Festa dell’Ascensione 2025: domani l’atteso Palio, domenica il gran finale

Sale l’attesa per il via al Palio Ippico, in programma domani, mercoledì 28 maggio nel pomeriggio, con inizio alle ore 15:00 e le fasi eliminatorie, come da tradizione, in corso Vittorio Emanuele. Saranno 39 i cavalli in gara: 16 si qualificheranno, mentre due saranno le riserve in vista degli ottavi di finale, che si disputeranno sabato 31 maggio.
Il 30 maggio, alle ore 20:00, si terrà la benedizione dei fantini, delle giubbe di quartiere e la svelatura del Palio 2025, con l’esposizione dei bozzetti finalisti. A seguire, alle ore 20:30, il tradizionale abbinamento degli Ottavi di Finale agli 8 Quartieri.
Sabato 31 maggio il programma prevede: alle 15:00, la parata inaugurale del Palio Ippico dell’Ascensione in Piazza del Popolo; alle 15:30, lo svolgimento del Palio Ippico dell’Ascensione. Segue, alle 17:00, il corteo storico “Rievocazione dell’identità floridiana”, curato dalla Fidapa di Floridia.
Il gran finale è previsto per domenica 1 giugno: alle 10:30, la Santa Messa dell’Ascensione con la consegna delle chiavi da parte del sindaco alla patrona, seguita, alle 12:00, dalla tradizionale uscita e processione del simulacro dell’Immacolata. L’appuntamento con il Palio Ippico dell’Ascensione è alle 15.30. Alle 21.30, dopo la cerimonia di premiazione, la chiusura dei festeggiamenti sarà affidata, momento finale, al concerto di Francesco Renga in Piazza del Popolo.

Il programma completo:




Canoa, Samuele Burgo è medaglia di bronzo ai mondiali di Poznań

Il siracusano Samuele Burgo (Fiamme Gialle) conquista la medaglia di bronzo nella seconda prova di Coppa del Mondo a Poznań, in Polonia, nel K2 500, in coppia con Tommaso Freschi (Canottieri Aniene). Gli azzurri confermano la loro crescita dopo il quarto posto ottenuto nella tappa inaugurale di Szeged, tagliando il traguardo in 1:30.63 e chiudendo a soli 27 centesimi dalla barca tedesca di Jacob Schopf e Max Lemke, vincitori dell’oro, e a 14 centesimi dai cechi Jakub Špicar e Daniel Havel, secondi.
Un ottimo risultato per Burgo e Freschi, che conquistano un podio importante in una delle barche olimpiche chiave del programma federale, in vista dei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.




Un Siracusa affamato vince nel festival degli errori: al De Simone finisce 3-2 sull’Ospitaletto

Il Siracusa si impone 3-2 sull’Ospitaletto in una gara divertente ma anche ricca di errori. Gli uomini di Turati, così come quelli di Quaresmini, sono stati protagonisti di diverse imprecisioni che hanno caratterizzato quasi l’intera partita. Ma gli azzurri, con cuore e grinta, soprattutto nel secondo tempo, hanno voluto maggiormente la vittoria e si sono aggiudicati il primo round della semifinale della Poule Scudetto di Serie D. A decidere la gara sono state le reti di Maggio, Puzone e Sarao.
La prima sbavatura arriva già al 4’, quando Fedele Iovino, con un clamoroso liscio, spalanca la porta a Francesco Gobbi, che firma il gol del vantaggio per la squadra di Andrea Quaresmini. Dopo pochi minuti, al 9’, Zorzi non è da meno: l’estremo difensore dell’Ospitaletto atterra Puzone ed è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Mimmo Maggio: al fischio dell’arbitro, il capitano azzurro prende la rincorsa e al 10’ insacca per l’1-1. Nonostante i numerosi errori, la partita resta vivace e le due squadre si affrontano senza paura. Al 43’ un’altra ingenuità tra le fila azzurre: Francesco Pistolesi manda in porta Gualandris, ma Iovino si riscatta e respinge. Un minuto dopo, al 44’, il Siracusa sfiora il vantaggio con Maggio, ma anche stavolta il portiere salva sulla linea.
L’Ospitaletto soffre i cambi di gioco del Siracusa, ma a colpire è proprio la squadra lombarda: al 45’ Cerri provoca l’autogol di Puzone dopo aver centrato il palo. Il primo tempo si chiude così sul risultato di 1-2, e le squadre rientrano negli spogliatoi.
Alla ripresa, il Siracusa parte forte e al 47’ sfiora il pareggio con Limonelli, ma senza fortuna. Al 52’ un altro errore clamoroso, questa volta di Gritti, che con un retropassaggio manda in porta Maggio: il capitano azzurro, però, colpisce il palo. Al 60’ ci prova Sebastiano Longo, ma Zorzi respinge in due tempi. Al 65’ è ancora Longo a rendersi pericoloso, ma la traversa gli nega il gol. La spinta azzurra viene premiata al 67’: cross di Longo e incornata vincente di Puzone, che firma il 2-2. All’81’ arriva la rimonta definitiva: cross di Convitto e colpo di testa di Manuel Sarao, che schiaccia il pallone all’angolino per il 3-2.
Finisce così. Gli uomini di Turati conquistano un’importante vittoria e si aggiudicano la gara d’andata. L’appuntamento è ora per domenica 1° giugno allo stadio Comunale di Ospitaletto “Gino Corioni”, dove si disputerà il ritorno della semifinale della Poule Scudetto di Serie D.




Infortunio per Giuliano Alma: lesione al crociato anteriore, operato a Catania

Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro per Giuliano Alma. A renderlo noto è stato il Siracusa Calcio con un comunicato sui canali social, a seguito del brutto infortunio rimediato dal numero 21 azzurro in allenamento.
Il calciatore è stato sottoposto a intervento chirurgico presso la clinica Lucina di Catania. L’operazione, effettuata dal prof. Russo, è perfettamente riuscita e il giocatore inizierà nelle prossime settimane il percorso riabilitativo.
“A Giuliano la società rivolge il più sentito in bocca al lupo per una pronta guarigione. Forza Alma Letale, ti aspettiamo più forte di prima!” ha scritto la società azzurra.




“Sudari per Gaza”, anche Siracusa si mobilita: teli bianchi per le vittime palestinesi

Teli bianchi e sudari per le vittime di Gaza. Oggi pomeriggio anche Siracusa ha aderito alla mobilitazione nazionale “50.000 sudari per Gaza”, un’iniziativa simbolica per accendere i riflettori su quanto sta accadendo a Gaza e nei territori palestinesi.
L’appuntamento si è svolto alle 16:30 davanti al Campo Scuola Pippo Di Natale, da dove i partecipanti si sono mossi verso l’ingresso superiore e inferiore del Teatro Greco di Siracusa.
L’azione ha voluto lanciare un appello alla comunità internazionale per chiedere la fine dei bombardamenti e garantire l’accesso di generi alimentari e aiuti umanitari alla popolazione della Striscia di Gaza.
La partecipazione della città di Siracusa si inserisce in una più ampia mobilitazione nazionale che, in queste ore, ha visto iniziative analoghe in diverse città italiane, unendo voci e volti in un unico, grande invito al cessate il fuoco e alla pace.




Vigilia di Siracusa-Ospitaletto, Turati: “Una squadra che ha ottime qualità, ma siamo pronti a lottare”

Per il Siracusa Calcio è tempo di tornare in campo. Domani, domenica 25 maggio, alle ore 16, al Nicola De Simone, si giocherà la gara di andata della semifinale della Poule Scudetto di Serie D contro l’Ospitaletto.
Superata la fase del triangolare, gli uomini di Turati hanno ancora fame di vittoria e dovranno fare i conti con la squadra lombarda, che si è qualificata alle battute finali come miglior seconda.
Alla vigilia del match, mister Turati ha sottolineato la necessità di rimanere concentrati e la consapevolezza di essere di fronte a un avversario di livello: “Affronteremo un’altra squadra che ha delle ottime qualità e individualità. È una squadra che ha dominato il suo raggruppamento, che era tosto, dove hanno ampiamente meritato.”
La squadra, allenata da Andrea Quaresmini, ha vinto il Girone B con 75 punti, con un margine di 5 lunghezze sul Pro Palazzolo.
“Guardando un po’ di video e statistiche abbiamo visto che erano praticamente primi dappertutto – ha sottolineato Turati. – È una squadra che ha dei singoli veramente molto forti e ragazzi giovani molto interessanti, quindi per noi sarà un altro banco di prova.”
Gli azzurri arrivano da 10 vittorie consecutive, tra stagione regolare e Poule Scudetto. L’obiettivo adesso è chiaro: il “doublete”.
“Il Siracusa, secondo me, ci arriva molto bene. Abbiamo visto che nelle ultime due partite, contro due squadre che erano, dal mio punto di vista, forti e anche preparate, abbiamo fatto veramente grandi cose. Siamo soddisfatti. Noi dobbiamo essere bravi a mantenere l’attenzione sempre alta e lottare sempre, su ogni pallone, come abbiamo sempre fatto.”
L’appuntamento è quindi per domani, con la prima delle due semifinali contro l’Ospitaletto. La gara di ritorno è in programma allo stadio Comunale di Ospitaletto “Gino Corioni” il 1° giugno.




Noto-Vendicari ottiene la Bandiera Verde 2025: spiaggia amica dei bambini

La spiaggia di Noto – Vendicari ottiene per il 2025 la Bandiera Verde, riconoscimento attribuito ai litorali a misura di bambino. Il premio è stato conferito da oltre 3.000 pediatri italiani e stranieri.
Entrando nel dettaglio, la Bandiera Verde viene assegnata a quelle spiagge considerate ideali per i più piccoli: accesso facile, acqua limpida e bassa vicino alla riva, presenza di bambini e scialuppe di salvataggio, oltre a spazi dedicati all’allattamento o al cambio dei pannolini.
In Sicilia le Bandiere Verdi sono ben 18, con spiagge in grado di garantire comfort e sicurezza ai bambini. Tra queste spicca quindi la spiaggia di Noto – Vendicari, ufficialmente riconosciuta come spiaggia amica dei bambini.

Foto realizzata con intelligenza artificiale.




Luigi Fazzino è pronto per la Val d’Anapo-Sortino: “Sto bene, il periodo brutto è passato”

“Sto bene, il periodo brutto è passato.” A dirlo è Luigi Fazzino, il pilota melillese, alla redazione di SiracusaOggi.it. Fazzino, dopo il brutto incidente in Sardegna, alla Alghero-Scala Piccada, dove ha perso il controllo della sua Osella PA30 Zytek classe 3000 dopo aver urtato una roccia con una ruota, è finito sotto i ferri per una frattura vertebrale. Ma adesso, per Luigi Fazzino è tempo di tornare a correre, e a gran velocità, tra le mura amiche: alla 40ª edizione della Val D’Anapo-Sortino.
La nota confortante è che nei giorni scorsi il pilota melillese ha ritrovato il podio e anche il sorriso alla Coppa di Fasano, conquistando un terzo posto assoluto con un crono personale migliore rispetto al suo ultimo risultato a Fasano.
Parlando della Val d’Anapo-Sortino, nel 2024, in occasione della 39ª edizione, Fazzino aveva trionfato. Ma non si era semplicemente accontentato della vittoria: con la sua Osella PA30 Zytek classe 3000 aveva stabilito anche il nuovo record del tracciato siracusano, fermando il cronometro in gara 1 a 3’08″89.
Il pilota melillese ha quindi ripercorso quel momento e ha spiegato anche le difficoltà con cui deve fare i conti quest’anno, dopo il brutto incidente.
“Abbiamo fatto il record nel 2024, ma correremo con un’altra macchina perché, come sapete, quella del record per ora è incidentata.” Sul record, Fazzino non si sbilancia: “Non prometto di fare il record, perché ovviamente al momento non ho le condizioni per riuscirci, ma spero di divertirmi.”
Sulla pressione di correre in casa, Fazzino è sincero: “Quando corro in casa ho una pressione diversa, perché vengono amici e parenti a vedermi. Ho tanta ansia e pressione perché tutti vogliono che vinca.”
Infine, c’è spazio per ripercorrere il percorso compiuto dopo l’incidente, ormai alle spalle: “A livello fisico sto bene, purtroppo a livello mentale c’è ancora un po’ di ansia. Ma il passato è il passato: è pur sempre un’esperienza, brutta, ma che servirà nelle prossime gare e nella vita in generale.”

Foto Facebook-Luigi Fazzino.




Un tatuaggio legherà il presidente Ricci e il Siracusa per sempre: “per la Città”

Che il legame tra Alessandro Ricci e la città di Siracusa, così come con il Siracusa Calcio, fosse molto forte, è risaputo da tempo. Dallo scorso luglio 2024, in occasione della presentazione ufficiale di mister Marco Turati, è partita anche la campagna abbonamenti 2024-2025, intitolata “Tutti insieme: per la Città!”. Una frase che è sempre stata ricorrente tra le fila azzurre, fino a diventare il vero e proprio motto dei ragazzi del presidente Ricci.
È stata una stagione in cui Maggio e compagni hanno lottato con grinta, cuore e sudore, insieme, per la Città. E proprio “per la Città” ora è indelebile sull’avambraccio del presidente Alessandro Ricci. Insieme al tatuaggio compare anche una data: 4-5-2025. È la data della storica promozione del Siracusa Calcio, quando gli azzurri, all’ultima giornata, hanno conquistato la Serie C sul campo dell’Igea Virtus con una vittoria per 1-3.
“Questo è uno dei simboli del mio essere ormai diventato siracusano d’adozione e la data che rimarrà scolpita non solo nelle nostre menti, ma anche nei nostri cuori, perché ci ha finalmente riportati nel professionismo”, ha detto il presidente Ricci.




Sanità in affanno nel siracusano, l’indagine di CNA Pensionati: “Liste d’attesa lunghe e fuga verso i privati”

Il 25,3% dei siracusani si rivolge alla sanità privata a causa delle lunghe liste d’attesa per le visite mediche specialistiche. È uno dei dati principali emersi dall’indagine realizzata da CNA Pensionati, con il supporto del Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, che ha analizzato la percezione e le priorità dei cittadini rispetto al sistema sanitario nazionale. Il periodo dell’indagine è novembre-dicembre 2024. I partecipanti all’analisi nella provincia di Siracusa sono 175 persone. Il primo dato da considerare è che, nel campione esaminato, il 64% ha meno di 75 anni e il 42,9% ha meno di 70 anni. Il 44,8% vive in coppia, mentre il 31,2% vive da solo. Poco meno del 20% presenta disabilità, proprie o di altri familiari.
Liste d’attesa: tra rinunce e tempi lunghi. Per quanto riguarda le visite specialistiche, nel campione siracusano: il 4% rinuncia del tutto; il 5,7% riesce ad accedere entro 30 giorni; il 16,1% entro 60 giorni; il 24,9% aspetta da 6 mesi a 1 anno.
Sugli esami diagnostici, il quadro non migliora: 8,1% entro 30 giorni; 12,4% entro 60 giorni; 22% attende da 2 mesi a 6 mesi; 19,6% da 6 mesi a 1 anno; 22,6% ricorre al privato; 3,2% rinuncia.
Per il Pronto soccorso e la digitalizzazione sono luci e ombre. Solo il 20,8% dei siracusani ritiene che il personale dei pronto soccorso offra attenzione e informazioni chiare (contro una media nazionale del 32%). Il 29,7% riconosce la gentilezza degli operatori, ma denuncia scarsa chiarezza nelle comunicazioni. I tempi d’attesa al pronto soccorso sono considerati peggiorati dal 73% degli intervistati. Unico elemento in controtendenza: i servizi digitali, che risultano migliorati per il 36,6%.
Un altro aspetto interessante, secondo l’indagine di CNA Pensionati, è che il 52,5% dei siracusani ritiene che la sanità pubblica sia peggiorata rispetto al 2020-2021 (dato nazionale: 36,8%). Oltre la metà degli utenti non conosce le case di comunità e non ha mai sentito parlare di telemedicina.
Il punto di riferimento principale resta il medico di medicina generale (54,2%). Il 75,1% preferisce il contatto diretto in presenza, anche se il 21% utilizza anche il telefono. A livello nazionale, la percentuale è simile: 74,5% si affida al medico di base, con 58,7% di contatti in presenza e quasi 30% telefonici.
Per il 79% dei cittadini siracusani la percezione complessiva dei servizi sanitari è peggiorata. Peggiorata anche: l’accessibilità (62%); il rispetto della persona (37,2%); la completezza delle informazioni (40,6%).
L’unico miglioramento rilevato riguarda la digitalizzazione (21%). Ma qual è la priorità assoluta per i cittadini? Per il 69,6% la risposta è netta: ridurre le liste d’attesa.

Le parole di Giovanni Giungi, presidente nazionale di CNA Pensionati.

Le parole di Rossana Magnano, presidente CNA Siracusa.