Due ragazzi salvano tartaruga marina condannata a morte certa

Una tartaruga marina caretta caretta rimasta ferita dopo uno scontro con un’imbarcazione davanti al porto di Siracusa è stata salvata da due ragazzi siracusani, Matteo Cirasa e Alessandro Capodicasa. È successo tutto nella giornata di ieri. “Stavamo uscendo per andare a pesca verso Fontane Bianche e poi durante la traversata dello Sbarcadero abbiamo visto l’impatto”, ha raccontato Matteo Cirasa alla redazione di SiracusaOggi.it. “Nonostante le difficoltà, siamo riusciti a sollevare la tartaruga dall’acqua e abbiamo immediatamente allertato la Guardia Costiera.”
L’esemplare, in evidente stato di difficoltà, presentava un taglio nel carapace e i due ragazzi le hanno così salvato la vita. Una volta portata alla Guardia Costiera, il personale si è subito mobilitato per garantire le migliori condizioni possibili per l’animale, che è comunque di grandi dimensioni.
“Adesso la tartaruga verrà trasportata a Palermo – racconta ancora Matteo Cirasa – per ricevere le cure necessarie”, con la speranza che possa tornare presto nel suo habitat naturale: il mare.




Calendario Serie C, ufficiali le date: il Siracusa debutta il 24 agosto

La Serie C Now ha annunciato le date ufficiali del calendario per la stagione sportiva 2025-2026. Si comincia domenica 17 agosto con il primo turno eliminatorio della Coppa Italia di Serie C. L’esordio in campionato per il Siracusa Calcio è fissato per domenica 24 agosto. La sosta è prevista per domenica 28 dicembre, mentre la stagione regolare si concluderà domenica 26 aprile. Sono previsti tre turni infrasettimanali, le cui date devono ancora essere stabilite.
Sale quindi l’attesa per il ritorno in Serie C degli uomini di Turati. Dopo una stagione lunga, intensa e ricca di successi, coronata dalla promozione diretta in Lega Pro, nonostante la sconfitta in finale della Poule Scudetto di Serie D contro il Livorno, gli azzurri si preparano ad affrontare una nuova avventura tra i professionisti. Resta da capire quali saranno i movimenti di mercato, tra uscite e nuovi arrivi, che definiranno la rosa per il prossimo campionato.




Il “Gigante del Mare” approda a Siracusa: la Norwegian Epic affascina il Porto Grande

Nella giornata odierna la Norwegian Epic è approdata al Porto Grande di Siracusa. Si tratta di una nave da crociera imponente, definita il “gigante del mare” per le sue dimensioni: 329 metri di lunghezza e capacità di accoglienza per oltre 4.000 passeggeri.
A bordo, la Norwegian Epic offre numerosi spazi dedicati ai bambini, con attività pensate per intrattenerli dalla mattina alla sera. Non manca una lounge per adolescenti, che di sera si trasforma in una discoteca.
Per gli amanti dello sport e del tempo libero, la nave dispone di una parete di arrampicata, possibilità di allenamenti con personal trainer, aree per il nuoto, jogging e persino pattinaggio. Il divertimento è assicurato anche grazie alle piscine e agli scivoli acquatici distribuiti su più ponti.
L’esperienza culinaria a bordo è di alto livello: la cucina è aperta 24 ore su 24, con una decina di ristoranti di specialità che propongono menù ricercati. Numerosi anche i punti di intrattenimento notturno, tra bar e lounge. Da segnalare l’Ice Bar e il Beach Club posizionato in cima alla nave.
La nave, sbarcata questa mattina a Siracusa, ospita 4.531 passeggeri e 1.592 membri dell’equipaggio, trasformandosi in una vera e propria città galleggiante. Proveniente da Malta, salperà alle ore 16 con destinazione Napoli.




Referendum, niente quorum ma il Pd rilancia: “Forte astensionismo, la battaglia continua”

Dopo la chiusura delle urne per i referendum abrogativi, con un’affluenza che si è fermata a livello nazionale intorno al 30% e nella provincia di Siracusa al 22,53%, è tempo di tracciare un bilancio di quello che è stato e di quello che sarà.
“Si è chiusa la competizione referendaria promossa dalla CGIL senza il raggiungimento del quorum. L’obiettivo non è stato centrato e non ci sono vittorie da festeggiare. Tuttavia, il segnale che arriva dal Paese e dalla nostra provincia è tutt’altro che irrilevante. In provincia di Siracusa hanno votato oltre 70.000 cittadine e cittadini, pari al 22,5% del corpo elettorale. Nel solo capoluogo, 93.039 elettori (il 22,47%) si sono recati alle urne. In entrambi i casi, oltre il 90% ha votato SÌ ai quesiti referendari. – ha commentato il segretario generale della CGIL di Siracusa, Roberto Alosi – A livello nazionale, sono stati oltre 15 milioni a esprimere la propria volontà. Numeri che non possiamo né sottovalutare né archiviare: rappresentano un patrimonio democratico e sociale da cui ripartire. Abbiamo certamente perso sul piano numerico del quorum, ma abbiamo vinto nella capacità di rimettere al centro del dibattito pubblico e politico i temi del lavoro, del precariato, della dignità e della libertà dei lavoratori. Il referendum è stato solo l’inizio di un percorso che ha visto la CGIL ritornare tra le persone: nelle piazze, nei mercati, nei luoghi di lavoro e nelle scuole, a fianco di giovani, pensionati, precari, disoccupati, forze associative, democratiche e progressiste, laiche e religiose. Abbiamo ascoltato una provincia che soffre, che vede i giovani partire, le famiglie faticare, il lavoro diventare sempre più precario e sottopagato. Abbiamo riallacciato legami sociali, costruito alleanze, rimesso in moto una discussione collettiva. E questo non si cancella. La verità è che siamo di fronte a una crisi democratica profonda, che non può essere ignorata. L’astensione, già altissima nelle elezioni europee, è cresciuta anche per effetto di un irresponsabile invito a disertare le urne, proveniente da forze che evidentemente temono il giudizio popolare. Ma il lavoro e la democrazia sono oggi lo stesso problema, e non ci rassegniamo all’idea che i diritti siano diventati un lusso o una concessione. Per questo la battaglia continua. Non abbiamo cambiato idea: l’impianto legislativo sul lavoro va cambiato. I diritti vanno riaffermati. E va ricostruita una cultura della politica, del lavoro e della cittadinanza che unisca, non divida. La CGIL di Siracusa – continua Alosi – intende fare la sua parte, con ancora più determinazione. A partire da quei 70.000 elettori della nostra provincia che hanno scelto di dire SÌ, continueremo il nostro impegno per costruire una nuova stagione di unità, alleanza sociale e politica, partecipazione, aprendo una grande discussione con tutti coloro che hanno camminato con noi in questi mesi. La strada è lunga, ma è stata tracciata. E la percorreremo, insieme”.
Sul tema è intervenuto anche il segretario regionale del Partito Democratico Sicilia, Anthony Barbagallo. A livello regionale il dato si è attestato sul 23,11%.
“Il referendum, nonostante l’esito negativo determinato dal forte astensionismo, deve accendere una fiammella di speranza anche in Sicilia. Nonostante tutto, il numero di siciliane e siciliani che si sono presentati ai seggi tra domenica e oggi supera o comunque equipara quello degli elettori che hanno sostenuto Meloni al Senato e votato Schifani alle ultime elezioni regionali. Il compito del Pd e del centrosinistra – aggiunge– e rassicurare questo zoccolo duro di elettorato che già fu sufficiente al centrodestra a vincere le elezioni. Bisogna proseguire per consolidarlo, lavorando su queste politiche e sul perimetro delle battaglie che hanno animato il referendum. I diritti dei lavoratori, dell’accoglienza e della cittadinanza sono temi che – conclude – ci appartengono e sui cui non possiamo nessun passo indietro”.




Referendum, urne chiuse: in provincia di Siracusa l’affluenza si ferma al 22,53%

Urne chiuse per i referendum. I cittadini sono stati chiamati ai seggi per esprimersi su cinque quesiti referendari: quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza.
Alle ore 15 di oggi, lunedì 9 giugno, orario di chiusura delle urne, l’affluenza definitiva nel comune di Siracusa si è attestata al 24,70%, mentre in provincia è stata del 22,53%.
Nel capoluogo aretuseo, a fronte di un totale di 93.030 elettori, la maggiore partecipazione si è registrata sul quesito relativo alla responsabilità in caso di incidenti sul lavoro: hanno votato 22.981 cittadini (pari al 24,70%), di cui 12.110 donne e 10.871 uomini. A seguire, 22.980 aventi diritto (12.110 femmine e 10.870 maschi) hanno ritirato la scheda sulla riduzione a 5 anni del tempo per fare richiesta di cittadinanza; 22.977 (12.112 e 10.865) si sono espressi sul reintegro in caso licenziamento illegittimo; 22.976 (12.110 e 10.866) sulle motivazioni in caso di contratti a termine di durata inferiore a 12 mesi; infine, 22.975 (12.109 e 10.866) sulle indennità in caso di licenziamento illegittimo.
In provincia, il comune con la partecipazione più alta è stato Cassaro, con il 35,93%, seguito da Buccheri (31,32%) e Sortino (28,71%). Seguono Palazzolo Acreide (28,09%), Buscemi (27,51%), Augusta (26,98%) e Canicattini Bagni (26,15%).
L’affluenza più bassa, in provincia, è stata quella da Pachino: ha votato solo l’11,41% degli aventi diritto.




Traffico cronico in autostrada, la Prefettura di Siracusa convoca il COV. Plauso di Gilistro (M5S)

Dopo settimane di disagi legati alla viabilità sulle autostrade siciliane, in particolare nel siracusano, la Prefettura di Siracusa ha convocato per venerdì 13 giugno una riunione del Comitato Operativo per la Viabilità (COV). L’obiettivo è quello di segnare un’accelerazione ai cantieri ormai presenti da mesi, in particolare su quelli lungo l’autostrada Siracusa-Catania (in entrambe le direzioni, ndr).
Nelle scorse settimane gli automobilisti hanno affrontato notevoli disagi, soprattutto a causa dei lavori di Terna nel tratto tra gli svincoli di Priolo Sud e Cava Sorciaro. Prima la mancata comunicazione preventiva, poi i restringimenti del 3 giugno: stavolta però la comunicazione è stata efficace e i lavori si sono conclusi in meno di un’ora, pur generando inevitabili disagi.
Il 5 giugno si è verificata un’altra mattinata difficile per gli utenti dell’autostrada Siracusa-Catania, con rallentamenti importanti nei pressi dello svincolo di Lentini e della galleria San Demetrio, in direzione Catania: una zona ormai nota per i restringimenti in corso da mesi. Con l’arrivo della stagione estiva e l’aumento del flusso turistico, viaggiare tra Siracusa e Catania è diventato sempre più complicato, a causa di continue strettoie e rallentamenti non solo in galleria, ma anche nel tratto compreso tra Siracusa Nord e Cava Sorciaro.
Adesso la Prefettura si mobilita per fare il punto sulla situazione delle autostrade che attraversano la provincia aretusea, con l’obiettivo di dare una svolta ai lavori in corso e contenere i disagi.
“Nei giorni scorsi – ricorda Gilistro – ho più volte sollevato in Aula e con apposita interrogazione il tema delle criticità lungo l’autostrada Siracusa-Catania, a partire dai cantieri e dalle strettoie che compromettono la viabilità ordinaria, causando rallentamenti e lunghe code. Condizioni che mettono indirettamente a rischio anche la sicurezza degli automobilisti, come le notizie relative ad incidenti gravi e gravissimi paiono testimoniare”.
Ma anche sulla Siracusa-Gela la situazione non è delle migliori: “Ci troviamo a gestire il traffico pesante deviato sulla Statale 115 a causa dei noti problemi strutturali del viadotto Cassibile, mentre sulla carreggiata autostradale interessata si continua a viaggiare a doppio senso di marcia, con disagi enormi e con condizioni che richiederebbero un intervento urgente. Al momento, però, non ci sono informazioni chiare da fonti ufficiali né sull’avvio di lavori né sull’individuazione delle risorse economiche necessarie”.
Gilistro si augura che dalla riunione emergano impegni precisi da parte dei soggetti gestori, Anas e Consorzio Autostrade Siciliane (CAS). “È fondamentale che ci sia piena recettività e disponibilità ad accelerare i tempi, anche in vista della stagione estiva ormai sempre più nel vivo. Siracusa e tutta la sua provincia si preparano ad accogliere migliaia di visitatori: non possiamo permettere che i cantieri e i disagi sulle nostre arterie principali compromettano mobilità, sicurezza e accoglienza”.




Bianchina ha ritrovato la serenità. Dopo il gesto all’Arenella, ora vive protetta in una villetta: la foto

Ne abbiamo parlato nelle ore scorse, ma adesso possiamo anche mostrare una foto che sottolinea la ritrovata serenità di Bianchina, ribatezzata Securitas. Nei giorni scorsi ha suscitato rumore il nuovo gesto contro una cagnolina di quartiere nella zona balneare dell’Arenella, a Siracusa. In risposta, la comunità si è mobilitata per garantirle sicurezza e protezione.

L’istituto di vigilanza Securitas, e in particolare un generoso amante degli animali che fa parte del progetto “Vigilanza Arenella Securitas”, ha infatti deciso di adottare l’animale. “Sarà costantemente attenzionata affinché nessuno possa farle del male – scrive l’istituto – Acquisteremo una cuccia grande per garantirle ombra e riparo dalla pioggia. Chi è contro gli animali è contro di noi”.
La cagnolina, descritta come docile e affettuosa, si aggira pacificamente tra via Mollucche e via Pantelleria. Secondo quanto riportato, ignoti hanno distrutto le ciotole d’acqua e cibo che venivano quotidianamente riempite, e hanno anche spostato la cuccia collocata con cura dagli abitanti, costringendola ad allontanarsi e cercare rifugio altrove.
Il gesto ha suscitato indignazione e rabbia nella comunità. “Non si comprende questo odio verso un cane che non ha mai arrecato danno a nessuno”, ha scritto un residente nella chat di quartiere.
Diversi cittadini hanno deciso di collaborare, mettendo a disposizione le immagini dei propri impianti di videosorveglianza per aiutare le Forze dell’Ordine a individuare i responsabili dell’atto vile.




Che caldo in Sicilia! Nella provincia di Siracusa superati i 40 °C

La provincia di Siracusa è stata la più calda della Sicilia in questo fine settimana. I flussi meridionali, associati all’espansione di un’area anticiclonica, hanno infatti generato un sensibile rialzo termico, soprattutto sulle pianure orientali grazie all’effetto del Libeccio.
Nella giornata di ieri è arrivata la prima registrazione ufficiale di una temperatura pari o superiore a 40 °C in Sicilia, secondo i dati della rete SIAS (Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano). A rilevarla è stata la stazione SIAS di Lentini, in contrada Luppinaro, posta a una quota di 50 metri sul livello del mare. La temperatura massima di 40,0 °C è stata registrata intorno alle 13:35 ora locale.
Si tratta di un record stagionale raggiunto con circa due settimane di anticipo rispetto alla media del periodo 2002–2024. Sempre nella giornata di ieri, Siracusa ha toccato i 39,5 °C; Noto 39,7 °C; Augusta 39,5 °C e Francofonte 37,9 °C.
Il caldo, tuttavia, non accenna a diminuire: secondo le previsioni, le temperature continueranno a mantenersi elevate almeno fino alla metà di giugno, con valori che si aggireranno tra i 35 e i 37 °C su gran parte dell’Italia.
Possiamo ormai dirlo con certezza: l’estate 2025 è cominciata, e le spiagge del siracusano ne sono la conferma, già affollate dai primi bagnanti in cerca di sole.




Weekend d’oro per il pattinaggio siracusano: Vincenzo e Adam Maiorca dominano ai Campionati italiani

È stato un weekend ricco di successi per gli atleti siracusani del pattinaggio corsa su pista. Vincenzo Maiorca, campione del mondo in carica e atleta dell’ASD Città di Priolo, si è infatti confermato il più veloce, conquistando la medaglia d’oro nella gara Crono Atleti Contrapposti Senior maschile ai Campionati italiani di pattinaggio corsa su pista. La competizione tricolore, riservata alle categorie Allievi, Junior e Senior, si è svolta in questi giorni a Trapani.
Ma non è stato l’unico trionfo. Adam Maiorca, dell’ASD Skating Inline Priolo, ha conquistato l’oro sia nella 500 metri sprint che nella 1.000 metri sprint, confermandosi tra i protagonisti assoluti della manifestazione.




Siracusa, orgoglio oltre il risultato: il Livorno vince la finale, ma la Serie C è realtà

Il Siracusa, nonostante una stagione straordinaria, deve arrendersi a testa alta al Livorno nella finale della Poule Scudetto di Serie D, disputata allo stadio “Gaetano Bonolis” di Teramo. Gli amaranto si impongono con il punteggio di 2-1 al termine di una partita intensa e combattuta tra due grandi squadre. È un avvio di partita vivace e divertente tra Livorno e Siracusa. Dopo una fase iniziale di studio, con grande equilibrio ma buon ritmo da parte di entrambe le squadre, al 26’ arriva la prima vera occasione del match: Regoli anticipa i difensori e firma il gol del vantaggio per il Livorno, portando i suoi sull’1-0. Il Siracusa non si scoraggia, reagisce subito e al 32’, con uno dei più attivi tra gli azzurri, Puzone, trova il gol del pareggio: destro in scivolata all’angolino basso che non lascia scampo a Ciobanu.
Il primo tempo si chiude così sull’1-1, con le squadre che rientrano negli spogliatoi in perfetta parità.
Alla ripresa, Siracusa e Livorno continuano ad affrontarsi a viso aperto, ma a prevalere è l’equilibrio. Al 74’ arriva la doccia fredda per il Siracusa: uno sfortunato errore di Marco Palermo, che scivola in fase di costruzione dal basso, consente a Bellini di aprire il mancino e punire con freddezza, firmando il gol del 2-1 per il Livorno. Al 96′ arriva il triplice fischio del direttore di gara: il Livorno è la regina della Serie D 2024/2025.
Il Siracusa chiude così una grande stagione, coronata dalla promozione diretta in Serie C conquistata lo scorso 4 maggio a Barcellona Pozzo di Gotto, sul campo dell’Igea Virtus. Nonostante la sconfitta contro una grande squadra come il Livorno, gli azzurri meritano un applauso. Nessuno potrà dimenticare le emozioni regalate durante la stagione: dalla vittoria sul campo della Scafatese, alla doppietta di Suhs allo stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria contro la Reggina, fino all’urlo di liberazione a Barcellona Pozzo di Gotto per la promozione in Serie C.
Il Siracusa si ferma dopo ben 12 vittorie consecutive tra campionato e Poule Scudetto. Ora non resta che augurare un meritato riposo ai ragazzi di mister Turati e segnare in agenda il prossimo appuntamento: ci vediamo al campionato di Serie C NOW 2025/26.