Tecla Insolia trionfa ai Nastri d’Argento 2025: è la miglior attrice protagonista per “L’Arte della Gioia”

Dopo il successo ai David di Donatello , Tecla Insolia trionfa anche ai Nastri d’Argento Grandi Serie 2025 e vince come miglior attrice protagonista con la sua Modesta ne “L’arte della gioia”, diretto da Valeria Golino.
La regista ha portato sul grande schermo la storia di una giovane ragazza della Sicilia di inizio ‘900, spinta da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà e disposta a tutto pur di raggiungere la sua felicità, senza piegarsi mai alle regole di una società oppressiva e patriarcale a cui sembra predestinata.
“Con grande orgoglio festeggiamo la vittoria della nostra concittadina Tecla Insolia. – ha scritto il sindaco di Solarino, Tiziano Spada, sui canali social – Ho avuto il piacere di condividere dei momento con lei e con i suoi genitori dopo la vittoria del David di Donatello. È stato allora che ho capito quanto straordinaria fosse, proprio nella sua semplicità”.




Melilli, al via i lavori per la riqualificazione dell’area tennis e padel

Il Comune di Melilli ha avviato i lavori relativi al “Progetto di Manutenzione Straordinaria e di Riqualificazione dell’Area dei Campi da Tennis”, che interesserà le strutture presenti presso il “Campo Sportivo” comunale. L’intervento prevede una ristrutturazione complessiva dell’area esistente e la realizzazione di due nuovi campi da padel, con annessa area esterna attrezzata.
L’opera, voluta dall’Amministrazione guidata dal sindaco, Giuseppe Carta, mira a promuovere l’attività sportiva e il benessere collettivo, valorizzando uno spazio pubblico da sempre punto di riferimento per la comunità locale.
Il progetto è finanziato con un investimento complessivo di 700.000 euro, di cui 490.000 euro provenienti dal Bando “Sport e Periferie” e 210.000 euro stanziati direttamente dal Comune di Melilli.
I lavori comprendono, nel dettaglio, la ristrutturazione dei campi da tennis esistenti, la costruzione di due nuovi campi da padel, la riqualificazione delle aree esterne con spazi di aggregazione e servizi, la ristrutturazione della tribuna dello stadio e il rifacimento degli spogliatoi e dei servizi igienici. Tutti gli interventi saranno realizzati nel rispetto degli standard di sicurezza e accessibilità.
“Si tratta di un Progetto chiave all’interno della visione di rilancio delle infrastrutture sportive comunali – ha dichiarato il Sindaco Carta – con l’obiettivo di renderle inclusive, moderne e accessibili a tutti: investire nello sport significa investire nella salute, nella coesione sociale e nel Futuro dei nostri giovani”.




Non è un fotomontaggio: ecco perché lo scatto dell’Etna di Kevin Saragozza è autentico

L’attività esplosiva dell’Etna, dal cratere di Sud-Est, che si è verificata nella giornata di ieri, ha lasciato a bocca aperta il mondo intero. L’eruzione ha causato il crollo di una parete del cratere, sollevando una nube eruttiva piroclastica alta chilometri.
Ma a fare il giro del web, oltre ai numerosi video realizzati da turisti e siciliani a due passi dal vulcano, è stato lo spettacolare scatto del fotografo siracusano Kevin Saragozza. La fotografia raffigura la potenza della natura durante l’attività esplosiva dal cratere di Sud-Est, vista da Siracusa alle ore 12:45.

Numerose sono state le reazioni sui social, con commenti entusiasti sulla bellezza dello scatto, ma anche insinuazioni su un possibile fotomontaggio. Proviamo però a fare chiarezza e spieghiamo perché non si tratta affatto di un fotomontaggio.
È tutta una questione di pianificazione, e a fare la differenza è la distanza dall’elemento ripreso. Spieghiamo meglio.
Lo scatto è stato realizzato da Kevin Saragozza da un punto strategico: il Minareto. Nella foto si vedono Siracusa, il Santuario e, perfettamente in asse e in tutta la sua maestosità, l’Etna.
Per capire ancora meglio, la redazione di SiracusaOggi.it ha intervistato il fotografo siracusano, che ha così spiegato: “Si utilizzano dei teleobiettivi, in questo caso da 600 mm. Noi visioniamo questo scenario e non facciamo altro che ingrandirlo”.
Per realizzare scatti di questo tipo, l’aspetto fondamentale è che il soggetto sia distante almeno 2–3 km. Nel caso specifico, dalla posizione da cui è stata scattata la foto a Siracusa, la distanza era di circa 3,8 km. Una distanza ideale per ingrandire lo scenario e fare in modo che l’Etna sembri inglobare la città.
Ma perché l’Etna da Siracusa sembra così grande? L’Etna appare imponente principalmente per la sua ampiezza e altitudine, che generano un’impressione visiva di grandezza. Inoltre, la distanza tra Siracusa e l’Etna (circa 120 km) può amplificare l’effetto, soprattutto se si utilizza un obiettivo con focale elevata (zoom).
Un discorso simile può essere fatto per un altro scatto di Kevin Saragozza: la superluna su Ortigia, scelta addirittura come immagine del giorno dalla NASA. Anche in quel caso, la luna appare gigantesca rispetto al Castello Maniace: la foto è stata scattata a 2,2 km di distanza ed è tutta questione di illusione ottica.

La luna, infatti, può sembrare più grande rispetto a un monumento a causa di un effetto noto come “illusione lunare”. Quando la luna è sull’orizzonte, appare più vicina perché viene confrontata visivamente con oggetti familiari (come alberi, edifici o montagne) che si trovano anche a distanze notevoli, come 2, 5 o 10 km.
Un altro elemento fondamentale per realizzare questo tipo di scatti sono le condizioni atmosferiche. La qualità dell’aria deve essere ottimale per ottenere risultati nitidi e spettacolari.
In sintesi, guardare qualcosa attraverso un telescopio o un teleobiettivo è la stessa cosa: si ingrandisce la scena. Il punto fondamentale è la pianificazione dello scatto.
Nessun fotomontaggio, dunque, ma solo la bravura e la competenza di un fotografo come Kevin Saragozza, capace di realizzare una foto da copertina che ha fatto il giro del mondo e ha fatto parlare di sé.




Due ragazzi di Siracusa vincono la Marziani Remix Call dei Negramaro

Hanno solo 10 e 14 anni, ma sono riusciti a conquistare una delle band più amate del panorama musicale italiano: i Negramaro. Leonardo e Leonardo – in arte Leonar & Kombat Kid – sono i due giovanissimi vincitori della Marziani Remix Call, l’iniziativa lanciata dal gruppo per reinterpretare in chiave personale il brano Marziani.
A rivelarlo sono stati proprio i Negramaro attraverso un post sui loro canali social. “Siamo stati sommersi dalle vostre tracce e finalmente possiamo svelarvi la nostra preferita!”, si legge nel messaggio condiviso dalla band, che ha ascoltato tutti i remix ricevuti, senza sapere chi li avesse prodotti. E proprio tra questi, è emersa la versione dei due giovani ragazzi siracusani.
A sorprenderli è stato il fatto che dietro quella traccia si celassero due giovanissimi ragazzi di Siracusa, “inaspettatamente di 10 e 14 anni!”, sottolineano i Negramaro.
Il gruppo ha poi deciso di incontrare i due giovani vincitori presso l’Alari Park Studio, dove hanno trascorso un pomeriggio insieme per affinare il remix e vivere un momento di musica e condivisione.




Criminalità diffusa, controlli a Pachino e Portopalo: denunciati 4 cittadini extracomunitari

Proseguono i servizi di contrasto alla criminalità diffusa nei comuni di Pachino e Portopalo di Capo Passero. Agenti della Polizia di Stato, in servizio presso il Commissariato di Pachino e il Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania, insieme ai colleghi dell’Ufficio Immigrazione della Questura, hanno pattugliato le zone centrali e periferiche, identificando 115 persone e controllando 75 veicoli.
Nel corso dei controlli sono stati individuati quattro cittadini extracomunitari, successivamente denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme in materia di immigrazione. Per uno di essi, risultato irregolare sul territorio nazionale, il Prefetto di Siracusa ha emesso un decreto di espulsione con provvedimento di trattenimento presso un CPR siciliano, in vista del successivo rimpatrio nel Paese d’origine.
Nell’ambito dello stesso dispositivo operativo, è stata posta particolare attenzione al controllo dei luoghi di ritrovo e dei locali pubblici maggiormente frequentati da giovani e cittadini stranieri.




Violenza di genere, i Carabinieri incontrano gli studenti degli istituti superiori di Lentini

I Carabinieri di Lentini hanno incontrato gli studenti degli Istituti superiori “Pier Luigi Nervi – Alaimo”, “Alfio Moncada” e “Gorgia – Vittorini” in occasione della conclusione del progetto per la realizzazione della stanza per le audizioni protette presso la locale Stazione dei Carabinieri.
Il Comandante del Reparto Operativo di Siracusa, Tenente Colonnello Sara Pini, il Comandante della Compagnia di Augusta, Capitano Luca Pisano, e il Comandante della Stazione di Lentini, Luogotenente Silvio Puglisi, hanno tenuto due conferenze sul tema della violenza di genere, con particolare riferimento ai segnali di rischio e ai comportamenti che possono celare i sintomi di una relazione tossica.
Gli studenti sono stati personalmente ringraziati per il prezioso contributo offerto nella creazione della stanza presso la caserma di Lentini, avendo realizzato disegni, testi e prestato servizio in occasione della cerimonia d’inaugurazione del 21 marzo.
Durante le due conferenze, gli studenti sono stati protagonisti, presentando opere e testi di riflessione sul tema, rivelatisi di particolare profondità, consapevolezza e valore costruttivo.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre sottolineato il ruolo della Stazione dei Carabinieri sul territorio e come il Comandante e i militari rappresentino un primo punto di riferimento per intercettare situazioni di disagio. Sono infatti una presenza concreta, anche per i più giovani, per offrire ascolto, confronto e consigli, soprattutto in relazione al disagio giovanile e alla violenza.




Livorno-Siracusa, la finale di Poule Scudetto l’8 giugno allo stadio “Gaetano Bonolis” di Teramo

La finale della Poule Scudetto di Serie D tra Siracusa e Livorno si disputerà allo stadio “Gaetano Bonolis” di Teramo.
La finale sarà a gara secca, opzione preferita rispetto all’ipotesi iniziale di una doppia sfida andata e ritorno (8 e 11 giugno, ndr). La scelta è ricaduta sulla partita unica, come è giusto che sia per una finale.
Il Siracusa arriva all’8 giugno forte di una striscia di 12 vittorie consecutive, tra stagione regolare e Poule Scudetto. In semifinale, dopo il 3-2 conquistato all’andata al “Nicola De Simone”, gli uomini di mister Turati hanno confermato la loro forza espugnando anche il campo dell’Ospitaletto, imponendosi per 0-2 al “Gino Corioni” nella gara di ritorno. Il Livorno, dal canto suo, ha superato il Bra imponendosi sia all’andata (2-1) sia al ritorno (4-1).
L’appuntamento è dunque per domenica 8 giugno allo stadio “Gaetano Bonolis” di Teramo, struttura che dispone di una capienza ufficiale di 7.498 posti a sedere, tutti omologati.

Foto di IG – Città di Teramo 1913.




Siracusa sei forte, è finale! Battuto l’Ospitaletto per 0-2: l’8 giugno è sfida con il Livorno

Il Siracusa vola in finale nella Poule Scudetto di Serie D e sfiderà il Livorno per il titolo di campione d’Italia di Serie D. Dopo il 3-2 conquistato all’andata al “Nicola De Simone”, gli uomini di mister Turati hanno confermato la loro forza espugnando anche il campo dell’Ospitaletto, imponendosi per 0-2 al “Gino Corioni” nella semifinale di ritorno.
Protagonisti del match sono stati Mimmo Maggio, che al 19’ del primo tempo ha firmato il gol del vantaggio con un sinistro preciso all’angolino, e Manuel Sarao, autore del raddoppio su calcio di rigore al 94′. Il Siracusa, a differenza della partita di andata, ha offerto una prestazione lucida e attenta, gestendo con intelligenza il match e creando diverse occasioni da gol, dimostrando solidità e qualità lungo tutti i 90 minuti.
Adesso l’appuntamento è fissato per domenica 8 giugno (ancora da definire la sede, ndr), quando gli azzurri affronteranno il Livorno. I toscani hanno superato in semifinale il Bra, imponendosi sia all’andata (2-1) sia al ritorno (4-1).
Per il Siracusa sarà l’occasione di coronare una stagione lunga e già ricca di soddisfazioni.




Abbandona rifiuti all’isola ecologica di Belvedere: incastrato dalle telecamere

Anche le isole ecologiche sono state prese di mira dagli sporcaccioni. A Belvedere, infatti, le immagini delle telecamere hanno incastrato un uomo mentre abbandonava rifiuti.
“Gli è andata male — e che sia da esempio a quella minoranza di cittadini di Belvedere che si ostina a non pagare la Tari e a vanificare il grande lavoro che le persone perbene di Belvedere fanno ogni giorno in termini di raccolta differenziata per il bene della loro comunità”, ha scritto la Polizia Ambientale.
Parlando di isole ecologiche, invece, sta diventando una buona abitudine quella di utilizzarle per semplificare il conferimento dei rifiuti. La formula è quella della differenziata, senza limiti di orario o frazione (tranne che per secco e RAEE) e con il vantaggio di partecipare al sistema di pesatura per ottenere sconti sulla parte variabile della tariffa. Gli ultimi dati di attività confermano il buon andamento: nel mese di marzo si sono registrate 13,4 tonnellate di rifiuti conferiti (+1,4) utilizzando correttamente le isole smart.
Guardando al complessivo, i siracusani differenziano nelle isole ecologiche soprattutto carta (6,2 tonnellate, +0,5) e vetro (3,1 tonnellate, +0,2). La plastica si ferma a 2,2 tonnellate (+0,2), seguita dai RAEE con 972 kg e dal secco residuo con 751 kg.




I Carabinieri incontrano i più piccoli: una giornata per scoprire il mondo dell’Arma

Oggi, sabato 31 maggio, è in corso un evento speciale organizzato dal Comando Provinciale dei Carabinieri, che ha come protagonisti i bambini, i ragazzi delle scuole e le famiglie del territorio.
Dalle 10:00 di questa mattina fino alle 18:00, nell’area allestita per l’occasione, in piazza Minerva, a Ortigia, è possibile avvicinarsi al mondo dei Carabinieri grazie all’esposizione di auto e moto del Nucleo Radiomobile e delle diverse specialità dell’Arma.
L’iniziativa ha un obiettivo preciso: far conoscere da vicino tutto ciò che rappresenta il carabiniere, il suo lavoro quotidiano per la sicurezza dei cittadini, le attività sul territorio e, soprattutto, il valore della legalità. Bambini e ragazzi possono dialogare direttamente con gli uomini e le donne in divisa, porre domande, vedere da vicino i mezzi in dotazione e comprendere l’importanza del rispetto delle regole e della responsabilità civile.
L’evento è pensato non solo come momento di scoperta, ma anche come occasione educativa per trasmettere ai più giovani i principi fondamentali della convivenza civile. Sono presenti diverse famiglie che partecipano con entusiasmo, approfittando dell’opportunità di trascorrere una giornata diversa, tra momenti informativi e dimostrazioni.
Una giornata all’insegna dell’incontro e del dialogo, per costruire un ponte tra istituzioni e comunità.