIV con i vescovi della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che si è il 17 giugno, l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, ha donato al Santo Padre una foto risalente alla visita del Pontefice a Siracusa. Papa Leone XIV come il suo predecessore Francesco, mantiene un forte legame con la città e con il Santuario della Madonna delle Lacrime. A settembre dello scorso anno, l’allora cardinale Robert Francis Prevost ha partecipato alle celebrazioni nel Santuario in occasione dell’anniversario della Lacrimazione, presiedendo l’atto di affidamento e di consacrazione della città e della Chiesa di Siracusa alla Madonna.
Durante l’incontro con i vescovi italiani, Papa Leone ha ribadito alcune priorità fondamentali: l’annuncio del Vangelo, la pace, la dignità umana e il dialogo. “Sono queste le coordinate attraverso cui potrete essere una Chiesa che incarna il Vangelo ed è segno del Regno di Dio”. Il Pontefice ha poi sottolineato l’importanza di proseguire con decisione nel cammino dell’unità, in particolare in riferimento al Cammino sinodale.




Alla guida distratti dal cellulare, cinque patenti ritirate in meno di un’ora a Siracusa

Cinque patenti ritirate in meno di un’ora. È il bilancio dei controlli dei Carabinieri di Siracusa, impegnati nelle scorse ore in un’intensa attività di vigilanza nel cuore della città. L’attenzione si è concentrata sulle condotte di guida più pericolose, con particolare riguardo all’utilizzo del cellulare durante la guida e al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, tra le principali cause di incidenti stradali e lesioni per gli utenti della strada.
Nel corso dei controlli, effettuati anche alla luce delle novità introdotte al Codice della Strada, sono stati sorpresi numerosi conducenti con il telefono in mano mentre erano al volante. Per cinque di loro è scattato l’immediato ritiro della patente oltre alla prevista sanzione. Tutto questo è avvenuto in meno di sessanta minuti, a testimonianza della diffusione di un comportamento tanto comune quanto pericoloso per l’incolumità dei cittadini.
Durante i controlli i militari hanno elevato quattro verbali per mancato uso delle cinture di sicurezza, violazione che ancora oggi viene troppo spesso sottovalutata ma che rappresenta una delle principali cause di morte o lesioni gravi in caso di incidente.
Un veicolo è stato sottoposto a sequestro poiché risultato privo di copertura assicurativa e un motociclo è stato sottoposto a fermo amministrativo con ritiro della carta di circolazione poiché il proprietario è stato fermato alla guida senza casco.